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Pentateuco e Genesi:

Pentateuco e Genesi:. fare memoria delle proprie radici. D omanda: dove siamo?. 1. La struttura della Bibbia ebraica. T a N a K. Dal mito alla storia (1-11) L’uomo solo La prima coppia I primi fratelli La prima violenza La prima tecnica La prima socializzazione.

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Pentateuco e Genesi:

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Presentation Transcript


  1. Pentateuco e Genesi: fare memoria delle proprie radici Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  2. Domanda: dove siamo? Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  3. 1. La struttura della Bibbia ebraica TaNaK Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  4. Dal mito alla storia (1-11) L’uomo solo La prima coppia I primi fratelli La prima violenza La prima tecnica La prima socializzazione Dall’individuo alla famiglia (12-50) Storia di Abramo – Abramo nella storia Etica dello straniero Rifiuto degli idoli: universalità di Dio I figli di Abramo Giacobbe - Israele Tôrāh L’evento fondatore (Es - Deut) La coscienza della libertà - la coscienza della legge – Una costituzione politica, etica e sociale – un apprendistato politico, etico e sociale Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  5. 2. La struttura della Bibbia cristiana TaNaK Tôrâ Nebî’îm Ketûbîm Antico Testamento (Settanta) libri storici: passato libri poetici: presente libri profetici: futuro pentateuco: fondamento deutero-canonici Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  6. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  7. Struttura e canone dell’AT “Molti e profondi insegnamenti ci sono stati dati nella legge, nei profeti e negli altri scritti successivi” (Sir 1,1-2) “legge, profeti e gli altri libri dei nostri padri,…” (Sir 1,8-9) “La Legge, i Profeti e i Salmi” (Lc 24,44) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  8. 1) la Legge “Non sorse più in Israele un Profeta come Mosè che Yhwhconosceva faccia a faccia, a causa di tutti i segni e i prodigi che Yhwh lo mandò a compiere nella terra d’Egitto, contro il faraone, contro i suoi servitori e contro la sua terra, e per tutte le gesta .” (Dt 34,10-12) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  9. Nebi’îm La conquista della terra di Canaan Giosuè I giudici Prima organizzazione nazionale Le guerre La monarchia Samuele, Saul, Davide Salomone La divisione del regno La fine del regno del nord L’esilio di Babilonia L’esilio – il profetismo Il ritorno e la ricostruzione – la memoria fondatrice Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  10. 2) I profeti anteriori e posteriori “Dopo la morte di Mosè, servo di Yhwh, Yhwh disse a Giosuè, figlio di Nun, ministro di Mosè: Mosè, mio servo è morto. Ora, alzati, attraversa questo Giordano, tu e tutto questo popolo, verso la terra che Io do a loro, gli Israeliti. Ogni luogo che calcherà la pianta dei vostri piedi, ve lo do, come ho detto a Mosè. Dal deserto e da questo Libano fino al grande fiume, il fiume Eufrate, tutta la terra degli Hittiti, fino al Grande Mare all’occidente: tali saranno i vostri confini. Nessuno sarà capace di resistere davanti a te, durante tutti i giorni della tua vita. Come fui con Mosè, così sarò con te. Non ti lascerò e non ti abbandonerò. Sii forte e risoluto, perché tu distribuirai a questo popolo la terra che ho giurato ai loro padri di dare loro. Solo sii forte e molto risoluto, fedele nell’agire secondo tutta questa legge che ti ha prescritta Mosè, mio servo: non deviare né a destra né a sinistra affinché abbia successo in qualunque tua impresa. Il libro di questa legge non si allontani dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, affinché sii fedele nell’agire secondo tutto quello che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese e allora avrai successo.“ (Gs 1,1-9) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  11. Ricordare “Ricordatevi della Legge di Mosè,mio servo, che io gli ordinai sull’Oreb per tutto Israele: leggi e precetti.” (Ml 3,22) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  12. Ketûbîm Libri propriamente poetici 5 rotoli (meghillot) Vengono letti in un contesto liturgico Libri propriamente storici Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  13. 3) Gli Scritti “Beato l’uomo che non va al consiglio degli empi, che non sta sulla via dei peccatori e nel consesso dei beffardi non si siede, ma nella Legge del Signore è il suo piacere e la sua Legge medita giorno e notte.[…] In ogni cosa che fa ha sempre successo.” (Sal 1) “Tutto questo (cioè la Sapienza) è il libro dell’alleanza di Dio Altissimo, la legge che ci ha imposto Mosè, l’eredità delle assemblee di Giacobbe” (Sir 24,22) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  14. 2Cr 36,22-23: conclusione Bibbia ebraica “Nel primo anno di Ciro, re di Persia, in adempimento della parola di Yhwh, pronunciata da Geremia, Yhwh suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia. Egli fece proclamare per tutto il suo regno, a voce e per iscritto: “Così parla Ciro, re di Persia: Yhwh, il Dio dei cieli, ha dato in mio potere tutti i regni della terra; egli stesso mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartenga al suo popolo, Yhwh, suo Dio, sia con lui e salga (si metta in cammino per salire a Gerusalemme”) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  15. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  16. Pentateuco • Chi ha scritto il Pentateuco? • Perché si chiama Pentateuco? • Forma un’unità? • Perché è formato da 5 libri, cosa hanno in comune? • Quando è stato scritto? • Perché? • Cosa racconta? Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  17. Caratteristiche fondamentali • cinque libri ma una unità • racconti + leggi • coerenza e struttura cronologica • ma interruzioni, sbalzi, ripetizioni, raggruppamenti, doppioni, ecc; • stili e generi diversi. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  18. Titolo • Pentateuco in greco: penta cinque, e teuchos, strumento – utensile –astuccio, contenitore dei rotoli; • sono i primi cinque libri della Bibbia, la prima parte dell’AT: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. • Nomos: traduzione greca, legge Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  19. Torah : tradizione ebraica e rabbinica sono chiamati, legge- insegnamento; questo vocabolo ebraico, come capita spesso nella lingua ebraica, ha un significato più ampio: • si riferisce ai primi cinque libri della Bibbia, chiamati anche Pentateuco; • indica il corpus legislativo, la dottrina fondante del popolo ebraico; • l’insieme dei comandamenti della legge; • la rivelazione divina data a Mosè sul Sinai; • la torah orale (oltre quella scritta) per la tradizione rabbinica. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  20. libri • Genesi: bereshit; narra l’origine della vita e dell’umanità, e l’origine di Israele; • Esodo: shemot; comincia la storia di Israele schiavo in Egitto e liberato; • Levitico: wayyiqrà; chiamato così dalla tribù di Levi, scelti come sacerdoti per il culto; • Numeri: bemidbar; fa riferimento ai numeri del popolo ebraico; • Deuteronomio: debarim; è un insieme di discorsi di Mosè. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  21. Genere letterario • Biografia di Mosè: dall’Esodo al Deuteronomio è il personaggio principale dalla nascita alla morte; • Biografia del popolo di Israele: racconto anche la nascita di Israele come popolo; qui sono inseriti anche i Patriarchi considerati gli antenati; la terra promessa costituisce il motivo principale che unisce Abramo e Mosè (confronta Gen 12,1-7 e Dt 34, 1-4); • Opera storiografica: il Pentateuco narra la storia dalla creazione fino alla morte di Mosè sul monte Nebo. Questi libri sono ben collegati tra loro. Ciascuno di questi libri ha un suo profilo, tuttavia, vanno letti insieme, formano un blocco unico. Le tappe fondamentali sono: • Gen 1-11: creazione dell’umanità; • Gen 12-50: narrazione dei patriarchi di Israele, a partire da Abramo, padre dei popoli tra loro imparentati, con cui Israele condivide il paese; • Es-Dt: contiene la narrazione del cammino di Israele verso la Terra Promessa, la Toràh, insegnamenti, le norme di vita che Israele ha ricevuto alle origini della sua storia. • Torah: storia e leggi. Bisogna capire che il Pentateuco è formato da un insieme di testi narrativi e legislativi, due generi molto diversi tra loro; infatti, si alternano i racconti, con elenchi di leggi, oltre al famoso Decalogo (Dieci Comandamenti). Per questo non possiamo assolutamente attribuire il Pentateuco ad un solo autore, soprattutto Mosè (come è stato fatto per tanti anni). Il Pentateuco ha una struttura dialettica di storia e leggi. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  22. Struttura: Es-Dt • A Prologo: il popolo in Egitto(Es 1,1-7,6) • B uscita dall’Egitto(Es 7,7-15,21) • C il cammino nel deserto(Es 15,22-18,27) • D l’alleanza del Sinai (Es 19-24) • E leggi sul santuario (Es 25-31) • F peccato- castigo- perdono e nuova alleanza (Es 32-34) • E’ costruzione del santuario(Es 35-40) • D’ leggi(Lv 1,1-Nm10,10) • C’ il cammino nel deserto(Nm 10,11-12,16) • B’ i primi approcci alla terra(Nm 13-26) • A’ epilogo: il Deuteronomio(Dt 1-34) Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  23. A Genesi B Esodo Levitico B’Numeri A’ Deuteronomio Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  24. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  25. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  26. Progetto in 7 vie: 1. Via della vita: Gen 1-11 2. Via della fede: Gen 12-50 3. Via della libertà: Es, Nm, Dt 4. Via della santità: Lv, Dt 5. Via dell’alleanza: Es-Dt 6. Via della giustizia sociale e culto 7. Via dell’ascolto Due relazioni speciali: • Alleanza con Dio • Giustizia sociale: comunità Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  27. Perchè Ascoltare? Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  28. Creazione L’uomo è creato relazione, a immagine di Dio: • Capace di accogliere la Parola • Di rispondere alla Parola di Dio • Di instaurare rapporti di comunione Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  29. Struttura originaria dell’uomo: armonia e comunione Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  30. La bellezza della Creazione • elementi che si ripetono: • Parola di Dio (10 x): “E Dio disse” • “E così avvenne” (7x) • “e Dio vide che era cosa buona- bella” (7x) • La creazione non è caos, ma armonia • È bella perché “conforme alla Parola di Dio” Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  31. Alterazione delle relazioni • Ascolto della voce del serpente • Tentazione: • “essere come Dio” • Non riconosce più la signoria di Dio • Non ascolta la voce di Dio • Non accetta di essere creatura e dipendente • Non si fida di Dio, di se stesso e degli altri Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  32. CONSEGUENZA:Rottura delle relazioni Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  33. Ma Dio vuole ricostruire il rapporto, la relazione • Chiama Abramo, Isacco, Giacobbe, patriarchi del popolo di Israele • Vuole chiamare tutto popolo di Israele e instaurare l’alleanza • Attraverso Israele vuole chiamare ogni uomo Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  34. Origine dell’AscoltoAlleanza al monte Sinai Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  35. Contesto storico e teologico “Mosè salì verso Dio e il Signore lo chiamò dal monte dicendo: Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai ai figli di Israele: Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all’Egitto e come ho sollevato voi su ali d’aquile e vi ho fatti venire fino a me. E ora, se vorrete ascoltare la mia vocee custodire la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà tra tutti i popoli, perché mia è tutta la terra. Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste parole dirai ai figli di Israele. Mosè andò e convocò gli anziani e riferì loro tutte queste parole come aveva ordinato il Signore. Tutto il popolo rispose insieme e disse: Tutto ciò che il Signore ha detto, noi lo faremo”. (Es 19,5-6). Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  36. Contesto storico: Esodo, liberazione • Contesto letterale, rapporto con Es 24, 3-8 • Alleanza • Mosè viene per dire al popolo tutte le parole di Dio: mediatore dell’alleanza • Risposta del popolo “Tutto ciò che il Signore ha detto noi lo faremo” “Tutto ciò che il Signore ha detto, noi lo faremo e lo ascolteremo” • Contesto liturgico: Ora, kairos Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  37. Esodo Alleanza Ascolto Condizione Fine Condizione di Dio del popolo Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  38. Esodo - Alleanza • Esodo: la liberazione dall’Egitto è il “fondamento, la premessa dell’Alleanza.” • Dio libera il popolo di Israele dal potere del faraone, perché possa scegliere di “servirlo sul monte” • La schiavitù è il luogo a-razionale • È la condizione dell’alleanza da parte di Dio Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  39. Esodo - Ascolto Confronto tra i protagonisti: • Dio ascolta il grido dell’oppresso “Allora Dio ascoltò il loro lamento…” • Mosè risponde alla chiamata di Dio: “Eccomi” • Faraone ed egiziani rifiutano di ascoltare Dio: “Chi è il Signore, perché io debba ascoltare la sua voce per lasciar partire Israele? Non conosco il Signore” • Il popolo di Israele sceglie di ascoltare la voce di Dio: è il servizio richiesto Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  40. Ascolto - Alleanza • L’ascolto del popolo Israele è la condizione dell’alleanza. “L’obbedienza d’Israele è la condizione perché si realizzi la relazione dell’alleanza.” • L’alleanza è possibile solo se il popolo sceglie Dio • L’Esodo “mostra che il dono della libertà diviene responsabilità in colui che l’accoglie”, • “età adulta”: se fino a questo momento è stato Dio a guidare e condurre Israele per mano, ora è il momento della scelta libera, dell’impegno totale di tutto il popolo per Dio Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  41. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  42. Conclusione dell’Alleanza Es 24,3-8 3 E venne Mosè per narrare al popolo tutto ciò che aveva detto Dio; E rispose tutto il popolo a una sola voce e disse: tutte le parole che ha detto Dio, noi le faremo. 4 E scrisse Mosè tutte le parole di Dio; e si alzò di buon mattino e costruì una altare ai piedi del monte e dodici steli per le dodici tribù d’Israele. 5 E mandò i giovani figli d’Israele a offrire olocausti e sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione per Dio. 6 E prese Mosè metà del sangue e la mise in catini e l’altra metà la versò sull’altare. 7 E prese il libro dell’Alleanza e lo lesse alla presenza del popolo; e dissero: Tutto ciò che il Signore ha detto noi lo faremo e lo ascolteremo 8 E prese Mosè il sangue e lo versò sul popolo e disse: ecco il sangue dell’Alleanza che il ha concluso Dio con voi sulla base di tutte queste parole. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  43. E venne Mosè per narrare al popolo tutto ciò che aveva detto Dio Personaggi: Mosè, Dio, popolo • Mosè mediatore dell’alleanza: • Mosè “venne”: verbo di movimento • Fine: per narrare • Oggetto: tutto ciò che aveva detto Dio • Mediatore della Parola che per primo ha ascoltato • Destinatario: il popolo Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  44. E rispose tutto il popolo a una sola voce e disse:tutte le parole che ha detto Dio, noi le faremo. • Prima risposta del popolo • “tutto il popolo, a una sola voce”: unità • “tutte le parole”: senza esclusione • In quest’incontro ai piedi del monte Sinai sono offerti ad Israele i fondamenti della sua esistenza • Faremo: mettere in pratica Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  45. E scrisse Mosè tutte le parole di Dio; e si alzò di buon mattino e costruì una altare ai piedi del monte e dodici steliper le dodici tribù d’Israele • Mosè scrisse le Parole di Dio • Costruisce una altare: mediatore del culto • Monte: presenza di Dio, il più umile • Dodici stele per dodici tribù: popolo di Israele Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  46. E mandò i giovani figli d’Israele a offrire olocausti e sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione per Dio • Sacrifici: • l’olocausto era il sacrificio più perfetto, perché la vittima era bruciata totalmente sull’altare e il fumo saliva in alto e ciò era gradito a Dio. • Il sacrificio di comunione consiste, invece, nel pasto in comune: qui la vittima è divisa in tre parti tra Dio, parte bruciata, il sacerdote a cui toccano certe parti e l’offerente che mangia il resto dell’animale, indicava, quindi, la comunione. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  47. E prese Mosè metà del sangue e la mise in catini e l’altra metà la versò sull’altare • Mosè versa il sangue segno di alleanza • altare: presenza di Dio • Prima sull’altare: Dio prende l’iniziativa nell’alleanza Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  48. E prese il libro dell’Alleanza e lo lesse alla presenza del popolo; e dissero: Tutto ciò che il Signore ha detto noi lo faremo e lo ascolteremo • Mosè legge “libro dell’alleanza”, Parola di Dio • Alla Presenza del popolo • Momento solenne e pubblico • Risposta del popolo: • Tutto ciò che il Signore ha detto • Noi lo faremo e lo ascolteremo Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  49. Fare e ascoltare • Perché prima il fare e poi l’ascoltare? • l’inversione nel testo è intenzionale, anche se non corrisponde alla nostra logica: Israele, ancor prima di ascoltare, è disposta a compiere tutte le Parole di Dio; è una risposta di totale abbandono alla volontà di Dio. • “L’ascolto è sempre un’esperienza aperta, che non può esaurirsi in se stessa, ma richiede una realizzazione della parola udita.” • Il fare precede l’ascolto: non si parla di opere in senso stretto, ma di abbandono, fiducia; • per questo Martin Buber traduce “noi faremo al fine di ascoltare”, con valore subordinato- finale. “Quest’affermazione riassume tutto l’atteggiamento del popolo di Dio nella perfetta fedeltà al suo Signore”. Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

  50. E prese Mosè il sangue e lo versò sul popolo e disse: ecco il sangue dell’Alleanza che ha concluso Dio con voi sulla base di tutte queste parole • Sangue sul popolo: rito di consacrazione • Sangue dell’alleanza: “L’espressione sangue dell’alleanza denota l’intimo rapporto tra sangue e alleanza:è il sangue che sancisce, che conclude, che concreta, che inaugura l’alleanza • Dio ha concluso: iniziativa • Se Dio stabilisce e conclude l’alleanza come dono, Israele deve custodirla, “mantenersi nell’alleanza”. • Come? Base dell’alleanza sono “tutte queste parole” Realizzato dalla prof.ssa Maria Rosaria Cirella

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