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LE OMBRE CLASSE III A Scuola “A. Gramsci” Orbassano 2° Circolo Anno Scolastico 2007/2008

LE OMBRE CLASSE III A Scuola “A. Gramsci” Orbassano 2° Circolo Anno Scolastico 2007/2008. Il 4 ottobre 2007, in classe, abbiamo parlato delle ombre. La maestra ci ha chiesto: “CHE COSA VI FA VENIRE IN MENTE LA PAROLA OMBRA?”. Ecco le nostre risposte.

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LE OMBRE CLASSE III A Scuola “A. Gramsci” Orbassano 2° Circolo Anno Scolastico 2007/2008

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Presentation Transcript


  1. LE OMBRECLASSE III AScuola “A. Gramsci”Orbassano 2° CircoloAnno Scolastico 2007/2008

  2. Il 4 ottobre 2007, in classe, abbiamo parlato delle ombre. La maestra ci ha chiesto: “CHE COSA VI FA VENIRE IN MENTE LA PAROLA OMBRA?”

  3. Ecco le nostre risposte • Quando vedo l’ ombra mi viene tanta paura. (Sara, Alessia, Dani Cerri e Mattia) • Con l’ombra posso divertirmi e giocare. (Matteo B,Micol,Simone e Dani Cama) • Mi fa venire in mente una gemella uguale a me. ( Elisa) • L’ombra è un fantasma. ( Chiara) • Quando c’ è il sole viene l’ ombra. (Alessio) • E’ un nostro amico segreto. ( Domenico) • Mi fa venire in mente qualcosa di scuro. (Elena) • Con l’ombra ci possiamo riparare dal sole caldissimo. (Claudia) • E’ il nostro riflesso e fa i nostri movimenti. (Daniele S) • Mi fa venire in mente una persona sul pavimento. (Gaia) • L’ombra mi fa venire in mente l’altra parte del mondo, cioè la parte riflessa. (Luca) • Penso al buio della sera tardi, perché ha lo stesso colore, è solo un po’ più scura (Enrico). • A me sembra uno specchio, fa vedere me stesso. (Matteo G) • Mentre il sole batte forte, si muove un bambino e fa ombra. (Silvia R.) • Mi fa venire in mente un gigante, viene solo quando c’è il sole (silvia D).

  4. Il gioco PESTA-OMBRE L’8 ottobre 2007 era una bellissima giornata di sole; ne abbiamo approfittato per andare in cortile a giocare e ad osservare le ombre. Abbiamo inventato il gioco del PESTA-OMBRE: ci siamo divertiti a pestare l’ombra dei nostri compagni. Abbiamo anche creato, con l’ombra delle mani, gli animali ( ombre cinesi ). Tornati in classe, abbiamo raccolto le nostre osservazioni ed abbiamo riflettuto sulle caratteristiche delle ombre.

  5. Riflessioni sulle ombre • L’ ombra ha una forma chiamata sagoma e può essere lunga o corta, stretta o larga. • L’ombra si ha solo quando c’è il sole o una fonte di luce (lampada, pila, ecc…) • L’ombra non ha i particolari. • L’ombra non ha colore, ma scurisce il posto dove è proiettata • Si vede • Quando il sole è alle nostre spalle, l’ombra è davanti e viceversa. • All’ombra di una cosa più grande di noi, la nostra scompare. • L’ombra è attaccata ai piedi quando siamo fermi. • L’ombra esegue tutti i nostri movimenti. • Se ci mettiamo di fronte a un muro al sole, l’ombra si arrampica

  6. Per eseguire correttamente i disegni delle ombre, devo rispettare delle regole. • Quando disegno l’ombra devo anche disegnare il sole o un’altra luce . • Devo fare partire l’ ombra dalla cosa che disegno . • Devo disegnare l’ombra dalla parte opposta alla luce. • Devo disegnare l’ombra senza i particolari. • Non devo colorare l’ombra,ma usare grigio/nero.

  7. L’ombra Un contadino disonesto entrò nel frutteto di un castello per rubare un sacco di mele; c’era la luna. Il contadino, riempito il sacco, se ne andò. Quando volse gli occhi indietro per guardare se qualcuno l’avesse visto, si accorse che un uomo nero camminava dietro di lui. Gettò il sacco per terra e corse via come il vento; ma, anche l’uomo nero correva come il vento, sempre alle sue calcagna e il ladro ancor di più a correre finché non arrivò a casa, sprangò la porta e, mezzo svenuto, si gettò sul letto. Ci restò per una settimana con un febbrone da cavallo. E l’uomo nero? Era la sua ombra proiettata dietro di lui, dalla luna.

  8. L’ombra burlona Ombra, cara ombra simpatica perché ti muovi con me? Rapidamente Appari Sparisci Riappari….con me. Insieme Saltiamo, Corriamo. Ombra burlona, dimmi: Dove sei Quando Non ci sei?

  9. Misurazione dell’ombra di Daniele Camandona

  10. Relazione sulla misurazione delle ombre di un bambino campione Venerdì 16 novembre 2007 siamo andati sul terrazzo a misurare la lunghezza dell’ombra di un bambino di altezza media (un metro e 35 centimetri): Daniele Camandona. Abbiamo misurato la lunghezza dell’ombra di Daniele alle ore 9, alle ore 12, alle ore15. Ogni volta Daniele si è messo sul terrazzo con le spalle rivolte al sole e i talloni appoggiati su una riga bianca tracciata col gesso. Con uno spago abbiamo misurato la lunghezza dell’ ombra di Daniele, partendo dai talloni. Tornati in classe , ogni volta misuravamo lo spago usando il metro.

  11. Osservazioni Alle ore 9 l’ombra era molto lunga e sbiadita…….

  12. …..alle ore 12 l’ombra era corta e scura ….

  13. ….alle ore 15 l’ombra era lunga e sbiadita.

  14. Conclusione Misurando le ombre, abbiamo osservato: • al MATTINO,quando il sole sorge, le ombre sono lunghe: il sole si trova a EST. • A MEZZOGIORNO,quando il sole è alto nel cielo,le ombre sono corte: il sole si trova a SUD. • Al POMERIGGIO,quando il sole tramonta, le ombre si allungano di nuovo: il sole si trova a OVEST. • Di NOTTE, quando è tutto buio, il sole non si vede e neanche le ombre.

  15. IL SOLE SI MUOVE DA EST A OVEST, IN SENSO ORARIO. LE OMBRE VANNO NELLA DIREZIONE OPPOSTA AL SOLE, RUOTANDO DA OVEST AD EST, IN SENSO ANTIORARIO.

  16. SOLE a EST OMBRA a OVEST • SOLE a SUD OMBRA a NORD • SOLE a OVEST OMBRA a EST

  17. NORD OVEST EST SUD Si chiamano PUNTI CARDINALI

  18. Lo studio deiPUNTI CARDINALI proseguirà in classe quarta

  19. La musica è diWolfgang Amadeus MOZART

  20. Claudia Beatrice Matteo B. Gaia Micol Daniele Ca. Daniele Ce. Alessio Silvia Elena Elisa Domenico Simone Sara Matteo G. Alessia Chiara Luca Enrico Silvia Mattia Daniele S. Le maestre Anna Maria, Giuseppina HANNO COLLABORATO:

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