1 / 28

IL VHF METEOR SCATTER

IL VHF METEOR SCATTER. IL VHF METEOR SCATTER. Ovvero: IL DX DEI “POVERI”……. IL VHF METEOR SCATTER.

baxter
Download Presentation

IL VHF METEOR SCATTER

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IL VHF METEOR SCATTER

  2. IL VHF METEOR SCATTER Ovvero: IL DX DEI “POVERI”……

  3. IL VHF METEOR SCATTER I “Poveri” sono gli amatori VHF che abitano in località “normali” dove non è possibile molta attività DX con propagazione troposferica per la presenza di vari ostacoli (Vesuvio docet….) nelle direzioni preferite o ottimali. Utile e divertente attività per mantenere le bande 70 e 144 impegnate in condizioni di “bassa stagioe” Non serve più il CW con i modi digitali come FSK441 Il gioco “vale la candela”….. A buon intenditor

  4. METEOR SCATTER IL MECCANISMO DELLA RIFLESSIONE SUL METEOR TRAIL

  5. METEOR SCATTER LA GEOMETRIA Il segnale del TX in A viene diffuso (scattering) lungo la superficie del cono generato dalla congiungente di A con la direzione della traccia meteorica ionizzata. Il segnale viene ascoltato sul bordo del cono che interseca la superficie terrestre

  6. PINGS E BURSTS • Due tipi di segnale ricevuto dalla riflessione sul meteor trail: • 90% Pings – breve durata – brusca salita e caduta esponenziale = tracce underdense • 10% Bursts – durata 5s  1 o + minuti – andamento irregolare con diversi max e fading (QSB) pronunciato = tracce overdense

  7. PING = traccia underdense DURATA SEGNALE PROPORZIONALE AL QUADRATO DELLA LUNGHEZZA D’ONDA Es: ping di 1 secondo sui 144 --- > 0,11 s sui 432 --- > 0,01 sui 1296

  8. IL LIVELLO DEL SEGNALE(che è funzione dell’energia ricevuta) Tracce underdense (pings) L’energia ricevuta è proporzionale alla terza potenza della lunghezza d’onda, che corrisponde a una riduzione di 27:1 sui 432 rispetto al livello ricevuto sui 144: un segnale 15dB sul rumore sui 2m sarà soltanto 1 dB sui 70cms, una riduzione di ben 14dB!

  9. IL LIVELLO DEL SEGNALE(2) Per le tracce overdense (BURSTS) dove la maggior parte dell’onda incidente viene riflessa, la durata è ancora proporzionale al quadrato della lunghezza d’onda, ma l’energia ricevuta è proporzionale solo alla lunghezza d’onda (non alla terza potenza!).  Ciò significa che un burst of 10s, 10dB sul noise in 2m sarebbe lungo 1.1s and 5.5dB sul noise sui 70cms. Sui 4m (70MHz) i valori salgono a ben 42s e 16dB sul noise rispetto ai 2m.

  10. Effetto della distanza tra le stazioni sulla durata e numero riflessioni del segnale MS

  11. INTENSITA’ E DURATA La distanza tra le stazioni in MS determina lunghezza, intensità e intervallo statistico tra le riflessioni. Si vede che per stazioni vicine i segnali sono molto forti, frequenti e brevi, per quelle a medie distanze (800-1400 km) sono forti, frequenti e + lunghi, mentre per stazioni distanti sono deboli, rare ma molto lunghe.

  12. Relazione di fase tra il segnale ricevuto e la posizione del punto di riflessione (overdense)

  13. Variazione dell’ampiezza nel tempo per riflessione overdense (burst) L’ampiezza fluttua per la somma di segnali ricevuti contemporaneamente dal trail ionizzato con fase differente

  14. DIREZIONE OTTIMALEDI PUNTAMENTO DELL’ANTENNA La direzione ottimale è funzione della distanza e dell’ora locale. E’ conveniente un leggero offset rispetto alla direzione che congiunge le due stazioni

  15. WSJT (FSK441)THANKS TO K1JT Joe Taylor !! FSK441 • Adopera triplette di of 4 toni per trasmettere i dati • 882, 1323, 1764, 2205 Hz • Ciascun carattere è codificato come una sequenza di 3 toni • 43 Caratteri alfabetici (lettere, numeri . , / ? # $ <sp>) • Caratteri Single tone usati per messaggi shorthand : • 882 Hz - R26 1764 Hz - RRR • 1323 Hz – R27 2205 Hz - 73 Data rate = 147 caratteri per secondo (3 toni/car)

  16. REPORTS Formato RS (DURATA – INTENSITA’) R 2 - ping fino a 5 secondi 3 - ping da 5 15 secondi 4 - burst 16 60 secondi 5 - burst oltre 60 secondi S 6 – segnale fino a S6 7 – segnale fino a S8 9 – segnale fino a S9 e oltre

  17. Protocollo per il QSO –MSProcedura Standard Europea • I messaggi sono trasmessi ad intervalli di 30s – La stazione più ad ovest o più a sud trasmette durante i primi 30 secondi di ogni minuto. • Un QSO FSK441 completo consiste dello scambio corretto dei calls, dei rapporti e dei rogers da entrambe le parti • Sequenza dei messaggi • 1. Entrambi i calls (es: I8AAA DK3WG) • 2. Call signs più il rapporto (es: I8AAA DK3WG 2727) • 3. Roger + rapporto (es: I8AAA DK3WG R27R27) • 4. final rogers + call (o suffix) (RRR RRR I8AAA) • Entrambe le stazioni iniziano invindo entrambi i call signs. • La prima stazione che copia entrambi i call signs manda i calls più il signal report. • Quando l’altra stazione riceve i calls + signal report, invia calls + roger + suo report • Quando la prima stazione riceve roger + report, manda il suo roger. • Lo scambio finale dei 73 è opzionale

  18. ASPETTATIVE E RISULTATI CONSEGUIBILI • Il tempo necessario per completare un QSO va da 2 minuti a oltre un ora... • Il DX in MS richiede tempo, pazienza, e un pò di studio del meccanismo della propagazione, per scegliere accuratamente il giorno e l’orario opportuno per aumentare le propabilità di riflessione nella direzione desiderata! • La potenza necessaria va da un minimo di 50W sufficienti negli sciami meteorici più intensi a quella massima legale di 500W in condizioni marginali

  19. APPARATI DI STAZIONE MS 70 MHz: Transverter – segnali deboli con le potenze ammesse in Italia. Utili i preamplificatori, ma rumore di fondo notevole 144 MHz : Transceiver con PA da 100 a 500W Sintonia molto precisa (shift < 100 Hz) per non saltare gli skeds Stabilità nel tempo AGC possibilmente disinseribile Preamplificatore utile ma opzionale PC con ingresso audio Soundblaster e uscita RS232 o USB con una interfaccia per il PTT dell’apparato

  20. ANTENNE PER MS L’antenna di maggior guadagno NON è sempre la migliore per il MS

  21. ANTENNE PER MS L’antenna di maggior guadagno NON è sempre la migliore per il MS Un QSO di breve distanza (< 700km) è più facile (+ probabile) con antenne di basso guadagno e conseguente lobo di radiazione più largo. Il puntamento non è critico, è utile l’elevazione. Per le medie distanze (800-1200 km, che sono quelle più facili da coprire in MS) bastano antenne di medio guadagno (10-11 dB), con leggero offset dalla direzione geometrica. Si possono superare modeste alture che chiudono il takeoff all’orizzonte. L’elevazione può aiutare A grande distanza (>1800 km) è indispensabile avere antenne di alto guadagno, takeoff sgombro da ostacoli sino ad elevazione nulla. L’offset e l’elevazione non servono, la riflessione avviene all’orizzonte, con segnali deboli e bursts lunghi

  22. VARIAZIONE CON L’ORARIO DEL NUMERO DI METORITI PER EFFETTO DELLA ROTAZIONE TERRESTRE IL NUMERO DELLE METORITI RANDOM VARIA CON L’ORA DEL GIORNO – IL MAX E’ ALLE 0600 (ORA LOCALE!!)

  23. SCIAMI METEORICI Utilissimi ad avere più riflessioni specialmente da tracce overdense (più bursts – più lunghi) I migliori sciami sono Quadrantidi (3 gennaio) Perseidi (12 agosto) Geminidi (14 dicembre) QSO record con Leonidi, sciame variabile legato a Cometa di Tempel-Tottle (1998)

  24. IL RADIANTELE LEONIDI Il radiante è il punto nella volta celeste dove sembrano provenire le tracce delle meteoriti

  25. SUGGERIMENTI OPERATIVI Verificare sulla carta geografica il take-off della propria stazione in tutte le direzioni utili per i collegamenti in MS Il takeoff sgombro entro i 40-50 km garantisce collegamenti a lunga e lunghissima distanza: risparmierete il vostro tempo per skeds con stazioni molto lontane quando nella direzione avete ostacoli! E’ utile tracciarsi una cartina che immediatamente vi indica la max distanza percorribile Con pochi watt e antenne di basso guadagno impegnarsi nel MS quando ci sono le condizioni (durante il picco degli sciami maggiori) Avrete più risultati e la soddisfazione dei vostri corrispondenti! Consultare sempre le tabelle sui siti astronomici o utilizzare programmi di calcolo come OH5IY: potrete operare nei giorni e negli orari di maggiore probabilità di successo! Utilizzate la chat di ON4KST per monitorare l’attività e tentare di fissare uno sked con un corrispondente a distanza e direzione compatibile con le vostre condizioni

  26. SUGGERIMENTI OPERATIVI Quando decidete finalmente di passare in trasmissione, valutate se sulla frequenza di chiamata random sono in corso dei QSO da parte di stazioni locali (che ascolterete senza difficoltà in tropo). Potrete chiamare anche voi, ma nello stesso periodo (e quindi nella stessa direzione) dell’altra stazione senza provocare interferenza. Diversamente ci saranno lamentele… Meglio, su sked, scegliere una frequenza libera! Siate sempre disponibili, il MS è un Club riservato ai “gentlemen”…. Nun ce facimmo subito accanoscere! Non abbiate timore di chiedere consigli o spiegazioni agli OM più anziani, lo faranno volentieri. Non abbattetevi per i primi inevitabili insuccessi! E infine: pazienza, pazienza, pazienza…………..

  27. BUONI DX!

More Related