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Querella vs Querela

Querella vs Querela. L’azione di querela nel sistema giuridico spagnolo ed in quello italiano. Querela: una definizione.

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Presentation Transcript


  1. Querella vs Querela L’azione di querela nel sistema giuridico spagnolo ed in quello italiano

  2. Querela: una definizione Azione per mezzo della quale una persona che si ritiene offesa o danneggiata da reati non perseguibili d'ufficio chiede agli organi giudiziari di procedere contro il colpevole (artt. 120-126 c.p., 336-340 c.p.p.)

  3. Titolarità dell’esercizio del diritto di querela Di regola la titolarità e l’esercizio del diritto di querela coincidono in capo allo stesso soggetto : la persona offesa dal reato . Si pongono come eccezione a tale regola le ipotesi in cui offesi dal reato siano: • i minori di anni 14 e gli interdetti a cagione di infermità di mente, per i quali il diritto di querela è esercitato dal genitore  o dal tutore o da un curatore speciale nel caso in cui non v’è chi ne abbia la rappresentanza ovvero  chi l’esercita si trovi con la medesima persona in conflitto di interessi. • Le persone giuridiche, dotate di personalità, in nome delle quali il diritto di querela spetta a colui che ne abbia la rappresentanza;

  4. Ratio della punibilità La ratio della punibilità  a querela di alcuni reati dipende o dalla loro lieve entità, per cui il legislatore rinuncia ad attivarsi per fatti che presentano un disvalore sociale minimo, o perché si tratta di reati di notevole gravità per la persona che al contempo, una volta resi pubblici, possono provocare un danno ulteriore rispetto a quello già subito dalla persona offesa.

  5. Proposta e revoca di una querela La querela deve essere “proposta” (presentata) nel termine di tre mesi da quando il reato è stato commesso o da quando la vittima ne ha avuto notizia. Tuttavia, quando si tratta di determinati reati ( tipo violenza sessuale, stalkingetc ), il termine per la proposizione della querela è di 6 mesi. La querela può essere presentata con atto scritto o con una determinazione verbalizzata e puo’ essere rimessa (revocata), ma la remissione deve essere accettata dal querelato (che potrebbe avere interesse a non accettarla e a far proseguire il processo).

  6. Cosa deve contenere l’atto di Querela?Dove si presenta? La querela, come ogni notitiacriminis, deve contenere la descrizione del fatto, l’indicazione dell’autore  ( o degli autori ) di esso e di eventuali testimoni nonché la dichiarazione di volontà affinché l’autorità giudiziaria proceda nei confronti del responsabile. La querela, come anche la denuncia, può essere presentata al Pubblico Ministero oppure ad un Ufficiale della Polizia Giudiziaria.

  7. Quando si estingue il diritto di querela? Il diritto di querela si estingue per: • rinuncia preventiva a proporre querela; • decadenza per decorso del termine. Infatti il diritto di querela deve esercitarsi entro il termine di 3 mesi ovvero 6 mesi per determinati reati ( violenza sessuale, stalking etc. ); • morte della persona offesa, che può intervenire in realtà sia prima che dopo la proposizione della querela. Qualora la persona offesa dal reato muoia prima di aver proposto querela, il diritto di querela si estingue, e non si potrà più procedere contro il colpevole. Se, invece, la persona offesa dal reato muore dopo aver proposto la querela, il reato non si estingue, e quindi si dovrà sempre procedere contro  il colpevole, salva la successiva remissione da parte degli eredi; • remissione della querela, che costituisce una rinuncia al diritto di querela fatta successivamente al suo esercizio.

  8. Disambiguazione: differenza tra querela e denuncia La Denuncia e la Querela si differenziano per i seguenti motivi: • la denuncia, al contrario della querela, può essere presentata anche da una persona diversa dalla persona offesa; • la denuncia, a differenza della querela, non richiede la manifestazione in forma esplicita o implicita della volontà di ottenere la punizione del colpevole, perché ha una funzione semplicemente informativa di un fatto nel quale sono ravvisabili gli estremi di un reato perseguibile di ufficio; • la querela è una condizione prevista dalla legge per poter procedere contro solo alcuni reati specifici (ad esempio per i reati di lesioni, percosse, ingiuria, diffamazione, stalking etc.). Ovvero, in maniera più semplice, per poter procedere penalmente contro una persona che si è macchiata di specifici reati, tipo quelli immediatamente sopra menzionati, è necessario chiederne la punizione tramite un atto di querela, in quanto tali reati non sono perseguibili di ufficio appunto; • la querela, infine, può essere proposta solo entro un limitato termine che è di 3 mesi o di 6 mesi ( ma solo per determinati reati ).

  9. Querella: una definicción Acto formal y escrito que se presenta ante el juez de garantía competente a través del cual la víctima, su representante legal o heredero testamentario, podrán ejercer la acción penal solicitando la investigación y sanción de un delito determinado. La querella es una declaración de voluntad, mediante la cual, quien la fórmula, no sólo pone en conocimiento del Juez unos hechos posiblemente delictivos, sino que expresa la voluntad de ejercitar la acción penal, constituyéndose en parte en el correspondiente proceso.

  10. Inicio de la investigación - requisitos El ministerio público da inicio a la investigación cuando estime que la querella reúne las condiciones de forma y de fondo y existan elementos para verificar la ocurrencia del hecho imputado. Si esta ya ha sido iniciada entonces el querellante pasa a ser parte en el procedimiento. Si falta uno de los requisitos que se requieren para iniciar la investigación el ministerio público dará un plazo de 3 días, si se vence el plazo y no se completan los requisitos entonces la querella se da por no presentada. El solicitante y el imputado pueden acudir ante el juez a fin de que este decida sobre la disposición adoptada por el ministerio público sobre la admisibilidad de la querella. Las partes pueden oponerse ante el juez a la admisión de la querella y a la intervención del querellante, mediante las excepciones correspondientes. La resolución del juez es apelable.

  11. La querelladebe contener losdatossiguientes: • Los datos generales de identidad del querellante, • el relato circunstanciado del hecho, sus antecedentes o consecuencias conocidos, si es posible, con la identificación de los autores, cómplices, perjudicados y testigos; • la denominación social, el domicilio y los datos personales de su representante legal, para el caso de las personas jurídicas, • el detalle de los datos o elementos de prueba y la prueba documental o la indicación del lugar donde se encuentra

  12. Requisitos de admisibilidad El querellante prestará fianza de la clase que fije el órgano jurisdiccional, para responder de las resultas del proceso.Pero están exentos de la obligación de prestar fianza: • El ofendido y sus herederos o representantes legales; • En los delitos de homicidio el viudo o viuda, los ascendientes y descendientes consanguíneos o afines, los colaterales consanguíneos o uterinos y afines hasta el segundo grado, los herederos de la víctima y los padres, madres e hijos no matrimoniales respecto de la madre en todo caso, y respecto del padre, cuando estuvieren reconocidos. La exención de fianza no es aplicable a los extranjeros si no les correspondiese en virtud de tratados internacionales o por el principio de reciprocidad.Por otra parte, cuando se trata de determinados delitos privados (perseguibles a instancia de parte), la admisibilidad de la querella viene determinada por ciertos requisitos previos o presupuestos, a saber: • Si la querella tuviere por objeto un hecho que revista los caracteres de delito perseguible solamente a instancia de parte, habrá de acompañarse ala misma la certificación que acredite haberse celebrado o intentado el acto de conciliación entre querellante y querellado. • En las querellas relativas a delitos de calumnia o injuria causadas en juicio, habrá de presentarse, además de la certificación referida, la licencia del Juez o Tribunal que hubiese conocido de aquél.

  13. Presentación y desistimiento La querella debe presentarse antes de que se dicte el auto de apertura de juicio. Si se presenta en la audiencia preeliminar debe cumplir con todos las condiciones de forma y de fondo previstos en esa etapa. El querellante puede desistir de la querella en cualquier momento del procedimiento y paga las costas que ha ocasionado. Se considera que ha desistido de la querella cuando sin una causa justa: • No comparece a prestar declaración testimonial habiendo sido citado legalmente, • No acude o no asiste a la audiencia preeliminar, • No ofrece prueba para fundar su acusación o no se adhiere a la del ministerio público, • No comparece al juicio o se retira del mismo sin autorización del tribunal, El desistimiento es declarado de oficio o a petición de cualquiera de las partes. La decisión es apelable. El desistimiento impide toda persecución posterior por parte del querellante, en virtud del mismo hecho que constituyo el objeto de su querella y en relación con los imputados que participaron en el proceso.

  14. Diferenciasentre denuncia y querella La denuncia, por lo general, es un deber, mientras que la querella es un derecho, generalmente. • La denuncia es una obligación que, por regla general, impone el Estado para obtener la cooperación ciudadana en la lucha contra el delito. • La querella, en cambio, constituye, por regla general, un derecho: todos los ciudadanos españoles, hayan sido o no ofendidos por el delito, pueden querellarse cuando se trate de un delito público, utilizando la acción popular; y también pueden querellarse los extranjeros por los delitos cometidos contra sus personas o bienes, o las personas o bienes de sus representados. • La denuncia puede formularse ante cualquier autoridad judicial, funcionario del Ministerio Fiscal o de la Policía. En cambio, la querella ha de interponerse ante el órgano jurisdiccional competente.

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