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IL RAP

IL RAP. IL RAP FA PARTE DEL MOVIMENTO HIP HOP. Che cos’è l’hip hop? E' un fenomeno sociale (Non Solo Musicale) Ha origine nelle fasce marginali della società americana: afroamericani, ispanici E' abbinato alla trasgressione e alla protesta, alla denuncia, alla emarginazione.

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IL RAP

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Presentation Transcript


  1. IL RAP

  2. IL RAP FA PARTE DEL MOVIMENTO HIP HOP Che cos’è l’hip hop? • E' un fenomeno sociale (Non Solo Musicale) • Ha origine nelle fasce marginali della società americana: afroamericani, ispanici • E' abbinato alla trasgressione e alla protesta, alla denuncia, alla emarginazione

  3. IL RAP E' SOPRATTUTTO... • Un potente strumento linguistico • Un modo estremamente efficace di comunicare sensazioni e modi d'essere

  4. IL RAP FA PARTE DELL'HIP HOP

  5. L'hip hop nasce presso la comunità afroamericana di New York nei primi anni Settanta.

  6. ELEMENTI DELL'HIP HOP • il ballo hip hop (la breakdance) • i graffiti (o graffiti writing) • rapping (rap) • DJing

  7. 1. BREAKDANCE

  8. La breakdance (vero nome b-boying o breaking) è una disciplina di ballo della cultura hip hop sviluppato dalle comunità giovanili afro-americane e latine del Bronx a partire dal 1968.

  9. In questi anni molti movimenti e molti gesti riprendevano i combattimenti fra gang e spesso servivano per risolvere pacificamente i dissidi fra vari gruppi. • In questo periodo la comunità afro-americana dominava la scena, mentre quella latina (portoricani in prevalenza) era abbastanza emarginata. Il Breaking era una cosa prettamente da "neri".

  10. 2. GRAFFITI WRITING

  11. 2. GRAFFITI WRITING • ll writing, anche detto (secondo alcuni impropriamente) graffitismo, è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in tutto il pianeta, basata sull'espressione della propria creatività disegnando sui muri e sui mezzi pubblici (treni, tram, ecc.)

  12. 2. GRAFFITI WRITING • Correlata ad essa sono gli atti dello scrivere il proprio nome d'arte (tag) diffondendolo come fosse un logo. Il fenomeno, ricordando la pittura murale (murales - disegni su muro), viene spesso associato ad atti di vandalismo, poiché molti graffitari dipingono sui mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico.

  13. 3. RAP = CHIACCHIERA • Il rap (letteralmente "chiacchiera") è uno stile musicale sorto negli USA a metà degli anni Settanta, e diventato parte di spicco della cultura moderna. Il termine è stato inventato dal cantante di colore Joe Tex.

  14. VERSI RITMATI • Tipicamente il rap consiste di una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche tipicamente poetiche come • - rime baciate • - assonanze • - allitterazioni • - anafore • Esempio: Penso positivo di Jovanotti

  15. PARLARE A TEMPO • Il rap è la componente vocale della cultura hip hop e consiste essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo. • Questa tecnica vocale è eseguita da un MC freestyler, mentre il DJ (turntablist, beatmaking, scratching) lo accompagna.

  16. MC FREESTYLER • Master of Ceremonies, noto anche con l‘acronimo MC (plurale MCs), è un'espressione di lingua inglese che significa letteralmente "maestro di cerimonie". L'MC'ing è uno delle quattro "professioni" che compongono l’hip hop. (RICORDA: breakdance, graffiti, rap, dj)

  17. MC FREESTYLER • Spesso il termine "MC" ed il termine "Rapper" vengono usati come se fossero sinonimi. In realtà un MC è un rapper, ma il rapper non è sempre un MC. • La caratteristica comune ai due personaggi è la capacità di comporre testi che abbiano un senso, che parlino di un qualcosa dall'inizio alla fine della composizione.

  18. Ma un rapper per essere veramente un maestro di cerimonia, come dice chiaramente il suo nome, deve anche: • riuscire a fare freestyle, cioè improvvisare delle rime su qualsiasi base, sul silenzio, con l'accompagnamento di un beat-boxer e…

  19. avere il flow (lo stile) necessario per riuscire a "trascinare" la folla che sta ascoltando. • Anche se si può fare rap (rappare) senza base musicale, solitamente un MC è accompagnato da qualcuno che possa fornirlo di una base, che può essere il dj o il "beat boxer" (cioè chi fa beat box).

  20. DISC JOCKEY • Il Disc Jockey si occupa delle basi su cui canterà il Rapper (MC)

  21. DISC JOCKEY • Il Disc Jockey seleziona (a seconda del suo stile, delle occasioni e dei gusti del pubblico) brani musicali di vario genere attraverso la tecnica del missaggio (in inglese mix, miscelazione) in modo da unire più tracce in sequenza da supporti musicali come il disco, il cd o più di recente il file mp3 in modo da ottenere un unico flusso musicale che risulti piacevole all'ascoltatore.

  22. BEATMAKING • Il rapper parla su una successione di note ("beat"). • Questo "beat" è spesso creato usando un campionamento percussionistico di un'altra canzone, generalmente funk o soul. • Esempio: Puttane e spose di Jovanotti

  23. TURNTABLIST • Il termine creato nel 1994 differenzia il dj, che seleziona e mixa brani musicali, dal "turntablist" che invece è un vero manipolatore di suoni del disco. È una disciplina che deriva dalla cultura hip hop. • Un’altra invenzione è la celebre tecnica di scratch.

  24. SCRATKING • La tecnica ha il proposito di accentuare il lavoro del dj creando un assortimento di suoni mediante la manipolazione ritmica di un disco (oggi si può scratchare anche con un cd, anche se ovviamente non si parla di autentico scratching); lo "scratchare", frutto della cultura Hip Hop è stato poi adottato anche in altre forme musicali.

  25. BEATBOXING • Il beatboxing consiste nella capacità e pratica di imitare tutti i suoni di una batteria (percussioni, piatti, ecc.) e di altri strumenti con l'uso della voce. Viene chiamato BEAT BOXER colui il quale utilizza l'arte del beatboxing.

  26. SINTETIZZATORE • Inoltre molti altri suoni sono di frequente campionati, suonati con un sintetizzatore o creati con strumenti veri. • Esempio: Serenata rap di Jovanotti

  27. ORIGINI DEL RAP • I primi DJ facevano ballare la gente ai party, nei giardini pubblici o lungo le spiagge semplicemente esibendosi con il loro dj set e mixando basi e dischi. Con l'aumento di popolarità di questa musica, i cantanti iniziarono a parlare sui ritmi campionati e divennero noti come “MC”.

  28. Essi avevano una rima facile e la capacità di seguire il dj anche durante i passaggi più impegnativi, utilizzando le proprie abilità liriche sulle parti non cantate dei dischi. • Il primo ruolo dell'mc era quello di introdurre il dj e la sua musica e di attirare l'attenzione del pubblico.

  29. Gli mc iniziarono ad introdurre frasi non cantate nelle canzoni, ad invitare l'audience a ballare, a salutare gli spettatori, ma anche a pronunciare giochi di parole ed aneddoti. Alla fine questa pratica si affinò e divenne nota come "rapping". • Tutto ciò non aveva però il benché minimo peso discografico, trattandosi di improvvisazioni e non di prodotti confezionati in studio.

  30. TESTI DEL RAP • I testi delle canzoni rap affrontano perlopiù tematiche a sfondo sociale.

  31. TESTI DEL RAP • Il rap diviene un genere magmatico ed in velocissima evoluzione, e anche i contenuti cambiano: riprendendo modelli giamaicani, i testi divengono più espliciti, con molte oscenità, ma spaziando fino alla denuncia sociale, a volte caricata di violenza.

  32. TESTI DEL RAP • Public Enemy si fecero avanti armati di sveglie al collo e delle tesi e le ideologie di Malcolm X e dell'Islam, sfornando rime politiche e ricche di figure retoriche. E proprio i Public Enemy sono responsabili della trasformazione del rap nella Black CNN o sistema di informazione della gente di colore:

  33. I testi si fanno polemici e politicizzati, compaiono testi di denuncia, i video diventano un incitamento alla rivolta, spesso scontrandosi con la rigida censura americana. • Questo sancisce inevitabilmente l'esplosione della violenza nei ghetti neri, e questo finisce inevitabilmente per interessare anche il dorato mondo di Hollywood, che approfitta dando vita a varie pellicole.

  34. ASPETTI COMMERCIALI • Il rap negli USA, paese dove è nato, è oggi diventato a tutti gli effetti un genere affermato come gli altri. La sua versione più commerciale ha un'ampia fetta di mercato musicale e quindi sottostà alle regole che governano il mondo discografico: la vivacità lirica e la profondità dei testi lasciano più spazio a produzioni orecchiabili, capaci di vendere molto e di essere ballate.

  35. RAP COMMERCIALE • Sebbene questo genere musicale abbia varcato i confini delle produzioni underground per diventare di forte successo commerciale con artisti come ad esempio Eminem, negli Stati Uniti rimane vasta e fortissima la presenza di produzioni indipendenti.

  36. ASPETTI DI DENUNCIA • Nonostante questo, la versione più prettamente underground di questo genere continua ad essere veicolo di idee, oltre ad avere grandi capacità di denuncia sociale. È quindi sempre più evidente la frattura tra il rap commerciale ed il rap underground.

  37. LE SFIDE • Componente particolarmente rilevante della cultura rap è il freestyle e le sfide

  38. FREESTYLE • Ogni "freestyle" è generalmente composto da un tempo determinato per ogni rapper, nella quale quest'ultimo deve cercare di coinvolgere e convincere il pubblico delle proprie migliori qualità. • Così crea delle rime in improvvisazione, di solito fondate sull'autocelebrazione o sul ridicolizzare ed offendere ironicamente (ma molto più spesso pesantemente) il proprio avversario.

  39. INFLUENZA SUI GIOVANI • Il successo del rap e dei suoi sottogeneri ― ancora una volta, in questo caso, il gangsta ― ha anche avuto un forte impatto sociale sui comportamenti dei giovani di oggi. L'attitudine a volte egoista, ritratta in testi e video di alcuni artisti di genere, ha spesso avuto conseguenze negative per i fans.

  40. I modi di fare di certi artisti non rispecchiano il resto dell'hip hop, e gli effetti dei loro testi sui giovani di questa cultura sono molto dibattuti. • Molto spesso i ragazzi adottano la personalità "gangsta", molto edonista e modaiola, senza essere parte di una gang.

  41. Simili comportamenti inducono più volte a comportamenti antisociali, come la persecuzione del proprio pari, l'avversione alla buona educazione, il rifiuto dell'autorità, e a crimini minori come il vandalismo. Un'evidente sottocultura "pseudo-gangsta", si è molto diffusa tra i giovani del Nord America.

  42. RAP IN ITALIA • Il cantante Kaos si fece strada a colpi di voce rauca e rime taglienti con la canzone "Cose Preziose“. • Kaos diede un'impronta tutta personale al mondo underground, che vide questa canzone come inno alla musica rap italiana.

  43. RAP IN ITALIA • I folkloristici Sud Sound System si fanno portavoce del rap e reggae in dialetto, con l'attuale "Sciamu a Ballari". • Pitura freska (veneziani) • I 99 Posse, di Napoli, si impegnano in temi politici, e riscuotono grande successo non solo per la loro musica.

  44. RAP IN ITALIA • Gli anni Novanta sono stati la culla per il rap italiano

  45. RAP IN ITALIA • A milano compare Bassi Maestro, MC milanese che diede una grande spinta al rap italiano. Dal nuovo millennio emerge CapaRezza, che nel 2003 si impone all'attenzione con l'album Verità supposte, dove è contenuto il tormentone Fuori dal tunnel.

  46. RAP IN ITALIA • Più di recente hanno riscosso successo Fabri Fibra e Mondo Marcio. • Negli ultimi anni stanno uscendo alla ribalta i Club Dogo e il gruppo romano Truceklan.

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