1 / 19

Reti di Kohonen

Reti di Kohonen. Attività cerebrale. I neuroni si attivano in gruppi sotto l’azione di uno stimolo Attività in gruppi ben delimitati con alta o bassa attività Il gruppo di attività è chiamato “bolla” La bolla persiste a lungo e si restringe lentamente. Attività neuronale.

berk-bird
Download Presentation

Reti di Kohonen

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Reti di Kohonen

  2. Attività cerebrale • I neuroni si attivano in gruppi sotto l’azione di uno stimolo • Attività in gruppi ben delimitati con alta o bassa attività • Il gruppo di attività è chiamato “bolla” • La bolla persiste a lungo e si restringe lentamente

  3. Attività neuronale In assenza di altri neuroni, l’attività del neurone j-esimo è: Ove: - attività del neurone j-esimo - componente i-esima dello stimolo con “n” ingressi - peso della connessione tra neurone j-esimo e ingresso i-esimo - perdite nel trasferimento delle informazioni

  4. Equazione attività L’andamento della sinapsi, in base alla distanza dal neurone, è: L’equazione dell’attività del neurone j-esimo diventa con wki = sinapsi connessione tra neurone “i” e “k”

  5. Trasferimento informazioni L’evoluzione temprale della sinapsi è espressa da Con α che controlla la velocità di apprendimento e β come fattore di dimenticanza Dipende, quindi, dall’attività dei neuroni della connessione L’attività varia in base alla posizione del neurone, dentro o fuori dalla bolla

  6. Neurone “entro” • Attività massima, normalizzabile a 1 • Normalizzazione di α e β per avere La sinapsi cerca di uguagliare l’ingresso relativo

  7. Neurone “fuori” Attività trascurabile, ηj = 0 Le sinapsi non vengono modificate

  8. Reti di Kohonen • Modello costruito nel 1983 • Rete auto-organizzante • Replica il processo di formazione delle mappe cerebrali • L’apprendimento si basa sulla competizione tra neuroni

  9. Architettura Griglia rettangolare di unità collegate a tutti gli ingressi

  10. Unità lineare x1 wj1 x2 wj2 j xi wji xn-1 wj(n-1) xn wjn wji è il peso della connessione tra il neurone “j” e l’ingresso “i”

  11. Neurone con uscita massima Necessaria la normalizzazione Senza la normalizzazione W1 anche se W2 X

  12. Distanza vettore-ingresso Viene scelto il neurone il cui vettore dei pesi è più vicino all’ingresso Non è necessaria la normalizzazione Si può usare la distanza Euclidea W1 W2 X

  13. Legge di apprendimento La legge di apprendimento per l’aggiornamento delle sinapsi del neurone vincente risulta: Vjo indica il vicinato del neurone vincente all’iterazione k Dalla legge precedente, in notazione vettoriale:

  14. Apprendimento cosciente Adattamento alla distanza tra il neurone j-esimo ed il neurone vincitore

  15. Scelte e variazioni • Il vicinato va scelto in modo da imitare la biologia del cervello • La scelta del vicinato deve variare in modo da includere tutti i neuroni • Alla fine si dovrà avere il solo neurone vincente

  16. Variazioni ed iterazioni • Anche il fattore R varia • Costante per un certo numero di iterazioni, poi decresce • Il numero delle iterazioni dell’algoritmo dipende dal numero M di neuroni • Solitamente (500÷5000)M

  17. Rmax Rmin t Riduzione di R e A Amax Amin t

  18. Algoritmo • Inizializzazione casuale dei pesi • Inizializzazione parametri α=Amax e r=Rmax • Fino a che α>Amin • Per ogni ingresso, • Riduzione di “α” e “r” • Calcolo dell’uscita • Determinazione del neurone vincente • Aggiornamento pesi del vicinato

  19. Applicazioni • Classificazione • Es. odorato, fonemi • Clustering • Raggruppamento dati in sottoinsiemi di dimensione limitata • Compressione • Es. immagini

More Related