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Quando la creatività segue solo la Via Estatica

Quando la creatività segue solo la Via Estatica. L’ Ecto Musica nasce da un nuovo modo di concepire l’improvvisazione. Chi partecipa non è più un ascoltatore passivo, ma contribuisce alla creazione dell'evento sonoro in maniera attiva e determinante. Costituita da episodi musicali

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Quando la creatività segue solo la Via Estatica

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Presentation Transcript


  1. Quando la creatività segue solola Via Estatica

  2. L’EctoMusica nasce da un nuovo modo di concepire l’improvvisazione. Chi partecipa non è più un ascoltatore passivo, ma contribuisce alla creazione dell'evento sonoro in maniera attiva e determinante.

  3. Costituita da episodi musicali (Fiabe Sonore), questa musica viene creata al momento, senza seguire nessuna melodia, armonia o ritmo predefinito ed è composta insieme sia da chi suona che da chi ascolta.

  4. I partecipanti vengono opportunamente preparati in modo da favorire un approccio alla musica assai meno influenzato dall’atteggiamento critico della mente razionale.

  5. Si crea così una profonda sinergia, una sorta di fusione fra chi suona e chi ascolta e la musica che scaturisce è il risultato di questa “collaborazione energetica collettiva”.

  6. Fra le varie importanti scoperte nell’ambito della “coerenza” neuro psichica, spicca quella relativa alla "sincronizzazione collettiva", ossia all'esistenza di un "campo di coerenza collettivo“ tra persone in gruppo.

  7. Una serie di esperimenti, iniziati nel 1994, su gruppi di 12 persone, prima e durante una sessione di meditazione, hanno evidenziato un aumento della coerenza tra le onde EEG dei cervelli di persone vicine durante la fase di meditazione, con valori che hanno superato il 60% con punte massime che hanno raggiunto l'82%.

  8. E' la prima dimostrazione scientifica dell'esistenza di un "campo di coscienza collettiva". Questi dati permettono di comprendere le basi scientifiche della "telepatia collettiva", della cooperazione o delle difficoltà di relazione all’interno di gruppi di lavoro, classi scolastiche, società. (1)

  9. Il pianoforte, inserito nel gruppo opportunamente preparato all’ascolto (anch’io mi pongo come ascoltatore, con l’unica differenza che appoggio le mani sulla tastiera) diventa una periferica, una sorta di “stampante sonora” che viene pilotata in tempo reale dalla coscienza collettiva del gruppo, risultante dalla sincronizzazione interpersonale.

  10. Molto importante è la frequenza alla quale viene accordato il pianoforte. Lo standard utilizzato, generalmente in occidente, è il La a 440-442 Hz.

  11. Questo però crea diversi problemi dal punto di vista psico-neuro-biologico: si viene a creare uno squilibrio tra gli emisferi ed un innalzamento dello “stato beta”, tipico degli stati di eccitazione.

  12. L’accordatura ideale è quella che utilizza il La a 432 Hz, che deriva dal Do 256 Hz (multiplo di 8 Hz). Giuseppe Verdi, Mozart e altri musicisti accordavano la loro orchestra alla frequenza di 432 Hz.

  13. Un concerto di Ecto Musica può essere proposto come evento/spettacolo, oppure essere utilizzato per fini terapeutici più mirati. Il concetto fondamentale che caratterizza l’Ecto Musica è lo stato di coscienza non ordinario dell'operatore musicale che ha sviluppato la capacità di raggiungere lo stato di “ex-stasis”.

  14. Questo permette di instaurare con chi ascolta un rapporto speciale, nel quale l'aspetto empatico viene esaltato alla massima potenza. La musica nasce così dalla profonda comunione fra chi suona e chi ascolta: in pratica l’ascoltatore contribuisce in maniera attiva e determinante al processo creativo in atto!

  15. Dagli innumerevoli incontri che ho condotto, a partire dal 1985, è emerso chiaramente che questo nuovo modo di fare musica ha una potenzialità terapeutica notevole. Chi partecipa all’esperienza viene messo in condizione di accedere a stati di coscienza non ordinari.

  16. La durata del concerto è di circa 50 minuti. Alla fine, quando ognuno condivide le proprie sensazioni, l'elemento che accomuna tutti è l'aver provato come delle “vibrazioni” e la cosa interessante è che sono localizzate al livello dei chakra: alcuni le avvertono alla gola, altri al plesso solare, altri ancora alla sommità del capo.

  17. Fabio Bottaini www.ectomusica.it Biblio on line (1) Enciclopedia Olistica Opera interdisciplinare diretta da Nitamo Federico Montecucco, Enrico Cheli Supervisione scientifica: ErvinLaszlo Campo quinto: Cervello, Mente e Coscienza Sezione 5: Ricerche sulla Meditazione e Salute Globale Capitolo 4: Ricerche sulla Coscienza Collettiva e Planetaria (Tavola riassuntiva delle quattro scoperte sulla coerenza neuropsichica/4) www.enciclopediaolistica.com/enciclopedia/dio/index.htm

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