1 / 75

…….dagli INTERMEDIARI come figure professionali al…… prodotto che offrono ⇩

…….dagli INTERMEDIARI come figure professionali al…… prodotto che offrono ⇩ IL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE. Università degli Studi di Macerata Economia delle Aziende di Assicurazione. I CONCETTI GENERALI DELLA ASSICURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2008 / 2009 ALFEO BETTI.

awena
Download Presentation

…….dagli INTERMEDIARI come figure professionali al…… prodotto che offrono ⇩

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. …….dagli INTERMEDIARI come figure professionali al…… prodotto che offrono ⇩ IL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE

  2. Università degli Studi di MacerataEconomia delle Aziende di Assicurazione I CONCETTI GENERALI DELLA ASSICURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2008 / 2009 ALFEO BETTI

  3. Programma delle lezioni • IL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE – regole giuridiche ed economiche • I RAMI DANNI • Il Ramo Auto • I Rami Elementari • IL RAMO VITA

  4. ……dalla lezione sugli INTERMEDIARI..riprendiamo un concetto perché un nuovo CODICE DELLE ASSICURAZIONI? 1° OBIETTIVO – • unificare in un unico corpo legislativo tutte le norme che riguardano le assicurazioni con la sola eccezione di quelle relative al contratto che restano disciplinate dal Codice Civile (artt. da 1882 al 1932 )

  5. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE ……quindi…… ⇩ Tutta la materia relativa al contratto di assicurazione è disciplinata dalle norme del CODICE CIVILE relative a: • CONTRATTI IN GENERALE ( artt. 1321 e ss ) e • dell’ASSICURAZIONEin particolare ( art. 1882 – 1932 )

  6. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE La GERARCHIA delle norme • Articoli inderogabili del codice civile ( es. art 1901 mancato pagamento del premio ) : possono essere derogati solo in senso più favorevole all’Assicurato. • Articoli di polizza • Articoli derogabili del codice civile

  7. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Definizione ex art. 1882 Codice Civile L’assicurazione è il contratto col quale l’assicuratore, verso il pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana”.

  8. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE I requisiti del contratto in generale: • Accordo tra le Parti – incontro di volontà di due o più Parti • Causa – lecita • Oggetto – possibile / lecito / determinato • Forma – libera / scritta ( ad substantiam o ad probationem ) Art. 1325 Codice Civile

  9. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Le caratteristiche del contratto di assicurazione • Accordo tra le Parti ⇨ la POLIZZA • Causa ⇨ trasferimento di un rischio • Oggetto ⇨ rischio • Forma ⇨ scritta ad probationem ⇩

  10. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE ⇩ “Il contratto di assicurazione deve essere provato per iscritto. L’assicuratore è obbligato a rilasciare al Contraente la polizza di assicurazione o altro documento da Lui sottoscritto “ Art. 1888 del Codice Civile ( Prova del contratto )

  11. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE I soggetti interessati • L’ASSICURATORE – il soggetto che si obbliga ad eseguire le prestazione pattuite • Il CONTRAENTE – colui che stipula in nome proprio o in nome altrui • L’ASSICURATO – colui il cui interesse è protetto dall’assicurazione • Il BENEFICIARIO – la persona che beneficia della prestazione assicurativa

  12. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Gli OBBLIGHI delle Parti - 1 • Dell’ASSICURATO: • Prima del contratto ⇨ dichiarare le caratteristiche del rischio ⇨ firmare il contratto ⇨ pagare il premio • Durante il contratto ⇨ comunicare le variazioni del rischio ⇨ comunicare la stipula di nuovi contratti • In caso di sinistro ⇨ adoperarsi per contenere il danno ⇨ comunicare all’assicuratore l’eventuale sinistro ⇨ conservare le tracce e i residui del sinistro

  13. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Gli OBBLIGHI delle Parti - 2 • Dell’ASSICURATORE: ⇨ registrare e gestire il contratto secondo le norme di legge ⇨ indennizzare il danno in caso di sinistro nei limiti del contratto

  14. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Decorrenza e sospensione delle garanzie • L’assicurazione ha effetto dalle ore 24 del giorno della conclusionedel contratto alle ore 24 dell’ultimo giorno della durata stabilita (art. 1899 c.c. - solo per le assicurazioni danni) • Se il contraente non paga il premio o la rata di premio, l’assicurazione resta sospesa fino alle ore 24 del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. Per i premi successivi, la sospensione vale dalle ore 24 del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza (art. 1901 c.c.) • Se avviene la fusione fra due aziende assicurative, il contratto continua alle medesime condizioni pattuite (art. 1902)

  15. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Cause di annullamento del contratto • le dichiarazioni inesatte e reticenti con dolo c colpa grave ( art.1892 c.c. ) • l’inesistenza del rischio (art. 1895 c.c.) 3. la cessazione del rischio (art. 1896 c.c.) ⇩ L’assicuratore non è obbligato per i sinistri cagionati da dolo o da colpa grave del contraente, dell’assicurato o del beneficiario (art. 1900 c.c.) Nell’assicurazione della responsabilità civile il rischio della colpa grave è invece incluso automaticamente nella garanzia, salvo patto contrario (art. 1927 c.c.)

  16. POLIZZA Frontespizio di polizza Dati e informazioni in generale Definizioni Condizioni generali di assicurazione Condizioni particolari Condizioni aggiuntive ALTRI DOCUMENTI Allegati Appendici Quietanze Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE

  17. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE • Particolarità delle Imprese di assicurazione • INVERSIONE DEL CICLO MONETARIO – gli incassi dei premi precedono temporalmente gli esborsi dei capitali assicurati a seguito di sinistro 2. FUNZIONE DI INTERMEDIAZIONEFINANZIARIA – raccolta di risparmio e investitore istituzionale

  18. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE • I fondamenti tecnici - 1 EVENTO – • valutata la probabilità del verificarsi di un determinato evento, il Contraente/Assicurato paga un premio quale corrispettivo dell’obbligo dell’Assicuratore di liquidare un certo importo prestabilito al verificarsi dell’evento stesso e nei tempi e modi concordati nel contratto di assicurazione

  19. Il CONTRATTO DI ASSICURAZIONE • I fondamenti tecnici – 2 PREMIO – • Il Contraente/ Assicurato paga un premio notevolmente inferiore rispetto all’importo a carico dell’assicuratore in quanto proporzionato alla probabilità ( certezza ) del verificarsi dell’evento.

  20. Economia delle aziende di assicurazione IL RAMO AUTO

  21. Il Ramo Auto ….un po’ di storia : • Il primo paese ad adottare l’obbligatorietà della assicurazione RC Auto fu la Finlandia nel 1925, seguirono poi Norvegia, Danimarca, Svezia, Austria, Gran Bretagna. • In Italia la prima proposta di legge in materia di obbligatorietà è del 1954 ma è solo nel 1969 che viene approvata la Legge n. 990 entrata in vigore il 12 giugno 1971. • Tutta la materia è oggi ordinata nel Nuovo Codice delle Assicurazioni ( Titolo X Assicurazione obbligatoria per veicoli a motore e natanti - articoli da 122 a 160 )

  22. Il Ramo Auto Articoli di legge fondamentali: • Art 122 del nuovo Codice delle Assicurazioni : stabilisce che i veicoli a motore senza guida di rotaie non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico se non siano coperte dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi prevista dall’art. 2054 del codice civile • Art 2054 del Codice Civile : stabilisce che il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno

  23. Il Ramo Auto • Le dimensioni del mercato ( dati 2007 in milioni di € – Fonte ANIA )

  24. Il Ramo Auto Il prodotto AUTO nel mercato Dal prodotto semplice ( sola R.C.A. ) al prodotto complesso ( copertura globale dei rischi legati alla circolazione ): • R.C.A. ( ramo 10 bilancio ) • Corpi veicoli terrestri ( ramo 3 bilancio ) • Infortuni della circolazione • Tutela Legale • Ritiro Patente • Assistenza

  25. Il Ramo Auto La sezione di Responsabilità Civile • Con questa garanzia la Società Assicuratrice si obbliga, dietro pagamento del premio, a corrispondere, nei limiti dei massimali convenuti ed esplicitati nel contratto di assicurazione, le somme che, per capitale, interessi e spese, siano dovute a titolo di risarcimento di danni involontariamente cagionati a terzi dalla circolazione del veicolo assicurato in conformità alle norme di Legge e del Regolamento per i rischi della responsabilità civile obbligatoria

  26. Il Ramo Auto Come si costruisce una tariffa di Responsabilità Civile Auto ?

  27. Il Ramo Auto Premessa • Siamo nell’ambito di un rischio di massa dove l’elevato numero di soggetti assicurati determina la possibilità per l’impresa di assicurazione di stabilire, attraverso il CALCOLO DELLE PROBABILITA’, il giusto premio da sottoporre ai propri assicurati

  28. Il Ramo Auto Quali sono gli elementi che concorrono alla formazione della tariffa? • Il numero dei sinistri osservati in un determinato arco di tempo suddivisi per tipologia ( solo danno a cose / solo danno a persona / danno a cose + danno a persona ) • La frequenza di accadimento dei sinistri suddivisa per tipologia di rischio ( autovetture uso privato – ciclomotori e motocicli – autocarri -…….) • Il costo medio del sinistro suddiviso per tipologia di danno

  29. Il Ramo Auto L’applicazione di questi fattori, valutati su base territoriale ( regione, provincia, comune ) determina il cosiddetto PREMIO PURO DI TARIFFA secondo la formula : • ( numero dei rischi assicurati x frequenza sinistri x costo medio sinistri ) • Il PREMIO PURO DI TARIFFA rappresenta la massa dei premi necessari per poter rispondere alla obbligazione contrattuale assunta dalla Compagnia di assicurazione

  30. Il Ramo Auto Al PREMIO PURO DI TARIFFA occorre poi aggiungere : • una componente di copertura delle spese di gestione a carico della Impresa di assicurazione • gli oneri di intermediazione ( provvigioni e quanto a queste assimilabili ) • contributo al S.S.N. ( 12,5%) • Imposte ( 10,5% ) = PREMIO LORDO DI TARIFFA ( il premio che paga il consumatore finale )

  31. Il Ramo Auto • La tariffa, unitamente alle Condizioni generali di polizza, viene quindi pubblicata con 60 giorni di anticipo rispetto alla sua entrata in vigore su i siti Internet delle Compagnie ed inviata anche all’Istituto di vigilanza ( ora ISVAP ). • Contiene tutti gli elementi utili e necessari ai consumatori per poter determinare con esattezza il premio che saranno chiamati a pagare in base al proprio profilo di rischio ( PERSONALIZZAZIONE ) • Le Compagnie hanno creato, in conformità a quanto previsto dall’art. 131 del nuovo Codice delle Assicurazioni, su i propri siti Internet dei preventivatori a cui chiunque può liberamente accedere • In ogni punto vendita delle Compagnie ( agenzie, subagenzie,ecc. ) vige l’obbligo di esporre al pubblico le tariffe in vigore a quel momento.

  32. Il Ramo Auto L’evoluzione del mercato e la crescente richiesta da parte dei consumatori di una maggiore concorrenzialità nella offerta dei servizi assicurativi ( confronta art. 131 Codice delle Assicurazioni ), ha determinato la nascita di nuove tariffe / servizi : Le principali : • Tariffa Bonus Malus • Tariffa Bonus Malus con franchigia • Tariffa “ a tempo “ • Tariffa con franchigia • Tariffa fissa • Tariffe specifiche per convenzioni • Tariffe legate alla presenza di particolari dispositivi tecnologici ( progetto ANIA “ check box “ )

  33. Il Ramo Auto • Il procedimento di studio, analisi e creazione visto per una nuova tariffa R.C.A., viene ripetuto per ogni settore di garanzia presente sul contratto di assicurazione ( Corpi veicoli terrestri – Infortuni del conducente – Ritiro patente – ecc…)

  34. Il Ramo Auto Il controllo dei risultati • Entrata in vigore la tariffa R.C.A. e le tariffe relative ai rischi accessori parte l’attività di monitoraggio dei risultati che vengono conseguiti sia in termini di sviluppo premi del comparto AUTO sia in termini di qualità dei rischi assunti. • L’osservazione puntuale dei fenomeni legati all’andamento dei sinistri determina la previsione di risultati di guadagno / perdita per la Compagnia con la necessaria conseguenza, in caso di perdita, di riproporre nuovi studi attuariali • L’osservazione delle tendenze del mercato ( CONCORRENZA ) determina la necessità di valutare particolari fenomeni a carattere locale ( es. studio dei fenomeni di microcriminalità o legati ad organizzazioni malavitose, operazioni di dumping poste in essere su particolari zone territoriali ) con la conseguenza di definire azioni correttive in tempi rapidi

  35. Il Ramo Auto Le tendenze Attualmente si osservano principalmente due fenomeni : • Un peggioramento della frequenza sinistri • Un aumento del costo medio dei sinistri determinato dall’aumento generale dei costi di riparazione e dalla maggiore incidenza dei sinistri con lesioni a persone ( circa il 20 / 25% del totale dei sinistri contro il 10 / 12% sino a cinque anni fa)

  36. Il Ramo Auto Le previsioni a breve termine: • Aumento dei costi relativi alla sinistralità • Aumento della concorrenzialità all’interno delle reti di distribuzione tradizionali ( reteagenziale ) e tra queste e le reti alternative ( es. grande distribuzione ) • Riduzione margini di redditività • Attese dei consumatori per una riduzione delle tariffe

  37. Il Ramo Auto Soluzioni possibili: • Recupero efficienza organizzativa ( riduzione costi di gestione ) • Riduzione costi indiretti su i sinistri ( nuova disciplina Indennizzo diretto ) • Rimodulazione oneri di acquisizione

  38. Il Ramo Auto L’INDENNIZZO DIRETTO dei SINISTRI • Con Indennizzo Diretto intendiamo quella disciplina normativa che prevede l’obbligo da parte dei danneggiati di chiedere il rimborso del danno subito, a seguito di un sinistro stradale, alla propria compagnia di assicurazione • Il danno verrà coperto, in nome e per conto della compagnia del responsabile civile, dalla compagnia di assicurazione del danneggiato che recupererà l’importo, o parte di esso, tramite specifici meccanismi

  39. Quali sono i casi pratici di applicazione del Risarcimento Diretto? In caso di urto tra due veicoli a motore Nel caso in cui l’urto dei due veicoli viene causato dall’apertura della portiera (In caso di lesioni si applicherà la CTT per il trasportato e RD per il conducente)

  40. Quali sono i casi pratici di applicazione del Risarcimento Diretto? Urto tra due veicoli di cui uno o entrambi trainano una roulotte o un portabagagli o un rimorchio (considerati un tutt’uno con il veicolo vettore) Urto di uno o due veicoli contro oggetti esterni (muro, impianti semaforici, pedoni, etc…) In questo caso si applicherà il RD ai veicoli, mentre il danno alla cosa esterna verrà gestito in regime RCA

  41. Quali sono i casi in cui non si applica il Risarcimento Diretto? Le condizioni in cui non si applica il Risarcimento Diretto sono: 1 Per i sinistri con più di due veicoli 2 Quando non vi è collisione 3 In cui vengono coinvolte biciclette e/o pedoni 4 In caso di superamento del massimale della debitrice 5 In caso di mancata copertura assicurativa 6 In caso di lesioni di gravi entità (superiori al 9% di IP) non si applica con il verificarsi anche di una sola condizione elencata

  42. Quali sono i casi pratici di non applicazione del Risarcimento Diretto? Urto con cosa sporgente dalla sagoma del veicolo Urto con roulotte, portabagagli o rimorchio non agganciati al veicolo vettore

  43. Quali sono i casi pratici di non applicazione del Risarcimento Diretto? Collisione a seguito di responsabilità di terzi veicoli Urto derivante da cadute di cose trasportate o sospinte da uno dei due veicoli

  44. Quali sono i casi pratici di non applicazione del Risarcimento Diretto? Urto tra due veicoli di cui uno o entrambi trainano un altro veicolo a motore Urto tra un veicolo e il corpo del conducente o passeggero in sella o a bordo di altro veicolo

  45. Quali sono i casi in cui si interrompe il Risarcimento Diretto? Le condizioni in cui si interrompe il Risarcimento Diretto sono: 1 Si appura che non vi è stata collisione 2 Si aggiunge una o più veicoli ai due dichiarati in denuncia Entrambi i veicoli sono assicurati con compagnie non autorizzate ad operare in Italia 3 Si appura che è coinvolto almeno un motorino immatricolato prima del 14/7/06 o trattore/macchina agricola 4 5 Si appura che sono coinvolte biciclette e/o pedoni 6 Vi è contestazione da parte della debitrice sul fatto storico 7 Vi è il superamento del massimale della debitrice 8 Le lesioni superano il 9% di IP 9 Non c’è regolarità amministrativa del responsabile si interrompe con il verificarsi anche di una sola condizione elencata

  46. Economia delle aziende di assicurazione I PRODOTTI RAMI ELEMENTARI

  47. I PRODOTTI RAMI ELEMENTARI Tipologie di assicurazione : • Assicurazioni di RESPONSABILITA’ CIVILE • Assicurazioni contro i DANNI ALLA PERSONA • Assicurazioni contro i DANNI AI BENI

  48. I PRODOTTI RAMI ELEMENTARI Le assicurazioni di RESPONSABILITA’ CIVILE: Alcuni ESEMPI : • Responsabilità civile verso Terzi ( ramo 13 ) • Responsabilità civile Prodotti ( ramo 13 ) • Responsabilità civile contro i danni da inquinamento ( ramo 13 ) • Responsabilità civile della Famiglia ( ramo 13 ) • Responsabilità civile della Professione ( ramo 13 ) • Cauzioni ( ramo 15 ) • Credito ( ramo 14 )

  49. I PRODOTTI RAMI ELEMENTARI Le assicurazioni contro i DANNI ALLA PERSONA Alcuni ESEMPI : • INFORTUNI ( ramo 1 ) • MALATTIA ( ramo 2 )

  50. I PRODOTTI RAMI ELEMENTARI Le assicurazioni contro i DANNI AI BENI Alcuni ESEMPI : • INCENDIO ed ELEMENTI NATURALI ( ramo 8 ) • ALTRI DANNI AI BENI ( ramo 9 )

More Related