1 / 21

Volatilità e informazione implicita

Volatilità e informazione implicita. Il modello di Black & Scholes. Il modello di Black & Scholes è basato sull’assunzione di distribuzione normale dei rendimenti. Si tratta di un modello nel tempo continuo. Ricordando la definizione di prezzo forward F(Y,t) = Y(t)/v(t,T).

Download Presentation

Volatilità e informazione implicita

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Volatilità e informazione implicita

  2. Il modello di Black & Scholes • Il modello di Black & Scholes è basato sull’assunzione di distribuzione normale dei rendimenti. Si tratta di un modello nel tempo continuo. Ricordando la definizione di prezzo forward F(Y,t) = Y(t)/v(t,T) U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  3. Prezzi di opzioni put • Dalla relazione di parità put-call e dalla proprietà della normale standard secondo la quale: 1 – N(a) = N(– a) otteniamo U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  4. Volatilità implicita • La volatilità utilizzata è selezionata per ottenere prezzi coerenti con quelli osservati sul mercato. • Questo concetto è noto come volatilità implicita e rappresenta un esempio di informazione implicita estratto dai dati di mercato. • Si noti che il modello di Black e Scholes è basato sull’ipotesi che la volatilità sia costante. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  5. Il mondo di Black e Scholes • La volatilità è costante, che equivale a dire che i rendimenti sono distribuiti normalmente • I portafogli di replica sono ribilanciati senza costo nel tempo continuo, e i derivati possono essere replicati esattamente (mercati completi) • I derivati non sono soggetti a rischio di controparte cioè il rischio che la controparte possa non tenere fede alle proprie oibbligazioni. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  6. Oltre Black & Scholes • Il modello di Black & Scholes implica la stessa volatilità per ogni contratto derivato • Dal crash del 1987, questa regolarità non è supportata dai dati • La volatilità implicita varia per diversi strike (smile effect) • La volatilità implicita varia per diverse date di esercizio (struttura a termine di volatilità) • Il sottostante non ha distribuzione log-normale. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  7. Smile, please! U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  8. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  9. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  10. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  11. U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  12. Informazione implicita • Nel mondo di Black e Scholes, a volatilità costante, e distribuzione normale dei rendimenti, la volatilità implicita di una opzione qualsiasi racchiude tutta l’informazione implicita nei mercati. • Dopo Black e Scholes, si prova a estrarre da tutte le opzioni scambiate sul mercato per una stessa data di esercizio l’intera distribuzione aggiustata per il rischio dei prezzi (informazione implicita) utilizzando l’approccio di Breeden e Litzemberger. • Più recentemente prezzi di opzioni con strike e tempi di esercizio diversi sono stati utilizzati per estrarre la dinamica implicita dei prezzi (alberi impliciti) U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  13. Digitali… U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  14. …e spread verticali (super-replica) U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  15. Probabilità implicita nelle call… • Ricordiamo che il valore dell’opzione digitale cash-or-nothing (CoN) è dato da Digital Call CoN = P(t,T)Q( S(T) > K) • Sappiamo anche che il pay-off può essere approssimato da …da cui U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  16. …e nelle put • La stessa analisi può esser fatta per l’opzione put digitale, cioè che paga un’unità di valuta se S(T)  K Digitale Put CoN = P(t,T)Q( S(T)  K) • Allo stesso modo l’approssimazione da dati di mercato è …da cui U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  17. Probabilità implicita S&P Mib – Aprile U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  18. Probabilità implicita S&P Mib Maggio U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  19. Eventi estremi: aprile U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  20. Eventi estremi: maggio U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

  21. Alberi Impliciti U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna

More Related