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Comunicazione (<lat. cum munus)

Comunicazione (<lat. cum munus). - insieme complesso di attività lavorative che spaziano dal giornalismo, all’editoria, alla pubblicità ecc. -processo di trasmissione di informazioni ma solo verbalizzate????

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Comunicazione (<lat. cum munus)

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Presentation Transcript


  1. Comunicazione (<lat. cum munus) -insieme complesso di attività lavorative che spaziano dal giornalismo, all’editoria, alla pubblicità ecc. -processo di trasmissione di informazioni ma solo verbalizzate???? -Albert Mehrabian (UCLA, 1967) identified three major parts that convey meaning in human face to face communication: • 55% of impact is determined by body language—postures, gestures, and eye contact • 38% by the voice • 7% by the content or the words spoken

  2. Fonte del messaggio La comunicazione e i codici: modello Shannon e Weaver (1949) emittente S E G N A L E rumore canale ricevente Destinazio- ne del messaggio

  3. COMUNICAZIONE schema di Berlo

  4. COMUNICAZIONE Modello di Slama Cazacu

  5. COMUNICAZIONE Modello di Dance

  6. A/B/O/L/I/A/M/O L/A S/V/E/G/L/I/A A/B/O/L/I/A/M/O L/A S/V/E/GLI/A ABOL/IAMO LA SVEGLI/A (NOI) ABOLIAMO LA SVEGLIA

  7. Il termine <fr.linguistique (primi 800) In Italia : Panlessico 1839; Ugolini 1848; Ascoli G.I.1854 10/G1: GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Il settore si interessa all’attività scientifica e didattico - formativa nel campo degli studi teorici e tipologici sul linguaggio, la storia del pensiero linguistico e gli studi di linguistica storica, con riferimento alle teorie, alle modalità e ai problemi del mutamento e alle metodologie della comparazione e della ricostruzione. Comprende inoltre lo studio delle relazioni tra lingue e società: oltre alle tematiche sociolinguistiche ed etnolinguistiche, variazione linguistica, plurilinguismo e contatto linguistico, status delle lingue e politica linguistica. Include, nell'ambito delle metodologie applicative del linguaggio, lo studio degli aspetti fonoacustici, morfosintattici, pragmatici, semantici e lessicografici, anche con applicazioni descrittive a lingue e dialetti, nonché la ricerca sugli aspetti acquisizionali, cognitivi, psicolinguistici e delle patologie linguistiche. Comprende gli studi inerenti alle interazioni tra linguistica e informatica, ivi comprese le metodologie della formazione a distanza e le problematiche dell'educazione linguistica. Comprende altresì: lo studio delle lingue di ambito baltico… e ….albanese... Comprende gli studi relativi all’insegnamento linguistico tanto della lingua madre quanto di altre lingue parlate, con specifica attenzione agli aspetti teorici, anche relativamente al problema della traduzione, ed alle lingue speciali e con particolare riferimento alla didattica delle lingue straniere moderne e alle tecniche didattiche di trasmissione delle conoscenze linguistiche. Comprende inoltre gli studi finalizzati alla pratica e alla riflessione sull’attività traduttiva, scritta e orale, nelle sue molteplici articolazioni non letteraria, generica e specialistica e nelle applicazioni multimediali. Cos’è la linguistica

  8. Linguistica e comunicazione Linguistica >>> La parola in altre parole In quanti sensi si può dire che la linguistica sia “La parola in altre parole”? Perché usa la parola per spiegare la parola ( è metalinguaggio) Perché attraverso il cfr. con la parola di “altri, che si comprende la propria Perché “dentro” la parola ci sono spesso più parole (v. parole composte) Perché “dentro” la frase ci sono più parole Perché ogni parola funziona solo se ce ne sono altre Perché è attaverso le parole che si traducono le parole Perché la parola è inzio e fine della nostra libertà di pensiero … Perché “dentro” ogni parola c’è una storia Ma cos’è la linguistica? Quando nasce Dove Quali sono i linguisti più importanti? Perché si studia la linguistica?

  9. Tabella di marcia e calendario LINGUISTICA E COMUNICAZIONE Ottobre 2012

  10. Tabella di marcia e calendario LINGUISTICA E COMUNICAZIONE Novembre 2012

  11. Tabella di marcia e calendario LINGUISTICA E COMUNICAZIONE Dicembre 2012

  12. Libri di testo • Simone, Raffaele, Fondamenti di Linguistica, Milano, McGraw-Hill, 2012. • Catricalà, Maria (a cura di-), Sinestesie e monoestesie, Milano, Franco Angeli, 2012. • Dispense

  13. 1. Lingue: 5 definizioni (manuale di Lyons) • Sapir (1921): metodo umano, non istintivo che si serve di simboli per comunicare idee, desideri, ecc. • Bloch (1942): sistema di simboli vocali arbitrari attraverso il quale un gruppo sociale coopera. • Hall (1968): istituzione attraverso la quale gli esseri umani interagiscono • Chomsky (1957): insieme (finito e infinito) di frasi, ciascuna di lunghezza finita e costruita a partire da un insieme finito di elementi • Robins (1979): definizioni banali e disinformative, contano di più le caratteristiche , come adattabilità, flessibilità, arbitrarietà, estensibilità.

  14. 2.Lo studio scientifico delle lingue e del linguaggio Che cos’è? Era scientifico il discorso del Cratilo di Platone delle Institutio Oratoria di Quintiliano del De vulgari eloquentia o il Convivio di Dante della Grammaire di Port Royal della Relazione di Manzoni

  15. Lo studio scientifico delle lingue e del linguaggio Come si procede? Per Graziadio Isaia Ascoli ragionamenti etimologici Per Benedetto Croce indagine sui segni fonici con cui si esprime lo spirito Per Saussure delimitare se stessa come: 1.descrizione e storia delle lingue (sistemi di segni) e delle famiglie linguistiche 2.studiare le forze in gioco generali e particolari Dalle criptolalie alla lingua letteraria (filologia), dalle regolarità dei neogrammatici alle varietà dei sociolinguisti, ecc. DE MAURO : ripercorrere in modo analitico e documentato la massa infinita di usi ling. a manifestazioni concrete di un numero limitato di lingue {e di fenomeni e di dinamiche}

  16. Sist. sociale Sistema Linguistico 1 sociolingustica neurolinguistica glottologia Sistema Linguistico 2

  17. NENCIONI 1983: “Che cos’è la linguistica? Direi piuttosto che cosa sono le linguistiche, tante sono le specializzazione che vanta questa disciplina. Aggiungerei, poi, che una disciplina non è, ma si fa, si fa incessantemente e incessantemente si plasma... E così la lingua alla luce del sensismo del Condillac, dell’idealismo di Humboldt e del genealogismo positivistico di Schleicher e dei neogrammatici. La lingua non è èrgon ma enèrgeia, non è prodotto, ma creazione continua.”

  18. Lo studio scientifico delle lingue e del linguaggio • Quando e dove nasce: • franc. Linguistique (1833), ted. Linguistik(1778 anche Sprachwissenschaft); ingl. Linguistics; Italiano: 1848: LINGUISTICA: Ugolini Vocabolario di parole e modierrati • 1906 • LINGUISTIQUE GENERALE: Cours affidato a Saussure • “ “” ” ”” ” : Benedetto Croce Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale • 1912 SCIENZA DEL LINGUAGGIO: corso di Alfredo Trombetta - Bologna • Dove: tra Germania Francia Svizzera Italia India • Che cos’è? • Perché e quali gli scopi?

  19. Lingue, linguistica e linguistiche SIMONE 3 concetti chiave 1.Lingue = sistemi semiotici di alta complessità 2.Linguistica= studio scientifico del linguaggio e delle lingue 3.Studio del Linguaggio> salvare i fenomeni (sózein tà phainómena)

  20. Lo studio scientifico delle lingue e del linguaggio Caratteristiche Vantaggi: esclusione forme bizzarre di studio Svantaggi: scienza sì, ma debole o molle Eteroclisia del linguaggio e della linguistica: eteròclito<gr. Èteros+Klitòs declinato in vario modo(retorica, pscioanalisi, ecc.> disciplina fredda) Non prescrittività: serve a descrivere e spiegare Antichità: dai Veda (XX sec. A.C.) in avanti

  21. OBIETTIVI • SIMONE:La linguistica non ha un compito unico, facilmente formulabile in una sola proposizione... Alla natura della disciplina ci si avvicina meglio definendone gli obiettivi riconosciuti e accettati da tutti: • Specificare la natura del linguaggio • Identificarne i meccanismi e le regole • Descriverne e spiegarne i cambiamenti. • La linguistica ha una sua autonomia in quanto persegue la ricerca del rapporto tra natura e storia , nel quale la varietà dei fenomeni si lascia organizzare da una relativamente ristretta serie di invarianti.

  22. Natura Intuitiva del linguaggio Contenuto/Espressione C E • Linguaggio = Facoltà di associare due diversi ordini di entità = • 2 Entità: • Ordine del Contenuto • Ordine della Espressione • Ess: di associazione: <4,5>; danza api; “figlio maschio del fratello del padre”= it. cugino; fr. cousin; silbo gomero:lingua fischiata

  23. Prerequisiti studio linguaggio: Come si fa a studiare le lingue: • Si studia l’inosservabile • Si deve rinunciare alla naturalezza • Anche la descrizione è infinita • Il proprio oggetto di studio va costituito • Le lingue si studiano con le lingue • Si parte da nozione intuitiva biplanarità: Saussure; espressione e contenuto (Louis Trolle Hjelmslev - Copenaghen 1899-1965 livello intralinguistico, non extraling.)

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