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F. Niglio (Foggia). Accessi Vascolari: realtà locali e bisogni di salute. Francesco Niglio A.N.E.D. - Comitato Puglia. Accessi vascolari ed Emodialisi. Tallone d ’ Achille dell ’ Emodialisi. Tipi di accesso vascolare. Fistola artero-venosa (AV) (1966) Fistola protesica ( “ graft ” ) (1970)
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Accessi Vascolari:realtà locali e bisogni di salute Francesco Niglio A.N.E.D. - Comitato Puglia
Accessi vascolari ed Emodialisi Tallone d’Achille dell’Emodialisi
Tipi di accesso vascolare • Fistola artero-venosa (AV) (1966) • Fistola protesica (“graft”) (1970) • Catetere venoso centrale (1970) Quasi 40 anni dopo la sua introduzione, la fistola AV rimane l’accesso che si avvicina di più a quello ideale (maggior durata e minori interventi)
Fistola Artero-Venosa • Usualmente, la fistola AV è posta negli arti superiori, inizialmente in zona periferica, nella parte non dominante. • Dunque, il polso sinistro è la locazione iniziale preferita. • Dopo l’impianto, occorre aspettare che la fistola “maturi” (12-16 settimane). • Nel disegno, schema della prima fistola AV, impiantata chirurgicamente da Cimino e Brescia (US, 1966) nell’arteria radiale e nella vena cefalica.
Svantaggi • accesso visibile (⇒ aneurismi) • può svilupparsi con ritardo dall’impianto (⇒ accesso temporaneo) • non disponibile per tutti i pazienti (molti problemi con i diabetici) • sanguinamento • sindrome da “furto” ematico (⇒ ischemia e necrosi) • sovraccarico cardiaco destro Fistola Artero-Venosa Vantaggi • accesso “endogeno” (⇒ capacità di autoriparazione dei vasi) • prestazioni migliori e più predicibili • minor incidenza di infezioni e trombosi • maggior durata
Cateteri • Vena femorale • pazienti con edema polmonare o patologie respiratorie • Vena giugulare • Vena succlavia • non usati se paziente destinato a dialisi cronica • maggior probabilità di danneggiamento altri vasi e cuore fin dall’inserzione
La scelta dell’accesso vascolareè diversa nel mondo Europa: • Fistola AV: 70% • Graft: 10% • Catetere: 20% • USA: • Fistola AV: 15% (↑) • Graft: 70% (↓) • Catetere: 15% (↑)
Prevalenti RRT (n=3873) Incidenti RRT (n=549) 3604 (92.9%) 4000 600 506 (92.2%) 3000 400 2000 200 1000 43 (7.8%) 269 (7.1%) 0 0 HD PD HD PD Incidenti per cambio metodica (n=619) Deceduti RRT (n=543) 524/3604 (14.5%) 568 (91.7%) 600 600 400 400 200 200 19/269 (7.0%) 51 (8.3%) 0 0 HD PD HD PD Dati Registro Regionale (2012)
6% (n=219) 2% (n=71) 13% (n=473) 2% (n=85) 77% (n=2756) Dati Registro Regionale (2012) CVC permanente CVC temporaneo FAV Protesi Non indicato
Liste di Attesa al 30 Giugno 2013* PAZIENTI in lista d’attesa in ITALIA al 30/06/2013 : 8564 Iscrizioni rene 8095 ** ** Per il rene ogni paziente può avere più di una iscrizione
Andamento Liste di Attesa 2002 -2013* Pazienti iscritti in lista
Confronto Donatori - 2012 vs 2013* Anno 2012: 1332 Anno 2013: 1359 La Sicilia, nel 2012,, ha coordinato 84 donatori con le donazioni provenienti da Malta FONTE DATI: Reports CIR
Confronto Donatori Utilizzati - 2012 vs 2013* Anno 2012: 1123 Anno 2013: 1139 FONTE DATI: Reports CIR
Anno 2013: 29,0 % Anno 2012: Opp. 29,2% Opp. efficace 26,1% Confronto Opposizioni 2012 vs 2013* FONTE DATI: Reports CIR
Trapianto di RENE – Anni 1992-2013* Incluse tutte le combinazioni FONTE DATI: Reports CIR
A.N.E.D.(associazione nazionale dializzati e trapiantati ) dal 1972 è impegnata a difesa dei diritti dei pazienti nefropatici tramite i propri soci e sostenitori e,soprattutto, si batte perche’nessuno e dico nessuno degli oltre 6000 nuovi pazienti che ogni anno entra in dialisi debba e possa morire per mancanza di un posto dialisi. L’ANED si batte per la prevenzione della malattie renali, stimoliamo la attivazione e il buon funzionamento dei centri dialisi ospedalieri e il potenziamento dei trapianti.
Non si Progredisce cercando di migliorare ciò che è già stato fatto, bensì cercando di Realizzare ciò che ancora Non esiste.. Kahlil Gibran