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LA TAIGA di Alexandrina Calancea e Michele Fiori

LA TAIGA di Alexandrina Calancea e Michele Fiori. Dove si trova. La taiga avvolge le regioni settentrionali di Europa (Scandinavia), Asia (Siberia) e America (Canada), in una fascia di foreste lunga circa 10.000km.

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LA TAIGA di Alexandrina Calancea e Michele Fiori

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Presentation Transcript


  1. LA TAIGA di Alexandrina Calancea e Michele Fiori

  2. Dove si trova La taiga avvolge le regioni settentrionali di Europa (Scandinavia), Asia (Siberia) e America (Canada), in una fascia di foreste lunga circa 10.000km. Si trova tra lungo il circolo polare artico, tra i 50° e i 70° Nord.. Ha un'estensione pari a 23 volte l'Italia.

  3. Che aspetto ha L'ambiente della taiga è caratterizzato da foreste di conifere, sempreverdi o decidue, e da un sottobosco di ericacee e di muschi. Rappresenta ¼ di tutte le foreste della Terra, ed è la formazione più vasta. La taiga ospita numerosi animali, tra cui grossi mammiferi, ma anche animali di taglia più modesta. Tra gli uccelli ci sono abituali frequentatori delle foreste di conifere. Un elemento caratteristico della taiga è il gran numero di stagni e acquitrini.

  4. Clima

  5. Grafico termo-pluviometrico

  6. Vegetazione L'ambiente della taiga presenta paesaggi uniformi, perché vi dominano poche specie di alberi. A sud del 60° parallelo cresce una foresta mista di latifoglie (aceri, pioppi e betulle) e di conifere (pini, larici e abeti). Il sottobosco è ricco e vario. A nord del 60° parallelo crescono solo conifere. Il sottobosco è molto povero; la vegetazione è rada, comprendente bassi arbusti, perlopiù appartenenti alla famiglia dell'erica, e del muschio. Nella taiga cresce l'albero più alto del mondo, la sequoia gigante (112m). sottobosco

  7. Sequoia gigante

  8. Adattamenti all’ambiente Fra gli adattamenti degli alberi della taiga al freddo intenso e prolungato sono la forma conica dei frutti e le strette foglie aghiformi. I semi sono protetti da coni legnosi e chiusi. La forma compatta e cilindrica delle foglie, di pini o abeti, aghiformi e la loro superficie cerosa rallentano la perdita di umidità durante l'inverno, quando l'acqua gela e non è quindi disponibile. Inoltre, nella taiga predominano gli alberi d'alto fusto, contraddistinti generalmente da una forma affusolata e appuntita, che consente loro di liberarsi rapidamente dalla neve accumulata sui rami.

  9. Fauna • La fauna è ricca e comprende animali che sanno adattarsi al clima: • l'orsobruno che va in letargo, • il visone, la martora, lo zibellino, il castoro e la volpe che possono contare sulla folta pelliccia. • Nelle radure poi sono presenti grossi erbivori come le alci, i cervi, i caribù e le renne. • Gli erbivori sono il cibo di grossi carnivori come il lupo e la lince. • Il più grande mammifero è l'orso grizzly (2,5m di lunghezza). • Vi sono numerose specie di uccelli, tra cui il crociere.

  10. Adattamenti all’ambiente Gli animali hanno folte pellicce per mantenere il caldo (mammiferi). Altri animali, con l’arrivare dell’inverno cambiano il colore della pelliccia, facendolo diventare bianco. Un esempio di adattamento all'ambiente è il crociere. Crociere è il nome generico di quattro specie di uccelli della famiglia dei fringillidi. Presentano mandibole molto ricurve, che quando il becco è chiuso si incrociano. Tutti i crocieri si nutrono di semi di conifere, che si procurano divaricando le scaglie dei coni.

  11. Insediamenti umani La taiga è un ambiente poco favorevole al popolamento. Le condizioni climatiche (freddo, scarsità di luce, permanenza della neve) ostacolano le attività agricole e, dove l'agricoltura è assente, la popolazione si riduce a valori molto bassi. La mancanza di agricoltura costringe gli abitanti di questi territori a ricercare altre forme di sostentamento, legate alla pastorizia nomade, alla caccia e alla pesca. Poiché la taiga costituisce un immenso serbatoio di legname, vi sono però alcuni insediamenti umani.

  12. Risorse La taiga offre risorse con grande generosità: per esempio le pellicce un tempo molto richieste. La principale risorsa è il legname, largamente disponibile e adatto a coprire il fabbisogno di molti settori industriali: la fabbricazione della carta, la realizzazione di travi e assi per i mobili. In alcune zone poi ci sono giacimenti di minerali, petrolio e carbone. La ricerca e lo sfruttamento dei giacimenti ha richiesto la presenza di insediamenti stabili, come per esempio in Siberia e in Alaska, dove sono sorte città e importanti vie di comunicazione. Trasporto del legname (fluitazione)

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