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BIOETICA

BIOETICA. FREQUENTANTI. Slides integrati dagli appunti F. D’AGOSTINO – L- PALAZZANI, “ Bioetica. Nozioni fondamentali ”, La Scuola, Brescia, 2007, pp. 175 + fotocopie date a lezione. Non frequentanti. Due libri a scelta tra i seguenti :

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Presentation Transcript


  1. BIOETICA

  2. FREQUENTANTI • Slides integrati dagli appunti • F. D’AGOSTINO – L- PALAZZANI, “Bioetica. Nozioni fondamentali”, La Scuola, Brescia, 2007, pp. 175 + fotocopie date a lezione.

  3. Non frequentanti • Due libri a scelta tra i seguenti: • F. D’AGOSTINO, “Parole di bioetica”, Giappichelli, Torino, 2004 (di questo testo è facoltativa l’appendice), da pag. 1 a pag. 179 • F. D’AGOSTINO – L. PALAZZANI, “Bioetica. Nozioni fondamentali”, La Scuola, Brescia, 2007, pp. 175 • L. PALAZZANI, “Introduzione alla biogiuridica”, Giappichelli, Torino, 2002, da pag. 105 a pag. 299

  4. Le lezioni avverranno attraverso la proiezione e la spiegazione di diapositive. • Durante il corso sono previsti: • l’intervento di docenti esterni per trattare singoli temi • gruppi di lavoro la risoluzione di casi etici

  5. FINALITÀ • Abituarsi all’analisi dei principali problemi bioetici nella società contemporanea. • Conoscere le principali teorie bioetiche individuando e distinguendo le diverse premesse etiche; • Sviluppare coerenti processi argomentativi.

  6. email • fcristofari@lex.unict.it

  7. ESPISTEMOLOGIA • Fondamenti della bioetica • Aspetti fondazionali • Oggetto, metodo

  8. BIOETICA COSA S’INTENDE?

  9. ? ? ? Etica della vita ?

  10. TERMINE 1970 VAN RENSSE LAER POTTER (oncologo americano) Presenta il primo progetto della bioetica come NUOVA DISCIPLINA in un laboratorio per la ricerca sul cancro – McArdleLaboratory for CancerResearch– della University of Wisconsin.

  11. In un primo articolo “Bioethics: The Science of Survival” (1970) “Bioethics: a bridge to the future” (1971)

  12. ESIGENZA DI UNA RIFLESSIONE MORALEFunzione di ponte tra • Scienza naturali bio-sperimentali • Scienze umane etico - antropologiche per la sopravvivenza della specie umana Identificando nuove forme di responsabilità dell’uomo nei confronti della vita (intesa in senso globale).

  13. Bioetica: “scienza della sopravvivenza” con il compito di promuovere la qualità della vita Disciplina chiamata all’analisi etica del sapere scientifico integrando la biologia, l'ecologia, la medicina e valori umani. SCIENZA DI COME USARE DELLA CONOSCENZA PER LA SOPRAVVIVENZA DELL’UOMO NEL COSMO

  14. Bioetica come ponte verso il futuro Nei pericoli intrinseci delle applicazioni scientifiche: nasce l’esigenza di una nuova disciplina come “biological wisdom” (una “sapienza biologicamente fondata”) finalizzata al progresso dell’uomo e al miglioramento della vita negli ecosistemi

  15. “Il genere umano necessita urgentemente di una sapienza come guida per l’azione, un sapere come usare la conoscenza per il bene e il futuro della condizione umana: di una scienza per la sopravvivenza, la bioetica, col requisito fondamentale di promuovere la qualità della vita” V. POTTER, Bioethics: the Bridge to the Future, 1971, I

  16. Da Potter in avanti Il termine si diffuse per indicare l’etica della vita in un ambito specifico = L’etica applicata alle questioni emergenti dal rapido incedere delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche in biologia e medicina (cfr. Hastings Center e Kennedy Institute)

  17. Focus on medical options Etica di contenimento delle opzioni mediche nei confronti delle nuove tecnologie

  18. Potter ha scelto di utilizzare il temine global bioethics nel 1988 per contrapporlo ad un uso settoriale scrivendo un’opera Global Bioethics.

  19. Ribadendo il suo PROGETTO ORIGINARIO: LA SUA IDEA DI BIOETICA ERA DA INTENDERSI IN SENSO GLOBALE Una BIOETICA dove la qualità della vita fisica era coordinata alla qualità della vita ambientale e tecnologica

  20. STORIA Nonostante Potter sia riconosciuto come il coniatore del termine, di fatto, risalire alla data di nascita della bioetica presuppone un certo modo d’intenderne l’oggetto: la storia della bioetica in un certo modo cambia in funzione del significato da attribuire al termine o, meglio, in funzione del significato che si ritiene abbia avuto o debba avere la bioetica

  21. Due linee di pensiero • Bioetica coincide con la nascita di una NUOVA ETICA • Bioetica IDEALE CONTINUAZIONE della riflessione etica medica (cfr. Codice di Norimberga, 1946)

  22. DEFINIZIONE Non è facile dare una risposta condivisa ed esaustiva (problematiche diverse, dinamicamente in evoluzione e difficilmente inquadrabili in definizioni univoche, stabili e rigide)

  23. “Studio sistematico della condotta umana nell’ambito delle scienze della vita e della cura della salute, vista ed esaminata alla luce dei principi e dei valori morali” Encyclopedia of Bioethics (Reich, 1978), I ed.

  24. DISCIPLINA che studia in modo RIGOROSO l’ambito della PRASSI UMANA che fa riferimento alla BIOLOGIA (scienze che riguardano la vita umana e non umana) e alla MEDICINA (ovvero alla cura della salute rivolgendosi non solo ai medici)

  25. “Lo studio sistematico delle dimensioni morali – comprendenti visione morale, decisioni, condotta, politiche – delle scienze della vita e della cura della salute, attraverso una varietà di metodologie etiche in un contesto interdisciplinare” Encyclopedia of Bioethics (Reich, 1995), II ed.

  26. INTERDISCIPLINARIETÀ e il PLURALISMO quali caratteri strutturali del sapere bioetico. Esplicitate le DIMENSIONI MORALI (non solo in rif. ai comportamenti umani, ma anche alle teorie morali) della cura della salute e delle scienze biologiche.

  27. Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i diritti umani (2005) Per gli scopi di questa Dichiarazione: • il termine “bioetica” si riferisce allo studio sistematico, pluralista e interdisciplinare e alla risoluzione delle questioni etiche sollevate dalla medicina, dalle scienze della vita e dalle scienze sociali ove applicate agli esseri umani e al loro rapporto con la biosfera, comprese le questioni relative alla disponibilità e accessibilità degli sviluppi scientifici e tecnologici e delle loro applicazioni;

  28. BIOETICA SAPERE PRATICO (Teorico-applicativo), che riflette sui limiti di liceità e di illiceità degli interventi dell’uomo sulla VITA (umana e non umana, esistente e non esistente), resi possibili (o che saranno resi possibili) dal progressivo sviluppo della scienza e della tecnologia in biologia e medicina.

  29. “Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina”Oviedo il 4 aprile 1997 Article 1 Objet et finalité Les Parties à la présente Convention protègent l'être humain dans sa dignité et son identité et garantissent à toute personne, sans discrimination, le respect de son intégrité et de ses autres droits et libertés fondamentales à l'égard des applications de la biologie et de la médecine

  30. Article 2 Primauté de l'être humain L'intérét et le bien de l'être humain doivent prévaloir sur le seul intérêt de la société ou de la science. Article 21 Interdiction du profit Le corps humain et ses parties ne doivent pas être, en tant que tels, source de profit.

  31. LEGGE 28 marzo 2001, n. 145 Italia ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano riguardo all'applicazione della biologia e della medicina:

  32. UNIVERSAL DECLARATIONON BIOETHICS AND HUMAN RIGHTS Adottata per acclamazione il 19 ottobre 2005 dalla XXIII sessione della Conferenza generale dell’Unesco

  33. Costituzione europea Art. II-61 Dignità umana La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata Costituzione europea art. II-63 Diritto all’integrità della persona Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica. Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: a) il consenso libero e informato della persona interessata secondo le modalità definite dalla legge b) il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone c) il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro d) il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani

  34. TECNOSCIENZA Tramontata l’ideale visione della scienza come neutrale e disinteressata ricerca del sapere per il sapere

  35. Scienza che fa propri i fini del mercato e della politica • SAPERE PER IL SAPERE → SAPERE PER IL POTERE • PIU’ SAPERE → PIU’ POTERE ECONOMICO DEL MERCATO

  36. La caratteristica del sistema capitalistico è che i cambiamenti tecnologici sono stimolati dal profitto e , questo rende sempre più difficile distinguere la scienza come conoscenza (produce idee) la tecnica come uso della conoscenza (produce oggetti). CAPITALISMO

  37. aumento dei mezzi di benessere aumento delle discriminazioni

  38. Scenari della TECNOSCIENZA • Dilatazione dell’etica in senso sincronico e diacronico Jonas

  39. Etica della responsabilità e Etica degli effetti lontani: Responsabilità per tutte quelle realtà la cui esistenza potrebbe dipendere dalle mie azioni o omissioni RESPONSABILITA’ PER LA SORTE DELLE GENERAZIONI FUTURE E UMANITA’ NEL SUO COMPLESSO

  40. EURISTICA DELLA PAURA: Unico atteggiamento etico idoneo a frenare la vertigine della scienza • ETICA DEGLI EFFETTI LONTANI: Presuppone rispetto valori: • Cura : sollecitudine verso tutto ciò che si trova in pericolo • Sacro : per occuparmi di qlcuno devo poter scorgere qlcosa d’inviolabile

  41. Problematiche “di frontiera”

  42. Tutto ciò che è tecnocientificamente possibile è anche eticamente lecito? La bioetica è una riflessione tra due estremi, lo “scientismo tecnologico” e l’ “antiscientismo”

  43. Scientismo tecnologico • Scienziati manager ↘ sostengono che la SCIENZA sia un BENE non PROBLEMATICO = con un valore sociale indiscutibile perché i benefici ottenuti da un aumento della conoscenza sono sempre superiori ad eventuali rischi.

  44. Crescita sapere = Bene in sé • Ignoranza = Male in sé Non vi sarà mai azione umana che sia esente da pericoli e rischi, semmai è proprio la scoperta e la divulgazione scientifica che aiutano a studiarli e ad eliminarli

  45. Solo scienza libera da condizionamenti politici favorisce lo sviluppo del pluralismo e l’ampliarsi degli spazi di libertà In REALTA il rischio di questa posizione è di essere talmente liberale da diventare illiberale

  46. Se la ricerca scientifica è in ogni caso un bene che non ammette condizionamenti diventa intollerabile ogni forma di conoscenza critica Cfr. Principio di precauzione: intollerabile PARADOSSO: LIBERTA’ DELLA SCIENZA esclude LIBERTA’ DI PENSIERO

  47. ANTISCIENTISMO • OP – FRANGE NO-GLOBAL ↘ idea che il rifiuto del mercato implichi sempre anche il rifiuto della scienza Visione nasce da rivendicazione libertà … in realtà ALIMENTA FONDAMENTALISMO ANTISCIENTIFICO: pone problemi allo sviluppo conoscenze, scambio di idee e info

  48. La BIOETICA ricerca I CRITERI DI REGOLAMENTAZIONE PRASSI BIOMEDICA contro la logica della realizzazione indiscriminata di tutte le azioni possibili MEDIAZIONE ERMENEUTICA tra la LIBERTA’ della SCIENZA e il rispetto dei VALORI RICONOSCIUTI

  49. BIOETICA - INTERDISCIPLINA Ogni disciplina è chiamata ad offrire in riferimento allo stesso oggetto di analisi il proprio contributo dalla specifica prospettiva e in base al proprio metodo cercando di trovare un’integrazione dialettica con le altre prospettive.

  50. Etica/Bioetica

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