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CALTAGIRONE, 2 FEBBRAIO 2012

ISTITUTO COMPRENSIVO “PIERO GOBETTI”. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE. CALTAGIRONE, 2 FEBBRAIO 2012. PROGETTARE VALUTARE CERTIFICARE. VALUTAZIONE. ALUNNI. Docenti. ISTIT. SCOL. Istit. scol. INVALSI. SISTEMA. INVALSI. ALUNNI. DOVE. METE. COME. COME. ALUNNI. VALUTAZIONE

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CALTAGIRONE, 2 FEBBRAIO 2012

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Presentation Transcript


  1. ISTITUTO COMPRENSIVO “PIERO GOBETTI” VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE CALTAGIRONE, 2 FEBBRAIO 2012 Giacomo Timpanaro

  2. PROGETTARE VALUTARE CERTIFICARE Giacomo Timpanaro

  3. VALUTAZIONE ALUNNI Docenti ISTIT. SCOL. Istit. scol. INVALSI SISTEMA INVALSI Giacomo Timpanaro

  4. ALUNNI Giacomo Timpanaro

  5. DOVE METE COME COME Giacomo Timpanaro

  6. ALUNNI • VALUTAZIONE • Apprendimenti • Comportamento • Maturazione globale • CERTIFICAZIONE • Competenze Giacomo Timpanaro

  7. Finalità Obiettivi Processo Risultato Conoscenze Abilità Competenze Maturazione globale PROVE Aperte Semistrutturate Strutturate Osservazioni sistematiche Patto di corresponsabilità ALUNNI Giacomo Timpanaro

  8. CONCEZIONI DELLA VALUTAZIONE • Valutazione sanzionatoria • Non valutazione • Valutazione educativa Giacomo Timpanaro

  9. Valutazione MOMENTO FONDANTE E FONDAMENTALE DEL PROCESSO EDUCATIVO-DIDATTICO E NON ESTERNO O GIUSTAPPOSTO Giacomo Timpanaro

  10. DIFFERENZA Verifica Raccolta dati ed informazioni (Istantanea dell’esistente) Valutazione Lettura ed interpretazione di dati ed informazioni (Visione critica dell’esistente) Giacomo Timpanaro

  11. La Valutazione Si basa sulla congruenza tra: • finalità ed obiettivi • percorsi seguiti • risultati conseguiti Giacomo Timpanaro

  12. La Valutazione Tiene presente: • Le finalità • Gli obiettivi generali • Gli obiettivi/competenze/valori trasversali • Gli obiettivi/competenze disciplinari • I percorsi seguiti • Le produzioni/le attività • I risultati conseguiti (competenze e valori) • I parametri di riferimento Giacomo Timpanaro

  13. Iniziali In itinere Finali Generali Trasversali Specifiche Verifiche e valutazioni Giacomo Timpanaro

  14. Variabili oggettive ambientali sociali economiche culturali familiari Variabili soggettive capacità abilità conoscenze competenze comportamenti motivazioni attitudini valori (identità) VERIFICA INIZIALE Giacomo Timpanaro

  15. MODELLO VALUTATIVO Duplice prospettiva: • valutazione di processo • valutazione di risultati nell’ottica • realizzazione progettuale ottimale • maturazione globale dell’alunno • miglioramento socio-culturale-valoriale-spirituale-economico generale Giacomo Timpanaro

  16. Valutazione non solo quantitativa riduttiva ma qualitativa prospettica Giacomo Timpanaro

  17. Fondamentale la comunicazione valutativa Giacomo Timpanaro

  18. La Valutazione Si realizza con: • verifiche incrociate • eclettismo strumentale CRITERI DI RIFERIMENTO Giacomo Timpanaro

  19. VERIFICHE INCROCIATE • Temporalmente • Tematicamente (Linguaggi) per avere riscontri sempre più attendibili e rispondenti alle finalità valutative Giacomo Timpanaro

  20. Eclettismo funzionale strumentale Equilibrio tra verifiche • strutturate • semistrutturate • aperte Giacomo Timpanaro

  21. Modalità e strumenti valutativi • strumenti strutturati • strumenti semistrutturati • modalità aperte Il ricorso a modalità e a strumenti differenti ci permette di poter usufruire dei loro vantaggi, superando i loro limiti Giacomo Timpanaro

  22. VANTAGGI • Gli strumenti strutturati ci permettono di accelerare i tempi di raccolta e di tabulazione dei dati • le modalità aperte ci garantiscono un riscontro più ampio e qualitativamente migliore • l’utilizzo incrociato delle due modalità ci permette di realizzare nel modo migliore il rapporto qualità/tempo Giacomo Timpanaro

  23. PROVE STRUTTURATE • vero-falso • a scelta multipla • di completamento • di corrispondenza • a risposta aperta singola definita Giacomo Timpanaro

  24. PROVE STRUTTURATE • Domande chiare • Domande non collegate • Risposte modulate • Riposte lineari, non equivoche e non opinabili • Punteggi Giacomo Timpanaro

  25. PROVE APERTE • da verificare e valutare sempre con parametri di riferimento Giacomo Timpanaro

  26. Osservazioni sul campo Verifiche in situazione: • dirette, osservazioni della realizzazione di compiti assegnati • indirette, osservazioni in contesti predisposti o liberi (sempre secondo parametri e con griglie di rilevamento) Giacomo Timpanaro

  27. Osservazioni sistematiche • Singoli docenti/più docenti • Socializzazione • Base fondamentale della valutazione e della successiva certificazione Giacomo Timpanaro

  28. PROVE STRUTTURATE • Nazionali • Internazionali • Limitata possibilità di valutazione • Valore relativo non assoluto • Miglioramenti ultimo anno Giacomo Timpanaro

  29. COERENZA • Principi teorici • Modalità operative Giacomo Timpanaro

  30. CERTIFICAZIONE Giacomo Timpanaro

  31. Numerica Livelli Descrittiva Integrata Personalizzata su basi comuni MODALITÀ Giacomo Timpanaro

  32. Modelli di certificazione • Rispetto • Ampliamento e miglioramento Giacomo Timpanaro

  33. Gradualità • Interna • Esterna Giacomo Timpanaro

  34. Valore fondamentale delle competenze/valori trasversali Giacomo Timpanaro

  35. COERENZA • PROGETTAZIONE • VALUTAZIONE • CERTIFICAZIONE Giacomo Timpanaro

  36. ESSERE PROPOSITIVI ED INCIDERE CON INNOVAZIONI POSITIVE SIGNIFICATIVE Giacomo Timpanaro

  37. NON SI PUÒ EDUCARE SENZA VALUTARE LA VALUTAZIONE NON SERVE PER SANZIONARE, MA PER EDUCARE NON SI DEVE CONFONDERE IL MEZZO CON IL FINE NON SIAMO GIUDICI O GEOMETRI MA EDUCATORI IL FINE ULTIMO È L’EDUCAZIONE Giacomo Timpanaro

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