1 / 33

INTRODUZIONE

INTRODUZIONE Le Procedure Operative Standard o POS sono delle linee guida che chiariscono il comportamento che è atteso o richiesto dal personale Vigili del Fuoco durante la risposta ad una emergenza. IL RUOLO DELLE POS Le POS possono dare molti benefici al servizio vigilfuoco come .

carver
Download Presentation

INTRODUZIONE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. INTRODUZIONE Le Procedure Operative Standard o POS sono delle linee guida che chiariscono il comportamento che è atteso o richiesto dal personale Vigili del Fuoco durante la risposta ad una emergenza.

  2. IL RUOLO DELLE POS Le POS possono dare molti benefici al servizio vigilfuoco come - standardizzare le attività di soccorso Le procedure solo utili per pianificare gli interventi e per tutte le operazioni ripetitive, i ruoli, le comunicazioni, le singole operazioni da effettuare, ecc.

  3. IL RUOLO DELLE POS Le POS possono dare molti benefici al servizio vigilfuoco come - fornire una valida documentazione di riferimento anche durante l'addestramento La scrittura delle procedure è utile per migliorare i programmi di addestramento, le riunioni post-intervento, le modalità di attivazione delle squadre, ecc.

  4. NEL NOSTRO CASO esempio di POS redatta dal Comando Vigili del Fuoco di Bari per intervento per fuga di gas metano

  5. QUANDO UN INTERVENTO SI CLASSIFICA IN QUESTA CATEGORIA Tutte le volte che si sospetti o si sia accertata una fuoriuscita di gas metano da rete di distribuzione cittadina, sia nel caso di presenza di gas all'interno di fabbricati che in caso di fuga in fognatura, cunicolo, galleria, che in caso di fuoriuscita all'aperto in spazio esterno a fabbricati

  6. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Il personale VVF dovrà indossare equipaggiamento protettivo composto da set antifiamma completo (giacca e sovrapantalone), sottocasco, elmetto con visiera e guanti antifiamma.

  7. RISPOSTA OPERATIVA Una assegnazione precisa dei compiti e delle responsabilità durante una fuga di gas metano è necessaria per la buona riuscita dell'intervento.

  8. RISPOSTA OPERATIVA Quando ci si avvicina zona dell'intervento, può essere necessario rallentare e/o fermare gli automezzi a distanza onde valutare la situazione in atto…

  9. RISPOSTA OPERATIVA In caso di rilevanti fuoriuscite di gas all'aperto, o di non trascurabili fughe di gas in zone confinate o parzialmente confinate, potrebbe essere necessario creare una area di sosta dei mezzi di soccorso a distanza dalla scena dell'intervento

  10. RISPOSTA OPERATIVA Una parte della squadra deve entrare nell'edificio in cui è stata individuata la perdita, gli altri devono rimanere all'esterno dello stesso. (procedura 2 in 2 out)

  11. MEZZI IDONEI PER L’INTERVENTO E ATTREZZATURE • Rilevatore di gas • Esplosimetro (dotazione obbligatoria di squadra) • Lampade antideflagranti • Attrezzature e materiali per tamponatura fughe di gas

  12. CHI E’ IL R.O.S.? Il Responsabile delle Operazioni di Soccorso (R.O.S.) è la figura preposta alla direzione tecnica dei soccorsi. Sulle fughe di gas coincide spesso con il Capo Squadra della partenza intervenuta.

  13. OPERAZIONI SUL POSTO • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • determinare l’entità e la tipologia della perdita: • - da impianto interno • - da tubazione di distribuzione in edificio • - da tubazione di distribuzione cittadina

  14. OPERAZIONI SUL POSTO • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • determinare la zona rossa (zona dell'evento o zona ove è presente una quantità di gas metano tale da poter essere innescata e comunque in quantità rilevabile dagli strumenti)

  15. OPERAZIONI SUL POSTO • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • pianificare l'intervento basandosi sulle valutazioni effettuate all'inizio dell'intervento fornendo le seguenti indicazioni: • 1. sicurezza della popolazione e dei Vigili del Fuoco • 2. evacuazione, se necessario, dell'area a rischio • 3. controllo della situazione • 4. stabilizzazione della perdita

  16. SICUREZZA POPOLAZIONE • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • far perimetrare la zona rossa con nastro segnaletico per evitare l'accesso all'area da parte di persone non autorizzate

  17. SICUREZZA POPOLAZIONE • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • nel caso in cui si tratti di fuga di gas in locali chiusi e non risulti possibile intercettare immediatamente la perdita far evacuare rapidamente l'edificio

  18. SICUREZZA POPOLAZIONE Nel caso in cui la fuga di gas metano interessi diverse abitazioni o nel caso in cui vi sia "gorgogliamento" di gas metano nei sifoni degli scarichi (wc, lavandini, ecc) far evacuare rapidamente l'edificio (o gli edifici) interessato dal fenomeno in quanto indizi di una perdita di gas metano di notevoli dimensioni

  19. SICUREZZA POPOLAZIONE • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • nel caso in cui si tratti di fuga di gas metano da tubazione di rete di distribuzione come misura di precauzione immediata isolare l'area della fuga di gas per almeno cento (100) metri in tutte le direzioni

  20. SICUREZZA POPOLAZIONE • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • nel caso in cui si tratti di fuga di gas metano da tubazione ad alta pressione (oltre 10 bar) prevedere una zona di evacuazione per le persone presenti ad una distanza non inferiore a seicento (600) metri dalla zona rossa

  21. SICUREZZA POPOLAZIONE • Il R.O.S./Capo partenza dovrà: • effettuare vigilanza continua di prevenzione incendi ed esplosioni durantetutte le fasi di intervento tecnico di personale della Società distributrice atto ad eliminare la fuoriuscita di gas e fino alla messa in sicurezza degli impianti

  22. CONTROLLO E CONFINAMENTO • A seguito della tipologia di perdita e della valutazione effettuata nei primi istanti il R.O.S./Capo partenza dovrà: • effettuare vigilanza continua di prevenzione incendi ed esplosioni durantetutte le fasi di intervento tecnico di personale della Società distributrice atto ad eliminare la fuoriuscita di gas e fino alla messa in sicurezza degli impianti

  23. CONTROLLO E CONFINAMENTO • A seguito della tipologia di perdita e della valutazione effettuata nei primi istanti il R.O.S./Capo partenza dovrà: • consultare il personale della Società distributrice per valutare la possibilità di chiudere le valvole delle reti di distribuzione di gas metano

  24. CONTROLLO E CONFINAMENTO Nel caso in cui non risulti possibile chiudere le valvole della rete di distribuzione del gas, per motivi tecnici o di sicurezza, si dovrà prevedere il controllo della fuga di gas metano. In questo caso il R.O.S./Capo Partenzadovrà…

  25. CONTROLLO E CONFINAMENTO Il R.O.S./Capo partenza dovrà: Verificare la necessità di formare un "tappeto" di schiuma (di tipologia adeguata) per prevenire fenomeni di innesco della fuga di gas

  26. CONTROLLO E CONFINAMENTO Il R.O.S./Capo partenza dovrà: rimuovere tutte le fonti di innesco nella zona rossa, questo potrebbe significare procedere anche alla chiusura al traffico di strade a scorrimento veloce

  27. CONTROLLO E CONFINAMENTO Il R.O.S./Capo partenza dovrà: far effettuare, nelle aree ritenute più opportune, misure continue del campo di esplosività con idonea strumentazione

  28. CONTROLLO E CONFINAMENTO Nel caso in cui una fuga di gas metano dovesse innescarsi e generare un dardo dalla tubazione medesima ilR.O.S./Capo partenzadovrà valutare che: 1. nel caso in cui il dardo dovesse bruciare, senza riflettersi e/o su strutture o colpire impianti o strutture, si dovrebbe lasciarla bruciare

  29. CONTROLLO E CONFINAMENTO

  30. CONTROLLO E CONFINAMENTO Il R.O.S./Capo partenza dovrà: se la perdita è stata innescata, utilizzare lance UNI45 per proteggere strutture ed impianti prossimi al dardo dall'esposizione dal calore convettivo e radiante

  31. CONTROLLO E CONFINAMENTO Il R.O.S./Capo partenza dovrà: in caso di incendio dovranno essere utilizzate tubazioni da UNI 70 per deviare le fiamma dalla zona esposta. Il CO2 e la polvere chimica sono estinguenti efficaci per piccoli incendi di gas metano

  32. GRAZIE PER L’ATTENZIONE

More Related