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Storia di un picchio

Storia di un picchio. CLASSE 2 C Scuola Statale « Parini » Gorla Minore. PRIMA. Era una giornata davvero gelida e stavamo andando a mensa, per pranzare tutti assieme.

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Storia di un picchio

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Presentation Transcript

  1. Storia di un picchio CLASSE 2 C Scuola Statale « Parini » Gorla Minore

  2. PRIMA Era una giornata davvero gelida e stavamo andando a mensa, per pranzare tutti assieme. Improvvisamente , passando sotto le finestre di un’aula , qualcuno si è accorto che appoggiato a l davanzale c’era una «cosa verde» davvero strana.

  3. DOPO • Bambini, ma cos’è questa confusione? Dai svelti, fa freddo ! –sollecita la maestra Edy. • Poi guardando su, ha notato anche lei la «cosa» ed è tornata indietro per capire meglio. • _Ma è un povero picchio, morto chissà da quante ore…_

  4. DOPO ANCORA In un attimo ha preso una decisione : « E’ davvero un peccato buttarlo via! Lo porterò a casa e cercherò un imbalsamatore , cosi lo potremo ammirare e non sarà morto invano.»

  5. POI All’uscita della scuola, una mamma davvero gentile ci ha offerto il suo aiuto. Il nostro picchio è stato affidato ad un tassidermista che , con le sue mani esperte , gli avrebbe dato una nuova vita.

  6. INFINE Dopo diversi mesila mamma di Gilberto ci ha riportato il picchio imbalsamato. E’ magnifico e sembra vivo ,così appollaiato su un pezzo di tronco.Lo guardiamo incuriositi e vorremmo toccarlo, ma è delicato e la maestra ce lo impedisce. Intorno alla zampetta ha un cartellino di riconoscimento :certifica il suo ritrovamento nel parco della nostra scuola.

  7. SCOPRIAMO ... COM’ E’ FATTO IL TESTO NARRATIVO

  8. ANALISI DEL TESTO STORIA DI UN PICCHIO TITOLO PRIMA S E Q U E N Z E s INIZIO SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA C’E’ QUALCOSA DI STRANO. DOPO LA MAESTRA SI AVVICINA E SCOPRE CHE E’ UN PICCHIO MORTO. s S V I L U P P O ANCORA DOPO s DECIDE DI PORTARLO A CASA E DI FARLO IMBALSAMARE. POI UNA MAMMA OFFRE IL SUO AIUTO E TROVA UN IMBALSAMATORE. s INFINE CONCLUSIONE s LA MAMMA CI HA RIPORTATO IL PICCHIO ED E’COSI’ PERFETTO CHE SEMBRA VIVO. . O

  9. Tipologia testuale Questo testo è una narrazione, cioè il racconto di un fatto. E’ una storia vera : i personaggi e i luoghi sono reali. La storia è costituita da una serie di unità dette SEQUENZE. I fatti si susseguono nell’ordine cronologico, dal prima al dopo. In ogni sequenza cambiano: le azioni (cosa fa/fanno) i luoghi ( dove sono/ vanno) il tempo (quando).

  10. INS. IDA ALBERGONI THE END PRIMA PARTE

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