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CITTA’ CASSANO D’ADDA Provincia di Milano

CITTA’ CASSANO D’ADDA Provincia di Milano. Verso l’approvazione del Piano di Governo del Territorio CONFRONTO E DISCUSSIONE CON LA CITTADINANZA E LE ASSOCIAZIONI Sindaco: Edoardo Giuseppe Sala Assessore all’Urbanistica: Mario Lomini Ufficio Tecnico: Arch. Grazia Bartucci.

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CITTA’ CASSANO D’ADDA Provincia di Milano

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Presentation Transcript


  1. CITTA’ CASSANO D’ADDAProvincia di Milano Verso l’approvazione del Piano di Governo del Territorio CONFRONTO E DISCUSSIONE CON LA CITTADINANZA E LE ASSOCIAZIONI Sindaco: Edoardo Giuseppe Sala Assessore all’Urbanistica: Mario Lomini Ufficio Tecnico: Arch. Grazia Bartucci Gruppo progettuale Progettisti Arch. Luigi Moriggi Collaboratori: Dott. Urb. Stefano Barenghi Arch. Laura Milani Arch. Valentina Mazza 19/22 e 23 Ottobre 2009

  2. IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIOIL PGT INDIRIZZI GENERALI DELLA LEGGE RIGUARDO LA PIANIFICAZIONE COMUNALE: • L’univocità delle strategie • Il piano come processo in continua evoluzione • Il piano come programma legato ad un arco temporale stabilito • La sostenibilità socio-economica ed ambientale delle scelte • La condivisione • La responsabilità • La legittimazione dei meccanismi perequativi e compensativi finanziari ed ambientali, nonché di incentivazione urbanistica

  3. IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIOIL PGTUN UNICO PIANO ARTICOLATO IN TRE ATTI: 1. IL DOCUMENTO DI PIANO dimensione strategica dimensione operativa 2. IL PIANO DEI SERVIZI 3. IL PIANO DELLE REGOLE definizione di una visione complessiva del territorio comunale e del suo sviluppo determinazione degli obiettivi specifici da attivare per le diverse destinazioni funzionali e individuazione degli ambiti soggetti a trasformazione acquista valore di atto autonomo, a riconoscimento della centralità delle politiche ed azioni di governo inerenti le aree e le strutture pubbliche e di interesse pubblico o generale e della dotazione ed offerta dei servizi strumento di controllo della qualità urbana e territoriale: considera e disciplina, cartograficamente e con norme l’intero territorio comunale, fatta eccezione per le aree comprese nelle aree di trasformazione

  4. QUADRO CONOSCITIVO

  5. QUADRO CONOSCITIVO

  6. QUADRO CONOSCITIVO

  7. QUADRO CONOSCITIVO

  8. QUADRO CONOSCITIVO

  9. QUADRO CONOSCITIVO

  10. QUADRO CONOSCITIVO

  11. QUADRO CONOSCITIVO

  12. QUADRO CONOSCITIVO

  13. QUADRO CONOSCITIVO

  14. QUADRO CONOSCITIVO

  15. QUADRO CONOSCITIVO

  16. QUADRO CONOSCITIVO

  17. LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL PGT I capisaldi di riferimento, che costituiscono elementi su cui fondare un programma di sviluppo integrato del territorio sono: • Il territorio di Cassano d’Adda è un patrimonio che si esprime attraverso i manufatti e la cultura che in esso si manifesta, attraverso la presenza di elementi naturali e di elementi costruiti dall’uomo, cui rivolgere le necessarie attenzioni; • Cassano d’Adda è collocata in una posizione geografica, ambientale ed infrastrutturale di rilievo; • Definire, per lo sviluppo di Cassano d’Adda, una dimensione equilibrata ed una reale integrazione di spazi e di funzioni, oltre ad individuare una coerente organizzazione ecologica degli spazi; attraverso l’utilizzo e la gestione corretta delle risorse ambientali ed urbanizzate; • Favorire la crescita e la migliore distribuzione sul territorio comunale dei servizi di interesse pubblico e dei luoghi di aggregazione; • Valorizzare il patrimonio urbano di Cassano d’Adda; • Conservare e valorizzare il paesaggio agricolo come elemento fondamentale all’interno di una visione coordinata e coerente alla scala sovracomunale. LINEE GUIDA

  18. LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL PGT Gli obiettivi, che l’Amministrazione Comunale intende perseguire con la redazione del PGT, dovranno trovare adeguate risposte nelle strategie e nelle scelte di piano. Suddivisione per tematismi: • SISTEMA TERRITORIALE • SISTEMA INFRASTRUTTURALE • SISTEMA INSEDIATIVO • SISTEMA AMBIENTALE • SISTEMA DEI SERVIZI LINEE GUIDA

  19. SISTEMA TERRITORIALE • Necessità di un confronto delle scelte insediative, infrastrutturali ed ambientali all’interno di un quadro di riferimento più ampio, esteso al territorio dell’Est Milanese e, più in particolare, dell’Adda; • Confronto con i progetti e gli interventi alla scala sovracomunale • Confronto con i contenuti e le proposte di aggiornamento del Piano Territoriale Paesistico Regionale e del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale; • Confronto e dialogo con gli strumenti urbanistici di carattere generale – Piano Territoriale di Coordinamento - ed attuativi del Parco Adda Nord. LINEE GUIDA

  20. SISTEMA TERRITORIALE • Creare le condizioni per l’insediamento di attività terziarie, di servizio pubblico e privato e polifunzionali di livello superiore, in grado di garantire “eccellenza” e qualità; • Area ex-Linificio: definizione di un progetto di riqualificazione complessivo che interessi le aree collocate tra canale Muzza e bastione della città storica, finalizzato ad attuare un intervento di qualità urbanistica, ambientale, paesaggistica e edilizio-architettonico, con la presenza di importanti funzioni ed attività di interesse pubblico; • Area lungo SP104 (cava ed ex-cava): definizione di un progetto complessivo che interessa le aree della ex-cava e quelle ancora interessate da attività di escavazione, attuabile in tempi e con modalità differenziate. Si tratta di un ambito strategico, per la posizione e per le dimensioni, che dovrà ospitare attività e funzioni di carattere strategico, orientate ad arricchire e potenziare il sistema delle attività economiche presenti sul territorio, proponendo attività innovative, orientate alla ricerca, alla formazione e alla sperimentazione; • Stazione e scalo ferroviario: definizione urbanistica del ruolo e della funzione del nodo di interscambio modale, con la realizzazione di servizi, pubblici esercizi, attività commerciali e parcheggi, unitamente alla ridefinizione dell’accessibilità alla stazione. LINEE GUIDA

  21. SISTEMA INFRASTRUTTURALE • Sistema delle infrastrutture e mobilità • valutazioni ed inserimento a livello locale con l’avvenuta realizzazione delle infrastrutture di interesse sovralocale (Potenziamento linea ferroviaria Milano-Treviglio, Bre.Be.Mi., Tangenziale Est Esterna) • disegno di un sistema di mobilità urbana, con la definizione di ruoli e funzioni da assegnare alle diverse tipologie di viabilità, soprattutto in vista dei benefici alla scala locale dati dalla realizzazione della Variante alla SS11; • riqualificazione del tracciato storico della ex-SS11, restituendo ruolo e funzione di rango urbano; • riqualificazione e miglioramento delle prestazioni del sistema delle infrastrutture viarie; • creazione di Zone a Traffico Limitato; • riqualificazione di tracciati ed itinerari urbani, con attenzione a pedoni, ciclisti ed utenti deboli. LINEE GUIDA

  22. SISTEMA INFRASTRUTTURALE • Trasporto pubblico • ottimizzazione e miglioramento dell’offerta di trasporto pubblico, all’interno di una visione di scala territoriale e suo collegamento con la stazione ferroviaria; • definizione del ruolo della stazione del servizio regionale potenziato, assegnandone una funzione di luogo di interscambio per auto, motociclette e biciclette e per gli utenti del trasporto pubblico; Mobilità pedonale e ciclabile • privilegio ed incentivazione delle forme di mobilità sostenibile con la creazione di percorsi ed itinerari di mobilità ciclabile e pedonale all’interno della città; • utilizzo del percorso ciclabile esistente lungo il Naviglio Martesana, come asse portante, della rete ciclabile di interesse urbano ed extraurbano; • definizione di una rete di percorsi ciclabili di collegamento dalle frazioni al nucleo centrale e dal territorio di Cassano d’Adda verso i comuni limitrofi. Parcheggi • individuazione di un sistema articolato e differenziato, per tipologia e per modalità di utilizzo, delle aree di sosta, definendone criteri, forme e modalità per la realizzazione e gestione in coordinamento con gli interventi edilizi ed urbanistici; • verifica delle esigenze di sosta nelle diverse zone con l’individuazione delle possibili soluzioni. LINEE GUIDA

  23. SISTEMA AMBIENTALE • Parchi, ambiente e paesaggio • coerenza con gli indirizzi paesaggistici ed ambientali proposti dal PTPR, dal PTCP, dal Parco Adda Norde dai criteri regionali per la tutela paesaggistica del Naviglio Martesana; • definizione della Rete Ecologica Locale; • creazione di un sistema integrato di aree verdi e di parchi urbani con la previsione di percorsi natura attrezzati in aree significative; • favorire l’incremento della presenza di aree boscate. Aree agricole • riqualificazione e valorizzazione del paesaggio agrario; • tutela delle aree agricole, integrate con il sistema dei parchi sovracomunali; • tutela e valorizzazione delle aree agricole di frangia; • mantenimento e valorizzazione delle attività agricole esistenti; • valutazione della compatibilità e della sostenibilità degli interventi di recupero e riutilizzo del patrimonio agricolo dismesso. LINEE GUIDA

  24. SISTEMA AMBIENTALE • Emergenze storico-culturali, architettoniche e paesistiche-ambientali • individuazione degli elementi di valore storico, architettonico, ambientale, paesaggistico e definizione di criteri di tutela, salvaguardia e valorizzazione; • attenzione particolare, mirata alla conservazione, al recupero ed alla valorizzazione per gli elementi esistenti lungo i corsi d’acqua. Suolo, sottosuolo, aria e acqua • analisi e valutazione della situazione esistente rispetto alle componenti ambientali, con la definizione delle situazioni e della aree di criticità; • indicazione di progetti, interventi in grado di incrementare il livello qualitativo dell’ambiente urbano e delle componenti ambientali principali, in coerenza con le scelte di livello sovracomunale; • definizione di strategie e di politiche di intervento mirate all’obiettivo di minor consumo di risorse non rinnovabili; • valorizzazione delle diverse ed articolate risorse idriche ed irrigue; LINEE GUIDA

  25. SISTEMA INSEDIATIVO • Qualificazione e rigualificazione dei nuclei storici • privilegio e valorizzazione degli interventi nelle aree storiche, negli edifici di interesse storico-architettonico, nei nuclei e nelle cascine di valore storico; • favorire gli interventi dir recupero urbanistico ed edilizio nelle aree centrali; • individuazione di normative e modalità di intervento specifiche. Riqualifìcazione urbana • individuazione di interventi in grado di avviare iniziative di riqualificazione e trasformazione del sistema urbano nelle sue parti più problematiche ed avviare interventi nei contesti che presentano situazioni di non compatibilità; • coordinamento degli interventi all’interno di un disegno urbano definito dall’Amministrazione Comunale nei principi e nelle regole; Il problema della casa • definizione delle necessità e delle esigenze di intervento in relazione alle diverse tipologie di domanda ed alle caratteristiche del fabbisogno; • definizione di iniziative e interventi finalizzati alla realizzazione di nuovi alloggi; • individuazione di adeguati strumenti e modalità di intervento, per soddisfare il fabbisogno pregresso e quello insorgente; • definizione dei ruoli e delle modalità di intervento da parte delle cooperative edilizie locali. LINEE GUIDA

  26. SISTEMA INSEDIATIVO • Aree di sviluppo residenziale • definizione di interventi finalizzati ad un miglior utilizzo di aree all’interno del tessuto urbanizzato; • integrazione, miglioramento e qualificazione del disegno dell’impianto urbano dei quartieri; • avvio di interventi integrati di completamento, riqualificazione e rinnovo del tessuto urbano all’interno delle frazioni di Groppello e Cascine San Pietro; • incentivare l’attuazione di interventi ispirati ai principi della sostenibilità e della bioedilizia, di contenimento e risparmio nell’utilizzo delle risorse energetiche. Commercio e rapporti con la città • definizione correlata delle previsioni di diverse tipologie commerciali in relazione alle caratteristiche del sistema insediativo e delle previsioni di sviluppo del sistema commerciale; • potenziamento, valorizzazione e qualificazione del sistema commerciale di vicinato; • riorganizzazione urbanistica, ambientale e commerciale nelle aree circostanti l’incrocio SS11-SP104. LINEE GUIDA

  27. SISTEMA INSEDIATIVO • Aree produttive • verifica della coerenza insediativa delle attività produttive rispetto al tessuto urbano circostante con la loro conseguente riclassificazione; • creazione di opportunità insediative per attività artigianali e produttive, non più coerenti con il tessuto urbano; • riqualificazione, potenziamento e miglioramento del sistema produttivo esistente, mediante l’offerta di opportunità insediative. Aree dismesse • ricognizione della consistenza e dello stato attuale di aree dismesse; • valutazione delle opportunità di trasformazione e riqualificazione urbana delle aree/edifici individuati; • ricerca e proposta di interventi di “alto” profilo ambientale, urbanistico, in grado di creare integrazione urbana dei nuovi interventi. LINEE GUIDA

  28. SISTEMA DEI SERVIZI • Sistema dei servizi • redazione del Piano dei Servizi; • riconsiderazione del ruolo e della funzione delle aree, edifici ed attrezzature pubbliche e private di uso pubblico; • individuazione e definizione di un sistema equilibrato di attrezzature al servizio dei cittadini, con un’offerta di servizi coerente con il peso insediativo; • potenziamento e miglioramento della dotazione di servizi alla persona; • valorizzazione degli edifici storici lungo il fiume Adda, con la valutazione della possibilità di creare luoghi espositivi di livello territoriale; • valutare le risorse per la realizzazione di nuovi servizi pubblici: casa famiglia per anziani, laboratorio/atelier delle arti e della cultura; • Creazione di un sistema integrato di aree verdi e parchi urbani; • coinvolgimento, se possibile, dei privati nella realizzazione e gestione dei servizi, anche mediante l’utilizzo di beni privati; • individuazione dei servizi di eccellenza, valutando le opportunità e le potenzialità. • Reti tecnologiche ed infrastrutturali • valutazione della situazione esistente ed individuazione delle criticità; • coordinamento delle scelte urbanistiche con i contenuti del Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo; • individuazione di forme innovative, sostenibili e compatibili. LINEE GUIDA

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