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Storia del gruppo api

Storia del gruppo api. 1933 Il Cavaliere del Lavoro Ferdinando Peretti rileva l' api - anonima petroli italiana SpA . Azienda nata da un piccolo gruppo di persone marchigiane con lo scopo di commercializzare e distribuire prodotti petroliferi sul mercato locale.

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  1. Storia del gruppo api 1933 Il Cavaliere del Lavoro Ferdinando Peretti rileva l'api - anonima petroli italiana SpA. Azienda nata da un piccolo gruppo di persone marchigiane con lo scopo di commercializzare e distribuire prodotti petroliferi sul mercato locale. 1950 Nel dicembre la raffineria di Falconara Marittima entra in produzione. 1956, 1973, 1979 tre sono le crisi mondiali che il gruppo ha dovuto affrontare nel comparto petrolifero 1984 nasce api serviceslimitedun’osservatorio sul mercato internazionale con specifici compiti di monitoraggio del mercato petrolifero internazionale e di prestazioni di servizi operativi, nell' interesse delle società del gruppo. 1988 viene fondata api holding SpA che opera principalmente nei settori della diversificazione energetica, quali lo sviluppo di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, biomasse e gas metano). 2000 Il nuovo Millennio si apre con un evento importante per api : l'avvio della centrale IGCC a Falconara per la produzione di energia elettrica. 2005 Il Gruppo api acquista la società IP. La rete api, già presente con 1.650 impianti, può ora contare su oltre 4.500 stazioni di servizio,incrementando la quota di mercato dal 5% ad oltre il 10%. 2006 nasce api nòva energia la società del gruppo api che si occupa del business elettrico e del gas e rappresenta nello scenario italiano un operatore sempre più rilevante nella produzione della “green energy”.

  2. Organigramma del gruppo api Fin. Bra. SA Lussemburgo 99,98% api holding SpA Roma 100% cer SpA Roma 2,91% F.I.T. Londra 48,51% 51,31% 48,51% 51,31% 1,1% api real estate Srl Roma api anonima petroli italiana SpA Roma Opera sca Lussemburgo SATOR SpA Roma 1,09% 98,84% 100% 99,99% 99,99% 1,16% 100% FINBRA REAL ESTATE Srl Roma api energia SpA Falconara Mar.ma (AN) api Raffineria di Ancona SpA Falconara Marittima (AN) apioil ltd Bermuda api services ltd Londra AMBIENTA SGR Milano 0,6% 100% ISI 2003 Srl in liq. Roma 50% 100% apisoi Service SpA in liq. Ancona 1,65% Courmayeur Fun SpA Aosta api nòva energia Srl Roma 50,1% 2% 100% 100% 50% 50% 100% 30% 10% ser SpA Palermo ser1 SpA Roma ser sviluppo Srl Roma nòvawind1 Srl Roma 96% SACCNE Rete Srl Messina apisem Srl Lecce Dialco Srl Bari Abruzzo Costiero Srl Pescara Petroven Srl Marghera 50% 50% 100% SAB Srl Roma WAS Srl Bologna SAB Mozambique S.A. Mozambico nòvabra ES S.A. Espirito Santo (Brasile) 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% G.R.C. Srl Roma FESTIVAL SpA Roma Alpenoil Srl Roma apifin Srl Roma nòvasol1 Srl Belvedere M.mo (CS) nòvasol2 Srl Foggia nòvasol Lazio Srl Roma nòvasol Sicilia Srl Palermo 100% 51% 41,5% sunshire Srl Tolentino (MC) sòlergys SpA Roma italsilicon SpA Roma 52% 50% 4,70% 3,12% 2,33% 0,78% apimak Sh.pk. Macedonia apibenzin doo Croazia Marina Fiera GE SpA Genova Immobiloil Srl Roma Civita Servizi Srl Roma SGR SpA Roma 50% 50% 51% BIOMASSE ITALIA SpA Crotone BioTrade SpA Strongoli ECOENERGIA Srl Foggia

  3. Il gruppoapi è unodeimaggiorigruppipetroliferiedenergeticiitalianiimpegnatonellaraffinazione e distribuzionedeiprodottipetroliferi e nellaproduzionedienergiaentrambedarisorsetradizionali e ad esseassimilabili. • Nel 2009, I ricaviconsolidati del gruppoeranopari a € 2,841 miliardi, con un EBITDA di 118milioni

  4. Overview delleattività • api svolge prevalentemente attività di raffinazione presso la raffineria di Falconara ed utilizza Alma raffineria per alcuni particolari processi di raffinazione • Il gruppo ha una capacità complessiva di raffinazione di oltre 4 mln di tonnellate di petrolio all'anno (3,9 mln dei quali attraverso la Raffineria di Falconara e il restante attraverso accordi con la Raffineria Alma) • L’impianto API di gassificazione integrata a ciclo combinato (IGCC) è situato presso la Raffineria di Falconara. Ha una capacità installata di circa 284 MW e una produzione di 2 TWh • API distribuisce prodotti petroliferi raffinati ai consumatori attraverso le stazioni di servizio e direttamente ai grossisti. api opera anche nel mercato cargo Marghera (Venezia) Raffineria Falconara (Ancona) Depositologistico 5 Proprietà: 10% api Area del sito (m2): 287,000 Capacitàmagazzino (cm): 197,000 Deposito Logistico Raffineria Superficie: 70 ettari CapacitàdiRaffinazione : 3.9 mi t/anno 77 Kbpd Nelson index: 9.7 Impianto IGCC Capacitèinstallata: 284 MW Produzione: 2 TWh/anno Capacitàmagazzino (cm): 1 Proprietà: 100% api Area del sito (m2): 700,000 Capacitàmagazzino (cm): 940,000 Alma Refinery (Ravenna) CapacitàdiRaffinazione: 550 k T/anno Barletta Depositologistico 2 Proprietà: 100% api Area del sito (m2): 3,800 Capacitàmagazzino(cm): 7,400 Depositologistico 3 Proprietà: 100% api Area del sito (m2): 7,700 Capacitàmagazzino(cm): 6,500 api – IP network 4,121 stazioni di servizio dislocate su tutte le regioni italiane su autostrade, strade e centri urbani 10% del mercatoiItaliano 2008 vendita: 3.5 miliardidilitri Pescara Depositologistico 4 Proprietà: 30% api Area del sito (m2): 31,400 Capacitàmagazzino(cm): 27,000 forte presenza integrata (raffineria e depositi logistici) sulla costa Adriatica

  5. ClassificaItaliana per indicedicomplessità (nelson complexity index) • La Raffineria di Falconara e la raffineria Alma sono le uniche raffinerie di petrolio situate lungo la costa orientale italiana tra Venezia e Taranto Sannazzaro (PV) 8.5 Strategia e posizionamento di mercato nel settore della raffinazione Mantova 2.6 Trecate (NO) 8.75 P. Marghera (VE) 4.2 Cremona 4.5 Alma (RA) 0.5 Busalla (GE) 1.75 Falconara (AN) 3.9 Media : 9.0 Livorno 4.3 Classifica in base capacità di raffinazione in Italia(mil di tonnellate per anno) 1 Pantano (RM) 4.3 Taranto 5.5 Milazzo (ME) 9.8 Sarroch (CA) 15.0 Augusta (SR) 8.8 1) iLe raffinerie ENI si trovano a P. Marghera, Sannazzaro, Livorno e Taranto e hanno una capacità di raffinazione, rispettivamente pari a 4.2, 8.5, 4.3 e 5.5 miliioni di tonnellate le raffinerie ERG di Priolo hanno una capacità di raffinazione pari rispettivamente a 8 e 11.4 Priolo Nord (SR) 8.0 Gela (CL) 5.0 Priolo Sud (SR) 11.4 Fonte: UnionePetrolifera 2007

  6. Distribuzione geografica delle stazioni di servizio API posizionamento di mercato: quote di mercato n° impianti nel 2008 • I prodotti petroliferi raffinati sono distribuiti e venduti attraverso una rete di stazioni di servizio in tutta Italia (i) e sul sistema autostradale italiano (ii) • Dal 2009 è inizito un importante programma di investimenti in marketing che prevede un unico brand (IP) su tutte le stazioni di servizio (1.610 numero impianti con nuovo marchio al 31.12.2009) Rete di Distribuzione Fonte : Unione Petrolifera 2010 API posizionamento di mercato: quote di mercato per volumi venduti 2008 (%) Il nuovo marchio api-IP

  7. 2.1 2.2 92,8% 2.0 93,2% 86,8% 2007 2007 2008 2008 2009 2009 • L'impianto IGCC Energia è di proprietà di api e si trova nel sito di Falconara • Utilizza un ciclo combinato di gassificazione integrata che produce un gas combustibile pulito sintetico derivato dal processo di gassificazione dei residui pesanti della raffinazione, che sono sottoprodotto del processo di raffinazione del petrolio greggio • L'IGCC utilizza la tecnologia è stata originariamente sviluppata dal gruppo Chevron Texaco e poi acquisita da General Electric, che viene utilizzato da api grazie ad un contratto di licenza con General Electric • L'impianto ha la possibilità di ottenere "certificati verdi" utilizzando oli vegetali. Caratteristichedell’impianto IGCC • L'impianto IGCC ha una capacità di generazione di ca. 284 MW e ha generato nel 2009 oltre 2,0 TWh rappresentano circa il 30% del fabbisogno energetico della regione Marche. • Tutta l'energia elettrica prodotta dall'impianto IGCC viene venduta al Gestore del Sistema Elettrico - GSE SpA, società che gestisce la rete elettrica italiana, in virtù di un contratto tra API e Energia GSE che scade nel maggio 2020. Inoltre, l'impianto ha beneficiato di incentivi di prezzo (CIP6) fino al marzo 2009. • L'impianto è stato finanziato principalmente attraverso un project financing che copre il 75% del costo del progetto. Il progetto è stato rifinanziato nel 2005 con una copertura del 90% e scadenza del debito a 14 anni IGCC - Produzione di energia Evoluzione della produzione di energia elettrica (TWh) Evoluzionedell’indicedicarico(%)

  8. Principali dati di gestione

  9. 2009 (€m) • Immobilizzazioni • Materiali 933 • Immateriali 252 • Valore Magazzino 322 • Capitale Netto 403 • Posizione Finanziaria Netta 796 Datipatrimonialeedeconomici Ricavi netti 2.841 EBITDA 118 Ammortamenti 97 EBIT reddito operativo 22 Utile netto (6)

  10. Piano diInvestimenti 2004-2011 • Oltre il 50% degli investimenti sono previsti per "rebranding“ della rete al dettaglio nel periodo 2009-2011 • Le spese in conto capitale sono finanziate interamente dalla generazione di cassa interna 115,4 121,5 97 95 95 85,6 EURO milioni 76 59,6

  11. Bilancio : ildebitonetto – disaggregazione per scadenza e tipologia (milionidi €) • L’indebitamento finanziario netto a fine 2009 ammonta a € 796 m da 812m del 2008 • Il debito a M/L termine è stato superiore al 70% del totale del debito suddivisione per scadenza suddivisione per tipologia

  12. api nòva energia • api nòva energia è una sub-holding all’interno del gruppo api responsabile dell'energia elettrica derivate da fonti rinnovabili • Dagli anni ‘90 il gruppo api ha iniziato significativi investimenti nel settore elettrico diventando un importante operatore nazionale che oggi opera con 16 centrali per un totale di circa 500 MW, attraverso diverse consociate • Le attività elettriche sono oggi coordinate da api nòva energia, che raccoglie in sé anche i frutti dei recenti anni di sviluppo nel settore eolico svolto dalla holding del gruppo • Il gruppo ha effettuato investimenti per circa 320 milioni di euro ad ha un programma di investimenti per circa 1.200 milioni di euro sul periodo 2010-2014.

  13. apinòvaenergia - missione • Guidare con unitarietà di indirizzi e continuità lo sviluppo e la gestione del business elettrico e del gas del Gruppo api • Ricercare e adottare le più avanzate tecnologie che: • - diano il massimo dell’efficienza, • - assicurino il rispetto di tutte le più rigide normative per la protezione dell’ambiente e per la sicurezza dei lavoratori, • - permettano di ridurre al minimo le emissioni di CO2, per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibile. • Adottare modelli di business fondati sull’integrazione nel sistema economico e sociale locale a vantaggio di tutti i portatori di interesse (azionisti, dipendenti e fornitori, territorio).

  14. apinòvaenergia - attività • Sviluppare le iniziative nel campo dell’energia elettrica, sia da fonti rinnovabili che tradizionali ad alta efficienza • Esplorare ed attuare eventuali opportunità nel campo del gas e dell’LNG nonché nelle filiere di produzione del settore rinnovabile • Realizzare gli impianti partendo dagli studi di fattibilità fino alla messa in marcia • Gestire le iniziative nella fase della produzione commerciale • Controllare l’operatività degli impianti in esercizio • Assicurare il reperimento delle risorse finanziarie necessarie allo sviluppo dei vari progetti anche in “project-financing” o in “leasing” • Assicurare il corretto management degli strumenti di gestione caratteristici del business (certificati verdi, CO2 “emission allowances”, titoli di efficienza energetica, ecc.)

  15. la struttura societaria di api nòva Energia api holding S.p.A. Roma 100% api nòva energia S.r.l. Roma rinnovabili (eolico e solare) Biomasse produzione 41,5% 50,1% ser S.p.A. Palermo 50% Biomasse Italia S.p.A. Crotone 96% ser 1 S.p.A. Roma italsilicon S.p.A. Roma 100% 50% sunshire S.r.l. Tolentino (MC) BioTrade S.p.A. Strongoli 51% sòlergys S.p.A. Roma 50% 50% WAS S.r.l. Bologna SAB S.r.l. Roma gas ed energia 100% ser sviluppo S.r.l. Roma 100% 51% nòvawind1 S.r.l. Roma Ecoenergia S.r.l. Foggia LNG co. (futuro) 100% nòvasol1 S.r.l. Belvedere M.mo (CS) 100% nòvasol2 S.r.l. Foggia nòvabra ES S.A. Espirito Santo (Brasile) Nuove Centrali co. (futuro) 100% 18

  16. Impianti di energia rinnovabile 10,2 MW (’08-’09) 700 MW+ (’10 – ‘15) 200 MW+ (’10– ‘15) 30 MW (’98-’00) 200 MW+ (’10– ‘15) 100 kW (‘08) 55 MW (‘11) 66 MW (‘09) 65 kW (‘08) 65 MW (‘10) 43 MW (‘11) 40 MW (‘03) 20 MW (‘01) 44 MW (‘09) 54 MW (‘10) 22 MW (‘09)

  17. Centrali in esercizio • Cer” Parco eolico da 30 MW a Castelfranco in Miscano (BN) • Completato nel 2000 • Cessione energia con contratto CIP6 • Partecipazione api nòva energia: 100% • “Biomasse Italia” 2 centrali a biomasse da 60 MW in Calabria • Completate nel 2003: 40 MW a Strongoli (KR) e 20 MW a Crotone • Cessione energia con contratto CIP6 • Partecipazione api nòva energia: 50% • “SER” 6 Parchi eolici per un totale di 132 MW a S. Agata di Puglia (FG), Lago Arancio e Rocca Ficuzza (AG) • 66 MW collegati alla rete a settembre 2009, i restanti 1Q 2010 • Turbine Gamesa • Partecipazione api nòva energia: 50,1% • “sòlergys” 4 impianti fotovoltaici per 49,22 kW ~ 50 kW su pensiline punti vendita api • Impianti a Roma, Falconara M.ma (AN), Carlentini (SR) e Mascali (SR) • Lavori terminati a gennaio 2009 • Partecipazione api nòva energia: 51 % • “sunshire” Impianto fotovoltaico da 10,2 MW a Tolentino e Pollenza (Marche) • Installazione di 38 mila moduli fotovoltaici su una superficie di circa 28 ettari e una produzione annua di 14.500 MWh/a • 3 MW (Pollenza) entrati in esercizio a dicembre 2008; 5 MW (Tolentino) avviati nel Dicembre 2009; 2,2 MW (Tolentino) in attesa di perfezionamento autorizzazione • Partecipazione api nòva energia: 100% • “via Salaria” – Impianto fotovoltaico da 0,1 MW a Roma • centrale fotovoltaica parzialmente integrata realizzata su edifici del gruppo api • 100 % proprietà api nòva energia

  18. sviluppo - eolico • SER – joint venture paritetica con Iberdrola • 16 parchi eolici in 7 siti per un totale di 342 MW • Cantieri aperti in quasi tutti i siti • Completamento entro il 2010: già avviati 66 MW; altri 66 MW in avvio entro il 2009 • Turbine Gamesa da 0,85 e 2 MW • Cessione energia al mercato e certificati verdi • Project financing con Royal Bank of Scotland, banca agente, ed altri 10 primari istituti finanziari (oltre 600 mln€) • 104mln€ di finanziamenti agevolati (l. 488 ’92); • CER - rifacimento totale parco eolico • Rifacimento parco con installazione di 15 turbine da 2 -MW al posto delle 50 attuali • Completamento previsto entro il 2010 • Cessione energia al mercato e certificati verdi • Altri progetti per migliaia di MW sono in fase di valutazione in Italia e in alcuni paesi europei • Valutazione di possibili investimenti in fabbriche di turbine eoliche

  19. sviluppo - fotovoltaico • Progetti • Sunshire • Completamento impianto autorizzato • Sviluppo nuove aree attigue per ampliamento impianto • JV “sòlergys” • Joint venture con Green Network,operatore leader del mercato elettrico italiano • Obiettivo : 50 MW • Progetti Fotovoltaici di prossima realizzazione : parcheggio Catania (1.5 MW); copertura stabilimento Terni (2.0 MW); terreno Puglia (2.0 MW); terreno Calabria (3.7 MW); Falconara (0,6 MW) IP (0,4 MW) • Altri progetti • Diverse iniziative di grande taglia in fase di sviluppo • Realizzazione di impianti fotovoltaici nei siti dei nostri impianti eolici

  20. sviluppo – energiasolare • Strategie • Numerose attività in corso con l'obiettivo di diventare un attore importante nel mercato italiano • Obiettivo: produrre energia solare per almeno 200 MW nei prossimi anni; sulla base del recente position paperdel governo italiano (8.500 MW PV impianti entro il 2020), i nostri obiettivi potranno essere sicuramente superiori • Ulteriore obiettivo strategico: valutare l’opportunità di investire nella catena del silicio, e dei moduli di ultima generazione • Avviate collaborazioni con università per attività di ricerca e formazione di personale qualificato • In corso studi sul solare termodinamico per valutare opportunità di investimento in Italia

  21. sviluppo – biomasse e Idro • Biomasse • Iniziative in via di sviluppo: • Revamping impianti Biomasse Italia • Investimenti in piantagioni di Jatropha in diverse parti del mondo • Centrali a biomasse liquide e solide, in particolare impianto Ecoenergia da 20 MW in avvio di costruzione a Foggia • Valutazione delle migliori tecnologie disponibili e sostenibili per i motori • Uso di biomassa liquida nell’impianto IGCC di api energia • Valutazione della logistica per il trasporto degli oli vegetali • Idro • L'Italia ha già più di 17.000 MW di impianti idroelettrici • Nuove iniziative sono rare e si basano su unità di piccola capacità (mini-idro) • Alcune opportunità allo studio

  22. sviluppo – ciclicombinati • All’interno della raffineria di Falconara il gruppo api ha progettato due nuove centrali a ciclo combinato alimentate a gas naturale: • - 60 MW per fornire energia elettrica al sito industriale • - 520 MW per colmare almeno una parte del deficit produttivo della regione Marche • Le centrali adotteranno tecnologia ad altissima efficienza e con impatto ambientale minimo tale da ridurre l’inquinamento complessivo del sito • Nel settembre 2009 è stato firmato il Decreto VIA

  23. Sviluppo –LNG • Terminale LNG – Falconara (AN) • L'Italia è un importatore di gas naturale, principalmente via gasdotto dal Nord Europa e in Africa • La domanda dovrebbe crescere in modo significativo nei prossimi anni sia per uso domestico e per uso termico (centrale). • diversi progetti LNG si trovano ad affrontare difficoltà in fase di rilascio delle autorizzazioni • api nòva energia sta progettando un innovativo terminale LNG offshore nel mare Adriatico (da 4 a 10 BCM/ anno), che utilizza esclusivamente attrezzature di raffineria già esistenti (punto di ormeggio a 16 km da riva). • L’iter autorizzativo è in fase avanzata e si prevede il completamento entro il primo semestre 2010 • L'innovazione riguarda l'adozione di metaniere con sistemi di bordo che gassificano LNG e scaricano direttamente gas naturale, senza prevedere la necessità di stoccaggio del gas liquido

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