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Le Responsabilità delle Aziende e degli Operatori Sanitari: profili civili ed amministrativi

Le Responsabilità delle Aziende e degli Operatori Sanitari: profili civili ed amministrativi. La RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVA e MANAGERIALE anche alla luce del c.d. “DECRETO BRUNETTA” Cinzia Tudini. Panorama Legislativo. L.142 1990 L.241 1990

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Le Responsabilità delle Aziende e degli Operatori Sanitari: profili civili ed amministrativi

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Presentation Transcript


  1. Le Responsabilità delle Aziende e degli Operatori Sanitari: profili civili ed amministrativi La RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVA e MANAGERIALE anche alla luce del c.d. “DECRETO BRUNETTA” Cinzia Tudini

  2. Panorama Legislativo • L.142 1990 • L.241 1990 • Dlgs.502 1992 • Dlgs 29 1993 • Dlgs 229 1999 • Dlgs 286 1999 • Dlgs 165 2001 • Norme ISO – Qualità – Accreditamento • Raccomandazione Strasburgo 2009 (Risk Management) C.Tudini

  3. Perchè “Riforma Brunetta”? • Legge 4/03/2009 n.15 • Dlgs. 27/10/2009 n.150 • Riforma mirata ad introdurre anche nel pubblico la figura del datore di lavoro cui sia possibile imputare l’eventuale responsabilità del fallimento dell’Amministrazione • Molto di “vecchio” qualcosa di “nuovo” • “Hawthorne Effect” • Criterio “exit/voice” di Pietro Ichino C.Tudini

  4. Principi virtuosi • Principio della TRASPARENZA • Principio della PERFORMANZA • Principio della DECONTRATTUALIZZAZIONE • Principio della MORALIZZAZIONE DISCIPLINARE C.Tudini

  5. Struttura della Legge 150 /09 • Titolo I - Principi Generali • Titolo II - Misurazione,Valutazione e Trasparenza della performance • Titolo III - Merito e Premi • Titolo IV - Nuove Norma Generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amm.ni Pubbliche • Titolo V - Norme Finali e Transitorie C.Tudini

  6. Trasparenza • Nei confronti dell’utenza esterna • Class action (art.1 c.1) per “ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio” • Pubblicazione Curricula e stipendi dirigenti • Pubblicazione “sistema dei risultati” • Nell’ambito dell’Amministrazione • Sistema di condivisione interna • Procedure istituzionalizzate C.Tudini

  7. Valutazione dei Risultati( Performanza) • Definizione di un vero e proprio “sistema di misurazione e valutazione” • “Commissione” (centrale) art.13 • Organismo indipendente ( presso le PP.AA.) art.14 • Piano triennale della performance ( entro 31/01) • Relazione annuale sulla performance ( entro 30/06) • Programma triennale per la trasparenza • Giornate della trasparenza per le associazioni di consumatori/utenti • Per il SSN adeguamento entro il 31/12/2010 • Passaggio obbligato : recepimento regionale • Per tutti a regime dal 01/01/2011 • Mancata adozione Piani di performance e trasparenza-no incentivi C.Tudini

  8. MERITO e PREMI(Performanza) • Istituzione di 3 livelli differenti di performance ( 25%- 50%- 25%) • Novità strumentali art.20 : Bonus delle eccellenze,Premio annuale per l’innovazione,Progressioni ( economiche e dicarriera),Incarichi di responsabilità, Percorsi di alta formazione • Mancato raggiungimento obiettivi- revoca dell’incarico e recessione rapporto di lavoro • Inderogabilità della normativa e sua prevalenza sulla contrattazione collettiva INSERZIONE AUTOMATICA CLAUSOLE e NULLITA’CLAUSOLE DIFFORMI ex artt.1339 e 1419(2c.) C.C. C.Tudini

  9. Decontrattualizzazione • Miglioramenti o criticità? Pareri discordi dei Giuslavoristi. • Definizione materie oggetto di contrattazione nei limiti posti da norme di legge (art.54 modifica art.40 Dlgs 165) • Esclusione materie attinenti organizzazione e prerogative dirigenziali • Riduzione dei comparti ( max 4) • Normativa e Regime economico viaggiano assieme • Contrattazione Collettiva Integrativa ( l’Amministrazione può provvedere in caso di mancato accordo) • Clausole in difformità NULLE • Informazioni annuali entro 31/05 costi Contrattaz.Integrativa • Per il SSN Comitato di Settore nella Conferenza delle Regioni che può assistere ARAN • Adeguamento Contratti vigenti entro 31/12/2010 che perdono efficacia dal 01/01/2011 C.Tudini

  10. Moralizzazione disciplinare • Semplificazione e velocizzazione procedimenti disciplinari • Abrogazione dei Collegi Arbitrali di Conciliazione • Dirigente preposto con nuovi poteri sanzionatori (superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di 10 giorni) • Termine del procedimento entro 60 giorni dalla contestazione • Procedimento disciplinare prosegue e si conclude anche in pendenza del procedimento penale • Elenco casi di licenziamento “disciplinare” di diritto ( non riducibile, ma al massimo ampliabile da ogni singola amministrazione) • Pubblicazione Cod.Disciplinare solo su INTRANET C.Tudini

  11. Attuali luci e ombre sulla “riforma” • Poca autonomia dal potere politico • Meccanismi draconiani(es regime premi 25%-50%-25%) • Nessuno stimolo per l’Alta Direzione (di nomina politica) • Eccessiva istituzionalizzazione meccanismi • Rigidità di sistema (di tipo “prescrittivo”) • Sistema “a stella” dei Valutatori - più indipendenza • Consacrazione della cultura della “scatola di vetro” • Maggiore omogeneizzazione dell’intero sistema • Riequilibrio della Contrattazione Sindacale • Ampliamento poteri ispettivi C.Tudini

  12. Prospettive future SARA’ importante il modo in cui le Regioni daranno attuazione concreta sulla suddivisione in fasce del personale significativo l’apporto delle scelte della Commissione Nazionale da istituirsi con DPCM indispensabile la preparazione dei Componenti degli Organismi indipendenti curioso vedere le scelte concrete delle singole Amministrazioni stimolante l’effetto dello strumento del giudizio degli utenti e il conseguente impatto sulla quantità di class actions …speriamo solo che non si crei “l’effetto aspirina”! C.Tudini

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