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Consiglio di Zona di Bagnacavallo

Serata di informazione sulla Centrale a Biomasse di Russi Bagnacavallo 22 dicembre 2010. Consiglio di Zona di Bagnacavallo.

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Presentation Transcript


  1. Serata di informazione sulla Centrale a Biomasse di Russi Bagnacavallo 22 dicembre 2010 Consiglio di Zona di Bagnacavallo

  2. Il 24/11/2005 Il Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura della UE approva una importante riforma del settore dello zucchero con l'intento di avvicinare il prezzo comunitario del prodotto a quello internazionale e di conformarsi ai vincoli e alle condizioni degli accordi commerciali di libero scambio Riforma mercato dello zucchero

  3. L'effetto della riforma provoca per l'Italia l'avvio di un profondo processo di ristrutturazione del settore che prevede una riduzione superiore al 50% della superficie coltivata a barbabietola da zucchero e una conseguente riduzione degli impianti di trasformazione operanti sul territorio nazionale Riforma mercato dello zucchero

  4. Lo zuccherificio di Russi, che veniva alimentato da un bacino bieticolo di circa 12.000 ettari coltivati entro un raggio medio di circa 38 Km. da Russi viene chiuso nel 2005 per gli effetti della riforma OCM. Riforma mercato dello zucchero

  5. Chi è il proponente l'intervento?

  6. In data 8 novembre 2006 Il Ministro dell'Agricoltura Italiano con una apposita lettera invita le Regioni a verificare e supportare l'avvio esecutivo delle proposte progettuali di riconversione degli impianti dismessi come quello di Russi in conformità alla direttiva di prossima emanazione che definirà i criteri per l'approvazione dei progetti di riconversione ai sensi della Legge 81/2006 Verso l'accordo di riconversione

  7. 10 gennaio 2007 Dichiarazione congiunta di Regione ER, Provincia di Ravenna, Comune di Russi ed Eridania in cui sono definiti alcuni punti fra i quali: 1)Realizzare un impianto di produzione energia elettrica con le migliori tecnologie disponibili; 2)Alimentazione dell'impianto solo con biomassa della filiera agricola locale; 3)Bonifica e valorizzazione turistica dell'ex sito dello zuccherificio dismesso Verso l'accordo di riconversione

  8. 18 settembre 2007 Verbale di incontro relativo alla sola parte economica fra proponente, CIA, Coldiretti, Copagri, Unione Prov. Agricoltori Ravenna e Regione ER. Vengono definiti e proposti dalla proprietà dei meccanismi economici per la valutazione della biomassa da termovalorizzare. Vengono verbalizzate alcune osservazioni delle OO.PP.AA relativamente al rischio di un possibile monopolio produttivo territoriale Verso l'accordo di riconversione

  9. 11 ottobre 2007 Il Comune di Russi individua nell'area S. Eufemia l'ubicazione adeguata dell'investimento. Powercrop esprime parere favorevole ma con la riserva di verificare la compatibilità economica del sito prescelto in relazione agli impegni già presi con la parte agricola e con gli oneri connessi alle opere di mitigazione ambientale richiesti dal Comune di Russi. Verso l'accordo di riconversione

  10. 29 ottobre 2007 Siglata una ipotesi di intesa in cui si stabilisce: 1) Il sito prescelto per la realizzazione è l'area dell'ex zuccherificio 2)Definizione dei benefici economici per il Comune di Russi 3)Verifica del proponente della effettiva possibilità di sviluppo urbanistico dell'area S. Eufemia sulla base della destinazione d'uso indicata (D4/D7)‏ Verso l'accordo di riconversione

  11. 8 novembre 2007 Siglato a Roma l'accordo di riconversione produttiva ai sensi ex art. 2 comma 2 lettera a) della Legge 81/2006 in esso la Regione ER, la Provincia di Ravenna, il Comune di Russi e Powercrop convengono che: Accordo di riconversione

  12. 1)L'accordo è conforme a quanto previsto dalle direttive per l'approvazione dei progetti di riconversione della produzione bieticolo-saccarifera. 2)L'area di intervento è il sito dismesso dell'ex zuccherificio. Accordo di riconversione

  13. 3)Viene definita la potenzialità della centrale, il tipo di combustibile da utilizzarsi nonché viene sancito che l'impianto deve essere realizzato con le migliori tecnologie disponibili. Accordo di riconversione

  14. 4)Il progetto complessivo di riconversione dell'ex zuccherificio deve essere accompagnato in generale dagli interventi previsti nel Programma Nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo e saccarifero (art. 6 Reg. CE 320/06) ed in particolare si definiscono i seguenti impegni da parte di Powercrop Accordo di riconversione

  15. Il progetto di riconversione dovrà fare perno sulle colture ligneocellulosiche pluriennali entro un raggio di 70 Km. e/o nell'ambito di accordi di filiera Accordo di riconversione. Gli impegni di Powercrop

  16. 1) raccogliere i contratti pluriennali di approvigionamento delle biomasse da avviare a termovalorizzazione corrispondenti al fabbisogno della centrale Accordo di riconversione. Gli impegni di Powercrop

  17. 2) Comunicare a Regione, Provincia e Comune di Russi lo stato di avanzamento della sottoscrizione dei contratti pluriennali da raccogliersi prioritariamente entro il bacino ex bieticolo dello zuccherificio, entro 70 Km. dal sito produttivo e prima che sia rilasciata l'autorizzazione regionale per l'operatività dell'impianto. Accordo di riconversione. Gli impegni di Powercrop

  18. 3) Se venisse a mancare la iniziale disponibilità di biomassa necessaria all'operatività dell'impianto, una diversa funzione della centrale dovrà essere autorizzata previo parere favorevole delle autorità competenti. Accordo di riconversione. Gli impegni di Powercrop

  19. 4) Relativamente all'area S. Eufemia Powercrop si impegna a concorrere alle opere di infrastrutturizzazione viarie connesse anche alla migliore soluzione dei temi di mobilità derivanti dalla realizzazione della nuova centrale elettrica Accordo di riconversione. Gli impegni di Powercrop

  20. Percorso Autorizzativo seguito da Powercrop a seguito dell'accordo di riconversione • Pubblicazione del progetto: 4 novembre 2009 • Osservazioni al progetto presentate dal Comune di Bagnacavallo alla Regione Emilia Romagna in data 16 dicembre 2009 • Conferenza di servizio indetta dalla Regione Emilia Romagna in data 24 febbraio 2010 per l'esame di tutte le osservazioni presentate • Presentazione delle integrazioni progettuali da parte del proponente in settembre 2010

  21. Percorso Autorizzativo seguito da Powercrop a seguito dell'accordo di riconversione • Presentazione in data 14 ottobre 2010 da parte del Comune di Bagnacavallo delle nuove osservazioni inerenti le integrazioni e le modifiche progettuali • Indizione da parte della Regione Emilia Romagna di nuova conferenza di servizio. • Probabile conclusione dell'iter burocratico entro i primi mesi del 2011

  22. Possibilità conseguenti alle decisioni della Regione E-R. • Rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale che consente sia la COSTRUZIONE che la GESTIONE dell'impianto; • Richiesta di RIPUBBLICAZIONE dell'intero progetto a seguito di eventuali carenze ancora riscontrate nella documentazione progettuale integrativa presentata da PowerCrop in settembre 2010.

  23. Elaborati non depositati in forma cartacea alla data del pubblicazione del BUR del 4 novembre 2009 per mero errore tipografico; Analisi Paesaggistica del Polo Energetico; Ricadute, impatto odorigeno e impatto visivo delle emissioni gassose del Polo Energetico e impatto acustico dell’opera ai beni tutelati; Relazione Paesaggistica “Modifiche Progettuali all’Opera di Presa e di Scarico nel Fiume Lamone del Polo Energetico di Russi (RA)”; Analisi Paesaggistica dell’Elettrodotto; Attestazioni e Pratiche di Connessione; Dichiarazione di conformità progettazione illuminotecnica ai fine della Valutazione dell’impatto luminoso; Caratteristiche Acustiche Aerotermi; Domanda autorizzazione scarico acque reflue industriali in pubblica fognatura; Elenco completo di tutte le integrazioni presentate in settembre 2010 da PowerCrop

  24. “HIGH DUST” SCR, Data Sheet - Andamento qualitativo “Ammonia Slip”; Emissioni eccezionali in condizioni prevedibili, secondo DGR 29 novembre 2004, n. 2411; Schede e Planimetrie AIA; Cartografia PRG, con dicitura Proposta di Variante; Decreto MiPAAF n. 7493 del 12/05/2010 e Decreto MiPAAF n. 8041 del 20/05/2010; Integrazioni in materia di Certificato Prevenzione Incendi; Domanda Di Autorizzazione Distributore Privato Di Carburanti. Elenco completo di tutte le integrazioni presentate in settembre 2010 da PowerCrop

  25. Principali modifiche apportate in settembre 2010 all'impianto • Rivisitazione architettonica e riduzione volumetrica dell’edificio principale; • Variazione del percorso ed interramento dell’elettrodotto ad esclusione dei principali attraversamenti stradali. • Precedentemente (nov. 2009) Powercrop aveva modificato il raffreddamento della centrale da acqua ad aria

  26. Le modifiche principali consistono in: • Abbassamento dell'altezza dell'edificio principale che ora non è più alto degli attuali silos dello zucchero già oggi presenti • Interramento del percorso dell'elettrodotto che consente l'immissione in rete dell'energia elettrica prodotta dalla centrale limitatamente alla parte che ricade nel Comune di Ravenna. • VEDIAMO NEL DETTAGLIO QUESTE MODIFICHE

  27. Modifica dell'aspetto esteriore dell'impianto • Riduzione di 10,00 m dell'altezza massima dell'edificio principale che porta l’edificio caldaia ad attestarsi al di sotto dell’altezza dei silos dello zucchero esistenti pari a 42,00 metri dal p.c.; • Rivestimento dell'intero corpo di fabbrica con lamelle in legno romboidali e quindi abbandono del rivestimento con tappeto erboso; • Rivestimento del camino con una struttura in lamiera forata in metallo.

  28. Progetto elettrodotto • Il tracciato dell'elettrodotto si sviluppa interamente interrato lungo la Via degli Angeli, per una lunghezza di circa 3300 m. • La soluzione proposta ha ridotto a 1400 metri il tracciato aereo adottando la soluzione con sostegni del tipo a pali poligonali invece che a traliccio

  29. Vista della Centrale

  30. Schema a blocchi(da presentazione Powercrop Bologna 22/01/2009)‏

  31. Principali aspetti critici che permangono anche dopo le integrazioni progettuali di settembre 2010 • REPERIMENTO MATERIALE PER ALIMENTARE LA CENTRALE • SISTEMA DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI GASSOSE • FLUSSI DI TRAFFFICO DIRETTI ALLA CENTRALE

  32. Alimentazione della centrale • In data 5 maggio 2010 viene pubblicato in G.U. il decreto n. 103 del 02/03/10 inerente i criteri di tracciabilità delle biomasse utilizzate per produrre energia elettrica. In particolare all'art. 2 comma b) vengono definite le “biomasse da intese di filiera” come quelle prodotte nell'ambito di intese di filiera o contratti quadro ai sensi degli art. 9 e 10 del Dlgs n. 102/2005.

  33. Alimentazione della centrale • In tale decreto (DM 103 del 02/03/2010) all'art. 3 comma 1) si dispone che le biomasse prodotte nell'ambito di intese di filiera o da contratti quadro possono godere del coefficiente moltiplicativo k=1,8 (certificati verdi) purchè si producano al Ministero dell'Agricoltura una serie di documenti e certificazioni.

  34. Alimentazione della centrale • Il 12 maggio 2010 il Ministro delle Politiche Agricole emana il decreto n.007493 in cui si stabilisce che “in mancanza di intese di filiera possono stipulare i contratti quadro le imprese singole o associate della filiera agroenergetica purchè garantiscano la tracciabilità della materia prima, e che il progetto di trasformazione sia conforme alla legge 81/06 .

  35. Alimentazione della centrale • Successivamente al 12 maggio 2010, viene stipulato fra S.E.C.I Spa, Coldiretti e Consorzi Agrari d'Italia un contratto quadro di intesa in cui genericamente si instaura un regime di collaborazione per l'istituzione di una filiera agroenergetica italiana e all'art. 7 (Obblighi fra le parti), viene sancito che i contraenti si impegnano al rispetto di quanto contenuto nel DM 103 pubblicato in G.U. il 05/05/2010 sulla tracciabilità delle biomasse da destinare a produzione di energia elelttrica

  36. Alimentazione della centrale • Infine il 20 maggio 2010 il Ministero delle Politiche Agricole emana il decreto n.0008041 in cui si stabilisce che il contratto quadro per la produzione di biomasse agricole destinate alla trasformazione in energia elettrica per impianti di potenza installata maggiore di 1 Mw siglato fra Coldiretti, Consorzi Agrari d'Italia e Seci S.p.A è conforme alla vigente normativa nazionale e comunitaria in particolare è conforme al DM 103 del 02/03/10 pubblicato il 05/05/2010 sulla tracciabilità delle biomasse e ne dispone la pubblicazione sul sito del Ministero.

  37. Alimentazione della centrale • Il risultato di questa serie di decreti ministeriali (tutti emanati in maggio 2010) e del contratto quadro stipulato fra S.E.C.I. Spa, Coldiretti e Consorzi Agrari d'Italia (anch'esso pubblicato in maggio 2010) è che l'alimentazione della centrale può avvenire con biomassa proveniente da territori posti anche oltre i 70 Km. dalla centrale senza perdere i benefici economici riservati alle biomasse derivanti da filiera corta (entro i 70 Km.). A seguito di questo e rigorosamente a termini di legge, infatti a settembre 2010 PowerCrop propone l'alimentazione della centrale con biomassa “raccolta entro 300 Km. dalla centrale”.(Paragrafo 8 pag 54 della relazione del 30/07/2010)‏

  38. Alimentazione della centrale • Gli impianti che saranno alimentati con la biomassa derivante dal contratto quadro stipulato con Coldiretti e CAI sono i cinque ex zuccherifici Eridania Sadam oggetto di riconversione produttiva: • Russi (RA), Castiglion Fiorentino (AR), Celano (AQ), Villasor (CA) e Fermo.

  39. Alimentazione della centrale • Dalla relazione di Powercrop presentata in settembre 2010 (Par. 8 pag. 54) si legge: • “Gli impianti (Russi, Celano, C. Fiorentino, Villasor, Fermo) saranno alimentati ogni anno complessivamente con 400 mila tonnellate di cippato di pioppo e 160.000 tonnellate di semi di oleaginose, provenienti da coltivazioni realizzate nell’arco di 300 km dagli stabilimenti.” Non è tuttavia presente alcuna evidenza di un piano operativo di dettaglio che dichiari la totale disponibilità della biomassa per Russi.

  40. Alimentazione della centrale. (Nota di riflessione)‏ • Solo per la centrale di Russi occorrono 270.000 Ton/anno di materiale. Da quanto dichiarato rimarrebbero 560.000-270.000= 290.000 Ton/anno di materiale per le altre 4 centrali. • Non sembra, a prima vista, che ciò possa essere sufficiente considerando che solo per l'impianto di Castiglion Fiorentino si parla di una potenza simile a quella della centrale di Russi.

  41. Alimentazione della centrale • Il contratto quadro stipulato fra le organizzazioni Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A NON definisce alcuna modalità operativa di dettaglio della fornitura della biomassa da termovalorizzare a Russi ma permette a Powercrop di superare i vincoli dei 70 Km. dettati dalla cosiddetta filiera corta senza perdere i benefici economici ad essa riservati per tutti gli ex stabilimenti di sua proprietà da riconvertire a centrali elettriche.

  42. Alimentazione della centrale • Nonostante l'accordo quadro stipulato con Coldiretti e CAI, ad oggi non vi è alcuna evidenza nella documentazione ufficiale consegnata alla Regione E-R che sia garantita la quantità di materiale sufficiente all’avvio dell’impianto. Si ritiene necessario che PowerCrop chiarisca obbligatoriamente a Regione, Provincia e Comune in relazione all'art. 3.1) del documento di Accordo di Riconversione Produttiva lo stato di avanzamento del reperimento della biomassa necessaria ed in generale fornisca un quadro di dettaglio ed esaustivo del reperimento del materiale da termovalorizzare prima di ogni eventuale provvedimento autorizzativo così come chiaramente indicato all'art. 3.1) dell'Accordo di Riconversione.

  43. Filiera corta 70 km. non più necessaria per avere i benefici economici.(da presentazione Powercrop Bologna 22/01/2009)‏

  44. Tecnica di raccolta coltivazioni dedicate. (da presentazione Powercrop Bologna 22/01/2009. Alta meccanizzazione e scarsa mano d'opera richiesta per coltivazioni di pioppi in pianura)‏

  45. Sistema di abbattimento delle emissioni gassose • Nelle integrazioni di settembre 2010 non viene specificato nulla riguardo l’aumento di 50 T/anno delle emissioni totali di NOx rispetto al precedente impianto industriale (Zuccherificio). Ciò non è conforme a quanto previsto e sottoscritto nella dichiarazione congiunta fra Regione ER, Provincia di Ravenna, Comune di Russi ed Eridania del 10 gennaio 2007 punto c) in cui si prevede che le tecnologie realizzative dell'impianto garantiscano un miglioramento della situazione ambientale rispetto alle emissioni indotte dallo zuccherificio.

  46. Confronto emissioni fra ex zuccherificio e nuova centrale (tab. 1.ei Relazione Powercrop del 21/10/09 non successivamente modificata)‏

  47. Sistema di abbattimento delle emissioni gassose • Per quanto esposto da Powercrop quindi le emissioni del polo energetico di Russi appaiono non allineate con le migliori tecnologie disponibili così come invece affermato ANCHE all’art. 3 punto a) del Contratto fra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia e S.E.C.I. S.p.A in cui si richiede alla parte industriale (S.E.C.I. S.p.A) “l’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche per garantire il minore impatto ambientale degli impianti….”.

  48. Confronto fra limiti di emissione al camino proposti da PowerCrop rispetto ad altro impianto di termovalorizzazione autorizzato.

  49. Sistema di abbattimento delle emissioni gassose • Rispetto alla valutazione quantitativa delle concentrazioni degli inquinanti emessi, continua a mancare una valutazione sanitaria per TUTTE le popolazioni coinvolte ed in particolare anche per i bambini NON residenti nel Comune di Russi. • Tale mancanza appare ancora più inspiegabile se si considerano i modelli e le distribuzioni di ricaduta degli inquinanti forniti dal proponente che evidenziano l'interessamento di ampie aree del Comune di Bagnacavallo.

  50. Ma cosa emette il camino della centrale? • Il camino ha una portata dichiarata di 262.000 Nmc/ora. • Se funziona, come dichiarato, circa 8.000 ore all'anno esso emette 2.096.000.000 Nmc di fumi.

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