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Plurilinguismo in Svizzera tra mito e realtà (parte 1, 22.2.2013)

Plurilinguismo in Svizzera tra mito e realtà (parte 1, 22.2.2013). Contenuto. Parte 1: Plurilinguismo in generale Da quanto tempo si parla di „plurilinguismo“? Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! Che cosa significa „plurilinguismo“? Quali sono le conseguenze del plurilinguismo?

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Plurilinguismo in Svizzera tra mito e realtà (parte 1, 22.2.2013)

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Presentation Transcript


  1. Plurilinguismo in Svizzera tra mito e realtà (parte 1, 22.2.2013) Unitre Soletta 2013

  2. Contenuto • Parte 1: Plurilinguismo in generale • Da quanto tempo si parla di „plurilinguismo“? • Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! • Che cosa significa „plurilinguismo“? • Quali sono le conseguenze del plurilinguismo? • Quali sono le lingue del plurilinguismo? • Quali sono le conseguenze del plurilinguismo? • Quali sono le tipologie di plurilinguismo? • Quali sono i principi del plurilinguismo? • Proposta Unitre Soletta 2013

  3. Parte 1 Plurilinguismo: definizioni, riflessioni Unitre Soletta 2013

  4. Plurilinguismo privato • Italofono (purtroppo non dialettofono!) • Tre lingue quotidiane: • Italiano (prima lingua, scritta e parlata) • Tedesco standard (seconda lingua, scritta e parlata) • Svizzero tedesco (lingua compresa a seconda della varietà e parzialmente parlata a livello privato) Unitre Soletta 2013

  5. Da quanto tempo si parla di „plurilinguismo“? • Genesi 11, 1-9: Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro possibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. Unitre Soletta 2013

  6. Da quanto tempo si parla di plurilinguismo? • Etimologia di Babel = Babilonia: • Ebraico b(a)b(e)ll = confondere • Accadico bāb-ilim = porta degli dei Unitre Soletta 2013

  7. Da quanto tempo si parla di „plurilinguismo“? • Plurilinguismo = punizione divina = maledizione per l’umanità = negativo • Conseguenze moderne indirette: • “una lingua – una cultura – un popolo”; • Inglese = lingua globale. Unitre Soletta 2013

  8. Da quanto tempo si parla di „plurilinguismo“? • Atti degli Apostoli: 2,1-11: Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: «Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio. Unitre Soletta 2013

  9. Da quanto tempo si parla di „plurilinguismo“? • Plurilinguismo = dono divino = benedizione per l’umanità = positivo • Conseguenze moderne indirette: • Riconoscimento delle varie lingue umane. Unitre Soletta 2013

  10. Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! Unitre Soletta 2013

  11. Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! • “Oggi è fondamentale conoscere le lingue straniere per avere successo nel lavoro”; • “Conoscere l’inglese, questo è quello che conta veramente. Informatica e inglese sono le materie scolastiche più importanti”; • “Oggi a livello economico e commerciale è molto importante conoscere l’inglese e il cinese. Bisognerebbe che i bambini imparassero entrambe queste lingue a scuola al posto di materie inutili come la Storia o la Geografia”; • “I miei figli li mando alla scuola internazionale così imparano l’inglese e diventano plurilingui”. Unitre Soletta 2013

  12. Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! • “I genitori dei bambini di origine straniera devono smettere di parlare la loro lingua a casa, dovrebbero piuttosto imparare la nostra lingua e trasmetterla ai loro figli. Solo così non avranno problemi a scuola e potranno integrarsi nella nostra società”. • “La nostra bella lingua si sta rovinando a causa dell’influenza delle altre lingue. E ora di finirla! Difendiamola!”; • “Io non capisco perché in questo territorio si parla un’altra lingua diversa dalla mia anche se mi trovo nel mio Paese. Dovrebbero vietarlo, solo così possiamo capirci tutti senza problemi”; • “La mia lingua ha secoli di storia che non vengono riconosciuti dallo stato centrale. Voglio che si insegni a scuola, solo così può sopravvivere”; Unitre Soletta 2013

  13. Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! • “Dopo 6 anni di scuola non so nulla d’inglese”; • “Il francese? Non serve a nulla. Perché continuano ad insegnarlo?”; • “Non amo il tedesco. A scuola avevo sempre voti bassi”; • “Quanto odio i congiuntivi in italiano. Ma voi italiani come fate?”; • “Ho paura di parlare in una lingua straniera perché non voglio commettere errori”; • “Smettila di parlare così! Sembra cinese/arabo”; • “Il tuo accento è ridicolo! Lascia perdere, questa lingua non fa per te”; • “È un contadino ignorante, parla solo dialetto!”; Unitre Soletta 2013

  14. Quanti modi di interpretare il plurilinguismo! • “Imparo l’italiano perché è una bella lingua e voglio andare a fare le vacanze in Italia”; • “Imparo l’italiano perché mio marito è italiano”; • “Imparare nuove lingue è bellissimo, conosci nuove persone e altre culture”; • “Attraverso il confronto tra varie lingue sono riuscito a capire meglio la mia lingua e cultura”; • “Con mio figlio parlo la mia lingua perché è importante che conosca anche la mia cultura”; • “Per un confronto interculturale è importante conoscere almeno i rudimenti linguistici e culturali degli immigrati stranieri, solo in questo modo potrei comprenderne meglio le esigenze”. Unitre Soletta 2013

  15. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Una definizione generale: La capacità di saper parlare, capire, leggere e scrivere in due o più lingue contemporaneamente. Unitre Soletta 2013

  16. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Definizione restrittiva: Una persona può considerarsi plurilingue solo se è in grado di padroneggiare perfettamente tutte le sue lingue di riferimento esattamente allo stesso livello di un parlante nativo monolingue (con un elevato grado di istruzione). Unitre Soletta 2013

  17. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Possibili conseguenze dell’interpretazione restrittiva: • plurilingui = interpreti/traduttori professionisti • plurilingui = poliglotti “accademici” • Plurilinguismo = mancato riconoscimento delle minoranze linguistiche Unitre Soletta 2013

  18. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Possibile obiezione alla definizione restrittiva: Le lingue sono il principale prodotto della comunicazione umana. L’essere umano è per definizione imperfetto, di conseguenza anche le lingue sono imperfette come i suoi locutori. Unitre Soletta 2013

  19. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Definizione permissiva: plurilingui sono tutte le persone che padroneggiano in modo superficiale due o più lingue. Unitre Soletta 2013

  20. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Possibili conseguenze dell’interpretazione permissiva: • plurilingui = turisti per caso • plurilingui = tarzan e jane… • plurilinguismo = due ore settimanali di italiano, inglese, francese, tedesco, ecc. Unitre Soletta 2013

  21. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Definizione pragmatica: Una persona può essere considerata plurilingue, quando possiede la capacità di comunicare senza particolari problemi in due o più lingue in tutte le situazioni della vita quotidiana (famiglia, amici, scuola, lavoro, ecc.). Determinante non è solo il grado di competenza formale conseguito, ma l’efficacia della comunicazione e soprattutto l’affettività che il parlante prova per le lingue da lui utilizzate. Unitre Soletta 2013

  22. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Possibili conseguenze dell’interpretazione pragmatica: • plurilingui = figli di coppie miste • plurilingui = marito/moglie nelle coppie miste • plurilingui = i figli degli immigrati stranieri • plurilingui = immigrati stranieri che usano quotidianamente la lingua locale Unitre Soletta 2013

  23. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Possibili conseguenze dell’interpretazione pragmatica: • plurilinguismo a qualsiasi età, con strategie di apprendimento differenti tra bambini, adolescenti e adulti. Unitre Soletta 2013

  24. Che cosa significa „plurilinguismo“? • Possibili conseguenze dell’interpretazione pragmatica: • plurilinguismo come atteggiamento mentale positivo/negativo. Unitre Soletta 2013

  25. Quali sono le lingue del plurilinguismo? • prima lingua: ”madrelingua”/”padrelingua”/”nonnilingua”, ecc., lingue della famiglia; • seconda lingua: le lingue al di fuori della famiglia (scuola, lavoro, ecc.); • lingua straniera: lingua appresa a scuola. Unitre Soletta 2013

  26. Quali sono le conseguenze del plurilinguismo? • Continui “giochi” di equilibrismo linguistico tra lingua “forte” e “debole”. Unitre Soletta 2013

  27. Quali sono le conseguenze del plurilinguismo? • Pluralità di identità culturali e linguistiche che possono essere intese sia in modo positivo che negativo. • Sono sia uno che l’altro vs. Non sono né carne né pesce Unitre Soletta 2013

  28. Quali sono le conseguenze del plurilinguismo? • Commutazione di codice(G. Berruto, “Struttura dell’enunciazione mistilingue e contatti linguistici nell’Italia di Nord-Ovest (e altrove)”, in Wunderli, Peter, Werlen, Iwar e Grüntert, Matthias (Hrsg.): Italica – Raetica – Gallica. Studia linguarum littararum artiumque in honorem Ricarda Liver. Tübingen-Basel, Francke, 2001, pp. 263-283): • A: Oder ti ricordi a mangiare. • B: Ja a mangiare, se tu glielo metti in bocca, sie wott jetzt alleigä, te lo sputa, te lo sputa, oder dänn macht sie äso, non lo mangia, die rüerts am Bodä, total una dispettosa im Fall, ma diventa sempre schlimmer, du, immer frächer, poi ti guarda mit dänä Schlitzaugä, so extrem. Guät jetzt sie isch no chlii. • C: Sai che dicono che i primi due, tre anni sono massgebend. • B: Aso ässe isch en ächts Problem für mich, sai cosa si mangia? Mangia solo pasta asciutta e bistecche, was gits, pasta al sugo e bistecche, die weigeret sich. Unitre Soletta 2013

  29. Quali sono le conseguenze del plurilinguismo? • Commutazione di codice (G. Berruto, “Struttura dell’enunciazione mistilingue e contatti linguistici nell’Italia di Nord-Ovest (e altrove)”, in Wunderli, Peter, Werlen, Iwar e Grüntert, Matthias (Hrsg.): Italica – Raetica – Gallica. Studia linguarum littararum artiumque in honorem Ricarda Liver. Tübingen-Basel, Francke, 2001, pp. 263-283): • C: Verdura non ne mangia? • B: No, niente, patate, gliele puoi fare in tutti i modi, patate fritte sì, sennò gits nüüt. • A: Aso dä Tommaso isst mir jetzt rohi carote, dä hät das jetzt gern; la mangia überhaupt Gmüäs; gli faccio ancora le minestre weisch mit patate, zucchini alles drum und draa. • C: ma sai cambiano uf ein Mal, per esempio mi ha detto anche unache weisch wänn du am Tisch findsch wäh! Du min Vater isch ächli allergisch uf Eier, tutto quello che isch so uovo un po’… das chan er nöd ha. Unitre Soletta 2013

  30. Quali sono le tipologie di plurilinguismo? • Plurilinguismo equilibrato: competenza elevata sia orale che scritta in tutte le lingue di riferimento. • Plurilinguismo dominante: competenza elevata sia orale che scritte in una sola lingua di riferimento, l’altra rimane soprattutto a livello orale. • Plurilinguismo limitato:competenza qualitativamente scarsa, sia orale che scritta, in entrambe le lingue di riferimento. Unitre Soletta 2013

  31. Quali sono i principi del plurilinguismo? Unitre Soletta 2013

  32. Proposta • I colori del plurilinguismo. Provate a colorare le vostre lingue di riferimento. Unitre Soletta 2013

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