1 / 31

BLAST e Lesioni da esplosione

BLAST. Lesioni anatomiche e sindrome clinica provocate dall'esposizione dell'organismo agli effetti di una forte esplosione.In senso stretto, il BLAST puro" riguarda le lesioni primarie legate ai soli effetti fisici dell'onda d'urto che un'onda da sovrappressione unicamente statica. . Blast . E

yen
Download Presentation

BLAST e Lesioni da esplosione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    1. BLAST e Lesioni da esplosione DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    2. DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    3. Blast DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    4. DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    5. Elementi dell’esplosione DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    6. DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    7. DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    8. DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    9. Blast DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    10. DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

    13. Conseguenze lesionali potenziali di una esplosione DIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1 Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale DIA 2 Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP come lavorano e cosa misurano Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa

More Related