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L’analisi dei fabbisogni professionali/formativi I destinatari dell’intervento formativo

L’analisi dei fabbisogni professionali/formativi I destinatari dell’intervento formativo. Dott.ssa Valentina Lingria - CSL TOSCANA. COSA SI INTENDE PER ANALISI DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI/FORMATIVI?.

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L’analisi dei fabbisogni professionali/formativi I destinatari dell’intervento formativo

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Presentation Transcript


  1. L’analisi dei fabbisogni professionali/formativiI destinatari dell’intervento formativo Dott.ssa Valentina Lingria - CSL TOSCANA

  2. COSA SI INTENDE PER ANALISI DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI/FORMATIVI? L’analisi dei fabbisogni professionali/formativi consiste in un insieme di attività finalizzate all’acquisizione e alla valutazione di dati ed informazioni utili e attendibili per realizzare un progetto formativo.

  3. PAROLE CHIAVI Acquisizione Valutazione Dati (qualitativi e quantitativi) Informazioni Utilità Attendibilità

  4. UN PRESUPPOSTO Uno dei presupposti di qualsiasi indagine di fabbisogni professionali e formativi, è che la formazione deve avere un effetto anticipatorio sull’evoluzione della domanda di professionalità.

  5. L’ANALISI DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI/FORMATIVI…. Costituisce il momento iniziale del processo di elaborazione dell’offerta formativa, momento che svolge la funzione di fornire dati e informazioni necessarie alla progettazione dei percorsi. Rappresenta la fase di maggiore criticità nel processo di elaborazione del percorso formativo, in quanto da essa dipende la possibilità di costruire una relazione positiva tra domanda e offerta formativa. Serve a realizzare una corretta impostazione e gestione del processo di progettazione degli interventi formativi E’ uno strumento conoscitivo indispensabile a supportare le valutazioni relative all'opportunità di adottare scelte in fase di progettazione degli interventi

  6. UNA SPECIFICA IMPORTANTE RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI:attività che si riferisce alla raccolta sistematica di dati e informazioni. Si configura come una vera e propria attività di ricerca ed archiviazione ANALISI DEI FABBISOGNI: valutazione dei dati e delle informazioni raccolte. Si configura come un momento di lettura critica e interpretativa dei dati

  7. LE FASI FASE MACRO: analisi della domanda potenziale espressa dallo specifico contesto economico-produttivo. Viene effettuata dal livello nazionale, regionale e provinciale FASE MICRO: analisi degli elementi dello specifico contesto territoriale in cui l’offerta formativa si esplica Viene effettuata dagli operatori

  8. GLI STRUMENTI

  9. GLI STRUMENTI INDAGINE OBNF Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione INDAGINE EBNA Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato CHIRONE 2000 IriManagemen OSSERVATORI DEL LAVORO BORSA NAZIONALE DEL LAVORO PARTI SOCIALI PARTI DATORIALI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI SOGGETTI ISTITUZIONALI MINISTERI

  10. GLI STRUMENTI CONTRATTI D’AREA PATTI TERRITORIALI ARTICOLI SCIENTIFICI ARTICOLI DI GIORNALI LIBRI E LETTERATURA VARIA PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE RIVISTE SPECIALIZZATE INTERVISTE E QUESTIONARI OFFERTE DI LAVORO

  11. I RISCHI - Autoreferenzialità - Mancanza di dati attendibili su cui fondare una programmazione della formazione - Reiterazione del "consolidato” - Scarso esito occupazionale dell’intervento - Difficoltà di rapporto col mondo del lavoro

  12. IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI DEL PROGETTO FORMATIVO NON SI PUO’ INDIVIDUARE “CHI”, MA “QUANTI SONO” E “CHE CARATTERISTICHE DEVONO AVERE” QUANTI SONO = il numero minino e massimo dei destinatari è imposto dal Bando CARATTERISTICHE RICHIESTE: uomo o donna, occupato o disoccupato, eventuali priorità. PREREQUISITI RICHIESTI (lasciati alla libera scelta dei progettisti): possesso di competenze, possesso di conoscenze, possesso di attitudini, eventuali priorità, residenza, etc…

  13. PREREQUISITI RICHIESTI La determinazione dei prerequisiti di accesso permette di realizzare a monte una “scelta” delle candidature, evitando in larga misura di dover effettuare tale operazione successivamente o addirittura di dover stravolgere il progetto formativo. È importante che i prerequisiti siano ben definiti e, in qualche maniera, misurabili o comunque rilevabili; che vi sia accordo sul modo di riconoscerli; che i criteri e i risultati del processo che li verificherà siano chiari ed espliciti per tutti. E’ importante che essi vengano adeguatamente specificati nel Bando di Selezione

  14. FASE DI VERIFICA DEI PREREQUISITI RICHIESTI • Normalmente la fase di verifica dei prerequisiti richiesti è la • FASE DI SELEZIONE • Pre-selezione: la fase della pre-selezione ha inizio subito dopo la ricezione delle domande di candidatura, momento in cui gli addetti alla selezione effettuano una prima lettura delle richieste di ammissione, ai fini di verificarne la conformità rispetto alle indicazioni del bando. • Selezione: prevede una gamma di prove che vanno da quelle relative alle conoscenze/competenze teoriche e pratiche, alle attitudini, ai colloqui, individuali e di gruppo, per esplorare l’ambito motivazionale e relazionale.

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