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Metodologia della Ricerca Sociale a.a. 2013-2014 Quarta Esercitazione

Metodologia della Ricerca Sociale a.a. 2013-2014 Quarta Esercitazione. La percezione dei rischi da esposizione a fonti di radiazioni.

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Metodologia della Ricerca Sociale a.a. 2013-2014 Quarta Esercitazione

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Presentation Transcript


  1. Metodologia della Ricerca Sociale a.a. 2013-2014 Quarta Esercitazione

  2. La percezione dei rischi da esposizione a fonti di radiazioni Ricerca-intervento condotta, dal Febbraio 2010 (la fase di rilevazione dei dati è terminata in Aprile), dal dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), la ricerca era mirata a valutare l’efficacia di una campagna informativa sulla radioattività ed i rischi a questa connessi.

  3. La percezione dei rischi da esposizione a fonti di radiazioni • Il bersaglio ideale per la campagna e dunque per la ricerca-intervento è stato individuato negli studenti delle scuole superiori del Lazio, selezionati come target strategico • per le sue potenzialità comunicative , gli adolescenti rappresentano nodi comunicativi legati a differenti realtà (basti pensare alle famiglie, agli amici) e sono dunque in grado di fare da medium e veicolare informazioni in strati più ampi della società; • perché gli adolescenti in età scolare costituiscono un target naturalmente privilegiato per l'implementazione di interventi formativi utili a produrre conoscenze e comportamenti necessari a fronteggiare le sfide che la questione ambientale pone fin da oggi; • i giovani in questa fascia di età sono facilmente reperibili poiché la stragrande maggioranza di essi frequenta ancora la scuola; • la scuola si presenta evidentemente come l'istituzione maggiormente idonea ad accogliere iniziative di questo tipo, garantendo oltretutto indiscutibili vantaggi dal punto di vista logistico.

  4. Le città selezionate • Le città sono state selezionate sulla base del criterio della presenza nel loro territorio di fonti di radiazioni: • Roma e Latina sono interessate, infatti, da fenomeni di radioattività artificiale, • Viterbo si riscontra la presenza di radioattività naturale dovuta al radon emesso dalle pietre di tufo di origine vulcanica utilizzate nella costruzione delle abitazioni a partire dagli anni Settanta. • Frosinone, invece, non presentando nessuna problematica, costituisce, in base alle ipotesi di ricerca, la "città di controllo" nello studio degli esiti dell'intervento rispetto alla discriminante costituita dalla presenza di fonti in prossimità delle scuole.

  5. Campionamento ragionato a grappoli Si è effettuato un tipo di campionamento ragionato a grappoli ad essere selezionati, non sono i singoli studenti bensì interi istituti, da ciascuno dei quali sono poi state scelte cinque classi cercando di ottenere la massima diversificazione possibile fra sezioni e indirizzi interni alla scuola stessa. Le scuole, ventiquattro in tutto, non sono state campionate in maniera casuale, bensì in base alla loro prossimità a fonti di radiazioni note e ciascuna di esse, previa divisione in base all'indirizzo formativo (liceale o tecnico-professionale), è stato casualmente assegnato per intero (ossia per tutte e cinque le sue classi, una per ogni anno di corso) al gruppo sperimentale o a quello di controllo così come previsto per il disegno di ricerca sperimentale adottato. L’ottica è quella di un ottimizzazione di tempi e costi dell’indagine ma vi sono anche ragioni legate allo scopo dell’indagine e dunque ad alcune caratteristiche specifiche delle unità incluse nel campione: il campionamento ragionato a grappoli permette infatti di limitare i costi della rilevazione (grazie alla selezione di grappoli di unità) ma anche di tenere sotto controllo alcune variabili strategiche (grazie ai criteri di selezione).

  6. A Roma, sono stati coinvolti nell'indagine gli istituti più vicini alla località Casaccia, in cui sorge il centro CNR di Casaccia-Roma, il più grande complesso di laboratori ed impianti dell’Enea che si occupa di ricerca nucleare applicata in Italia. • A Latina il punto di riferimento è rappresentato da Borgo Sabotino, zona a molti nota poichè ospita una centrale nucleare inutilizzata dal 1988, chiusa in base all'esito del referendum abrogativo svoltosi l'anno precedente a seguito del disastro di Chernobyl. • A Viterbo e Frosinone sono state contattate le scuole più popolose, giungendo in tal modo alla selezione finale di 24 istituti.

  7. Un progetto riguardante la dispersione scolastica e il bullismo Per la somministrazione di un questionario riguardante i fenomeni di dispersione scolastica e di bullismo in un istituto professionale occorre predisporre un piano di campionamento adeguato. Tab. 1 - Numerosità degli studenti per classe, indirizzo e sesso (v.a.)

  8. Ipotesi I Campionamento casuale semplice del 60% rappresentativo per sesso Per OGNI classe è selezionata casualmente (tramite estrazione a sorte o secondo la posizione dell’elenco) una quota di maschi e di femmine (circa il 60%) a cui sottoporre il questionario (campione proporzionale per sesso con scelta casuale all’interno di tutte le classi) (Tab. 2); Tab. 2 –Prima ipotesi di campionamento: proporzionale per sesso con scelta casuale in tutte le classi dell’istituto

  9. Riprendendo l’esempio di calcolo della numerosità campionaria Anche in questo esempio la distribuzione del sesso è di circa 60% femmine e 40% maschi. La deviazione standard è quindi uguale a 0,49 Si dispone di tutti i dati per il calcolo della numerosità campionaria (n) • n = (σz/e)2 • n=(0,49*1,96/0,05)2= (0,24*3,84/0,0025)=369 Dato che 369>24, cioè 369 (n) è maggiore del 5% di 470 (N) Si avrà: n1=369/ (1+(369/470)) =369/1+0,785=369/1,785=207

  10. Ipotesi I Campionamento casuale semplice del 60% La prima ipotesi è quella auspicabile statisticamente in quanto ci permette di raggiungere tutte le classi di ogni sezione controllando la rappresentatività dei soggetti estratti rispetto al genere. Quali possono essere i problemi causati da questa scelta?

  11. Ipotesi II Campionamento a grappoli Campionamento per grappoli, in cui è scelta in maniera casuale una classe per ogni anno di corso (prima, seconda, terza, quarta e quinta) di ogni indirizzo (professionale aziendale/turistico, professionale grafico e tecnico della grafica e comunicazione) (cfr. Tab. 3). È possibile scegliere 2 classi seconde fra gli indirizzi “aziendale/turistico” e “grafico” 2 classi terze per l’indirizzo “grafico” .

  12. Ipotesi II Campionamento a grappoli Tab. 3 - Numero di classi scelte casualmente per ogni anno di corso e per i tre diversi indirizzi La seconda ipotesi permette di minimizzare il “costo” organizzativo somministrando il questionario ad intere classi scelte casualmente fra quelle dei 3 indirizzi didattici. In questo modo si influisce molto poco sul normale svolgimento della didattica e si rende la rilevazione realizzabile in una singola giornata.

  13. Uno studio pilota sulla soddisfazione lavorativa • Il piano di campionamento prevede un campione fattoriale con quote fisse, per un totale di 112 casi, sulla base di: • genere; • età (under 34 e over 34); • tipo di contratto (stabile o precario).

  14. Complessivamente sono stati contattati 137 soggetti, il tasso di non risposta è stato del 17% cui si deve aggiungere l’1,5% dei questionari scartati ad un primo screening della matrice dei dati. • Il periodo di rilevazione è durato dal 29 marzo al 9 maggio 2012.

  15. Rilevazione opinioni sul corso di Metodologia Per rilevare, tramite intervista, le opinioni generali riguardante il corso che state frequentando è possibile preparare un piano di campionamento di tipo fattoriale. Le variabili di campionamento possono essere: • Sesso (Maschi e Femmine) • Età (in classi) • Partecipazione al I esonero (Si o No) • ….. • ….

  16. Popolazioni sconosciuteo fenomeni prima inesplorati Indagine sugli immigrati senza permesso di soggiorno Per qualsiasi tipo di popolazione di cui non si disponga di un elenco, neanche parziale, (minoranze linguistiche o etniche disperse sul territorio) o per fenomeni di cui non si ha un’ampia conoscenza pregressa, l’unico modo di procedere è attraverso un campionamento a valanga. Si contatta un immigrato, lo si sottopone ad intervista e poi gli si chiede di indicare un altro immigrato di sua conoscenza disposto a rilasciare l’intervista e così via…

  17. Quando fermarsi? • Quando si raggiunge la saturazione nel bisogno informativo (le nuove interviste non aggiungono nuovi particolari al fenomeno studiato); • Quando le persone contattate indicano solo persone già intervistate I risultati I risultati derivanti da ricerche basate su un campionamento a valanga sono di tipo esplorativo. Non è possibile applicare nessun tipo di inferenza statistica ma spesso è l’unico modo di studiare un fenomeno o una popolazione particolare.

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