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NEUROFIBROMATOSI

NEUROFIBROMATOSI. IN ETA’ PEDIATRICA. DEFINIZIONE. Gruppo eterogeneo di malattie genetiche neuroectodermiche Classificazione in 2 forme diverse secondo la clinica e la genetica NF 1 più frequente Cromosoma 17 - gene 17q11.2 NF 2 Cromosoma 22 - gene 22q12.2

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Presentation Transcript


  1. NEUROFIBROMATOSI IN ETA’ PEDIATRICA Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  2. DEFINIZIONE • Gruppo eterogeneo di malattie genetiche neuroectodermiche • Classificazione in 2 forme diverse secondo la clinica e la genetica • NF 1 • più frequente • Cromosoma 17 - gene 17q11.2 • NF 2 • Cromosoma 22 - gene 22q12.2 • Altre secondo Riccardi con clinica più sfumata • NF tipo 3,4,5,6,7,8 Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  3. NEUROFIBROMATOSI TIPO 1 • Forma più frequente, entrambi i sessi • AD • Patogenesi • Il prodotto del gene di NF1 è la neurofibromina, proteina che interviene nel controllo della differenziazione e proliferazione cellulare attivando GPT-asi  GAP proteine responsabili del proto-oncogene p21ras per cui è ‘tumor oppressor gene’ • Cioè gene NF1 non funzionante non controlla il ciclo cellulare per cui determina una proliferazione incontrollata e fenomeni differenziativi alterati Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  4. NF 1 – CLINICA – • Macchie caffelatte • Lentigginosi • Neurofibromi cutanei, mucosi : estensione viscerale, muscolare, ossea Lassità articolare ‘Ehlers-Danlos-like’ • Manifestazioni oftalmologiche • Noduli di Lisch • Gliomi del nervo ottico • Displasia fibrosa dello sfenoide • Manifestazioni scheletriche • Displasia sfenoidale, macrocefalia, bassa statura, scoliosi-cifoscoliosi, psudoartrosi delle ossa lunghe • Complicanze • Difficoltà dell’apprendimento scolare, o deficit sviluppo neuropsichico • Tumori: trasformazione maligna dei neurofibromi nodulari periferici o plessiformi: gliomi nervo ottico, feocromocitomi, rabdomiosarcomi, tumori carcinoidi Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  5. NF1 – CHIAZZE CAFFELATTE – • Macule pigmentate colorito bruno variabile da camoscio a marrone • con bordi netti • a forma ovoidale diametro max qualche centimetri < 7 cm • sede • raggruppate in corrispondenza di un distretto corporeo • casuale • Cmq MAI su cuoio capelluto o palmo-plantare • Spesso già presenti alla nascita o entro il primo anno  sono la prima manifestazione clinica di NF1 • Cmq compaiono entro il 4 aa • Evoluzione • Stazionaria • Oppure impallidiscono assumendo un colore più pallido diventando meno evidenti Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  6. DIAGNOSI DIFFERENZIALE– CHIAZZE CAFFELATTE – • 10% della popolazione non affetta da NF 1 presenta macchie caffelatte in numero da 1 a 5 • Per cui le macchie caffelatte sono presenti anche in altre forme di patologie ereditarie Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  7. NF1 – LENTIGGINOSI – • Lesioni pigmentate simili a chiazze caffelatte di piccole dimensioni 1-3 mm • Comparsa tardiva (seconda infanzia o adulto) – dopo macchie caffelatte Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  8. NF1 – NEUROFIBROMI CUTANEI – • Derivano da cellule di Schwann delle guaine dei nervi periferici • Esordio tardivo, raro a 5 aa, aumentano numero in età puberale Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  9. LESIONI sessili o peduncolate • Consistenza soffice • Dimensioni variabili 0,1 cm ad alcuni cm • Numero alcuni fino a max qualche centinaia • Sede principale al tronco-arti, in F sede areolare Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  10. LESIONIpiccoli noduli sottocutanei • Possono invaginarsi nel derma soffice:fenomeno del ‘button-holing (NON presente in altre neoformazioni cutanee) Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  11. LESIONINEUROFIBROMI IN PROFONDITA’ • Detti anche tumori plessiformi • Dimensioni enormi, coinvolti tutti gli strati cutanei e anche muscolari, ossee, viscerali (app gastrointestinale sintomi gravi)spesso rilevati ext da chiazza pigmentaria associata a ipertricosi • Sede tronco, capo, arti, collo : agli arti se interessa l’osso causa una deformazione con gravi ripercussioni estetiche e funzionali Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  12. LESIONIpapillomatosi • Neurofibromi alle mucose nel 5% dei casi Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  13. NEUROFIBROMATOSI TIPO 2 • Detta anche Neurofibromatosi acustica bilaterale • AD, spesso da mutazione spontanea • Sviluppo di schwannomi vestibolari bilaterali • Clinica • Manifestazioni cutanee più lievi • Chiazze caffelatte e schwannomi superficiali o profondi a superficie rugosa • Neurofibromi rari a sede prevalente su naso e palmo Dott.ssa Elisabetta Muccioli

  14. …. IN COSTRUZIONE …. Dott.ssa Elisabetta Muccioli

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