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Abruzzo lavoro SIL, Borsa e integrazione dei servizi

Abruzzo lavoro SIL, Borsa e integrazione dei servizi. Il contesto. Il Sistema Lavoro della Regione Abruzzo si inserisce nella riorganizzazione del Sistema Lavoro Nazionale basato sulla diffusione dei servizi del network Borsa Lavoro (BCNL).

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Abruzzo lavoro SIL, Borsa e integrazione dei servizi

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Presentation Transcript


  1. Abruzzolavoro SIL, Borsa e integrazione dei servizi

  2. Il contesto • Il Sistema Lavoro della Regione Abruzzo si inserisce nella riorganizzazione del Sistema Lavoro Nazionale basato sulla diffusione dei servizi del network Borsa Lavoro (BCNL). • Il nodo della Regione Abruzzo è punto di intersezione fra la rete nazionale (Dominio Nazionale Mercato del Lavoro) e la rete regionale (Dominio Regionale Mercato del Lavoro).

  3. Lo sviluppo della rete regionale • La Rete Lavoro Regionale Abruzzo si configura con tecnologie e servizi dedicati e si basa: • sui Servizi Pubblici all’Impiego (SPI) in capo alle Province Abruzzesi. • sul nodo di Borsa Lavoro Regionale. • sul sistema di supporto alla realizzazione delle politiche dei SPI provinciali • SIL Regionale e quindi sui servizi di cooperazione operanti: • verso i sistemi provinciali, • verso la rete BCNL per la cooperazione tra Dominio Lavoro Abruzzo e Dominio Lavoro Nazionale

  4. Situazione SIL regionale • La regione Abruzzo, dopo varie sperimentazioni e analisi, ha adottato una logica federata basata su SIL Provinciali autonomi in grado di interoperare e coordinarsi con il livello regionale di supervisione, monitoraggio e smistamento informazioni.

  5. Situazione SIL provinciale • Le province della regione Abruzzo stanno completando in una logica federata l’avvio di nuovi SIL web based con servizi di front office e di interoperabilità/coordinamento regionale • Teramo dal 2004 • Pescara dal 2006 • Chieti dal 2006 • L’Aquila dal 2007

  6. Buone prassi e sviluppi • A livello regionale tutte le realtà provinciali espongono quanto realizzato interagendo e in collaborazione con la regione. • Sviluppo congiunto con il Ministero del sistema per l’invio delle comunicazioni obbligatorie • In particolare si dispone del sistema più avanzato in un’ottica di riuso evalorizzazione dei risultati sul territorio: ad esempio a Teramo è stato adottato il Servizio Facile che cura le comunicazioni on line dal 2003 (35% adempimenti on line – oltre 4000 aziende convenzionate), l’incrocio e l’interoperabilità tra SIL e verso Borsa Lavoro Nazionale, una Piattaforma condivisa con oltre 20 tra realtà regionali e provinciali, la sperimentazione dello sviluppo integrato con nuove azione regionali su formazione e lavoro (cittadinanza solidale) e la sperimentazione del dialogo con altri enti e il supporto al monitoraggio dei servizi dei CPI

  7. Sistema Regionale Abruzzo • La regione Abruzzo sta approntando: • un livello di coordinamento regionale al fine di integrare, monitorare e supervisionare i SIL provinciali, sempre in un’ottica federata e nel rispetto dell’autonomia delle competenze, anche sulla base dell’esperienza di altre amministrazioni • un sistema di integrazione delle banche dati, a partire dal sistema di coordinamento, per la realizzazione di una piattaforma di osservatorio mirata alla elaborazione del dato  osservatori della conoscenza

  8. Coordinatore regionale • Gestisce i flussi informativi nel contesto regionale (tra una provincia ed un’altra), fornendo tutte le procedure di comunicazione provenienti anche da sistemi eterogenei ( pubblico/privato) • Gestisce i flussi informativi in un contesto extra-regionale (sia a livello di coordinamento, che a livello di comunicazione SIL-to-SIL tra province di regioni differenti) • Gestisce i processi ed i dati necessari per il coordinamento e l’interazione tra i sistemi, attraverso l’indicizzazione delle informazioni in grado di tracciare i sistemi informativi (SIL delle province gestite, altri nodi di coordinamento regionale, borsa lavoro regionale/nazionale, ecc) • L’innovatività introdotta dal Coordinatore Regionale riguarda la gestione dell’interazione tra i domini ed i suoi attori, che viene resa paritetica e non gerarchica proprio dal ruolo di intermediazione del nodo regionale Tutti i Domini possono comunicare tra loro indipendentemente dalla soluzione applicativa adottata, garantendo quindi soluzioni federate dipendenti dal contesto locale ma indipendenti nel contesto regionale.

  9. Coordinatore Regionale • Servizi Innovativi • Gestione Comunicazioni Contestuali • Motore di Integrazione: • Obbligo Formativo • Mobilità • Lavoro - formazione - istruzione • OML • Coordinamento SIL Provinciali •  a livello amministrativo •  a livello di comunicazione

  10. Coordinatore Regionale

  11. Osservatori della Conoscenza • Strumento essenziale per rendere disponibili informazioni qualitative, tempestive e strutturate che permettano di indirizzare, realizzare e monitorare politiche nel mercato del lavoro. • La disponibilità di informazioni tempestive e di qualità è condizione per reagire in tempo reale alle dinamicità dei fenomeni del mercato, ottimizzando le risorse pubbliche e governando processi di integrazione

  12. Osservatori della Conoscenza Obiettivi specifici dell’ente sono quelli di creare una forte interazione fra tutti gli enti (Regione, Province, Aziende, Istituzioni Scolastiche, etc.) che operano attivamente nel mercato del lavoro.

  13. Obiettivi Osservatori Gli Osservatori della Conoscenza, pur indagando campi diversi, costituiscono uno strumento unitario di rilevazione capace di rendere disponibili informazioni qualitative, tempestive e strutturate che permettano di indirizzare, realizzare e monitorare: • Le dinamiche di entrata / uscita nel/dal mercato del lavoro e le politiche di inclusione nel mercato del lavoro: • incrocio domanda-offerta; orientamento; politiche sociali di sostegno alla partecipazione femminile al mdl; politiche sociali di sostegno alle responsabilità familiari per favorire la partecipazione al mdl • Le dinamiche di entrata / uscita nel/dal lavoro e le politiche connesse: • le politiche mirate di sostegno ai lavoratori discontinui e contrasto della precarietà; socio-assistenziali; previdenziali; formative e di rafforzamento delle competenze / capacità; di sostegno al reddito • Le condizioni di svantaggio e le pratiche discriminatorie e le politiche connesse: • le politiche di parità; le politiche mirate rivolte a target specifici: immigrati, diversamente abili, avanti con gli anni (over 40/45), reclusi, esclusi / segregati • I deficit di competenze / capacità e i processi esclusione / inclusione e le politiche connesse: • le politiche di empowerment, formazione professionale iniziale e in alternanza, alta formazione tecnico-scientifica, formazione lungo il corso della vita, continua e permanente, apprendistato

  14. Conclusioni • Abruzzo Lavoro ha messo a sistema: • Un sistema federato di SIL provinciali • Un sistema regionale autonomo e integrato con il nodo di Borsa regionale/nazionale e con l’offerta ministeriale (comunicazioni obbligatorie) • Una pianificazione per la realizzazione di un sistema realmente integrato per l’osservatorio del mercato del lavoro, della formazione del sociale e delle attività produttive  osservatori della conoscenza

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