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Autori Giampaola Bellini bellini@istat.it Loredana De Gaetano degaetan@istat.it

Coordinate az.agricole. Mappe catastali. Fonti di dati geo-referenziati. Sezioni di censimento. Pubblicazioni Tematiche. Pubblicazioni Generali . Tecnologia Gis & analisi dei dati. Confini ammnistrativi. Out-put1 geo-referenziati. Out-put2 geo-referenziati. Out-put3

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Autori Giampaola Bellini bellini@istat.it Loredana De Gaetano degaetan@istat.it

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  1. Coordinate az.agricole Mappecatastali Fonti di dati geo-referenziati Sezioni di censimento Pubblicazioni Tematiche Pubblicazioni Generali TecnologiaGis & analisi dei dati Confini ammnistrativi Out-put1 geo-referenziati Out-put2 geo-referenziati Out-put3 geo-referenziati Attività agricola e zootecnica nel 2010: nuove esigenze informative e prospettive di diffusione dei dati Il rilevazione censuaria del 2010 sulle aziende agricole e zootecniche oltre alle tematiche già sperimentate nelle indagini sulla struttura delle aziende stesse raccoglie informazioni su aspetti nuovi volti alla comprensione di come queste entità si siano sviluppate sul territorio nazionale e con quali orientamenti, non solo di tipo produttivo ma anche in termini di sensibilità verso l’ambiente mediante l’adozione di metodi di produzione agricola a minore impatto ambientale. L’identificazione delle aree rurali e l’analisi dello sviluppo rurale sono temi ai quali occorrerà fornire chiavi interpretative disponibili con un adeguato dettaglio territoriale solo in epoca censuaria. Lo studio della multifunzionalità e della realizzazione di attività remunerative connesse consentirà di capire quanto l’azienda sia diversificata e integrata nel tessuto produttivo locale. Allo stesso modo sarà interessante analizzare come l’azienda interagisce con il mercato e quanto sperimenti nuove forme di commercio dei propri prodotti, da quella più tecnologica realizzata per via telematica a quella al km zero effettuata direttamente in azienda. Il mantenimento nel questionario di quesiti standard e consolidati consentirà il confronto col passato in termini di unità attive, di superfici per tipo di utilizzo e di consistenza del bestiame in allevamento. Accanto a questo sarà possibile determinare la tipologia delle aziende agricole secondo nuove caratteristiche. 1990 2000 2010 L’aspetto territoriale dell’attività agricola ha sempre rivestito un forte interesse nelle analisi di settore anche se vi sono ancora ulteriori margini di approfondimento; infatti, le informazioni sulla localizzazione comunale dei terreni e degli allevamenti e le coordinate del centro aziendale potranno essere integrate a livelli territoriali diversi sia di natura amministrativa che di interesse ambientale (es. bacini idrografici, aree Natura 2000, Parchi nazionali) consentendo analisi di un certo dettaglio, con rappresentazioni cartografiche e non. L’analisi del settore biologico,normato dal Reg. 834/2007/Ce, in continua crescita, e il confronto con quello convenzionale consentirà di capire quanto questi due diversi approcci all’attività produttiva tendano a convergere o meno nella modalità di produzione, così come le norme sulla condizionalità vorrebbero far sperare. Focus specifici di tipo settorialesaranno possibili come quello sulla viticoltura, sull’attività olivicola e trasformazioni connesse, così come sulla zootecnia. Rimanendo in tema ambientale, le stime sui volumi irrigui rappresentano un balzo in avanti della statistica che si insedia in un ambito non ancora esplorato, almeno a livello nazionale. Analisi potranno essere fatte per le aziende che puntano su produzioni di qualità (DOP/IGP). Tra gli altri aspetti socio-economici saranno certamente analizzati le questioni di genere, così come la presenza e l’intensità di utilizzo della manodopera, tra cui quella straniera, in collegamento con la forma giuridica e il sistema di conduzione dell’azienda, e non solo. Tipologia di utenza Strumenti di diffusione • Sarà privilegiata la diffusione elettronica dei macrodati definitivi da realizzare tramite un sistema di Data Warehouse disponibile su Web e concepito per rispondere alle esigenze informative di due tipi di utenza: • l’utenza “generalista”, interessata a classi di macrodati predefinite e di largo interesse, senza particolare familiarità con le operazioni di analisi dinamica on- line; • l’utenza “specialistica”, interessata ad approfondire particolari aspetti e quindi più incline ad effettuare analisi approfondite su specifiche variabili. Implementazione di un data warehouse, cioè di una base di dati che potrà essere interrogata direttamente via Internet e che permetterà all'utente elaborazioni ad hoc , secondo le proprie esigenze. Proposta di diffusione dei dati censuari Autori Giampaola Bellinibellini@istat.it Loredana De Gaetano degaetan@istat.it Riferimenti bibliografici Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008 , relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio Modello Marsala INEA ISTAT – DIREZIONE CENTRALE DEI CENSIMENTI GENERALI

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