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Alcune avvertenze

Alcune avvertenze. Nell’usare la pipetta o la buretta, il liquido deve essere fatto scolare lentamente; Quando si ambienta la pipetta si prelevano aliquote da 5-10 ml, si toglie la propipetta e si ambienta la parete interna ruotando la pipetta. Ripetere l’operazione per tre volte;

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Alcune avvertenze

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Presentation Transcript


  1. Alcune avvertenze • Nell’usare la pipetta o la buretta, il liquido deve essere fatto scolare lentamente; • Quando si ambienta la pipetta si prelevano aliquote da 5-10 ml, si toglie la propipetta e si ambienta la parete interna ruotando la pipetta. Ripetere l’operazione per tre volte; • Lo scolamento della pipetta da 20 ml prevede lo svuotamento della goccia residua nella punta; • Per ambientare la buretta, aggiungere il titolante fino alla tacca relativa ai 50 ml, tappare con l’apposito tappo, ruotare la buretta fino a far ambientare le pareti interne, e far scolare il liquido (la buretta si riempie sempre dall’apposito contenitore comune) (ripetere l’operazione per trt volte); • la reazione di titolazione viene condotta nel becker da 100 ml. Durante la titolazione agitare costantemente la miscela con l’agitatore in vetro (una volta inserito non deve essere mai rimosso fino alla fine della titolazione); • Le porzioni di goccia si prelevano con la parete interna del becker

  2. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 1 Trattamento statistico dei risultati Utilizzando la bilancia analitica di laboratorio misurare con accuratezza la massa di un becker da 100 ml e registrarne sul quaderno di laboratorio il valore misurato. Aggiungere un’aliquota di 10 ml di H2O deionizzata misurata con il cilindro graduato e determinarne la massa. Ripetere la stessa operazione fino all’aggiunta complessiva di 40 ml. Calcolare per differenza la massa di H2O per ogni aggiunta. Ripetere l’operazione utilizzando la buretta al posto del cilindro graduato. Procedere con i seguenti calcoli: 1) per ogni aggiunta, calcolare il volume di acqua utilizzando le apposite tabelle, nota la temperatura del laboratorio, al fine di ottenere due serie di 4 misure ciascuna (una relativa alla buretta e una al cilindro graduato); 2) Eliminare possibili outlier con il test Q;

  3. 3) Per ogni serie, calcolare media, mediana, deviazione std. e d.s. relativa (precisione), errore assoluto e relativo (accuratezza), considerando 10 ml il valore noto; 4) Calcolare l’intervallo di fiducia (livello di fiducia = 95%); 5) Utilizzando il test t, confrontare le medie con il valore noto (=10 ml); 6) Confrontare le due medie (test t accoppiato); 7) Confrontare la precisione relativa alle due serie di dati con il test F; 8) Considerare la serie di dati ottenuta con la buretta e verificare con il test ANOVA se vi è una differenza significativa con almeno due serie di dati ottenute dai compagni.

  4. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 2 Controllo del titolo di NaOH circa 0.1 N con HCl 0.1 N Campioni di 20 ml di NaOH 0.1 N prelevati con una buretta a 0 automatico vengono trasferiti in becker da 100 ml e titolati con HCl 0.1 N, usando come indicatore una o due gocce di fenoftaleina. Si titola fino a viraggio dell’ indicatore (da colorazione rosso violaceo a incolore). Ripetere la titolazione per almeno 2 volte. Eseguire la determinazione anche per via potenziometrica, nel seguente modo: 20 ml di una soluzione del campione di NaOH vengono trasferiti in un becker da 100 ml e diluiti con acqua distillata fino a ca. 35 ml. Si immergono gli elettrodi lavati con acqua distillata. La soluzione viene mantenuta sotto agitazione magnetica durante l’ aggiunta di titolante. All’ inizio si aggiungono volumi di HCl pari ad alcuni ml (2-3 ml), poi in prossimità del punto finale (ca. 0.8-1 ml prima), pari a 0.2 ml. Dopo ogni aggiunta si sospende l’ agitazione e si controlla il pH. Il volume finale si individua dal grafico della derivata prima e seconda.

  5. Analisi dei Farmaci I (Prof. G. Villa) - Esercitazione n. 3 DETERMINAZIONE DI CH3COOH CON NaOH A TITOLO NOTO La soluzione contenente l’acido acetico viene portata esattamente a 100 ml. Frazioni di 20 ml di soluzione prelevate con una pipetta sono trasferite in un beker da 100 ml, addizionate con alcune gocce di fenolftaleina e titolate con NaOH a titolo noto fino a colorazione rosa. Eseguire la determinazione anche per via potenziometrica nel seguente modo: 20 ml di soluzione del campione vengono trasferiti in un beker da 250 ml e diluiti con acqua distillata fino a 50 ml. Si immergono gli elettrodi, precedentemente lavati con acqua distillata. La soluzione viene mantenuta sotto agitazione magnetica durante l’aggiunta del titolante. All’inizio si aggiungono volumi pari ad alcuni ml, poi, in prossimità del punto finale, pari a 0,2 ml. Dopo ogni aggiunta si sospende l’agitazione e si controlla il pH. Il volume finale si individua dal grafico della derivata seconda. [AcOH] ( mg/100 ml ) = V NaOH [NaOH ] 60,05 5

  6. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 4 Determinazione di Carbonato Sodico. Procedimento con Indicatore: La soluzione da analizzare viene portata a 100 ml. Un’aliquota da 20 ml, viene addizionata con alcune gocce di metilarancio e titolata con HCl 0,1 N fino fino a colorazione rosa dell’indicatore. (titolo il secondo punto equivalente) Procedimento Potenziometrico: 40 ml della soluzione da analizzare vengono trasferiti in un becher da 250 ml. Si immergono gli elettrodi, precedentemente lavati con acqua distillata. La soluzione viene mantenuta sotto agitazione magnetica durante l’aggiunta del titolante. Dopo ogni aggiunta si sospende l’agitazione e si controlla il pH. Il volume finale si calcola dal grafico della derivata seconda.

  7. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 5 DETERMINAZIONE DELLA CHININA IN SOLVENTE NON ACQUOSO Peso molecolare= 396.9 La soluzione in esame viene portata a volume nel matraccio da 100 ml con acido acetico glaciale. Due aliquote da 20 ml vengono prelevate, trasferite in due beker (perfettamente asciutti!!) ed addizionate entrambe con 20 ml di anidride acetica e 7 ml di soluzione acetica di acetato mercurico. Il primo campione viene titolato con HClO4 0.1 N in acido acetico utilizzando come indicatore il cristal violetto. Il secondo campione viene titolato con lo stesso titolante, rilevando il punto finale mediante misure potenziometriche effettuate con un potenziometro SCE//elettrodo a vetro. Determinazione del volume equivalente: per la misura con indicatore: viraggio del cristal violetto (vira dal violetto al giallo-verde ) ; misura potenziometrica: derivata prima e seconda.1 ml di acido perclorico 0,1 N titola 19.85 mg di chinina cloridrato biidrata (PM: 396.9). Esprimere il risultato come mg totali di chinina monocloridrato diidrato. E obbligatorio l’uso degli occhiali e prestare la massima attenzione dato l’uso di acidi concentrati

  8. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 6 DETERMINAZIONE DEL SODIO CLORURO Determinare il contenuto di NaCl (mg in 100 ml) La soluzione in esame (SDA), viene portata a 100 ml esatti. Metodo di Mohr Si prelevano con la pipetta tarata 20 ml di SDA. 1) Il campione viene diluito in un beker fino a 50 ml circa, si aggiungono quindi 5-6 gocce di K2CrO4 e si titola con AgNO3 0,05 N ( V1 ). Al punto finale il precipitato si colora di rosa ( Ag2CrO4 ). 2) Preparazione del bianco per calcolare l’errore di titolazione: in un beker si aggiunge un volume di acqua pari al volume complessivo della precedente titolazione e una punta di spatola di CaCO3, 5-6 gocce di K2CrO4 ed infine si aggiunge con la buretta AgNO3 0,05 N ( V2 ) fino al viraggio. Il volume equivalente di AgNO3 è dato da V1 - V2

  9. Metodo di Fajans Si prelevano con la pipetta tarata 20 ml di SDA. Il campione viene diluito a 50 ml circa. Si aggiungono 4 – 5 gocce di fluoresceina. Si titola con AgNO3 0,05 N. Al punto finale il precipitato coagula colorandosi in rosa cipria (osservare il coagulo guardando il becker dal fondo. In vicinanza del punto finale, ad ogni aggiunta si deve aspettare qualche secondo per permettere l’adsorbimento della fluoresceina) Metodo di Volhard Si prelevano con la pipetta tarata 20 ml di SDA. Il campione viene acidificato con 2 ml circa di HNO3 conc. Si aggiunge con una buretta un volume noto (intorno ai 35,00 ml) di AgNO3 0,05 N. Si forma un precipitato bianco di AgCl. Si aggiungono 10 gocce di allume ferrico e si retrotitola l’eccesso di AgNO3 con NH4SCN 0,05 N. Al punto finale la soluzione si colora in rosa salmone. Calcolo del contenuto di NaCl (mg in 100 ml)= (ml AgNO3 – ml NH4SCN)  0,05  58,45  5 NB: Per passare da AgNO3 a NH4SCN, lavare accuratamente la buretta con H2O deionizzata e ambientarla per tre volte; durante la titolazione non agitare troppo energeticamente per evitare di disciogliere il precipitato.

  10. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 9 DETERMINAZIONE COMPLESSOMETRICA DEL Mg++ CON EDTA (Esprimere il risultato in mg di Mg2+ contenuto in 100 ml) La soluzione in esame contenente Mg++ viene portata a 100 ml esatti. Si prelevano con una pipetta campioni da 20 ml. A ciascun campione si aggiungono 30 ml di H2O, 10 ml di soluzione tampone a pH 10 ed una punta di spatola di nero eriocromo T (NET). Si titola con una soluzione 0,01 M di EDTA fino a viraggio da rosso a blu. mg Mg++ = ml EDTA 0,01 24,32 5 MAGNESIUM CHLORIDE HEXAHYDRATE Magnesii chloridum hexahydricum MgCl2,6H2O Mr 203.3 DEFINITION Magnesium chloride hexahydrate contains not less than 98.0 per cent and not more than the equivalent of 101.0 per cent of MgCl2,6H2O. ………………. ASSAY Dissolve 0.300 g in 50 ml of water R. Carry out the complexometric titration of magnesium (2.5.11). 1 ml of 0.1 M sodium edetate is equivalent to 20.33 mg of MgCl2,6H2O.

  11. Fe2+ 3 Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 7 DETERMINAZIONE DEL Fe2+ CON Ce(SO4)2 A TITOLO NOTO (Esprimere il risultato in mg di Fe2+ contenuto in 100 ml) Ce4+ + Fe2+Ce3+ + Fe3+ La soluzione contenente Fe2+ viene portata esattamente a 100 ml. Si prelevano 20 ml di soluzione con la pipetta tarata che vengono trasferiti in un beaker da 100 ml. Si aggiunge 1 goccia di Ferroina, si acidifica con 15 ml di H2SO4 dil. e si titola con Ce(SO4)2 0,1 N fino alla scomparsa del colore arancio. (phen)3Fe3+ + e  (phen)3Fe2+ Blu pallido Rosso 1,10 Fenantrolina Ferroina

  12. Ferrous sulphate, dried Ferrosi sulfas desiccatus FeSO4 Mr 151.9 DEFINITION Hydrated ferrous sulphate from which part of the water of hydration has been removed by drying at about 40 °C. Content: 86.0 per cent to 90.0 per cent. ASSAY Dissolve 2.5 g of sodium hydrogen carbonate R in a mixture of 150 ml of water R and 10 ml of sulphuric acid R. When the effervescence ceases, add to the solution 0.140 g of the substance to be examined and dissolve with gentle shaking. Add 0.1 ml of ferroin R and titrate with 0.1 M ammonium and cerium nitrate until the red colour disappears. 1 ml of 0.1 M ammonium and cerium nitrate is equivalent to 15.19 mg of FeSO4.

  13. O H O H H O H H O H O O O O O H O H H O -O O H e- H+ H O H O O O O Acido ascorbico O H e- ( ) H O H O O • O H O (I) (II) (III) pK= -0.86 O H H O H O O -• O O (IV) Radicale ascorbile (V) Acido deidroascorbico

  14. Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 8 DETERMINAZIONE DEL TITOLO DI UNA SOLUZIONE DI I20,1 N CON Na2S2O3 A TITOLO NOTO Procedimento: 50 ml di I2 1 N vengono portati a volume con H2O distillata in un matraccio tarato da 500 ml. Campioni da 20 ml di Na2S2O3 a titolo noto, prelevati con la buretta, vengono titolati con la soluzione di I2 usando come indicatore 10 - 15 gocce di salda d’amido. Al punto finale la soluzione si colorerà di blu chiaro.

  15. O H O H H O H H O H O O O O O H O -O O Analisi dei Farmaci I (Prof. S. Villa) - Esercitazione n. 8 DETERMINAZIONE DELLA VITAMINA C CON UNA SOLUZIONE DI I2 A TITOLO NOTO + I2 + 2I- + 2H+ Procedimento: La soluzione contenente Vitamina C viene diluita a 100 ml nel matraccio tarato. Si preleva una aliquota da 20 ml con la pipetta tarata, ed immediatamente prima della titolazione si aggiungono 30 ml circa di acqua distillata e 15 gocce di salda d’amido. La Vitamina C viene titolata con la soluzione di I2 (0.100 N) a titolo noto fino a colorazione blu chiara persistente.

  16. ASCORBIC ACID Acidum ascorbicum C6H8O6 Mr 176.1 ASSAY Dissolve 0.150 g in a mixture of 10 ml of dilute sulphuric acid R and 80 ml of carbon dioxide-free water R. Add 1 ml of starch solution R. Titrate with 0.05 M iodine until a persistent violet-blue colour is obtained. 1 ml of 0.05 M iodine is equivalent to 8.81 mg of C6H8O6.

  17. Analisi dei Farmaci I (Prof. S.Villa) - Esercitazione n. 7 DETERMINAZIONE IODOMETRICA DELLA CLORAMINA T H+ + HClO + H2O HClO + 2I- + 2H+ I2 +Cl- +H2O S2O32- + I2 2I- + S4O62- Peso molecolare= 281.7

  18. Procedimento La soluzione contenente la cloramina T, viene portata esattamente a 100 ml. Si preleva con una pipetta una aliquota di 20 ml, alla quale vengono aggiunti immediatamente prima di titolare, 6 ml di soluzione di KI al 10%, 6 ml di HCl 1 N e 10 ml di H2O. Si lascia a riposo la soluzione per 5 minuti circa, quindi si titola con la soluzione di Na2S2O3 (0.1 N). In prossimità del viraggio (colore giallo paglierino) si aggiungono 10 gocce di salda d’amido e si continua la titolazione fino a completa decolorazione. Esprimere il risultato come mg di cloramina T presenti in 100 ml di soluzione.

  19. Analisi dei Farmaci I - Esercitazione n. 11 DETERMINAZIONE SPETTROFOTOMETRICA DEI NITRITI

  20. Analisi mediante metodo dei minimi quadrati Preparazione del campione incognito: La soluzione in esame contenente NO2- viene portata a 100 ml esatti. Una aliquota di 20 ml del campione incognito viene quindi trasferita in un matraccio da 100 ml con la pipetta. Aggiungere 5 ml di reattivo cromogeno (solfanilammide, naftiletilendiammina, ac. fosforico), agitare delicatamente, portare a volume con acqua e quindi agitare vigorosamente. La soluzione viene lasciata a riposo per 5 minuti prima della lettura spettrofotometrica. Preparazione delle soluzioni std.: In un matraccio da 100 ml aggiungere un volume noto (prelevato con la buretta) di una soluzione a titolo noto di nitrito. Aggiungere 5 ml di reattivo cromogeno, agitare delicatamente, portare a volume con acqua e quindi agitare vigorosamente. La soluzione viene lasciata a riposo per 5 minuti. Preparare 4 soluzioni std. utilizzando volumi della soluzione di nitrito a titolo noto pari a 5, 10, 20 e 30 ml.

  21. Misura dell’assorbanza mediante analisi spettrofotometrica: ambientare la cuvetta per tre volte (ambientare anche la pipetta qualora venga utilizzata per il trasferimento del campione), asciugare accuratamente le facce ottiche ed inserirla nell’apposito alloggiamento. Lo spettrofotometro dopo pochi secondi fornirà il valore di assorbanza. Allestimento della retta di calibrazione: riportare in un grafico la concentrazione di ogni std in funzione dell’assorbanza e mediante il metodo dei minimi quadrati calcolare il coefficiente angolare (m) e l’intercetta (b) della retta. Calcolare quindi la concentrazione incognita utilizzando l’equazione Aincognito = m Cincognito + b Aincognito = assorbanza del campione incognito Cincognito= concentrazione del campione incognito

  22. Analisi mediante metodo delle aggiunte standard Preparazione dei campioni: La soluzione in esame contenente NO2- viene portata a 100 ml esatti. Un’ aliquota di 20 ml del campione incognito viene quindi trasferita in un matraccio da 100 ml con la pipetta. Si aggiunge un volume noto di std. mediante buretta e 5 ml di reattivo cromogeno (solfanilammide, naftiletilendiammina, ac. fosforico), agitare delicatamente, portare a volume con acqua e quindi agitare vigorosamente. La soluzione viene lasciata a riposo per 5 minuti. Preparare quattro campioni utilizzando volumi della soluzione di nitrito a titolo noto pari a 5, 10, e 20 ml. Misura dell’assorbanza mediante analisi spettrofotometrica: ambientare la cuvetta per tre volte (ambientare anche la pipetta qualora venga utilizzata per il trasferimento del campione), e dopo aver asciugato accuratamente le facce ottiche, inserirla nell’apposito alloggiamento. Lo spettrofotometro dopo pochi secondi fornirà il valore di assorbenza.

  23. Elaborazione dei dati: Riportare in un grafico il volume della soluzione std (Vs) in funzione dell’assorbanza. Dall’analisi dei minimi quadrati determinare m e b e calcolare la concentrazione del campione incognito Cx applicando l’equazione di seguito riporatata. Ove m= pendenza; b= intercetta; Cx= concentrazione campione incognito; Vx= volume soluzione incognita (20 ml).

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