1 / 25

Tipologie di impianti e aerogeneratori

Tipologie di impianti e aerogeneratori. Tipologie di aerogeneratori Grandi/piccole dimensioni Asse di rotazione orizzontale/verticale Numero di pale del rotore Tipologie di impianti Stand alone/grid connected AG singolo /wind farm Onshore/offshore

bryony
Download Presentation

Tipologie di impianti e aerogeneratori

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Tipologie di impianti e aerogeneratori Tipologie di aerogeneratori • Grandi/piccole dimensioni • Asse di rotazione orizzontale/verticale • Numero di pale del rotore Tipologie di impianti • Stand alone/grid connected • AG singolo/wind farm • Onshore/offshore Nelle wind farm gli AG vengono disposti in modo tale da minimizzare l’effetto scia e sfruttare al massimo lo spazio disponibile

  2. Il mercato cinese • La Cina è il Paese con la maggiore potenza installata nel Mondo • Il governo cinese è impegnato nello sviluppo dell'energia eolica per vari motivi: • Aumento del fabbisogno energetico • Riduzione delle emissioni di gas serra • Creazione di nuovi posti di lavoro • Tra il 2006 e il 2009 la Cina ha raddoppiato ogni anno la propria capacità installata • Nel 2009 gli investimenti in Cina hanno superato i $20 mld • L'infrastruttura di rete è insufficiente, con la conseguenza che spesso è necessario attendere mese per connettere nuovi impianti

  3. Il mercato cinese • Alla base dello sviluppo ci sono piani di lungo periodo che testimoniano un chiaro impegno del governo e forniscono certezze agli investitori • Il programma governativo Wind Base stabilisce obiettivi di sfruttamento della risorsa eolica nelle zone più ventose fino al 2020 • Dal 2009 sono stati introdotti strumenti di supporto che: • Obbligano gli operatori di rete ad acquistare una quota minima di energia da FER e ad acquistare comunque tutta l'energia da FER prodotta • Offrono a chi produce energia eolica un incentivo in conto esercizio (feed-in tariff)

  4. Il mercato cinese • Il settore offshore è in fermento • La zona che presenta le condizioni più favorevoli è quella del Mar Cinese Orientale • Un progetto pilota (Shanghai Donghai Bridge Offshore wind farm) è partito nel 2010 • Gare per l'assegnazione di concessioni per l'installazione di parchi eolici offshore hanno avuto luogo tra il maggio e il novembre del 2010 • Sono previsti 4 progetti per un totale di 1 GW da realizzarsi entro 3 anni lungo la costa della provincia di Jiangsu

  5. Il mercato indiano • Il 2010 è stato un anno record: +2139 MW • 17 aziende produttrici con capacità produttiva cumulata pari a 7500 MW/anno che diventeranno 17000 nel 2013 • Nonostante la crisi il mercato indiano è cresciuto del 68% • Il contesto normativo è molto favorevole: • Ammortamento accelerato dei costi di progetto • Possibilità di esenzione dal pagamento di imposte sui guadagni dei primi 10 anni • Tariffa agevolata per la vendita di energia da FER • La rete rappresenta un limite allo sviluppo del potenziale eolico

  6. Il mercato latinoamericano • Nel 2010 la potenza installata è aumentata del 50% • 2000 MW di potenza installata, principalmente in Brasile e Messico • Il quadro normativo non particolarmente incoraggiante ha limitato lo sviluppo • Brasile • 930 MW a fine 2010, 4000 MW previsti a fine 2013 • Lo sfruttamentodell'energiaeolicapermettedisopperireallemancanzedell'energiaidroelettricachedirecente ha creatoproblemi a causadellavariabilitàclimatica

  7. Il mercato nordamericano • L’incertezza legislativa a livello federale ha in parte limitato lo sviluppo negli ultimi anni e probabilmente lo limiterà anche nei prossimi due • Stati Uniti • La crescita beneficerà della raggiunta competitività degli impianti per lo sfruttamento dell’energia eolica rispetto a quelli a gas • Nel 2011 si prevede una crescita di 8 GW, nel 2014 +11 GW, nel 2015 +12 GW • Nel 2030 il 20% dell'energia potrebbe essere di origine eolica

  8. Il mercato europeo • Graduatoria dei Paesi europei per capacità installata pro capite • Graduatoria dei Paesi europei per capacità totale installata Negli anni a venire aumenterà la quota delle nuove installazioni offshore rispetto a quelle onshore, fino a raggiungere il 21% nel 2015 (3,1 GW)

  9. Il mercato europeo • La crescita registrata è dovuta principalmente allo sviluppo dei Paesi dell'Est e dell'eolico offshore • Nel 2010 la nuova potenza installata è diminuita del 10% rispetto al 2009 • La nuova potenza onshore è diminuita del 13%, quella offshore è aumentata del 51% • Nuove installazioni per 9918 MW (di cui 883 MW in impianti offshore) • L'UE consolida il suo primato nell'eolico offshore • L'eolico offshore ha una quota del 12,2% sul totale dell'eolico installato nell'UE • Il Regno Unito è il Paese europeo che punta maggiormente sulla tecnologia offshore

  10. Il mercato italiano • L’Italia ha superato bene il 2009 nonostante la crisi che ha colpito il settore • La capacità installata totale raggiunge i 5,8 GW • Nel 2010 la nuova potenza installata è scesa sotto la soglia di 1 GW • Le regioni che hanno aggiunto più potenza nel 2010: • Sicilia: 334 MW • Calabria: 189 MW • Molise: 130 MW • Il settore impiega 28000 persone di cui 10000 direttamente • L'incertezza del quadro normativo ha avuto effetti negativi • La riduzione del 40% del valore dei certificati verdi ha reso meno appetibile investire nel settore

  11. I costi dell’energia eolica

  12. I costi dell’energia eolica • Struttura dei costi peculiare: • I costi fissi per la realizzazione dell'impianto rappresentano circa l'80% dei costi totali • Non si sostengono costi per l'approvvigionamentodicombustibile • Non c'è variabilità dei costi per l'approvvigionamento di combustibile • Non ci sono costi legati alla produzione di CO2

  13. I costi dell’energia eolica Componenti di costo fissi di un AG da 2 MW

  14. I costi dell’energia eolica Costi di gestione e manutenzione di impianti onshore: 12-15 €/MWh di energia prodotta nel corso della vita dell’impianto Costi variabili complessivi

  15. I costi dell’energia eolica È necessario tenere conto di costi addizionali specifici: • Costi di bilanciamento: • Legati all'intrinseca variabilità dell'energia prodotta che comporta la necessità di aggiustamenti (smart grid) • Direttamente proporzionali al grado di penetrazione (ca. 2-4 €/MWh) • Inversamente proporzionali alla dimensione dell'area di bilanciamento • Costi di miglioramento della rete: • Aumentare la capacità di trasmissione per assorbire una maggiore produzione • Aumentare il grado di interconnessione per bilanciare i diversi livelli di produzione di diversi siti • Apportano vantaggi anche alle altre fonti quindi non possono essere imputati interamente all'energia eolica

  16. I costi dell’energia eolica

  17. I costi delle FER e delle fonti convenzionali a confronto

  18. I costi degli impianti per la produzione elettrica da FER

  19. I costi dell’energia eolica • L’energia eolica offshore ha ancora costi superiori del 50% rispetto a quella onshore • Ore annue di produzione a pieno carico: 4000 ca. contro le 2000-2500 di un sito onshore • I costi diminuiranno con l'espansione del mercato e la maturazione delle tecnologie e dei processi produttivi • L'Europa ha obiettivi ambiziosi per la diffusione dell'eolico offshore: investimenti previsti fino al 2030 pari a €12 miliardi • Si stima che l'energia che si potrebbe produrre mediante eolico offshore potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico europeo 7 volte

  20. Le modalità di finanziamento

  21. Finanziamento dei progetti

  22. Finanziamento dei progetti • Il project financing è la modalità di finanziamento più utilizzata • Il progetto è finanziato con capitale di debito in misura variabile (80-100%) • Solitamente a fornire il capitale sono istituti di credito • Il numero di istituti di credito europei che hanno stabilito criteri specifici per la valutazione degli investimenti in energia eolica è in aumento • I flussi di cassa legati al progetto sono quasi certi • Il mercato dei fondi d’investimento green è in forte espansione • Gli intermediari finanziari emettono obbligazioni legate al progetto finanziato • Per via del basso livello di rischiosità dell'investimento anche gli HNWI sono sempre più interessati ad investire in questo campo

  23. Conclusioni

  24. Vantaggi e svantaggi dell’energia eolica Vantaggi Svantaggi • Riduzione delle emissioni di gas serra • Eliminazione dei costi per l'approvvigionamento di carburanti • Indipendenza energetica • Passaggio ad un modello di sviluppo sostenibile • Tecnologia sicura • Creazione di occupazione • Creazione di nuova ricchezza • Contrasta la creazione di oligopoli e monopoli • Espansione di attività di R&S • Impatto visivo • Occupazione di suolo • Possibili danni all'avifauna • Costi iniziali elevati • Costo sociale per la concessione di incentivi • Rumorosità • Intermittenza della fonte (bilanciamento dei picchi di produzione, accumulo)

  25. Sfide tecnologiche future • Produzione di turbine di potenza sempre maggiore • Studio di impianti ottimizzati per l'uso in siti offshore (resistenza alle onde e alla corrosione) • AG adatti all'uso in ambienti con minore qualità della risorsa (città, aree forestate) • Smart grids, uso di superconduttori e soluzioni d'accumulo • Eolico d'alta quota

More Related