1 / 15

PSEUDOGOTTA DEI LIGAMENTI GIALLI: REPORT DI 4 CASI

PSEUDOGOTTA DEI LIGAMENTI GIALLI: REPORT DI 4 CASI M.P.Cocca (1), A.Cimmino (1), F.Sanguedolce (2), R.Ricco (1) Dipartimento di Anatomia Patologica- Università degli Studi di Bari U.O. Anatomia Patologica- Università degli Studi di Foggia. PSEUDOGOTTA DEI LIGAMENTI GIALLI: REPORT DI 4 CASI

tawana
Download Presentation

PSEUDOGOTTA DEI LIGAMENTI GIALLI: REPORT DI 4 CASI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PSEUDOGOTTA DEI LIGAMENTI GIALLI: REPORT DI 4 CASI • M.P.Cocca (1), A.Cimmino (1), F.Sanguedolce (2), R.Ricco (1) • Dipartimento di Anatomia Patologica- Università degli Studi di Bari • U.O. Anatomia Patologica- Università degli Studi di Foggia

  2. PSEUDOGOTTA DEI LIGAMENTI GIALLI: REPORT DI 4 CASI Cocca M.P., Sanguedolce F, D’Urso P.I., Ciappetta P, Cimmino A. Dipartimento di Anatomia Patologica- Università degli Studi di Bari. S.C. Anatomia Patologica Universitaria O.O.R.R. Foggia U.O. Neurochirurgia

  3. Introduzione • La pseudogotta o malattia da deposito di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CCPD) è una patologia solo recentemente riconosciuta (1971, Bywaters). • La forma convenzionale si riscontra a livello delle cartilagini articolari (condrocalcinosi) e delle membrane sinoviali (condrocalsinovite), specie a livello delle ginocchia e dei polsi. • Eccezionalmente è stata osservata in associazione a malattie metaboliche (iperparatiroidismo, emocromatosi, ipotiroidismo, iperuricemia)

  4. Introduzione • Anche le parti molli extrarticolari (per lo più pararticolari) possono esserne colpite e tra queste i ligamenti gialli del tratto lombare e, più di rado del tratto cervicale della colonna vertebrale, costituiscono una delle sedi più frequenti. • Riportiamo qui quattro nuovi casi di pseudogotta dei ligamenti gialli a sede lombare.

  5. Materiali e metodi • Alla nostra osservazione sono pervenuti negli ultimi due anni 4 casi riguardanti donne di età adulto-avanzata (età compresa tra i 67 e i 75 anni), affette da lombosciatalgia, parestesie e ipostenia degli arti inferiori. • Tutte presentavano evidenza radiologica preoperatoria di restringimento del canale vertebrale, con ipertrofia e presenza di calcificazioni, in un caso di ossificazione, dei ligamenti gialli nel tratto lombare (L3-L5): • Sottoposte ad intervento chirurgico di laminectomia ed artrodesi, si è assistito ad un sensibile miglioramento della sintomatologia in tutti i casi.

  6. Risultati • L’osservazione al M.O. del materiale a noi pervenuto, ha meso in evidenza ligamenti gialli talora ipertrofici, con fenomeni regressivi e di frammentazione della componente elastica, con metaplasia condroide e con depositi iperbasofili costituiti da cristalli romboidali, birifrangenti luce polarizzata. • In uno dei casi si è osservata una reazione granulomatosa-gigantocellulare intorno ai depositi di materiale cristallino. • Tutto ciò ha permesso di concludere per la diagnosi di pseudogotta.

  7. Conclusioni • La localizzazione ai ligamenti gialli di una malattia da deposito di cristalli è un evento raro e pochi sono i casi riportati in letteratura. • Le patologie più frequentemente implicate sono la gotta, la pseudogotta e le calcificazioni distrofiche. • Queste ultime sono concrezioni calciosiche granulari amorfe differenziabili facilmente dalle altre perché non costituite da cristalli. • La gotta, invece, è una malattia metabolica, più frequente nel sesso maschile, caratterizzata da iperuricemia con deposizione di cristalli di urato monosodico sia nelle articolazioni sia nei tessuti viscerali.

  8. Conclusioni • I cristalli di urato monosodico della gotta si differenziano da quelli della pseudogotta, in quanto sono aghiformi, non sono birifrangenti e si dissolvono nelle soluzioni acquose utilizzate nelle procedure standard alla formalina. • Poiché la diagnosi definitiva si basa sull’osservazione al microscopio ottico a luce polarizzata, ai fini prognostici e terapeutici è necessario saper riconoscere le lesioni elementari che la contraddistinguono permettendo di differenziarla da altre patologie.

  9. Bibliografia • T Takafumi, S Kobayashi, R Sato, K Kokubo, H nakajima, T takamura, E Mwaka, N Orwotho, H Baba Calcium pyrophosphate crystal deposition in the legamentum flavum of degeneratedlumbar spine: histopathological and immunohistological findings Clin Rheumatol (2008) 27;597-604 • P Cabre, H Pascal-Moussellard, S Kaidomar, B Bucki, T Bardin, D Smadja, S Arfi Six cases of cervical ligamentum flavum calcification in Blacks in the French West Indies Joint Bone Spine 2001; 68:158-65

More Related