1 / 14

Laboratorio musica classificazione delle disabilità

Laboratorio musica classificazione delle disabilità. SILSIS Sostegno I Semestre Prof. Giovanni Mocchi. DEFINIZIONE DI H Minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione.

blenda
Download Presentation

Laboratorio musica classificazione delle disabilità

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Laboratorio musicaclassificazione delle disabilità SILSIS Sostegno I Semestre Prof. Giovanni Mocchi

  2. DEFINIZIONE DI H • Minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione 1. Ritardo mentale dovuto a sindromi organiche specifiche Difficoltà di apprendimento 2. Disturbi di apprendimento senza danni cerebrali o patologie L. Chiappetta Cajola, Handicap e Valutazione, Anicia 1998

  3. TIPOLOGIE DI HANDICAP Ritardo mentale • Sindromi organiche specifiche: • Sindrome di Down • Lesioni cerebrali • Sviluppo intellettivo • inferiore alla media • deficit nel comportamento adattivo • Difficoltà di: • Apprendimento • Sviluppo generale: • Autonomia • Comunicazione • Socializzazione

  4. Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psichico • Distorsione nello sviluppo di funzioni fondamentali: • Linguaggio, Attenzione, Percezione, Motricità, Capacità sociali, Rapporto con la realtà Autismo infantile • Bassa qualità di • Interazione sociale • Comunicazione verbale e non-verb. • Attività immaginativa • Reazioni stereotipate • Limiti di attività e interesse

  5. Disturbi generalizzati di sviluppo Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psichico Disturbo generalizzato di sviluppo Disturbi relazionali e comunicativi (dopo il 3° anno di età) Sindrome di Rett (dal 7° al 24° mese di vita) Sindrome disintegrativa dell’infanzia Isolamento, ansia, iperattività, impoverimento progressivo del limguaggio, disintegramento del comportamento Perdita di capacità di linguaggio, manuali, accrescimento del cranio

  6. Disturbi specifici di apprendimento scolastico • Alterazioni della capacità di apprendimento (fattori biologici?). • Difficoltà di: • Lettura • Scrittura • Calcolo • Articolazione verbale • Linguaggio espressivo • Comprensione del linguagio • Coordinazione e funzione motoria

  7. Disturbi del comportamento • Incontrollata iperattività • Atteggiamenti oppositivi e provocatori Disturbi da deficit di attenzione con iperattività o sindromi ipercinetiche Disturbi della condotta Disturbo oppositivo-provocatorio

  8. ASSI COMPORTAMENTALI • Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili • nell’ambito sonoro-musicale • Cognitivo • Sa disporre oggetti in ordine crescente • Sa compiere sequenze di gesti finalizzati al compito • Affettivo-relazionale • Il sé sa esprimere i propri gusti • L’autostima esprime spontaneamente opinioni e giudizi • Il rapporto con gli altri sa partecipare al lavoro della classe • La motivazione al rapporto accetta la collaborazione dei compagni • Comunicazionale (verbale e non-verbale) • Interazione comunicativa • Interagisce in una improvvisazione a due • Utilizza parole-gesti-espressioni vocali per comunicare

  9. ASSI COMPORTAMENTALI • Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili • nell’ambito sonoro-musicale • Linguistico • Livello fonologico sa articolare suoni vocalici • Livello morfologico sa pronunciare parole • Livellosintattico sa strutturare frasi corrette • Livello semantico sa comprendere il senso della comunicazione • Uso di linguaggi NV sa utilizzare le risorse prosodiche della voce • utilizza gesti appropriati alla situazione com. • Sensoriale • Funzionalità uditiva, visiva, tattile • Livello di reattività allo stimolo reagisce a uno stimolo sonoro • Percezione dello spazio si muove ai comandi avanti-indietro • Strutturazione del tempo riconosce la sequenza strofa-ritornello

  10. ASSI COMPORTAMENTALI • Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili • nell’ambito sonoro-musicale • Motorio-prassico • Abilità grosso-motorie sa seguire i compagni che procedono in fila • Abilità fino-motorie sa pizzicare una corda/percuotere un tamburo • Acquisizione dello schema corporeo correla suoni a parti del corpo • Coordinazione oculomanuale • Precisione colpisce lo strumento nella posizione corretta/a tempo • Rapidità esegue con disinvoltura una sequenza ritmica • Sequenzialità esegue sequenze di gesti (su-giù-destra-sinistra) • Neuropsicologico • Memoria sa ripetere una sequenza di suoni su imitazione • Attenzione sa prestare attenzione per un tempo di… nell’ascolto • Spazio-tempo sa indicare, a gesti in alto-basso, suoni forti-deboli

  11. ASSI COMPORTAMENTALI • Parametri di riferimento esempi di prestazioni osservabili • nell’ambito sonoro-musicale • Dell’autonomia • Individuale sa riporre gli strumenti al loro posto • Sociale sa riconoscere i segnali sonori della giornata • sa attendere il proprio turno • Dell’apprendimento • Prelettura discriminare le vocali e le consonanti (metodo Bianchi) • Prescrittura riconoscere i suoni acuto-grave I-U • Dislessia sa distinguere i suoni simili (V-F, C-G) • Disgrafia sa scrivere le vocali con il linguaggio dei gesti

  12. La relazione: un circolo virtuoso L’alunno si fa un’idea di sé in base al giudizio che crede che gli altri abbiano di lui (metacognizione) Dell’insegnante capta gli atteggiamenti ‘autentici’ non quelli manifestati. (Richter) • ALUNNO • Metacognizione positiva • Risposta emotiva e comportamentale altrettanto positiva • DOCENTE • Atteggiamento ‘autentico’ positivo • Rinforzo circolare • di sé • dell’alunno I messaggi trasmessi con il non-verbale vanno in profondità più che quelli verbali

  13. OBIETTIVI AFFETTIVI • Superare frustrazioni, delusioni o forme di impaccio o inibizione relazionale • Acquisire la necessaria motivazione • Divenire partecipe e consapevole del compito che si sta svolgendo • Sentirsi gratificato nell’eseguirlo • ‘risvegliare’ le funzioni motorie e le capacità senso-percettive • Sperimentare la dimensione affettiva nell’attività di apprendimento • TECNICHE • Suggestoterapia  ascolto immaginativo, drammatizzazione • Sincrocinesi  danza ritmica imitativa e a schemi • Psicocontatto  ascolto tattile • Danza pressemica  danza nello spazio • Rilassamento  ascolto metaforico

  14. OBIETTIVI COGNITIVI • TECNICHE • Task analysis  segmentazione dei compiti in microunità • Modeling  imitazione immediata • Shaping  incremento dell’abilità • Chaining  scomposizione del compito in fasi sequenziali • Fading  diminuzione graduale dello stimolo • ESEMPI SONORO-MUSICALI • Task analysis  procedura per azionare un CD musicale • Modeling  suonare per imitazione • Shaping  suonare con una, due mani, insieme, alternate • Chaining  leggere una successione di segni, uno per volta • Fading  tenere il tempo: prima nel gruppopoi da solo

More Related