1 / 60

La menopausa

Bergamo, 12 0ttobre 2006. La menopausa. Luisa Patanè U.O. Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Alzano Lombardo. Aspettativa di vita media femminile nei paesi occidentali. LA TRANSIZIONE PREMENOPAUSA - POSTMENOPAUSA.

vesta
Download Presentation

La menopausa

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Bergamo, 12 0ttobre 2006 La menopausa Luisa Patanè U.O. Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Alzano Lombardo

  2. Aspettativa di vita media femminile nei paesi occidentali

  3. LA TRANSIZIONE PREMENOPAUSA - POSTMENOPAUSA • CLIMATERIO: transizione tra periodo riproduttivo (attività follicolare ovarica) e periodo non riproduttivo (esaurimento attività ovarica) • MENOPAUSA: ultimo ciclo mestruale della vita della donna (età media di insorgenza: 50 anni) • PREMENOPAUSA: il periodo che precede la menopausa (iniziali irregolarità attività ovarica; durata variabile: 6-8 anni) • POSTMENOPAUSA: periodo che segue la menopausa (assenza di attività follicolare) • PERIMENOPAUSA: l’insieme di premenopausa e postmenopausa nelle fasi più vicine alla menopausa

  4. Steroidi sessuali nella donna(pg/ml)

  5. ESTROGENI NELLA DONNA ESTRIOLO(E3) ESTRONE (E1) ESTRADIOLO (E2) Menopausa Periodo fertile Gravidanza

  6. PASSAGGIO PREMENOPAUSA – MENOPAUSASTEROIDOGENESI • Precursori surrenalici (androstenedione) vengono convertiti in estrone perifericamente • Estrone = bassa attività estrogenica; funzione di riserva per la formazione di estradiolo • Importanza del tessuto adiposo

  7. ESAURIMENTO FUNZIONALE OVARICO • Tasso di atresia follicolare • Numero di follicoli • Sensibilità follicolare alle GNS • Deficit enzimatici progressivi

  8. 6-9 19-24 32-38 40-44 50 250.000-750.000 40.000-300.000 15.000-200.000 300-30.000 1.000-5.000 PATRIMONIO FOLLICOLARE IN RAPPORTO ALL’ETA’ ETA’ (aa.) FOLLICOLI PRIMORDIALI (n°)

  9. PREMENOPAUSAPATTERN MESTRUALE Caratteri progressivamente irregolari per • Ritmo • Quantità • Durata espressione di un aumento del tasso dicicli anovulatori

  10. PASSAGGIO PREMENOPAUSA-MENOPAUSAEvoluzione dell’attività ovarica • Periodo della fase follicolare corta • Periodo del corpo luteo inadeguato • Periodo della anovulatorietà

  11. 1.Periodo della fase follicolare corta • Cicli regolari ed ovulatori ma corti per accorciamento della fase follicolare • Fertilità ridotta per scadente qualità ovocitaria • Aumento isolato dell’FSH per carente feed-back da parte dell’inibina • Aumento del reclutamento follicolare con aumento di atresia e deplezione follicolare

  12. 2.Periodo del corpo luteo inadeguato • Cicli lunghi, ma con fase luteale corta per inadeguatezza dello sviluppo follicolare e della funzione luteale • Aumento ulteriore dell’FSH • Bassi livelli di progesterone • Iperestrogenismo assoluto e/o relativo

  13. 3.Periodo della anovulatorietà • Frequente assenza di ovulazione e del corpo luteo • FSH alto (livelli simil-menopausali) • Iniziale aumento LH • Livelli E2 variabili • Carenza di progesterone • Iperestrogenismo relativo

  14. VALUTAZIONE DELLA RISERVA OVARICAI markers • FSH, LH, estradiolovalutati in fase follicolare precoce (3°-4° giorno del ciclo mestruale) TALI DOSAGGI SONO: Largamente disponibili Relativamente poco costosi Accurati

  15. PATTERN ENDOCRINOProblematiche dismetaboliche Tendenza alla distribuzione del grasso di tipo addominale(tipo androide) Insulino-resistenza acquisita Iperinsulinemia compensatoria Aumento del rischio cardiovascolare

  16. PATTERN ENDOCRINODeclino progressivo funzionalità tiroidea • Livelli medi circolanti di T4 • Indice medio di tiroxina libera (T4/TBG) • Risposta del TSH al TRH • Livelli medi di TSH

  17. PREMENOPAUSA-MENOPAUSA1. Diagnostica • Markers di attività ovarica (FSH, estradiolo, valutati in fase follicolare precoce) • Studio funzione tiroidea(TSH, T3, T4, FT3, FT4, anticorpi) • Curva di carico orale di glucosio per glicemia ed insulinemia (disturbo funzione insulinica) • Studio del metabolismo osseo

  18. PREMENOPAUSA-MENOPAUSA2. Diagnostica • Quadro glico-lipidico (iniziale aumento colesterolo per diminuzione estrogeni • Quadro emocoagulativo (per eventuale supporto ormonale) • Ecografia pelvica transvaginale (miomi, iperplasia endometriale) • Mammografia

  19. PREMENOPAUSA-MENOPAUSAStudio del metabolismo osseo • Quadro ormonale (estrogeni, ormoni tiroidei) • Mineralometria ossea (DEXA total body) • Indici di riassorbimento (Idrossiprolinuria e calciuria) • Indici di neoformazione (Fosfatasi alcalina (isoenzima osseo) INDIVIDUAZIONE DELLA POPOLAZIONE A RISCHIO DI OSTEOPOROSI

  20. SINDROME MENOPAUSALECessazione attività ovaricaCaduta livelli estrogenici circolanti (E2<20 pg/ml)Aumento delle gonadotropine FSH-LH CONSEGUENZE a breve termine Vampate Ansia Disturbi del sonno Irritabilità Perdita di memoria a medio termine Disuria Dispareunia a lungo termine Osteoporosi Malattie cardiovascolari Demenza (?)

  21. TERAPIA SOSTITUTIVA (HRT) HRT ESTROGENI PROGESTINICI

  22. HRT: STUDIO PRE-TERAPIA • Esami ematochimici • Esami ormonali • Pap-test • Ecografia pelvica transvaginale • Mammografia • M.O.C.

  23. ESTROGENIVie di somministrazione • Orale • Transdermica • Vaginale • Percutanea • Impianti sottocutanei

  24. ESTROGENI PER VIA ORALE • Estrogeni coniugati equini (ECE): 0,3 mg/die;0,625 mg/die; 1,25 mg/die • Estradiolo valerato: 2 mg/die • Estradiolo micronizzato: 2 mg/die • Estriolo: 1 mg/die • Tibolone: 2,5 mg/die (composto a triplice attività ormonale: estrogenica, progestinica, androgenica)

  25. 1. ESTROGENI: VIA ORALE • Estrogeni coniugati, E2-val., E3, E2 micronizzato • Effetto di primo passaggio epatico • Metabolizzazione ed inattivazione parziale del farmaco a livello epatico dopo l’assorbimento intestinale • Rapporto E1/E2 a favore dell’estrone per conversione a livello intestinale di E2 in E1

  26. 2. ESTROGENI: VIA ORALE • Azione estrogenica sul fegato:Sintesi SHBG (sex hormone binding globulin)Sintesi TBG (tyroxin binding globulin)Sintesi CBG (cortisol binding globulin)HDL-colesterolo LDL-colesterolo

  27. ESTROGENI: VIA TRANSDERMICA • Migliore compliance da parte della paziente • Minori picchi o fluttuazioni a livello plasmatico rispetto alla via orale • Funzione di serbatoio della cute • Somministrazione mono o bisettimanale

  28. ESTROGENIE SISTEMA CARDIOVASCOLARE MECCANISMI DI PROTEZIONE CARDIOVASCOLARE • Vasodilatazione: NO ET • Ca-antagonismo su parete arteriosaHDL2 - colesteroloLDL - colesterolo

  29. AZIONE DEGLI ESTROGENISUL TESSUTO OSSEO • Diminuzione produzione locale IL-6(fattore di attivazione degli osteoclasti) • Azione diretta su cellule ossee(recettori per estrogeni)

  30. Relative Ipertrigliceridemia familiare (per la via orale) Colelitiasi Anamnesi positiva per tromboembolia Assolute Epatopatie acute e croniche Trombosi acuta, porfiria Ca. endometrio, Ca. mammella ESTROGENI:CONTROINDICAZIONI

  31. ESTROGENI:EFFETTI COLLATERALI • Cefalea • Aumento ponderale • Tensione mammaria • Nausea (via orale) • Irritazione cutanea (via transdermica)

  32. 1. PROGESTINICI: DEFINIZIONE • Steroidi con varie proprietà in comune con il progesterone naturale • Steroidi in grado di indurre cambiamenti in senso secretivo a livello endometriale dopo pre-trattamento con estrogeni

  33. 2. PROGESTINICI: DEFINIZIONE PROGESTINICI Progesterone naturale Prodotti di sintesi

  34. PROGESTINICI: USI CLINICI • In premenopausa, nelle condizioni di iperestrogenismo • In associazione agli estrogeni nella HRT in menopausa

  35. HRT E PROGESTINICI (P) L’azione antiestrogenica del P è in rapporto a: • Tipo di progestinico • Dose • Durata di somministrazione • Via di somministrazione

  36. 1. CLASSIFICAZIONE DEI PROGESTINICI • Derivati del P naturale • P micronizzato • Diidrogesterone • Derivati del I7OH-progesterone • MAP • CPA • Derivati del I9-nortestosteroneEstrani (NETA, Linestrenolo,Etinodiolo acetato)Gonani (D/L-Norgestrel, Gestodene,Desogestrel) • Derivati del I9-norprogesterone(Promegestone, Nomegestrolo acetato, Medrogestone)

  37. PROGESTINICI: VIE DI SOMMINISTRAZIONE • Via orale (progestinici di sintesi, P micronizzato) • Via transdermica (Noretisterone acetato, Levonorgestrel) • Via vaginale (Progesterone) • Via intramuscolare (Progesterone) • Via intrauterina (IUD) (Levonorgestrel)

  38. TERAPIA SOSTITUTIVA (HRT) HRT ESTROGENI PROGESTINICI

  39. HRT (HORMONE REPLACEMENT THERAPY) • Introdotta negli anni ’60 • Razionale: Dosi estrogeniche più basse del periodo fertili, sufficienti a bloccare i sintomi della menopausa e a prevenire le conseguenze a lungo termine dell’ipoestrogenismo

  40. EFFETTI A LUNGO TERMINE DELL’HRT: STUDI ANNI ‘90 • Prevenzione dell’osteoporosi post-menopausale • Minor rischio di fratture • Riduzione di eventi cardiovascolari Healty woman bias

  41. HRT in ITALIA

  42. Studio HERS(Heart and Estrogen/progestin Replacement Study) • Hp: sfruttare l’effetto benefico degli E sull’apparato cardiovascolare per ridurre la recidiva di eventi coronarici acuti • BIAS: Pazienti anziane e per definizione malate • Risultati: Aumento del rischio di nuovi eventi coronarici Hulley et al. HERS study. JAMA 1998;280:6°5-613

  43. HRT in ITALIA

  44. WHY trial(Woman’s Health initiative) • OB: Valutare gli effetti a lungo termine di differenti interventi (HRT) in donne in post-menopausa • OUTCOMES: Incidenza di patologie cardiovascolari, neoplasie (mammella, endometrio, colon), fratture e demenza JAMA 2002; 288:321-333

  45. Women’s Health Initiative Trial 16.608 donne in postmenopausa arruolate tra il 1993 e il 1998 8.506 HRT combinata continua 0.625 mg CE + 2.5 mg MPA 8.102 placebo Drop-out: 42% HRT e 38% placebo Durata media dello studio: 5.2 anni Obiettivo dello studio: valutare il ruolo preventivo svolto dalla terapia sostitutiva JAMA, July 2002

  46. WHY trial(Woman’s Health initiative) • RISULTATI (CEE + MPA vs placebo): - RISCHIO CARDIOVASCOLARE - CA MAMMELLA - CA COLON - FRATTURE • BIAS:Popolazione arruolata nello studio (età media 63 aa, 20% oltr i 70 aa, con patologie croniche pre-esistenti) JAMA 2002; 288:321-333

  47. WHI e tumore della mammella 95% CI Rischio relativo Donne in terapia con HRT 1.26 1.00-1.55 Donne che non hanno mai utilizzato la terapia Donne che hanno utilizzato la terapia per < 5 anni Donne che hanno utilizzato la terapia tra 5 e 10 anni Donne che hanno utilizzato la terapia per > 10 anni 1.06 2.13 4.61 1.81 0.81-1.38 1.15-3.94 1.01-21.02 0.6-5.43 JAMA, July 2002

  48. HRT in ITALIA

  49. MWS Study(Million women study) • Studio prospettico. Informazioni raccolte durante programma di screening mammografico. • Risultati: modesto di DX di carcinoma mammario • ? Effetto di velocizzazione della crescita di tumori E-sensibili, da parte dell’HRT ? Eccesso di diagnosi JAMA 2002; 288:321-333

  50. RR di cancro della mammella correlato all’utilizzo di HRT Utilizzo dell’HRT Casi/popolazione Rischio relativo (95% FCI) Donne mai sottoposte ad HRT 2894/392757 1.00 (0.97-1.04) Donne attualmente in terapia 3202/285987 1.66 (1.60-1.72) HRT < 5 anni 579/81875 1.04 (0.95-1.12) HRT 5-9 anni 207/29395 1.01 (0.88-1.16) HRT  10 anni 79/12568 0.90 (0.72-1.12) 0.5 1.0 1.5 2.0 Million Women Study, Lancet 2003

More Related