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Lunedì 23 aprile 2008

CONVEGNO SU Prof. Sabino Palmieri. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI. Piero Quercia Professore di Fisica all’IBR Italia Florida (USA)l. Lunedì 23 aprile 2008. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI. INTRODUZIONE

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Lunedì 23 aprile 2008

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Presentation Transcript


  1. CONVEGNO SU Prof. Sabino Palmieri IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI Piero Quercia Professore di Fisica all’IBR Italia Florida (USA)l Lunedì 23 aprile 2008 IBR Italia & OMEGADATI Srl

  2. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI INTRODUZIONE In ambiente aerospaziale il problema dell’inquinamento va visto in modo globale ossia considerando tutto il pianeta e l’universo circostante. Come si collega il problema dell’inquinamento e conseguente cancerogenesi con l’ambiente extraterrestre? Il collegamento è prodotto dalle forma di vita scoperte alcuni anni fa nei laboratori INFN-ENEA di Frascati. Tali batteri, chiamati “Ralstonia De Tusculanense” , SONO DEGLI ARCHEOBATTERI ESTREMOFILI. Batteri che risalgono alle origini del creato e vivono in condizioni estreme. Tali specie batteriche resistendo in ambienti cosi estreme sono capaci di combattere quasi tutti i tipi di inquinamento. IBR Italia & OMEGADATI Srl

  3. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI Pare infatti che batteri simili, nanobatteri, con addiritura capsidi metalliche, alcuni in fase sporigena poco attaccabili dalle radiazioni siano stati trovati nelle comete. Possono avere portato una informazione sulla Terra tale da giustificarne i salti evolutivi? Infatti c’è stata, da secoli, una disputa tra evoluzionisti e creazionisti. Tuttavia potrebbe prendere piede una terza interpretazione a metà fra le prime due…… IBR Italia & OMEGADATI Srl

  4. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI La terza via dell’origine della vita nel cosmo, quella di Sant’Agostino, che si pone fra: ° Creazionismo ° Evoluzionismo IBR Italia & OMEGADATI Srl

  5. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI CONSIDERA QUEI SEI GIORNI COME UN SOL DI’ O SOLO ISTANTE IN CUI DIO CREO’ ALCUNE COSE attualmente, cioè subito, come materia prima; le altre solo virtualmente, cioè nelle loro cause seminali, come le piante, gli animali, l’uomo. Il Creatore, fin dal primo giorno, nelle cose fatte inseriva le cause del farsi, e con infinita potenza faceva le cose future”. IBR Italia & OMEGADATI Srl

  6. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO La fecondazione chimica organica della Terra da parte di molecole che provengono dallo spazio profondo. IBR Italia & OMEGADATI Srl

  7. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Fig 3 e 4 Costituenti essenziali delle prime molecole organiche IBR Italia & OMEGADATI Srl

  8. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI NANOBATTERI PROVENIENTI ANCH’ESSI DALLO SPAZIO PROFONDO COME LE MOLECOLE ORGANICHE? SIMILI ALLA RALSTONIA DETUSCULANENSE CHE E’ STATA SCOPERTA DAL NOSTRO GRUPPO DI RICERCA IBR Italia & OMEGADATI Srl

  9. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Fig 7 Cromosoma con DNA centrale tridimensionale Fig 8 Micoplasma genitalium (una delle più semplici cellule eucariotiche/superiori utilizzata da C. Venter per la creazione di batteri sintetici) IBR Italia & OMEGADATI Srl

  10. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Creazione cromosoma sintetico Foto di C. Venter IBR Italia & OMEGADATI Srl

  11. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Cromosomi artificiali Struttura di una cellula con i cromosomi all’ interno (cromosomi artificiali) IBR Italia & OMEGADATI Srl

  12. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI: L’INGANNO DEL PETROLIO FACTORY: Creazione e utilizzazioni di cromosomi sintetici del tipo Craig Venter (bioenergia-farmaceutici-petrolchimici sintetici-eliminazione di anidride carbonica-utilizzo energia solare –sintesi di DNA –prelievo di DNA da oceani e suolo-database genetica ecc ecc) IBR Italia & OMEGADATI Srl

  13. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Fig 12 SITI DOVE VENGONO PRELEVATI I NANOBATTERI SIMILI AI NOSTRI: RALSTONIA DETUSCULANENSE SCOPERTA IN UNA REAZIONE ELETTROCHIMICA IBR Italia & OMEGADATI Srl

  14. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI: L’INGANNO DEL PETROLIO PRELIEVO DI BATTERI CON AUTOMI DA SORGENTI SOTTOMARINE GEOTERMALI(2000 metri di profondità) IBR Italia & OMEGADATI Srl

  15. TIPO DI ENERGIA SOLARE TEMPI DI EFFETTI REALISTICI VALORI ARROTONDATI(SEC) ENERGIA FOTOVOLTAICA SECONDO 100 ENERGIA SOLARE TERMICA (CALORE DIRETTO) MINUTO 102 VENTO ORE 104 IDROELETTRICO DA GIORNI A SETTIMANE 105 BIOMASSE DA MESI A ANNI E DECENNI 108 CARBONE, PETROLIO E GAS NATURALE MILIONI DI ANNI 1014 IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Tab. N° TIPI DI ENERGIA SOLARE E RELATIVI RITARDI DI UTILIZZO (tempi medi di generazione e rinnovamento) IBR Italia & OMEGADATI Srl

  16. SUPERFICI IMPEGNATE A SECONDA DELLE FONTI ENERGETICHE CENTRALE POTENZA COSTO SUPERFICIE NECESSARIA NUCLEARE 4 GW 5x103 MEuro 1 Kmq FOTOVOTAICO 4 GW 216 x 103 MEuro 200 Kmq SOLARE TERMOELETTRICO 4 GW TBD 400 Kmq EOLICA 4GW 30 x 103 Euro 3000 Kmq BIOMASSE* 4GW TBD 8000 Kmq IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO Fig. N° 3 Analisi di sicurezza comparativa IBR Italia & OMEGADATI Srl

  17. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO • Valide solo per Paesi con grandi spazi e basse densità abitative. Infatti si pensi che per sostituire in Italia solo il 10% del carburante per autotrazione è necessario coltivare a mais 100.000 Kmq di superficie, ovvero quasi un terzo di tutta l’Italia. • Consumo elettrico italiano all’anno 350 x 103 GWh. • Potenza media necessaria per il consumo elettrico italiano/anno circa 40 GW (Anno 2006) • 10% della potenza media uguale 4GW. • Potenza specifica dell’energia solare totale incidente pari a 200 W/mq mentre il solare fotovoltaico 20 W/mq; termoelettrico pari a 10 W/mq; eolico pari a 1,3 W/mq. Fig. N° 3 Analisi di sicurezza comparativa IBR Italia & OMEGADATI Srl

  18. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI Allo stato attuale, il passaggio dalla fase di ri\cerca al processo di realizzazione industriale di questi bioreattori , che depurano e producono energia mediante colture di batteri [sintetici di tipo quelli scoperti da C. Venter oppure naturalicome la nostra Ralstonia] richiede molto tempo. Nel frattempo, si deve utilizzare la fonte nucleare che produce energia senza inquinare. IBR Italia & OMEGADATI Srl

  19. CHERNOBYL VENTI ANNI DOPO II DISASTRO Tab.n° - Fattori di rischio di diversa origine espressi come accorciamento statistico dell'aspettativa di vita. (Fonti: ICRP, UNSCEAR, IAEA, NEA) Fattore di rischio Giorni di vita in meno Fumare un pacchetto di sigarette al giorno (maschi) 2.200 Lavorare in una miniera di carbone 1.100 Essere sovrappeso del 20% 1.000 Rìschio di infarto 500 Esposizione a incidenti di tuffi i tipi 435 Fumare il sigaro 330 Svolgere lavori agricoli 275 Fumare la pipa 220 Esposizione agli incidenti automobilistici 200 Consumo medio di alcool 130 Rischio di suicidio 95 Rischio di omicidio 90 Lavorare come insegnante 30 Esposizione al fondo radioattivo naturale 8 Esposizione atte radiazioni per pratiche mediche e diagnostiche 6 Assunzione di bibite dietetiche 2 Assunzione della dose di 10 mSv al corpo intero 1 IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO CHERNOBYL VENTI ANNI DOPO II DISASTRO IBR Italia & OMEGADATI Srl

  20. Tab. N° - Livelli tipici di esposizione della popolazione alle radiazioni ambientali (naturali e non) e derivanti da attività antropiche Categoria Sorgente Dose annuale media al corpo intero (mSv) Fondo ambientale radiazione cosmica 0,36 - 0,44 terreno e materiali da costruzione 0,30 - 5,00 cibo, acqua, aria 0,35 fallout di esperimenti nucleari 0,04 Attività antropiche pratiche sanitarie, radiologia 0,90 televisori e computer (4 ore al giorno) 0,01 impianti nucleari 0,00I viaggi aerei 0,00I Totale 2.00 - 6,76 dose individuale massima determinata dall'incidente diThree Mile Island 0.7 dose media nelle aree più contaminate dell'URSS dovuta dall'incidente di Chernobyl 35.7 dose media alla popolazione italiana derivante dall'incidente di Chernobyl 1.6 IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI:L’INGANNO DEL PETROLIO IBR Italia & OMEGADATI Srl

  21. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI L’INGANNO DEL PETROLIO IBR Italia & OMEGADATI Srl

  22. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI IBR Italia & OMEGADATI Srl

  23. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI Tab. N° 2: Concentrazioni medie annuali PM10 in 8 città italiane, anno 1999 città µg/mc città µg/mc Torino 53.8 Firenze 46,5 Genova 48,1 Roma 51,2 Milano 47.4 Napoli 62.1 Bologna 51,2 Palermo 44,4 Fonte Oms, Anpa IBR Italia & OMEGADATI Srl

  24. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI IBR Italia & OMEGADATI Srl

  25. Tab.Effetti acuti da smog fotochimico a seconda delleconcentrazionimassime giornaliere (medie orarie) di ozono. e previsioni, derivanti da studi tossicologici, clinici ed epidemiologici, si riferiscono a bambini e giovani adulti non fumatori. Concentrazione (ng/m3) di n-alcani ed acidi n-alcanoici nell’aria di Roma n-Alkane n-Alkanoic acid n-Heptadecane 16.3 n-Dodecanoic acid 2.5 n-Octadecane 18.2 n-Tridecanoic acid 0.3 n-Nonadecane 14.7 n-Tetradecanoic acid 4.5 n-Eicosane 12.0 n-Pentadecanoic acid 2.4 n-Heneicosane 12.7 n-Hexadecanoic acid 14.0 n-Docosane 15.5 n-Heptadecanoic acid 0.9 n-Tricosane 14.8 n-Octadecanoic acid 4.5 n-Tetracosane 11.0 n-Nonadecanoic acid 0.1 n-Pentacosane 6.2 n-Eicosanoic acid 0.4 n-Hexacosane 4.3 n-Heneicosanoic acid 0.1 n-Heptacosane 4.3 n-Docosanoic acid 0.2 n-Octacosane 2.2 n-Tricosanoic acid 0.1 n-Nonacosane 3.2 n-Tetracosanoic acid 0.5 n-Triacontane 1.2 n-Pentacosanoic acid 0.1 n-Hentriacontane 2.1 n-Hexacosanoic acid 0.1 n-Dotriacontane 0.6 n-Heptacosanoic acid 0.0 n-Tritriacontane 0.7 n-Octacosanoic acid 0.1 n-Tetratriacontane 0.1 Total n-Alkanes (C17-C34) 140.1 Total n-Alkanoic acid (C12-C28) 30.8 IBR Italia & OMEGADATI Srl Fssa:irHO. 1990 1

  26. Tab.Effetti acuti da smog fotochimico a seconda delleconcentrazionimassime giornaliere (medie orarie) di ozono. e previsioni, derivanti da studi tossicologici, clinici ed epidemiologici, si riferiscono a bambini e giovani adulti non fumatori. Bilancio di massa della composizione chimica di un campione di PM10 IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI IBR Italia & OMEGADATI Srl Fssa:irHO. 1990 1

  27. Tab.Effetti acuti da smog fotochimico a seconda delleconcentrazionimassime giornaliere (medie orarie) di ozono. e previsioni, derivanti da studi tossicologici, clinici ed epidemiologici, si riferiscono a bambini e giovani adulti non fumatori. Misura del Carbonio Organico e Elementare IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI Misura fondamentale per la valutazione dell’inquinamento atmosferico da processi di combustione Utilizzo di questa misura come indice specifico dell’inquinamento da traffico autoveicolare Misura molto significativa ai fini della tutela della salute dell’uomo per l’elevata permanenza delle particelle carboniose nell’atmosfera e per i numerosi processi di trasformazione chimico-fisici che esse possono subire nell’atmosfera La buona correlazione tra i valori di OC ed EC mette in evidenza che nell’area del centro storico di Roma la sorgente più importante della frazione carboniosa nel particolato è il traffico autoveicolare La separazione tra EC, di origine primaria, ed OC, di origine primaria e secondaria, è di fondamentale importanza per lo studio degli effetti pneumoconiogeni, e più in generale per gli effetti tossici, e per lo studio dei meccanismi di formazione degli inquinanti fotochimici IBR Italia & OMEGADATI Srl Fssa:irHO. 1990 1

  28. Tab.Effetti acuti da smog fotochimico a seconda delleconcentrazionimassime giornaliere (medie orarie) di ozono. e previsioni, derivanti da studi tossicologici, clinici ed epidemiologici, si riferiscono a bambini e giovani adulti non fumatori. IL RUOLO DELL’INQUINAMENTO NELLA CANCEROGENESI CONCLUSIONI Una fiat 500 consuma piu’ ossigeno e inquina piu di un Tirannosaurus Rex (che si è estinto pur essendo il piu’potente della Terra)…. La crisi ecologico –climatica ci offre qualcosa di incommensurabilmente prezioso:la possibilita’ di sperimentare quello che solo poche privilegiate generazioni nel corso della storia umana hanno avuto la fortuna di realizzare:”una missione universale generazionale”,un obiettivo morale convincente(cosa di cui i nostri giovani hanno disperato bisogno). Una causa formidabile e la grandissima opportunita’ di mettere da parte tutti i conflitti odierni, per abbracciare una sfida SUPER PARTES autenticamente morale e di alta elevazione spirituale, :perche’ L’UNICA GUERRA CHE DOVRA’ SOSTENERE L’UOMO IN FUTURO SARA’ QUELLA CONTRO LA DESTABILIZZAZIONE AMBIENTALE…e il risultato della stessa e’ particolarmente incerto! IBR Italia & OMEGADATI Srl Fssa:irHO. 1990 1

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