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MICROCREDITO DI SOLIDARIETA’ SPA

MICROCREDITO DI SOLIDARIETA’ SPA. FORUM CSR “RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA: IL VALORE DI RENDERE CONTO” ROMA 24-25 OTTOBRE 2006. Società iscritta dal 5 Giugno 2006 nell’elenco generale dell’UIC ai sensi dell’art.106 del T.U.B. La mission.

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Presentation Transcript


  1. MICROCREDITO DI SOLIDARIETA’ SPA FORUM CSR “RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA: IL VALORE DI RENDERE CONTO” ROMA 24-25 OTTOBRE 2006

  2. Società iscritta dal 5 Giugno 2006 nell’elenco generale dell’UIC ai sensi dell’art.106 del T.U.B.La mission • Sostenere finanziariamente persone fisiche provviste di un personale progetto di sviluppo che trovano difficoltà ad accedere al credito bancario (La valutazione è basata sulla relazione umana e non sul patrimonio) • La concessione del finanziamento è solo uno dei momenti di un più ampio percorso di valorizzazione e recupero della persona (Il denaro è strumento di emancipazione: chi lo riceve è responsabile verso la comunità senese tanto più in questa prima fase nella quale vengono utilizzate le disponibilità costituite dalla sottoscrizione delle azioni)

  3. Attività svolta fino ad oggi • Prodotti • Processi e strumenti • Formazione • Modello Organizzativo • Centri di ascolto • Antenne

  4. I PRODOTTI DI FINANZIAMENTO Clientela di riferimento Finalità dei finanziamenti Tipologia dei finanziamenti - Sovvenire fasce meritevoli di popolazione marginalizzate dall’offerta bancaria tradizionale con: - interventi per l’emergenza finanziaria (ripristino liquidità) - interventi per l’emergenza sociale (salute, adozioni-affidamenti-maternità) - interventi per lo sviluppo (educazione-formazione, microimprenditorialità) • Piano di ammortamento flessibile (rate mensili di soli interessi ed il capitale in unica soluzione a scadenza – max 18 mesi)CREDIMIplus • Piano di ammortamento classico (rate mensili/trimestrali di capitale ed interessi costanti - max 60 mesi)CREDIMI • Età inferiore a 75 anni • Italiani residenti o domiciliati in Siena • Stranieri domiciliati o occupati in Siena da almeno un • Anno A seguito dell’indulto abbiamo dato la disponibilità per esaminare un eventuale accompagnamento finanziario per le persone che si dichiarano disponibili ad un progetto di reinserimento nel mondo del lavoro

  5. I PRODOTTI DI FINANZIAMENTO Caratteristiche di Credimi Caratteristiche di Credimiplus LA RATA SU MISURA il cliente sceglie l’importo che desidera pagare; la società, verificata la possibilità di accoglimento, indica la durata di rimborso SPOSTA UNA RATA al cliente è data facoltà di richiedere la riscadenzatura di una rata senza onere di interessi di mora; CAMBIA RATA è possibile effettuare pagamenti parziali di capitale e ricalcolare le rate da scadere. VERSAMENTI COME VUOI il cliente si impegna mensilmente a rimborsare gli interessi e decide di quanto ridurre il debito in linea capitale rispettando, comunque, la scadenza finale pattuita.

  6. Sviluppo delle potenzialità individuali Ottimizzare la selezione dei piani di sviluppo della persona, massimizzando la rotazione dei fondi patrimoniali a disposizione della Società Inquadramento del finanziamento in un più vasto “progetto di aiuto” PROCESSI E STRUMENTI STRUTTURATI ED UNIVOCI per rendere omogenee le attività delle diverse organizzazioni territoriali e per rendere coerenti il livello di servizio e l’attività selettiva con la particolarità della mission . Corresponsabiliz-zazione di tutti gli attori per il buon fine del “progetto di aiuto” CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO POLITICHE CREDITIZIE Selezionare senza disparità di criterio le richieste di prestito Massima personalizzazione del sostegno finanziario Valutazione dell’ affidabilità su basi quasi esclusivamente morali

  7. ITER ISTRUTTORIO STANDARD Attività di esclusiva pertinenza della SEDE CENTRALE DELLA SOCIETA’ Orientamento e approccioculturale verso il cliente RACCOLTA RICHIESTE ACCOGLIENZA INTERVISTA APPREZZAMENTO VALUTAZIONE La Società riorganizza e valuta le informazioni disponibili, acquisisce ulteriori elementi e procede alla valutazione del merito di credito. COLLOQUIO CON IL CLIENTE componente relazionale che permette di aprire il dialogo e di inquadrare lo stato di disagio. le capacità relazionali diventano funzionali all’acquisizione delle informazioni necessarie per la compilazione di un “questionario informativo” La “matrice di apprezzamento” del progetto ha la funzione di collocarlo su una scala di valori. Scheda esperta Ausilio alla valutazione Modulistica Privacy Trasparenza Sicurezza Contabilità Fisco Contenuti formativi • QUESTIONARIO: • Dati anagrafici • Nucleo familiare • Situazione abitativa • Situazione lavorativa • Situazione economico - finanziaria • Altre informazioni • Descrizione del progetto • Contributo del volontario

  8. Interventi formativi: 4 edizioni 13 maggio 2006 ) promossi dalle Associazioni di Volontariato con il sostegno del CESVOT 20 maggio 2006 ( Centro Servizi Volontariato Toscano 27 maggio 2006 ) 3 giugno 2006 (

  9. Gli operatori della società sono volontari, il che consente economie di costo che vanno a beneficio dei clienti e garantisce trattamenti economici ispirati a principi di solidarietà Consiglio d’Amministrazione Direttore Generale Audit Segreteria Gestione posizioni – 3 volontari con competenze nel ramo finanziario Rapporti Istituzionali e Bilancio – 3 volontari con competenzespecifiche L’assetto organizzativo “Regolamento 1” Definisce il modello e gli assetti della Società “Regolamento 2” Insieme di regole, procedure e strutture organizzative atte a garantire una corretta operatività sia nell’erogazione del credito che nelle funzioni interne. Fornisce indicazioni per l’oggettività, la trasparenza e la chiarezza dei processi decisionali al fine di eliminare il rischio di reputazione. Il sistema dei controlli interni” Le spese generali” “Regolamento 3” procedure da seguire per gli acquisti della Società.

  10. Il Centro di Ascolto è il motore pulsante della Società, avendo peculiarità Vocazionali in termini di “sensibilità di contatto”, ma non ha responsabilità valutative sul finanziamento deve essere espressione dei soci e deve sottoscrivere formali accordi con la Società per : PUNTI DI FORZA IMPEGNI • Contribuisce a costruire un percorso condiviso di finanza etica e di uso critico del denaro • Conosce direttamente le persone e i progetti di aiuto • Veicolare la “mission” della Società • Raccogliere informazioni sulle persone • Partecipa in prima persona al monitoraggio dei progetti di sviluppo e di auto recupero • Centri di Ascolto: • - 1 Centro di Ascolto è già operativo presso la Sede; • In periferia sono in corso di convenzionamento 3 centri ed altri sono preannunciati • E’stato ottenuto recentemente un finanziamento del CESVOT nell’ambito di un progetto denominato “Percorsi di innovazione” per dotare i Centri di ascolto della strumentazione necessaria sia dal punto di vista informatico che per la tutela della privacy

  11. PUNTI DI ATTENZIONE • La Società ha già iniziato la propria operatività. • In affiancamento alla rete territoriale esterna, da settembre riceve la clientela, su appuntamento, presso la propria sede

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