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Il ciclo di vita di una politica pubblica

Il ciclo di vita di una politica pubblica. Risultati La valutazione. Il problema La formazione dell’agenda. Formulazione/adozione Il “policy-making”. Attuazione Il processo di “implemen-tation”. retroazione. Il problema si è fatto strada nell’agenda

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Il ciclo di vita di una politica pubblica

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Presentation Transcript


  1. Il ciclo di vita di una politica pubblica Risultati La valutazione Il problema La formazione dell’agenda Formulazione/adozione Il “policy-making” Attuazione Il processo di “implemen-tation” retroazione

  2. Il problema si è fatto strada nell’agenda • Sono state formulate varie opzioni per risolverlo • Il governo ne ha scelto una • METTERE IN PRATICA QUELLO CHE E’ STATO DECISO

  3. Implementation Mise en oeuvre Attuazione

  4. ATTUAZIONE • PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE UN PROGRAMMA O UNA POLITICA VENGONO ATTUATI • ATTUARE EQUIVALE A METTERE IN PRATICA QUANTO PIANIFICATO

  5. - Mozzatele il capo! - urlò la Regina con tutta la voce che aveva in corpo. Nessuno si mosse L.Carroll, Alice nel paese delle meraviglie, cap. 12

  6. J. Pressman e A. Wildavsky1973 Programma federale a favore dei disoccupati della città di Oakland (California) Programma: vengono stanziati $ 23 milioni per ottenere 3000 nuovi posti di lavoro Dopo tre anni: sono stati spesi $ 4 milioni e si sono ottenuti 68 nuovi posti di lavoro. PIANI DI LAVORO PER LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO NON SI STAVANO SVOLGENDO SECONDO LA MANIERA PREVISTA DAI POLICY MAKERS

  7. QUALI FATTORI FACILITANO O VINCOLANO L’ATTUAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE • ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E’ UN PROCESSO TOP-DOWN • ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E’ UN PROCESSO BOTTOM-UP

  8. L’implementazione top-down Si studiano i processi di attuazione partendo dall’alto (ossia dalla formulazione della politica) e poi si osserva quello che viene fatto dagli attuatori (pubblica amministrazione) L’attuazione delle politiche secondo un processo TOP-DOWN è un processo teso a fare in modo che i funzionari incaricati dell’implementazione compiano il loro lavoro in modo più efficace

  9. L’approccio top-down Sul piano descrittivo (“che cosa è successo”): rischia di sovrastimare la “forza di legge” e la “gerarchia”. Sul piano prescrittivo (“che cosa si deve fare”): propone di limitare le politiche a piccoli passi, cambiamenti modesti, con obiettivi chiari, mezzi adeguati e possibilità di controllo e di ridurre al minimo la discrezionalità degli attuatori.

  10. L’implementazione bottom-up • Spiega il processo di attuazione della politica dal punto di vista dei soggetti influenzati dalla stessa attuazione delle politiche e in essa coinvolti

  11. L’implementazione bottom-up Si studiano i processi di attuazione partendo dai comportamenti degli attuatori (pubblica amministrazione, ma non solo), per risalire all’indietro alle decisioni dei livelli superiori. Per esempio nel caso delle politiche per il turismo, la domanda di partenza non è più: “come è stata attuata la legge 135/2001?”, ma “che cosa è stato fatto per il turismo?”

  12. L’approccio bottom-up Sul piano descrittivo (“che cosa è successo”): Ricostruisce la mappa degli attori che intervengono nel processo, le risorse di cui dispongono e le loro interazioni: il policy network Sul piano prescrittivo (“che cosa si deve fare”): Suggerisce di imparare dagli attuatori, su quali aspetti intervenire per migliorare i risultati: - quali attori coinvolgere; - con quali risorse professionali, finanziarie ecc. - e come facilitare le interazioni (migliorare la comunicazione, affrontare e risolvere i conflitti)

  13. Attuazione: top-down e bottom-up Decisione-base Presa in ambito politico: una legge, una delibera regionale o comunale, ecc. Top-down Decisioni successive Prese in ambito amministrativo: regolamenti, provvedimenti, mandati di pagamento, accordi ecc. - Attività Svolte in ambito amministrativo: erogazione di un servizio ecc. Bottom-up Risultati La policy entra in contatto con i cittadini-destinatari

  14. Le reti di attuazione delle politiche pubbliche Nessuna struttura pubblica è in grado di controllare da sola tutte le risorse necessarie per l’attuazione di una politica • Le strutture di implementazione (implementation structures) • Produzione di politiche a mezzo di contratti • Partenariato pubblico-privato e coinvolgimento volontario dei cittadini

  15. Le tendenze contrattuali • Le conferenze dei servizi • Gli accordi di programma • La programmazione negoziata: • intese istituzionali di programma • accordi di programma quadro • patti territoriali • contratti di programma • contratti d’area • contratti di quartiere

  16. E’ importante rivolgere l’attenzione alle relazioni formali ed informali che costituiscono i policy network coinvolti nella fase di attuazione

  17. Partenariato pubblico-privato e coinvolgimento volontario dei cittadini • Esternalizzazione dei servizi (contracting out, outsourcing): imprese private terzo settore • Accordi volontari • Coinvolgimento dei cittadini (partecipazione)

  18. Reinventare l’amministrazione(D.Osborne e T. Gaebler, Reinventing Government, 1992) Dal paradigma burocratico all’amministrazione imprenditoriale 1. L’amministrazione comunitaria: responsabilizzare le comunità invece di servirle 2. L’amministrazione competitiva 3. L’amministrazione guidata dalla missione (invece che dalle regole) 4. L’amministrazione orientata ai risultati: finanziare gli output invece degli input 5. L’amministrazione indirizzata al cliente 6. L’amministrazione intraprendente: guadagnare invece di spendere 7. L’amministrazione anticipatrice: prevenire è meglio di curare 8. L’amministrazione decentrata 9. L’amministrazione orientata al mercato

  19. L’amministrazione burocratica Government Orientamento alla regole Gerarchia Atti unilaterali Uniformità Non sbagliare Limitare le discrezionalità L’amministrazione post-burocratica Governance Orientamento ai risultati Rete Accordi, contratti Varietà Apprendere Favorire l’innovazione

  20. Non è cosa semplice mettere in pratica le azioni i programmi e le attività formulate LIMITI • Natura del problema • Le circostanze che lo riguardano • L’organizzazione della amministrazione incaricata del compito • I programmi potrebbero non essere attuati come previsto • La fase dell’implementazione si distingue dagli obiettivi prestabiliti e dalle procedure previste per raggiungerli

  21. NATURA DEL PROBLEMA • Le decisioni di policy comportano livelli didifficoltà tecnica variabilecon l’attuazione • E’ probabile che l’implementazione di alcuni programmi si presentiNON PROBLEMATICA,ad esempiol’erogazione di sussidi alle imprese turisticheè una decisione la cui messa in opera è normalmente attività ordinaria , mentre lo stesso non accade per programmi finalizzati alla costituzione di un STL

  22. NATURA DEL PROBLEMA • Alcuni problemi sono troppo difficili da affrontare per la loro complessita’ o originalita’ o perché tra loro interdipendenti o perché non comportano una singola decisione, ma una serie di decisioni su come attuare una politica del governo • La diversità dei problemi che costituiscono l’obiettivo di un programma statale potrebbe renderne difficile l’attuazione ( ci sono problemi che hanno origini più semplici e quindi possono essere risolti con maggiore facilità, altri hanno cause molto differenti che spesso i programmi stabiliti per risolverle nopn riescono a raggiungere i loro obiettivi

  23. LIMITI:La dimensione del gruppo destinatario della politica • Più numeroso e diversificato è il gruppo più è difficile indirizzarne il comportamento nel senso desiderato

  24. LIMITI: • Cambiamento del comportamento che l’attuazione di una determinata politica comporta ai soggetti cui è rivolta

  25. ULTERIORI LIMITI • Trasformazioni sociali • Trasformazioni economiche • Disponibilità di nuova tecnologia • Trasformazioni politiche • L’organizzazione dell’apparato amministrativo • Risorse economiche e politiche • Supporto pubblico

  26. MISUREche i policy makers possono adottare per facilitare l’implementazione delle politiche • I decisori devono fissare gli obiettivi di policy e stabilirne l’ordine in modo chiaro (i policy makers sapranno cosa fare e quale priorità attribuire) • Acquisizione della consapevolezza che il problema dovrebbe essere risolto grazie al provvedimento prescritto • L’allocazione di fondi sufficienti per permettere l’attuazione della politica

  27. MISUREche i policy makers possono adottare per facilitare l’implementazione delle politiche • La politica deve stabilire chiaramente le procedure che le agenzie incaricate dell’implementazione devono seguire nella sua attuazione • L’attività di implementazione dovrebbe essere affidata ad agenzie dotate della necessaria esperienza e pronte ad impegnarsi

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