1 / 20

Beude Dieng Progetto SBE Senegal 15-18 Giugno 2010

Premessa. Data la brevit? dell'intervento, non ? stato possibile approfondire molto l'impatto del progetto sulla vita del villaggio, ma sono state raccolte diverse informazioni grazie alla collaborazione di Doudou, Ablaye e Manga ed ? stato realizzato un report fotografico che illustra lo stato attu

sylvester
Download Presentation

Beude Dieng Progetto SBE Senegal 15-18 Giugno 2010

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    1. Beude Dieng Progetto SBE Senegal 15-18 Giugno 2010

    2. Premessa Data la brevitŕ dell'intervento, non č stato possibile approfondire molto l'impatto del progetto sulla vita del villaggio, ma sono state raccolte diverse informazioni grazie alla collaborazione di Doudou, Ablaye e Manga ed č stato realizzato un report fotografico che illustra lo stato attuale delle piante. Di seguito verrŕ presentata la situazione di: - appezzamento 10 ha (blocchi A-B-C)? - appezzamento 50 ha - orto annesso ai 50 ha

    3. 10 ettari Piante messe a dimora a marzo 2008 Ricordo quanto era stato osservato da Roberto Gotti a settembre 2008: “La situazione nei 10 ha [...] si presenta alquanto disomogenea, sia in termini di sviluppo che di condizione fitosanitaria. Vi sono piante che hanno raggiunto uno sviluppo in altezza di 1,20 m, con 7 o 8 branche secondarie e in ottimo stato, in fioritura o in fruttificazione, fino a piantine rimaste a 40 cm, con attacco parassitario importante [...] e che hanno defogliato al 50%. All’interno di questi estremi si riscontrano molteplici situazioni.” Attualmente la situazione presenta circa le stesse caratteristiche osservate da Roberto. Sono presenti piante di taglia molto piccola (30-40 cm), piante con un ottimo sviluppo vegetativo (2 m) e piante in condizioni intermedie.

    4. 10 ettari I problemi maggiori sono stati riscontrati nel blocco A2 (zona arancione), dove c'č stata una notevole perdita di piante dovuta soprattutto all'infestazione del terreno da parte di nematodi. Quest'anno nei 10 ettari non verrŕ seminato nulla nell'interfila.

    5. 10 ettari Dati raccolti il 16 e 17 giugno 2010

    6. 10 ettari Dalla tabella si puň notare come, a due anni dal trapianto, sia sopravvissuto mediamente il 90% delle piante. Sono state messe a dimora altre piante per sostituire quelle perse, ma in alcune zone (soprattutto nell'area arancione del blocco A2) l'esito č stato negativo nonostante i tre tentativi ripetuti. Qui č stata osservata l'infestazione di maggiore entitŕ da parte dei nematodi. Sono in corso prove di trattamento con Furadan prima del trapianto per contrastarne l'attacco. Doudou sostiene che questo sistema funziona. Per quanto riguarda la fioritura, in media il 58% delle piante non presenta nč fiori nč abbozzi fiorali. Per quanto riguarda la fruttificazione, mediamente l'11% delle piante presenta frutti. La raccolta viene effettuata scalarmente, durante le operazioni di diserbo manuale oppure durante l'irrigazione dei blocchi. Finora sono stati raccolti in totale 50 kg di semi.

    7. Problemi di maggiore entitŕ Nematodi: oltre alle prove in campo con il Furadan da parte dell'equipe locale, sono in corso studi da parte dell'Universitŕ di Thies. Roditori: si č rivelato uno dei problemi piů importanti, poiché a causa loro č stata danneggiata la maggior parte delle ali gocciolanti dell'impianto di irrigazione (circa il 60% nei 10 ettari e l'80% nei 50 ettari). Il DPV (Dipartimento per la Protezione delle Piante) ha consigliato a Doudou di utilizzare delle esche avvelenate da piazzare in punti strategici una volta alla settimana per quattro mesi. Il sistema funziona perché consente di catturare due roditori al giorno e questo probabilmente consente di ridurre l'entitŕ del danno futuro.

    8. Conseguenze dei danni da roditori Se da un lato risultano risultano abbastanza efficaci le strategie di controllo nei confronti dei roditori, dall'altro rimane il problema della perdita del materiale d'irrigazione, che č stato provvisoriamente aggirato con lo spostamento dei tubi integri da un blocco all'altro per poter servire a turno tutta la superficie. Questo comporta due importanti conseguenze: - un sovraccarico di manodopera: le ali integre vengono riavvolte la mattina, spostate nel blocco successivo e srotolate per poter procedere all'irrigazione nel pomeriggio; - una variazione dei turni irrigui: nei 10 ettari č di tre ore a blocco un giorno su tre; nei 50 ettari č di tre ore a blocco un giorno su otto. Non č chiaro quali misure prenderŕ l'equipe locale nel caso in cui anche le ali gocciolanti integre venissero danneggiate dai roditori.

    9. Altri problemi Termiti: le piante colpite sono inferiori al 2% del totale; questo tipo di danno non desta grosse preoccupazioni nella comunitŕ locale. Larve di lepidotteri: l'infestazione interessa buona parte della piantagione; il danno riguarda principalmente le foglie e comporta la riduzione della capacitŕ fotosintetizzante e della vigoria e la parziale defogliazione.

    10. Larve di lepidotteri Il danno maggiore da parte dei lepidotteri potrebbe riguardare l'attacco ai germogli e agli abbozzi fiorali. L'insetto, nei primi stadi larvali, scava delle mine all'interno delle foglie, per poi spostarsi all'esterno. La larva adulta lega con fili di seta foglie, infiorescenze e germogli, di cui si nutre. Il germoglio e l'infiorescenza attaccati sono destinati quindi a morire. Danni di questo tipo sono stati osservati su una piccola percentuale di piante (< 2%), ma la situazione deve essere monitorata.

    11. 10 ettari – blocco A

    12. 10 ettari – blocco B

    13. 10 ettari – blocco B

    14. 10 ettari – blocco C

    15. 10 ettari – blocco C

    16. 50 ettari

    17. Problemi osservati Danneggiamento delle ali gocciolanti da parte dei roditori (80%); Forte infestazione di nematodi nel blocco 8; Lieve attacco di termiti e di larve di lepidotteri; Danneggiamento di alcune piante del blocco 5 a causa di fuochi accesi nell'interfila per bruciare residui colturali e malerbe: un ragazzo del villaggio, Gora, ha diserbato manualmente e poi formato dei grossi cumuli che, bruciando, hanno causato l'ustione delle limitrofe piante di jatropha. L'intento era quello di pulire l'interfila in vista dell'imminente semina di miglio e arachidi. L'operazione viene eseguita ancora, ma con cumuli piů piccoli.

    18. Il pozzo A quanto pare il pozzo funziona molto bene. Lo scorso autunno Moundor (tecnico della SDE) aveva suggerito a Doudou di far funzionare la pompa per 10 ore di seguito. Dopo questa operazione, l'acqua prelevata č sempre stata limpida e da quel momento č stato tolto il filtro per la sabbia. Questa stessa tecnica verrŕ utilizzata alla fine della stagione delle piogge. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'acqua, questa viene impiegata per irrigare i 50 ettari a jatropha e per alimentare i 3 bacini costruiti all'interno dell'orto. E' del tutto improbabile che venga venduta a qualche abitante della zona, visto che quasi tutte le case dispongono di acqua corrente (oltre che di energia elettrica).

    19. L'orto A marzo 2010 la raccolta delle ortive (arachidi, gombo e peperoni) era andata male. Le quantitŕ erano modeste ed il ricavato della vendita ammontava a soli 135.000 FCFA (206,11 €). Ora il sistema goccia a goccia č stato tolto e sostituito con un sistema di 3 bacini che vengono riempiti d'acqua per consentire le annaffiature manuali. Da febbraio, quattro ragazzi danno una mano nell'orto: Maisa Fall, Pathe Fall, Pappa Ndiaye e Babacar Fall. A loro Doudou fornisce semi, acqua, concime e trattamenti vari. Stanno lavorando nell'orto con un sistema di retribuzione che segue il seguente schema: dal ricavato (es: 120) vengono tolte le spese (es: 20); della restante parte il 50% andrŕ nel progetto SBE (es: 50) e l'altro 50% ai ragazzi (es: 12,5 a testa). Ad ognuno di loro č stata assegnata una particella su cui lavorare (dimensioni 25x50 m).

    20. L'orto A fine maggio le cose sono andate decisamente meglio. Sono stati raccolti 1.630 kg di cipolle rosse, vendute a 225 FCFA/kg. Il ricavo č stato pertanto di 366.750 FCFA (= 559,92 €). Questa produzione č stata realizzata grazie al lavoro di tre ragazzi. In questi giorni č in corso la raccolta delle carote, mentre quella degli arachidi deve ancora iniziare. La scelta di coltivare cipolle rosse era stata suggerita da Masterflo (distributore di prodotti per l'agricoltura), mentre la decisione di coltivare arachidi e carote č stata presa congiuntamente da Doudou e Manga. Per il prossimo anno, Doudou ha deciso di estendere la superficie coltivata da mezzo ettaro a 2 ettari, aggiungendo altri 3 bacini e coltivando un ettaro a cipolle rosse e l'altro a patate.

    21. Sistema goccia a goccia nell'orto Secondo Doudou (e anche secondo Masterflo), il sistema d'irrigazione proposto da Agroils non č adatto per l'orto: le ale gocciolanti distano 1,20 m l'una dall'altra e sul tubo i gocciolatori distano 50 cm ? sistema troppo largo. Masterflo consiglia di disporre i tubi ogni 50 cm. Questa soluzione verrebbe a costare circa 400.000 FCFA (= 610,69 €), ma č rimasta in sospeso per mancanza di fondi. Doudou pensa che questa soluzione sposterebbe parte della manodopera dall'orto alla piantagione.

More Related