1 / 20

Dott.ssa Simona Di Pietro Università di Messina

Il cavallo e la Pet Therapy nella pratica riabilitativa. Dott.ssa Simona Di Pietro Università di Messina. Quale tipo di cavallo per l’ippoterapia?. Particolare attenzione nella scelta Impossibile un unico tipo di cavallo (mancanza di tutte le caratteristiche desiderabili)

thetis
Download Presentation

Dott.ssa Simona Di Pietro Università di Messina

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Il cavallo e la Pet Therapy nella pratica riabilitativa Dott.ssa Simona Di Pietro Università di Messina

  2. Quale tipo di cavallo per l’ippoterapia? Particolare attenzione nella scelta Impossibile un unico tipo di cavallo (mancanza di tutte le caratteristiche desiderabili) Ogni settore riabilitativo: particolari attributi morfo-funzionali e psichici del cavallo, grado di invalidità del cavaliere-paziente

  3. Importanza del MEDICO VETERINARIO Valutazione del soggetto più adatto da impiegare nella terapia • Caratteristiche principali: • soggetto con emotività controllata • docile ed ubbidiente • senza anomalie che alterino la funzionalità locomotoria (ritmo regolare e armonioso del movimento) • corrette sollecitazioni nel paziente

  4. TRE TIPI DI CAVALLI DOLICOMORFI  soggetti “di sangue”  alti, muscolatura ben sviluppata  difficilmente impiegati nell’ippoterapia  utilizzati soprattutto in soggetti con lievi handicap (fasi avanzate della riabilitazione equestre) MESOMORFI  circonferenza toracica media  altezza al garrese da 150 a 165 cm  docili e ubbidienti al richiamo dell’istruttore

  5. … TRE TIPI DI CAVALLI BRACHIMORFI  cavalli più bassi (144 cm al garrese)  collo robusto e posteriore largo  svogliati  imprevedibili

  6. CAVALLO MEDIO per l’ippoterapia TIPOLOGIA MESOMORFA Giusto equilibrio tra massa del corpo ed arti • altezza al garrese media (157 cm) • (costante controllo del paziente da parte del terapista) • – dorso insellato (dislivello di 9cm) • incollatura (testa e collo fino al petto) di medie dimensioni ma muscolosa • torace con circonferenza media di 185cm • (buon grado di rilassamento del paziente) • groppa di tipo medio • MAGGIORE EQUILIBRIO IN SELLA

  7. Ruolo predominante degli arti nella dinamica del movimento ARTI ANTERIORI • angolo scapolare orizzontale di circa 45° • angolo pastoro-coronale di circa 53° • pastorale lungo e il più possibile vicino all’orizzontale GROPPA E RENI • vicini al piano orizzontale • sufficientemente larghi (corretti esercizi supini) • groppa voluminosa • (movimenti oscillatori e basculanti più evidenti)

  8. In Italia: • cavalli donati alle associazioni • cavalli a fine carriera • soggetti non ideali, sebbene con caratteristiche ottimali IMPORTANTE • ASPETTI ATTITUDINALI E COMPORTAMENTALI • NO cavalli troppo giovani • NO soggetti eccessivamente vivaci • NO stalloni troppo nevrili

  9. IMPIEGARE CAVALLI: - buoni - sensibili - tolleranti - che non scalciano e non mordono - che sopportano la bardatura

  10. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL CAVALLO • MANTECA E DEAG: • videoregistrare il comportamento in condizioni standard • schede a punteggio (monitoraggio delle risposte comportamentali) • test comportamentali (risposte a stimoli ambientali) Importanza del MEDICO VETERINARIO nella scelta e nell’addestramento dei cavalli

  11. ADDESTRAMENTO • Indirizzare le caratteristiche comportamentali del cavallo in funzione del “lavoro” successivo • crescere vicino all’uomo • imparare qualche parola del linguaggio umano Guidare da terra il movimento del cavallo, indipendentemente dal cavaliere in sella

  12. ADDESTRAMENTO • importante abitudine a convivere con sollecitazioni esterne o situazioni improvvise • Assenza di reazioni violente o pericolose • sopportare gli attrezzi attorno a sé • rispondere prontamente ai comandi a qualsiasi andatura • adattarsi a molteplici situazioni • abituarsi ad avere persone da entrambi i lati (a cavallo si sale o si scende a sinistra)

  13. Principi utili per l’ADDESTRAMENTO  creare un PIANO DI ADDESTRAMENTO programmatico e finalizzato  capire il carattere del cavallo e la sua reattività  addestrare l’animale in un ambiente sereno  permettere al cavallo di familiarizzare con l’ambiente di lavoro e con le persone con cui dovrà interagire

  14. Nell’ambito delle RAZZE ITALIANE • MURGESE • AVELIGNESE • BARDIGIANO • LIPIZZANO • CAVALLO SICILIANO (razza popolazione) Buone possibilità di impiego nell’ippoterapia

  15. Cavallo murgese Collo muscoloso Dorso orizzontale Groppa proporzionata e muscolosa Torace ben sviluppato Arti e zoccolo solidi Piede sicuro Equilibrato e vivace Versatilità di impiego Grande equilibrio

  16. Cavallo avelignese Torace ampio e profondo Dorso largo Collo potente Incredibilmente docile Calmo e ubbidiente Resistente e robusto Viene collocato tra le razze di pony 130-142cm al garrese

  17. Cavallo lipizzano Groppa larga Petto ampio Arti robusti Altezza al garrese: 148-150cm Intelligente ed energico Facilmente addestrabile

  18. Cavallo siciliano Dorso insellato Groppa rotonda, larga e ben sviluppata Altezza al garrese: 146-154cm Nevrile e veloce ma equilibrato

  19. BENESSERE ANIMALE E BIOETICA Importanza del MEDICO VETERINARIO • garantire lo stato di salute dell’animale e una corretta alimentazione • valutarne il comportamento e la reattività • stabilire eventuali sintomi di stress, noia o stanchezza • evitare situazioni a rischio • programmare i tempi di lavoro del cavallo con l’equipe operativa SEGUE

  20. … BENESSERE ANIMALE E BIOETICA - Tutelare la dignità del cavallo “sociale e terapeuta” IN CONCLUSIONE Necessità di svolgere questo tipo di terapia con un team multidisciplinare: diverse figure professionali con l’unico intento di fornire un servizio sociale ai fruitori del progetto riabilitativo

More Related