E N D
7. Six potential candidate occupations: veterinarians and other health workers, athletes, hairdressers, power-production plant, electrical and military workers. This review corroborates recent reports suggesting that soccer players and military workers are candidate occupations.
The increased risk of ALS in soccer players needs further investigation as mortality statistics were used and a relatively small number of patients were exposed.
Exposure of military workers most probably depends on wartime service and on detailed level.
Some occupations may share exposures. Exposure to high levels of physical activity shared by both athletes and military workers, and electromagnetic fields, shared by power-production plant, electrical and military workers, have been suggested to cause motor neuron damage by increases in oxidative stress and glutamate excitotoxicity.
Hairdressers and military workers are known to be potentially exposed to a range of chemicals. Veterinarians may also be exposed to chemicals including pharmaceuticals, anaesthetic gases and (infectious and allergenic) biological agents causing an immunological response.
To obtain greater insight into exogenous risk factors of ALS, a Job Exposure Matrix (JEM) may have to be used in combination with pooling of studies to obtain sufficient power. The common exposure across different occupations can be identified using a JEM.
10. POSSIBILI FATTORI DI RISCHIO: metalli e tossici
11. Cancer Prevention Study II
Studio prospettico, inizio 1982, American Cancer Society
Arruolati 508,334 M, 676,288 F
50 stati (US), District of Columbia, Puerto Rico.
Questionario di 4 pagine: dieta, fumo, alcohol, attività fisica, peso, h, storia medica
RISULTATI
Nella popolazione esaminata 862 SLA
Consumo di frutta e verdura frsca associati a più elevato livello di istruzione e < fumo
Consumo di grassi e fritti associati a minor livello di istruzione e maggior abitudine al fumo
14. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
Pollo???? Mai riportato in precedenza
Glutammato e alto introito di grassi: aumento del rischio?
Nelson et al., 2000: sogg al 3° quartile dell’introduzione di glut e grassi RR=3
Fibre, omega 3 e vit E: riduzione del rischio?
Veldink et al., 2007: elevata introduzione acidi grassi polinsaturi e vit E associata a riduzione del 50% del R
Omega 3: effetto antinfiammatorio (pesce, verdura a foglia verde)
Vit E: effetto antiossidante (nocciole, olio vegetale, verdura a foglia verde)
Ascherio et al, 2005: Uso regolare di supplemento di vit E associato a ridotto R di SLA
Consumo di thè: riduzione del rischio?
Koh et al., 2006: somministrazione di epigallocatechine (presenti nel thè) al topo: aumento spv e rallentamento malattia.
Kuriyama et al., 2006: associaizone inversa tra consumo di thè e demenza
18. POSSIBILI FATTORI DI RISCHIO Tre coorti di atleti italiani professionisti:
calciatori professionisti ingaggiati da società calcistiche dal 1.9.70 al 30.6.02
maschi ingaggiati da società di basket (serie A1 e A2) dal 1.9.80 al 30.6.04
maschi ciclisti ingaggiati da squadre ciclistiche su strada dal 1.6.45 al 31.12.01
Decessi per SLA nelle tre coorti
7325 calciatori, 98 decessi, 8 SLA: età media 41 aa, esordio in media dopo 10 aa di riposo dall’attività; 5/8 bulbari. N. atteso: 1.24; SMR 6.45. R > per calciatori ingaggiati dopo il 1980, attività >5 aa, centrocampisti
1973 giocatori di basket, età media 36 aa, morti 20, nessuna SLA (atteso: 0.14)
1701 ciclisti, età media 60 aa, 229 decessi, nessuna SLA (atteso: 1.82)
20. POSSIBILI FATTORI DI RISCHIO Conclusioni:
calciatori professionisti: aumento rischio nei calciatori italiani. Assenza di studi in altri Stati. Casi anedottici in Inghilterra, Germania, Turchia.
Aumento del R assoluto di SLA nei calciatori o anticipazione? (sviluppo anticipato della SLA in soggetti che senza eventi triggeri avrebbero sviluppato la malattia in età più avanzata)
R elevato dopo il 1980: fattore ambientale?
N elevato bulbari: predisposizione genetica e interazione ambientale?
Centrocampisti: maggior consumo di O2, maggior massa magra
Farmaci? In due studidistinti il 30% dei calciatori inglesi ammetteva uso sostanze, contro l’80% degli italiani supplementi, 50%, FANS, > 70% analgesici
Basket spt anaerobico, molti traumi come nel calcio ma non alla testa (calcio sì)
Ciclismo: no traumi ma molte sostanze, aerobico come il calcio
Quindi aerobismo, sostanze e traumi non sono implicati
22. Terapie: riluzolo
23. Principali e recenti trials clinici Anti-glutamate
Riluzole
Talampanel
Gabapentin
Topiramate
Dextromethorphan
ONO-2506
Valproic acid
Growth factors
BDNF-IT and SC
CNTF
IGF-1
Xaliproden
G-CSF
EPO Add lithiumAdd lithium
25. MODELLO MULTI-INTERDISCIPLINARE
26. EQUIPE MEDICA MULTIDISCIPLINARE
AMBULATORIO MULTIDISCIPLINARE DEDICATO ALLE MALATTIE DEL MOTONEURONE
Responsabile: Dr.ssa Jessica Mandrioli - Clinica Neurologica
27. TERAPIE DI SUPPORTO: VENTILAZIONE MECCANICA
32. SLA E NUTRIZIONEPatogenesi della malnutrizione nella SLA
33. CONSEGUENZE DELLA DISFAGIA
34. IMPATTO DELLA MALNUTRIZIONE NELLA SLA
35. OBIETTIVI DELL A TERAPIA NUTRIZIONALE
36. Terapia nutrizionale e progressione della disfagia nella SLA (1)
37. Terapia nutrizionale nella SLA1) Dieta naturale per os
49. Che cosa è la PEG?
50. PERCHE’ ACCETTARE la PEG?
51. Come si attua praticamente la nutrizione enterale via PEG?
52. QUALE NUTRIZIONE ATTUARE PER VIA ENTERALE?
53. Si può somministrare via PEG una dieta purea?
55. PERSONALIZZAZIONE DELLA CURA Casi particolari
KC: 42 aa, vive in Tunisia, si nutre con PEG e alimenti frullati
AL: 78 aa, ha scelto la IV ma non vuole la PEG
TM: 46 aa: ha scelto la IV ma mangia e parla senza problemi
FM: 55 aa: IV e PEG ma intolleranza alle preparazioni
MD: 83 aa: ben tolerata la pEG ma allergico a molti prodotti
LR: 68 aa: usa la PEG a pranzo e cena (in 2 ore!)
56. Vivere con la SLA
57. CONCLUSIONI La SLA non è poi una malattia così RARA, e determina grave e progressiva disabilità
NON esistono TERAPIE in grado di GUARIRE la malattia
TUTTAVIA
il miglioramento della qualità di assistenza
una gestione multidisciplinare del malato, che si prenda cura in modo olistico della persona,
58. Ringraziamenti
Gruppo multidisciplinare del motoneurone
Silvia Raggi e dietiste del gruppo
Amici per la vita e AISLA
GRAZIE A VOI PER L’ATTENZIONE