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La riforma della scuola in Lombardia

La riforma della scuola in Lombardia. a cura di Letizia Affatato. Il D. Lgs. 59/2004 Decreto di attuazione della legge 53/2003. Definisce norme generali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo, ex art. 1 della legge di riforma (53/2003)

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La riforma della scuola in Lombardia

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Presentation Transcript


  1. La riforma della scuolain Lombardia a cura di Letizia Affatato

  2. Il D. Lgs. 59/2004 Decreto di attuazione della legge 53/2003 • Definisce norme generali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo, ex art. 1 della legge di riforma (53/2003) • Finalità, organizzazione attività educative, modalità di accesso, valutazione • Documenti di accompagnamento (indicazioni nazionali, profilo educativo) sono parte integrante del decreto

  3. La circolare n. 29/2004indicazioni e istruzioni per l’applicazione • Aspetti significativi e ratio del provvedimento (si chiarisce ad esempio il ruolo della famiglia) • Orario di funzionamento delle scuole (tabelle, confronto con la normativa previgente) • Istituzione di nuove professionalità (tutor) • Anticipo

  4. Iniziative di supporto in Lombardia • Cominciate nel 2002 con sperimentazione ex DM 100 (ogni scuola sperimentale aveva un ispettore di riferimento) • Continuate nel 2003 con applicazione del DM 61 (attivati corsi di inglese e di informatica, seminari, incontri di formazione per i tutor INDIRE) • Ruolo chiave della formazione e della comunicazione, resa agevole grazie a tecnologia

  5. Scelte organizzative • Prima fase (sperimentazione): accentramento a livello regionale • Sviluppi: ruolo crescente dei CSA e dei gruppi territoriali • Autonomia delle scuole per la parte didattica e organizzativa • Situazione attuale (avvio della riforma): ruolo fondamentale dei CSA • Creazione di gruppi di esperti di settore

  6. Strategia anno 2004-2005 Messo a punto piano programmatico che sfrutta le esperienze precedenti, con azioni orientate al miglioramento sulla base delle esigenze segnalate dalle scuole

  7. Gruppo di regia 2004-2005 • dott. Mario Dutto - presidente • Vittoria Cinquini - dirigente tecnico • Claudio Cassola – dirigente tecnico • Gisella Langé – dirigente tecnico • Mario Maviglia – dirigente tecnico • Giuseppina Milani – dirigente tecnico • Pietro Modini - dirigente tecnico • Augusto Tarantini – dirigente tecnico • Letizia Affatato – dirigente amministrativo

  8. Collaborazioni istituzionali • IRRE Lombardia • Università • Associazioni professionali e disciplinari • Forum dei genitori • Rappresentanti di autorità locali • Previsti rapporti con gli altri USR, per scambi di esperienze - avviati contatti

  9. Azioni delle scuole • Indicazione dei bisogni formativi • Adesione al piano nazionale di formazione, con iscrizione dei propri docenti alla piattaforma INDIRE • Adesione alle opportunità formative realizzate a livello locale • Creazione di reti di scuole per l’organizzazione di corsi in presenza • Creazione di opportunità formative autonome

  10. Azioni dei CSA • Sensibilizzazione: diffusione di documentazione, invito alle scuole ad usufruire delle opportunità formative • Informazione: in ordine al piano di formazione nazionale, su siti dedicati o mediante materiale cartaceo • Supporto: integrazione al piano di formazione, attività di coordinamento, sostegno alla creazione di reti di scuole

  11. Azioni dell’USR • Sostegno ai Nuclei di supportoalla riforma presso ogni CSA, coordinati da un ispettore, con il compito di promuovere le attività di formazione a livello territoriale • Incontri con i componenti dei Nuclei, realizzazione di seminari regionali tematici di riflessione, studio e ricerca

  12. Ruolo guida USR Coordinamento e armonizzazione iniziative territoriali Mediazione con le scuole Formazione dirigenti Supporto all’interpretazione normativa Comunicazione Predisposizione di piano finanziario Monitoraggio e creazione banche dati Azioni da rilanciare

  13. Piano formazione 2004-2005 • Suddivisione compiti tra uffici amministrativi e dirigenti tecnici (unità preposte alla gestione dei dati e alle procedure informatizzate) • Supporto alle iniziative territoriali • Seminari regionali tematici (psp, portfolio, didattica laboratoriale) • Corsi di inglese e di informatica Formazione tutor formatori INDIRE (tutor “Senior”) • Incontri con famiglie, associazioni, enti locali • Monitoraggio costante delle attività

  14. Monitoraggio riforma • Effettuato dall’USR a settembre 2004, tramite i CSA • Strumento di lavoro, punto di partenza • Risposta massiccia da parte delle scuole,statali e paritarie

  15. 10 CSA (SU 11) Rappresentatività: 40 - 50% per infanzia e secondaria 1° grado 60% per primaria ASPETTI RILEVATI: Anticipo Orario Nomina tutor Introduzione di nuove modalità organizzative Approfondimento delle indicazioni nazionali nei collegi dei docenti Primi dati (provvisori e parziali)

  16. Scuola dell’infanziamonitorati 10 CSA • Anticipo: a CO e PV il fenomeno è presente nel 65% e 50% delle scuole. Nelle altre province la media è del 35% • Orario: prevale la scelta delle 40 ore in tutte le province, tranne il capoluogo CR 90%, LO 82% MN 72% MI: prevale l’orario da 40 a 49 ore, includendo le paritarie. • Ind. Naz: percentuali altissime di scuole hanno approfondito contenuti nei collegi dei docenti. SO 100%, LO 94%. In altre 6 province percentuali tra il 70% e il 90%

  17. Scuola primariamonitorati 9 CSA • Anticipo: CR e LO 100%, PV 97%, SO 96%, CO 90%. Nelle altre province la percentuale è > 60% • Orario: • percentuale irrilevante sceglie 27 ore • 3 diverse modalità orarie adottate distribuite nel 26%, 32% e 33% del totale regionale. • da 27 a 30 ore (26%) CO, LC e SO: • 30 ore (32%) BS, CR, VA • da 27 a 40 ore (33%) LO, PV A Milano prevale l’orario di 40 ore settimanali nel 51% delle scuole, incluse le paritarie • Ind. Naz.: in 7 province la percentuale varia tra il 67% e il 95%. A LC 100%.

  18. Scuola secondaria di 1° gradomonitorati 9 CSA • Orario: prevale nettamente la scelta di 33 ore (classi prime). • BS, CO, CR, LC, SO, VA: 33 ore, tra il 42% e l’85% delle scuole. • LO, PV e MI (incluse paritarie) prevale orario da 27 a 40 ore differenziato • Ind. Naz: • CR, SO e VA 100% • In altre 5 province percentuali tra il 70 e il 90%

  19. Pagina web per la riforma • Creata dall’Ufficio “Comunicazione ed eventi” (dirig. Dott. Claudio Cassola) • Dedicata alla riforma e ai processi innovativi • Aggiornata costantemente • Rinnovata e arricchita (forum d. s.) www.istruzione.lombardia.it

  20. Si ringraziano: • Isp. Giuseppina Milani • Sig.ra Piera D’Andria • Prof. Renato Rovetta Per la collaborazione e per i materiali messi a disposizione

  21. FINE Milano, 4 ottobre 2004

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