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Corso “SICURI… SICURI ?” rivolto ai dirigenti delle scuole primarie e secondarie

A cura di: dr. Carla Poli Tecnico della Prevenzione U.O.C. Prevenzione Luoghi di Lavoro Azienda USL 11. Corso “SICURI… SICURI ?” rivolto ai dirigenti delle scuole primarie e secondarie. Territorio ASL 11. Sistema produttivo fortemente rappresentato da piccole e microimprese.

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Corso “SICURI… SICURI ?” rivolto ai dirigenti delle scuole primarie e secondarie

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Presentation Transcript


  1. A cura di: dr. Carla Poli Tecnico della Prevenzione U.O.C. Prevenzione Luoghi di Lavoro Azienda USL 11 Corso “SICURI… SICURI ?” rivolto ai dirigenti delle scuole primarie e secondarie

  2. Territorio ASL 11 Sistema produttivo fortemente rappresentato da piccole e microimprese

  3. Scuole coinvolte nel progetto • SCUOLE COINVOLTE NEL PROGETTO: • Scuole infanzia: • Dir. Didattica II Circolo Empoli • I.C. di Montespertoli • Scuola primaria : • Dir. Didattica di Castelfiorentino • Dir. Didattica II Circolo Empoli • Dir. Didattica III Circolo Empoli • Dir. Didattica di Vinci • I.C. Certaldo • I.C. di Montespertoli • Scuola secondarie di primo grado: • I.C. Certaldo • Ist. Busoni – Vanghetti • Ist. Bacci-Ridolfi • Conservatorio SS Annunziata • Scuole secondarie di secondo grado: • Istituto Superiore Virgilio • Istituto Enriques • Istituto Fermi • Istituto Ferraris Brunelleschi • Liceo “Il Pontormo”

  4. Asl 11: infortuni sul lavoroTutti i settori produttivi, totali e nelle donne, anni 2000–2009, (dati Inail)

  5. Asl 11: malattie da lavoro registrate dal 1998 al 2010

  6. Asl 11: distribuzione per settore lavorativo delle malattie lavoro-correlate segnalate dal 1998 al 2010 (settori principali) Comparto N° MP Conciario 268 Edilizia 207 118 Calzaturiero 104 Ceramiche,marmi, ,vetro Metalmeccanica 95 Calzaturiero 118 chimica 85 Conciario 268. Legno 59 sanità 50 Amministrazione 36 Agricoltura 34 Alimentare 31 Metalmeccanica 95 Abbigliamento 24 Edilizia 207 Legno 59 Trasporti 23 Altri comparti 72 Non determinato 42 Amministraz 36 Ceramiche, marmo, vetro 104 Industria cmica 85 Alimentare 31 Sanità 50 Trasporti 23 Agricoltura 34 Abbigliamento 24

  7. Infortuni scolastici:fonti di dati per una prima analisi • Dati “DEU” Dipartimento Emergenza Urgenza (Pronto Soccorso) Dati attività di vigilanza progetto scuole 2005-2009 a cura U.O.C. di Igiene e Sanità Pubblica ASL11 • Dati INAIL relativi agli infortuni scolastici

  8. 21 dicembre 2011 approvatoaccordo stato regioni su formazione dei lavoratori , preposti e dirigenti • Lavoratori:- aziende a rischio • basso 16 ore • Medio 32 ore • Alto 48 ore • con aggiornamento almeno quinquennale • di 6, 10 o 14 ore

  9. Formazione • Preposto corso base dei lavoratori con aggiunta 8 ore • Dirigenti corso di 16 orecomplessive

  10. Valutazione del Rischio Valutazione simultanea della frequenza della situazione di pericolo (F) e dell'entità delle conseguenze (D = danno),R = F X D Frequenza = numero di eventi pericolosi nel tempoDanno = entità delle lesioni

  11. Stima del rischio danno

  12. Quale RISCHIO ? (meta plain)

  13. Rischio? P molto alta P molto bassa D medio D molto alto Allergie Toxoplasmosi Riduzione del rischio Misure protettive (gabbia) Misure preventive?

  14. Pericolo = Probabilità che si manifesti un effetto lesivo (Danno) di varia entità o natura connesso all’utilizzo di agenti chimici Rischio = Pericolo x Danno Attenti al gatto!!

  15. Aspetti psicologici La probabilità di infortunio è funzione sia della reale pericolosità (rischio) che della percezione che un individuo ha di questa pericolosità Prevenzione: azione tendente ad instaurare negli individui e nel tempo una risposta adeguata sia al rischio che alla percezione del rischio comunicare in maniera efficace la presenza del rischio Formare alla percezione e alla valutazione del rischio Aumentare la consapevolezza

  16. Fattori di comunicazione • Visivo- immagini • Uditivo-suoni • Codice linguistico scritto e orale • Argomentazioni e controargomentazioni

  17. Breve analisi dei dati del questionario “sicuri…sicuri” • I soggetti che hanno risposto sono soltanto 21, tutti “insegnanti”, 15 F e 6 maschi • La metà dei soggetti non conosce i compiti del Servizio Protezione e Prevenzione, • ma quasi tutti (85%) conoscono il nome del Responsabile SPP: oltre la metà non ha i contatti telefonici in caso di emergenza.

  18. Breve analisi dei dati del questionario “sicuri…sicuri” • 2/3 conoscono i compiti del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e il 70% ne conoscono il nome. • Se c’è un incendio tutti sanno a chi rivolgersi, ovvero 1/4 dei soggetti si rivolge all’Addetto incaricato e i restanti 3/4 direttamente ai Vigili del Fuoco.

  19. Breve analisi dei dati del questionario “sicuri…sicuri • Quasi tutti conoscono il Piano di Emergenza della Scuola (19 su 21). • Se uno studente si sente male tutti indicano nel 118 il riferimento generale: segue l’aggregazione 118 – genitori. • L’addetto al pronto soccorso è citato solo 4 volte.

  20. Breve analisi dei dati del questionario “sicuri…sicuri • Nella scuola vengono indicati come incidenti più frequenti : i traumi (da tutti), le ferite da taglio e le ustioni (4 sul totale). • I luoghi più a rischio sono ritenuti rispettivamente: • Palestra, • Giardino, • Ingresso/uscita dalle aule, • scale – • laboratorio – • aula mensa • Il momento più a rischio è l’Intervallo (o la ricreazione).

  21. Gestione del rischio • Identificazione • Valutazione (quantificazione/misurazione) • Eliminazione • Sostituzione (ove non eliminabile) • Protezione (ove non sostituibile)

  22. Esercitazione • esame di un caso

  23. Caso n. 3 – Infortunio ad alunno e reponsabilità Descrizione del fatto : All’interno della palestra della scuola media “omissis” durante una lezione di educazione motoria alla quale erano interessati gli alunni della classe V della scuola elementare “omissis” accadeva che il piccolo A.A. rimanesse ferito mentre spostava insieme ad altri due compagni una porta di pallamano verso il fondo della palestra dove si trovava l’insegnante. Nel compiere tale operazione la porta si era rovesciata ed aveva colpito alla testa il bambino, il quale riportava lesioni con postumi permanenti, consistenti in ipoacusia e cefalee periodiche.

  24. Caso n. 3 – Infortunio ad alunno e reponsabilità Dagli accertamenti svolti dai carabinieri era emerso che originariamente la porta era impiantata al pavimento con appositi bulloni filettati, da tempo rimossi, tanto che era invalsa l’abitudine di spostare l’attrezzo da un punto all’altro della palestra secondo la necessità dei vari utilizzatori. La palestra era frequentata non solo gli alunni delle elementari, ma anche da quelli delle scuole medie e da persone di varie associazioni sportive. La rimozione delle porte dai punti fissi di ancoraggio era avvenuta alcuni anni precedenti all’infortunio, in occasione dell’allestimento nella palestra di tre nuove pareti in roccia artificiale, senza che l’ente proprietario, il Comune, avesse fornito l’obbligatorio parere circa l’adeguatezza dei locali scolastici dopo le modifiche apportate.

  25. Caso n. 3 – Infortunio ad alunno e reponsabilità Descrivere : rischio (insieme del pericolo, della sua frequenza e del possibile danno) Pericolo (porta in ferro non ancorata al suolo) Danno (possibili lesioni permanenti) misure prevenzione (eliminare il rischio quindi togliere le porte; oppure vincolare la porta a terra; porte spostate da personale della scuola e ) misure protezione (scopo ridurre danno) sostituzione porta di altro materiale) Individuare eventuali responsabili

  26. Caso n. 3 – Infortunio ad alunno e reponsabilità Sentenza Docente di educazione fisica: nessuna responsabilità (era nota l’usanza di spostare le porte e nessuno la contrastava) Dirigente della scuola elementare e Preside della scuola media: datori di lavoro di coloro che utilizzano, quindi dei dipendenti delle rispettive scuole, quindi colpevoli di non aver impedito che le attrezzature della palestra venissero utilizzate in situazioni di non sicurezza Sindaco del Comune proprietario della palestra: omesso di adottare cautele per il tipo evento (manutenzione edifici) mancata emissione di parere = non conoscenza della situazione

  27. Accessi per incidente al Pronto Soccorso ASL11 anno 2010

  28. Infortuni nella scuola (rielaborazione dati INAIL)

  29. Infortuni nella scuola (rielaborazione dati INAIL)

  30. Attività di vigilanza condotta negli ultimi anni dalla U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica - Azienda Usl 11 nelle scuole primarie e medie di vari comuni del circondario La procedura seguita … • Richiesta ai Comuni di fornire documenti e planimetrie degli edifici scolastici • Programmazione ed effettuazione dei sopralluoghi (infanzia – elementarie – medie) • Incontro con i Comuni per esporre quanto emerso dai sopralluoghi (carenze gestionali/strutturali, ecc.) • Attuazione dei Comuni per ripristinare le situazioni esposte (interventi programmati in base alla priorità delle situazioni)

  31. Report attivita’ di vigilanza U.O.C. ISPn. 68 Scuole d’infanzia (principali carenzegestionali, strutturali e di sicurezza) Assenza servizi igienici per portatori di Handicap 51% Presenza coperture in amianto 16% Presenza spigoli vivi negli arredi / strutture 63% Infrastrutture di accesso alla scuola (marciapiedi,..) 10% Segnaletica di sicurezza non conforme o Insufficiente 51% Assenza vetri antisfondamento certificati o con pellicola 97% Parapetti non a norma 3% Porte di emergenza (presenza / funzionamento) 25%

  32. Manutenzione giardino 65% (recinzione, superfici, vegetazione…) Estintori /Idranti (presenza / revisione / posizione) 12% Impianto di illuminazione di emergenza (presenza / funzionamento) 31% Manutenzione strutture 21% (opere edili, intonaco, tinteggiatura...) Vie di fuga non idonee o ingombre di materiali 19% Manutenzione pavimenti 21% Manutenzione servizi igienici 16% Manutenzione giochi 19%

  33. Attrezzature gioco non a norme, non idonee 29% Cassetta pronto soccorso (assenza / insufficente) 10%

  34. Report attivita’ di vigilanza U.O.C. ISPn. 59 scuole primarie (principali carenze gestionali, strutturali e di sicurezza) Assenza servizi igienici per portatori di Handicap 31% Presenza coperture in amianto 10% Presenza spigoli vivi negli arredi / strutture 68% Infrastrutture di accesso alla scuola (marciapiedi,..) 2% Assenza vetri antisfondamento certificati o con pellicola 97% Segnaletica di sicurezza non conforme o Insufficiente 47% Parapetti non a norma 8% Porte di emergenza (presenza / funzionamento) 46%

  35. Estintori / Idranti (presenza / revisione / posizione) 5% Manutenzione giardino 63% (recinzione, superfici, vegetazione…) Impianto di illuminazione di emergenza (presenza / funzionamento) 42% Manutenzione strutture 53% (opere edili, intonaco, tinteggiatura...) Vie di fuga non idonee o ingombre di materiali 12% Manutenzione pavimenti 25% Manutenzione servizi igienici 34% Manutenzione giochi 2%

  36. Attrezzature gioco non a norme, non idonee 2% Cassetta pronto soccorso (assenza / insufficente) 8%

  37. Report attivita’ di vigilanza U.O.C. ISPn. 21 Scuole medie (principali carenze gestionali, strutturali e di sicurezza) Assenza servizi igienici per portatori di Handicap 14% Presenza coperture in amianto 5% Presenza spigoli vivi negli arredi / strutture 38% Infrastrutture di accesso alla scuola (marciapiedi,..) 5% Segnaletica di sicurezza non conforme o Insufficiente 24% Assenza vetri antisfondamento certificati o con pellicola 95% Parapetti non a norma 19% Porte di emergenza (presenza / funzionamento) 43%

  38. Manutenzione giardino 24% (recinzione, superfici, vegetazione…) Estintori /Idranti (presenza / revisione / posizione) 5% Impianto di illuminazione di emergenza (presenza / funzionamento) 10% Manutenzione strutture 38% (opere edili, intonaco, tinteggiatura...) Vie di fuga non idonee o ingombre di materiali 10% Manutenzione pavimenti 29% Manutenzione finestre 5% Manutenzione servizi igienici 43%

  39. Palestre che presentano pericoli 10% Cassetta pronto soccorso (assenza / insufficente) 5% Condizioni igieniche palestre 14%

  40. Principali carenze evidenziate Vetri non antisfondamento Strutture, porte di emergenza, vie di uscita Segnaletica di sicurezza Manutenzione servizi igienici E nelle vostre scuole???

  41. Progetto Inquinamento indoor edifici scolastici Regione toscana 2005 Cause: • presenza persone • materiali costruttivi edificio e arredi • sistema ricambio/riscaldamento aria • materiali per pulizie • traffico stradale

  42. Fonti di inquinamento

  43. valutata la presenza di: • polveri sottili (PM 2,5) • aldeidi (formaldeide e acetaldeide) da vernici, adesivi e prodotti per la pulizia • Benzene, toluene, etilbenzene e xilene da gas di scarico, prodotti di uso domestico e didattico • Rumore

  44. polveri sottili (PM 2,5) rilevati valori mediamente alti , più elevati nella stagione invernale, la presenza di traffico non è la causa principale

  45. benzene, toluene, xilene, etilbenzene sono risultati più elevati nei mesi invernali, con una correlazione con il traffico esterno

  46. aldeidi Valori più elevati in primavera ed all’interno delle aule con la presenza di alunni

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