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Clinical pathway

Clinical pathway. A.F.D. Patrizia Signoroni U.O.Medicina d’urgenza Direttore Dott. A. Rosselli Ospedale S. Maria Annunziata Firenze. Dove e quando sono nate.

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Presentation Transcript


  1. Clinical pathway A.F.D. Patrizia Signoroni U.O.Medicina d’urgenza Direttore Dott. A. Rosselli Ospedale S. Maria Annunziata Firenze

  2. Dove e quando sono nate • Negli anni ’80 furono introdotti in ambito sanitario in USA per documentare l’efficienza del sistema sanitario al fine di corrispondere ai requisiti stabiliti dai sistemi assicurativi.

  3. Dove e quando sono nate • All’inizio degli anni 90 furono importati in UK con l’obiettivo di supportare il cambiamento organizzativo verso l’implementazione dell’evidence based practice.

  4. Le Clinical path: cosa sono? esami interventi tempi decisioni Linee guida medico infermiere Chi radiologo OSS standard consulenze Risultati attesi terapie informazioni

  5. Strumento di management clinico • Selezionare i casi-tipo o i gruppi di pazienti

  6. Diagnosi Procedure Bisogni del paziente Stadi/fasi di trattamento Infarto del miocardio TVP Ictus Artroscopia Circoncisione Dolore non controllato Incontinenza Accoglienza Dimissione Selezione del gruppo pazienti

  7. Strumento di management clinico • Selezionare i casi-tipo o i gruppi di pazienti • Stabilire gli intervalli di tempo e i parametri

  8. Paziente con dolore toracico • Arrivo del 118 e trasferimento del paziente in ospedale • Il paziente arriva al DEA • Trasferimento in UTIC • Trasferimento in Medicina • Dimissione • Il paziente termina il ciclo di riabilitazione cardiologica • Il paziente attende la visita per il follow-up

  9. Strumento di management clinico • Selezionare i casi-tipo o i gruppi di pazienti • Stabilire gli intervalli di tempo e i parametri • Determinare i traguardi e i risultati dell’assistenza • Progettare in anticipo l’assistenza

  10. Asse del tempo Giorno 1 Giorno 2 Giorno 3 Giorno 4 visita attività attività esami lab. attività Asse delle dimensioni assistenziali attività esami rx. attività attività nursing. consulenze Un possibile strumento di integrazione: le clinical pathways

  11. Strumento di audit clinico • Documentare le varianti dalla pathway • Analizzare le varianti • Ritorno dei dati al team assistenziale

  12. Registro varianti

  13. Codifica delle varianti • Condizioni del paziente • Staff • Sistema • Comunità

  14. Esempio di codifica varianti

  15. Benefici della pathway • Miglioramento dei risultati per il paziente • Miglioramento del lavoro interdisciplinare • Maggior coinvolgimento del paziente

  16. SI RICOVERA PER PROBLEMI DI CUORE?In questo prospetto è segnalato quello che faremo per Lei durante la sua permanenza nella nostra unità operativa.Nella speranza che questo possa ridurre la Sua comprensibile ansia,siamo a sua disposizione per qualsiasi domanda L’equipè Medica e Infermieristica

  17. Benefici della pathway • Miglioramento dei risultati per il paziente • Miglioramento del lavoro interdisciplinare • Maggior coinvolgimento del paziente • Management delle risorse cliniche e non • Monitoraggio degli standard e delle linee-guida • Miglioramento continuo della qualità assistenziale

  18. Individuare “la migliore pratica clinica” Scrivere la CP Identificare possibilità di miglioramento Riscrivere la CP Applicazione della CP Rilevazione della varianti Confrontare i dati sulle varianti con i contenuti della CP (pratica e standard)

  19. Principali quadri clinici in HDU Principali casi clinici in HDU

  20. Gestione del paziente con sospettainfezione/sepsi Anamnesi, EO,parametri vitali, ECG, EGA, es routine Ricerca del focolaio infettivo + emocolture, urinocoltura, escreato, coprocoltura Sepsi grave Shock settico Infezione/sepsi + + + • grave Ins. renale acuta • FR >30 • GCS alterato • PLT < 100000 • raccolte da drenare (es. empiema, pionefrosi) • ARDS • Insuf. di 3 o + organi • Insuf. Clearance dei lattati • tutti e 4 i criteri di SIRS • età > 65 aa • malattia cronica • presenza di device immunodepresso assenti presenti 1 o 2 crit. presenti >2 crit. assenti presenti 1 + crit. assenti presenti 1 + crit. Dimissione con terapia Ric.DB Ric.DO HDU ICU

  21. Gestione del paziente con sospetta infezione/sepsi Anamnesi, EO, parametri vitali, ECG, EGA, es routine Ricerca del focolaio infettivo + emocolture, urinocoltura, escreato, coprocoltura Sepsi grave Shock settico Infezione/sepsi + + + • grave Ins. renale acuta • FR >30 • GCS alterato • PLT < 100000 • raccolte da drenare (es. empiema, pionefrosi) • ARDS • Insuf. di 3 o + organi • Insuf. Clearance dei lattati • tutti e 4 i criteri di SIRS • età > 65 aa • malattia cronica • presenza di device immunodepresso assenti presenti 1 o 2 crit. presenti >2 crit. assenti presenti 1 + crit. assenti presenti 1 + crit. Dimissione con terapia Ric.DB Ric.DO HDU ICU

  22. Clinical Path sepsi grave

  23. Clinical Path sepsi grave

  24. Clinical Path sepsi grave

  25. Clinical Path sepsi grave

  26. Clinical Path sepsi grave

  27. …come in un orchestra : ognuno con il suo strumento , ma per suonare la stessa musica….

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