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COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE. ON-LINE. di Roberto Camera. Aggiornato al 3 marzo 2008. Direzione Provinciale del Lavoro di Modena – www.dplmodena.it. Il Decreto InterMinisteriale.

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COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

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  1. COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ON-LINE di Roberto Camera Aggiornato al 3 marzo 2008 Direzione Provinciale del Lavoro di Modena – www.dplmodena.it

  2. Il Decreto InterMinisteriale Con il Decreto InterMinisteriale del 30 ottobre 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, ha dato inizio alla telematizzazione delle procedure amministrative attraverso cui i datori di lavoro (pubblici e privati), comunicheranno ai Centri per l'Impiego, all’INPS, all’INAIL e al Ministero del Lavoro, le informazioni relative ad assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro. Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2007, entra in vigore l’11 gennaio 2008. Direzione Provinciale del Lavoro di Modena – www.dplmodena.it

  3. Il Decreto InterMinisteriale: • Prevede che presso ogni Regione e Provincia Autonoma sia garantita la disponibilità di servizi informatici, vale a dire delle procedure applicative utilizzabili dai soggetti abilitati per effettuare l’invio dei moduli, nonché delle infrastrutture tecnologiche per la fornitura dei servizi di connettività ed interoperabilità.

  4. I modelli (art. 1 del Decreto InterMinisteriale): • “Unificato Lav”: per le comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro privati, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni. • “UnificatoSomm”: per le comunicazioni obbligatorie delle agenzie di somministrazione. • “UnificatoUrg”: per le comunicazioni di assunzione effettuate in casi di urgenza connessa ad esigenze produttive e per malfunzionamento del sistema informatico. • “UnificatoVARDatori”: per la comunicazione di variazione della ragione sociale, del trasferimento d’azienda o di ramo di essa.

  5. Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): • I moduli devono essere trasmessi esclusivamente per il tramite dei servizi informatici resi disponibili dalle Regioni (Centri per l’Impiego). • La loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale. • Per i datori di lavoro domestico la trasmissione dei moduli è consentita anche con modalità diverse, purché idonee a documentare la data certa di trasmissione.

  6. Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): • Le Regioni (Centri per l’Impiego) rilasciano una ricevuta dell’avvenuta trasmissione indicante la data e l’ora di ricezione, che fa fede per documentare l’adempimento di legge. • In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici, i soggetti obbligati sono comunque tenuti ad effettuare una comunicazione sintetica d’urgenza, utilizzando il modulo “Unificato Urg” ad un fax service messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale o dalle Regioni; resta fermo l’obbligo di invio della comunicazione ordinaria al servizio competente nel primo giorno utile successivo.

  7. Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): • Le Regioni (Centri per l’Impiego) trasmettono al Ministero del Lavoro le comunicazioni • Il Ministero del Lavoro inoltra le predette comunicazioni all’INPS, all’INAIL, ed alle altre forme previdenziali sostitutive o esclusive, alla Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo.

  8. Modalità di trasmissione (art. 4 del Decreto InterMinisteriale): • Con la trasmissione della comunicazione al Centro per l’Impiego si assolvono gli obblighi di comunicazione nei confronti della Direzione Regionale del Lavoro, della Direzione Provinciale del Lavoro, dell’INPS, dell’INAIL, di altre forme previdenziali sostitutive o esclusive e della Prefettura-UTG (comunicazione unica).

  9. Regime transitorio (art. 8 del Decreto InterMinisteriale): • I soggetti obbligati e abilitati, tenuti ad inviare le comunicazioni nei territori in cui non sono ancora disponibili i servizi informatici, adempiono agli obblighi per il tramite di un dominio messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.

  10. Regime transitorio (art. 8 del Decreto InterMinisteriale): • Al fine di consentire l’adeguamento delle procedure informatiche dei soggetti obbligati ed abilitati, l’obbligo di trasmettere i moduli esclusivamente per il tramite dei servizi informatici decorre dal 1° marzo 2008 (per la provincia di Bolzano al 1° dicembre 2008).

  11. Servizio informatico C.O. • E’ il sistema telematico nazionale costituito da una rete di nodi provinciali e regionali, realizzati, dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, secondo gli standard tecnologici definiti dal Decreto InterMinisteriale, tra di loro interconnessi mediante un nodo centrale di coordinamento, assicurato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale

  12. Servizio informatico C.O. • Il Sistema CO è il primo servizio telematico della pubblica amministrazione che, grazie all'uso delle più moderne tecnologie, connette tutti i Centri per l'impiego, le Province le Regioni d'Italia ed il Ministero del lavoro. • Il suo sviluppo prevede che anche altri enti - come INPS, INAIL, ENPALS - interagiscano con il Sistema Informativo Lavoro per garantire agli utenti una integrazione delle risorse informative al fine di ridurre i tempi di erogazione dei servizi e migliorare l'efficienza del sistema lavoro grazie a funzioni in grado di monitorare e gestire tutte le informazioni che riguardano la vita lavorativa dei cittadini.

  13. Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni • i datori di lavoro privati (imprenditori) • i datori di lavoro domestici • gli enti pubblici economici • le pubbliche amministrazioni • le agenzie di somministrazione • le associazioni • le fondazioni • le organizzazioni sindacali

  14. Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni Inoltre, per alcuni tipi di rapporti di lavoro • committenti per le co.co.co e co.co.pro.; • preponenti per gli agenti ed i rappresentanti di commercio; • associanti nel caso di contratti di associazione in partecipazione con apporto lavorativo; • soggetti ospitanti in caso di esperienze lavorative (tirocini, LSU, Borse lavoro, Cantieri scuola lavoro).

  15. Soggetti obbligati all’invio delle comunicazioni Non rientrano in questo provvedimento • i datori di lavoro marittimo per i lavoratori iscritti nelle matricole delle genti di mare

  16. Soggetti abilitati all’invio delle comunicazioni • i datori di lavoro privati, gli Enti pubblici economici e le P.A. (qualora effettuino direttamente le comunicazioni) • i consulentidellavoro(iscritti all’albo a norma dell’art. 9 della L. n.12/79) • gli avvocati e procuratori legali, i dottori commercialisti, i ragionieri e periti commerciali(iscritti agli albi e in possesso della comunicazione alla DPL della provincia ove esercitano la consulenza del lavoro) • i servizi istituiti dalle associazioni di categoria dei datori di lavoro(Tali servizi possono essere organizzati a mezzo dei consulenti del lavoro, anche se dipendenti delle predette associazioni) • le agenzie per il lavoro(di cui all’art.4, c. 1, lett. a), b) e c), d.lgs. 276/03) • i soggetti promotori dei tirocini

  17. ACCREDITAMENTO • i soggetti obbligati ed abilitati devono accreditarsi presso le Regioni e Province Autonome, con le modalità indicate da ciascuna di esse, ove è ubicata la sede di lavoro ovvero, per le agenzie di somministrazione, la sede operativa. • Al momento dell’accreditamento gli stessi devono autocertificare il possesso dei prerequisiti. • Una volta registrato, l’utente viene fornito di username e password per l’utilizzo del programma informatico

  18. I modelli: • Unificato Lav • UnificatoSomm • UnificatoUrg • UnificatoVARDatori

  19. UNIFICATO LAV Premesse • Le comunicazioni di cessazione, trasformazione o proroga di un rapporto iniziato anteriormente l’obbligo di comunicazione on-line va comunque comunicato con il programma informatico, questo indipendentemente dal fatto che il programma non abbia riscontro dell’inizio del rapporto di lavoro stesso. • La comunicazione di assunzione va comunicato almeno il giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro

  20. UNIFICATO LAV Premesse • Le comunicazioni di cessazione, trasformazione e proroga di un rapporto di lavoro in essere vanno comunicate entro 5 giorni dalla realizzazione dell’evento. Nel caso in cui l’ultimo giorno è festivo, il termine slitta al primo giorno feriale successivo.

  21. UNIFICATO LAV Premesse • 1° Esempio: il rapporto cessa martedì 4 marzo 2008 • 2° Esempio: il rapporto cessa giovedì 6 marzo 2008 in rosso l’ultimo giorno per la comunicazione dell’evento

  22. UNIFICATO LAV Consente la gestione delle comunicazioni inerenti: • instaurazione del rapporto di lavoro • sia esso rapporto di lavoro autonomo, subordinato o associato • proroga • trasformazione • distacco del lavoratore • trasferimento del lavoratore • cessazione del rapporto di lavoro

  23. UNIFICATO LAV Consente la gestione delle comunicazioni inerenti: • Si compone di otto sezioni (Quadri) • Quelli relativi al datore di lavoro, al lavoratore e ai “dati invio” devono essere sempre compilati, indipendentemente dal tipo di comunicazione. • Riguarda i datori di lavoro, compresi quelli agricoli, e le Pubbliche Amministrazioni (va utilizzato il modello anche dalle agenzie di somministrazione per le comunicazioni riguardanti il proprio personale interno).

  24. UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: • i dati identificativi del datoredilavoro • della sede di lavoro • i dati identificativi del lavoratore

  25. UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: • la data di assunzione • la data di cessazione(va sempre compilata qualora il rapporto si configuri come contratto a termine o come contratto di durata (apprendistato, contratto di inserimento, contratto di lavoro a progetto, co.co.co. nelle pubbliche amministrazioni) o in tutti i casi in cui il contratto contenga l’indicazione di una scadenza temporale)). Qualora il termine non sia determinato ma determinabile, come nell’ipotesi di contratto a termine per ragioni sostitutive e di contratto di lavoro a progetto, va sempre indicata la data presunta. Nel caso di tirocinio o di altra esperienza assimilata la durata è sempre specificata.

  26. UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: • la tipologia di contratto di lavoro che regola il rapporto(deve essere indicato il tipo legale che disciplina il rapporto oggetto della comunicazione, così come specificato nel contratto individuale di lavoro) • la qualifica professionale assegnata al momento dell’assunzione(Qualora il rapporto di lavoro sia non di tipo subordinato ovvero nel caso di tirocinio e altra esperienza assimilata, è necessario comunque indicare la qualifica ISTAT che più si avvicina all’attività lavorativa oggetto del rapporto, ricorrendo al criterio della prevalenza in caso di promiscuità)

  27. UNIFICATO LAV Gli elementi obbligatori che deve contenere il modulo: • il trattamento economico e normativo(compilando congiuntamente i campi “contratto collettivo applicato” e “livello di inquadramento” qualora al rapporto si applichi un contratto collettivo di lavoro; compilando solo il quadro “retribuzione/compenso” in tutti gli altri casi (rapporto di tipo subordinato cui non si applica un contratto collettivo, rapporto di tipo autonomo, tirocinio e altre esperienze assimilate)).

  28. UNIFICATO LAV Assunzione

  29. UNIFICATO LAV Assunzione

  30. UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati • i rapporti di lavoro subordinato • i rapporti di lavoro autonomo sottoforma di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto e i cosidetti “mini co.co.co.” (fino a 30 giorni nell’anno solare o a 5.000 euro di compenso) • le prestazioni sportive (ex art. 3 della legge n. 91/1981) se rese in forma coordinata e continuativa e quelle rese in favore delle società sportive dilettantistiche affiliate al CONI

  31. UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati • i contratti di agenzia e rappresentanza commerciale (soltanto se la prestazione coordinata e continuativa, prevista dall’art. 409, n. 3, c.p.c. , ha una caratteristica prevalentemente personale). Restano esclusi quelli caratterizzati da forma societaria o che si avvalgono di una struttura d’impresa del tutto autonoma. • i soci lavoratori di cooperativa. • le prestazioni autonome rientranti nel settore dello spettacolo per le quali esiste l’obbligo assicurativo ENPALS

  32. UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati • gli associati in partecipazione, relativamente all’associato che ha messo nel rapporto il proprio lavoro (non è necessario fare alcuna distinzione se tale apporto è minimo). • i Tirocini formativi. • i lavori socialmente utili, lavori di pubblica utilità, borse – lavoro, borse post dottorato di ricerca.

  33. UNIFICATO LAV Rapporti che devono essere comunicati • Le assunzioni EXTRA del settore turismo (in questo caso va utilizzato il modello Unificato LAV e non Unificato URG; inoltre, la comunicazione va effettuata entro i 5 giorni successivi. Resta l’obbligo della registrazione contestuale sui libri obbligatori).

  34. UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati • i rapporti associativi di soggetti già iscritti ad albi professionali (es. studi legali, commerciali); • le attività che rientrano nell’esercizio di una professione intellettuale per la quale è obbligatoria l’iscrizione in un albo professionale; • la partecipazione a collegi e commissioni di esame;

  35. UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati • i collaboratori dell’impresa familiare, disciplinata dall’art. 230 – bis c.c.; • le nomine dei componenti di organi di amministrazione e di controllo (es. i collegi sindacali); • le prestazioni d’opera rese ex art. 2222 c.c., caratterizzate da autonomia ma non da coordinamento;

  36. UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati • le prestazioni di lavoro accessorio (articoli 70 e seguenti del D. L.vo n. 276/2003). • le prestazioni che esulano dal mercato del lavoro (si tratta di prestazioni in agricoltura che non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato rese da parenti ed affini fino al terzo grado in modo occasionale o ricorrente di breve periodo, senza corresponsione di compensi (art. 74, D.L.vo n. 276/2003) o quelle che riguardano gli artigiani che possono avvalersi di collaborazioni occasionali e gratuite di parenti entro il terzo grado, anche studenti, per un periodo complessivo nell’anno non superiore a 90 giorni (art. 21, comma 6 –ter, della legge n. 326/2003);

  37. UNIFICATO LAV Rapporti che NON devono essere comunicati • le prestazioni rese nelle attività di volontariato; • i lavoratori agricoli autonomi come, ad esempio, i coltivatori diretti; • le prestazioni di pratica professionale (esse sono escluse dall’obbligo allorquando le stesse siano state comunicate, in via anticipata, agli Ordini professionali, in quanto finalizzate ad una futura attività libero – professionale che, come tale, è esclusa da qualunque obbligo comunicativo).

  38. UNIFICATO LAV Tirocini formativi • Non dovranno essere comunicati i Tirocini formativi “promossi da soggetti ed istituzioni formative a favore dei propri studenti ed allievi frequentanti, per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro”; per i quali non vi è un successivo inserimento lavorativo in azienda. • Va utilizzato il modello Unificato LAV Trasformazioni solo nel caso in cui non vi è soluzione di continuità tra Tirocinio e ulteriore rapporto di lavoro; altrimenti l’ulteriore rapporto va comunicato con un modello Unificato LAV Assunzione.

  39. UNIFICATO LAV Comunicazione di proroga • Si ha proroga in tutti i casi di rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) e di tirocinio o altra esperienza assimilata che si prolunghi oltre il termine inizialmente fissato, senza che sia intervenuta una trasformazione del contratto medesimo.

  40. UNIFICATO LAV Comunicazione di proroga

  41. UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione • Si ha trasformazione allorché il prolungamento del rapporto iniziale comporti una trasformazione legale dello stesso (da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato, da tempo parziale a tempo pieno, da apprendistato a contratto a tempo indeterminato, da contratto di inserimento a contratto a tempo indeterminato).

  42. UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione

  43. UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Trasferimento • Il Quadro Trasformazione dovrà essere compilato anche per la comunicazione del trasferimento del lavoratore da una sede di lavoro ad un’altra del medesimo datore di lavoro. • Si ha trasferimento allorché si verifichi lo spostamento definitivo del lavoratore (la comunicazione non andrà, comunque, fatta nel caso in cui il CCNL escluda l’ipotesi di trasferimento se lo spostamento avviene tra due sedi ubicate nello stesso Comune - es. Settore Assicurazioni e Credito).

  44. UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Distacco • Il Quadro Trasformazione consente di comunicare anche il distacco del lavoratore (art. 30 del D.L.vo 276/2003 - temporanea messa a disposizione del lavoratore presso un altro datore di lavoro per svolgere una determinata attività lavorativa nell’interesse del distaccante) • In questo caso sarà cura della ditta distaccante comunicare al Centro per l’Impiego il distacco del lavoratore, il nome e la sede operativa della ditta distaccataria che ne prenderà carico.

  45. UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Distacco • In caso di ulteriori “movimenti” del lavoratore distaccato dalla sede della ditta distaccataria ad altri sedi operative della stessa distaccataria, sarà sempre cura della ditta distaccante la relativa comunicazione) • Dovranno essere comunicati anche i distacchi temporanei, finalizzati ad evitare provvedimenti di licenziamento, anche nel corso di procedure collettive di riduzione di personale (art. 8, comma 3, della legge n. 236/1993) ed anche nell’ambito di imprese operanti in ambito comunitario (D. L.vo n. 72/2000)

  46. UNIFICATO LAV Comunicazione di trasformazione Part-Time • Dovranno essere comunicate le trasformazioni: • Da Part-Time a Tempo Pieno • La procedura informatica richiede, altresì, anche le comunicazioni di trasformazione: • Da Tempo Pieno a Part-Time

  47. UNIFICATO LAV Comunicazione di cessazione • Il modulo va utilizzato qualora il rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato e si risolva per qualsiasi causa. • La comunicazione di cessazione va effettuata anche in caso di rapporto di lavoro a termine, di durata o comunque con scadenza temporale, allorché avvenga in data antecedente alla data di fine rapporto comunicata al momento della sua instaurazione, proroga o trasformazione.

  48. UNIFICATO LAV Cessazione

  49. UNIFICATO VARdatori Modifica della ragione sociale del datore di lavoro: • variazione della ragione/denominazione sociale dello stesso soggetto giuridico, sia esso una ditta individuale, una società, una associazione, una fondazione, un ente pubblico, una pubblica amministrazione.

  50. UNIFICATO VARdatori Modifica della ragione sociale del datore di lavoro:

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