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LABORATORIO ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA - WORD (PARTE 3) -

LABORATORIO ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA - WORD (PARTE 3) -. Monica Perrero perrero@di.unito.it. Le tabulazioni. Le tabulazioni sono elementi presenti sul righello orizzontale di Word e sono utili ad introdurre il testo in un documento in posizioni specifiche.

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LABORATORIO ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA - WORD (PARTE 3) -

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Presentation Transcript


  1. LABORATORIO ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA- WORD (PARTE 3) - Monica Perrero perrero@di.unito.it

  2. Le tabulazioni • Le tabulazioni sono elementi presenti sul righello orizzontale di Word e sono utili ad introdurre il testo in un documento in posizioni specifiche. • Per immettere una tabulazione basta cliccare sul righello nella posizione in cui la si vuole inserire. 2

  3. Disposte le tabulazioni che indicano la posizione di localizzazione del testo, all’immissione del testo si procede spostandosi da una tabulazione all’altra con l’uso del tasto [Tab] presente nella tastiera. • E’ possibile impostare tabulazioni ad una posizione ben precisa accedendo alla finestra Tabulazioni del menu Formato. • Da questa finestra e’ anche possibile indicare in che modo allineare il testo 3 3

  4. Esistono 5 tipi di tabulazioni: A sinistra: allinea l’inizio del testo Centrato: allinea il centro del testo A destra: allinea la fine del testo Decimale: allinea la virgola di valori decimali A Barre: separa colonne di numeri ed è da riferimento per interi paragrafi • E’ possibile inoltre decidere se inserire del carattere di riempimento tra una tabulazione e l’altra (linea continua, tratteggio...) 4 4

  5. Ogni volta che viene indicata una caratteristica (dimensione, allineamento o carattere di riempimento) e’ necessario cliccare sul pulsante Imposta perche’ la modifica abbia effetto. E’ possibile cancellare le tabulazioni selezionandole, una per una, dalla finestra Tabulazioni del menu Formato (la seleziono, poi premo il pulsante Cancella) oppure eliminarle tutte, sempre dalla stessa finestra, selezionando il pulsante Cancella tutte.Un’altra possibilita’ e’ quella di “trascinare” le tabulazioni fuori dal righello. 5 5

  6. Esercizio • Aprire Word e creare un nuovo documento • Inserire tre tabulazioni: la prima a 3 cm, la seconda a 6 cm e la terza a 10 cm • Allineare le prime due a sinistra e la terza a destra • Impostare un carattere di riempimento a scelta per la seconda tabulazione • Inserire il seguente testo: • Andare a capo ed eliminare tutte le tabulazioni • Salvare il file come Prova_tab 6 6

  7. Per rappresentare in modo ordinato un insieme di elementi o una sequenza di passi da svolgere e’ possibile realizzare degli elenchi. Sulla barra degli strumenti si trovano due pulsanti specifici che permettono di definire elenchi puntati (in cui un punto viene posto all’inizio di ogni voce) e numeri (in cui ogni voce è introdotta da un numero). Elenco numerato Elenco puntato Gli elenchi 7 7

  8. Una volta selezionata la porzione di testo da trasformare in elenco sara’ sufficiente cliccare sul pulsante Elenco della barra degli strumenti (numerato o puntato a seconda del tipo di elenco che si vuole ottenere). • Gennaio • Febbraio • Marzo • Aprile • Maggio • .... • Gennaio • Febbraio • Marzo • Aprile • Maggio • .... • Per aggiungere nuovi elementi all’elenco sara’ sufficiente posizionarsi col cursore alla fine della riga dopo la quale sara’ inserito il nuovo elemento e premere invio.In caso di elenchi numerati, la numerazione verra’ aggiornata automaticamente 8 8

  9. E’ possibile creare elenchi piu’ articolati (suddivisi in livelli) utilizzando il pulsante Aumenta rientro posto sulla barra degli strumenti (accanto ai pulsanti Elenco). E’ sufficiente posizionarsi col cursore all’inizio della riga dell’elemento da indentare e premere il pulsante Aumenta rientro. L’elemento sara’ spostato verso destra e verra’ assegnato un punto elenco differente 9 9

  10. Per personalizzare gli elenchi si puo’ accedere alla finestra Elenchi puntati e numerati dal menu Formato. E’ possibile scegliere il simbolo da assegnare come punto elenco (scheda Punti elenco) o lo stile del numero (scheda Numeri o lettere) o ancora personalizzare la struttura di un elenco a piu’ livelli (scheda Struttura) • E’ possibile personalizzare il simbolo attraverso il pulsante Personalizza • Solo per gli elenchi numerati e’ possibile indicare se continuare l’elenco precedente, nel caso ne esista uno all’interno del documento, oppure ricominciare con una nuova numerazione. 10 10

  11. Esercizio • Aprire Word e creare un documento nuovo • Inserire un elenco composto dai sette giorni della settimana e numerarlo • Inserire un altro elenco composto dalle seguenti voci: • Italiano • Matematica • Inglese • Fisica • Cambiare il simbolo assegnato di default con un altro a vostra scelta (continua nella prossima slide....) 11 11

  12. Posizionarsi col cursore dopo la parola Inglese, premere invio e inserire le seguenti 3 voci: • Inglese di base • Inglese intermedio • Inglese avanzato • Selezionare le tre voci appena aggiunte e indentarle • Modificare il simbolo assegnato di default all’elenco indentato con un altro a vostra scelta. • Salvare il file come prova_elenco 12 12

  13. Le tabelle • Le tabelle sono costituite da una serie di celle (o caselle) orizzontali e verticali: ogni fila di celle orizzontali forma un riga, mentre una serie di celle verticali costituisce una colonna. Si possono disegnare tabelle standard, dove la grandezza di righe e colonne mantiene un valore costante, e tabelle personalizzate, in cui alcune righe sono più grandi di altre, per mettere in maggiore risalto i contenuti. Riga Colonna 13

  14. Per costruire una tabella semplice basta aprire il menu Tabella e fare clic sulla voce Inserisci tabella: Word apre una finestra di dialogo nella quale è possibile specificare il numero di righe e di colonne che si vogliono inserire. • I bottoni di selezione esclusiva permettono di decidere se impostare una larghezza fissa per tutte le colonne oppure stabilire una grandezza variabile a seconda dei dati contenuti al loro interno. 14 14

  15. Il pulsante Adatta alla pagina, invece, è specifico per i documenti che devono essere utilizzati sul Web: esso, infatti, permette di variare le dimensioni della tabella adattandole alla finestra del browser. Con il pulsante Formattazione automatica e’ possibile scegliere diversi formati predefiniti per le tabelle. Quando si seleziona questa opzione si apre un menu a discesa nel quale sono presentati diversi modelli e colori da utilizzare per migliorare l’aspetto della propria composizione. 15 15

  16. Per scrivere, inserire immagini o altri elementi in una cella è sufficiente posizionarsi con il puntatore all’interno di una cella e fare clic. Per spostarsi tra le celle si possono utilizzare i tasti freccia (in questo modo ci si sposta di lettera in lettera) oppure premere il tasto TAB per spostarsi di cella in cella sulla stessa riga e i tasti MAIUSC+TAB per spostarsi indietro (a sinistra) della riga. Se si ha già del testo a disposizione, e’ possibile, dopo averlo selezionato, utilizzare l’opzione Converti/testo in tabella, che si trova nel menu Tabella. Nella finestra che apparira’ sara’ possibile scegliere una delle Opzioni di adattamento automatico e le modalità di separazione del testo. 16 16

  17. Formattare le tabelle • Per modificare l’altezza delle righe o la larghezza delle colonne e’ necessario posizionarsi sui bordi della riga o della colonna, in modo che il cursore assuma la forma di una doppia freccia, fare clic, e tenendo premuto il pulsante del mouse, spostare il margine aumentando o diminuendo la grandezza di righe e colonne. • E’ possibile modificare le dimensioni delle celle anche selezionando l’intera tabella. Per farlo bisogna posizionarsi col mouse sull’angolo in alto a sinistra della tabella finche’ il cursore non si trasforma in un’icona formata da quattro frecce. 17

  18. Dopodiche’ si preme il tasto destro del mouse, si seleziona la voce Proprieta’ tabella e nelle schede Riga e Colonna si possono impostare le dimensioni desiderate. 18

  19. Se si vuole selezionare un’intera riga basta cliccare a sinistra della riga stessa Se si vuole selezionare un’intera colonna bisogna cliccare sul bordo superiore della colonna stessa Partendo da una cella si puo’ invece usare il trascinamento per selezionare un gruppo di celle contigue 19 19

  20. Per avere sempre in primo piano l’elenco delle operazioni disponibili mentre si lavora su una tabella e’ possibile rendere visibile la barra degli strumenti Tabelle e Bordi (Visualizza Tabelle e Bordi) Stile linea Colore bordo Disegna tabella Spessore riga Bordo esterno Gomma Colore sfondo Somma automatica Inserisci tabella Ordinamento decrescente Unisci celle Dividi celle Modifica orientamento testo Ordinamento crescente Allinea Ripartisci uniformemente righe Ripartisci uniformemente colonne Formattazione automatica tabella 20 20

  21. Per inserire nuove righe o colonne e’ possibile, una volta che ci si e’ posizionati all’interno della cella in corrispondenza della quale si vuole aggiungere un elemento, cliccare col tasto destro del mouse e scegliere se inserire una riga, una colonna e in quale posizione rispetto alla cella di partenza (destra, sinistra, sopra o sotto). 21 21

  22. Nel caso si abbiano tabelle con righe o colonne di dimensione diversa, e’ possibile renderle di dimensione uniforme attraverso il pulsante Ripartisci uniformemente righe e Ripartisci uniformemente colonne 22 22

  23. E’ possibile unire piu’ celle tra loro, in modo da formare celle di dimensione maggiori. Per farlo e’ necessario prima selezionare le celle da unire e dopodiche’ cliccare sul tasto Unisci celle 23 23

  24. Allo stesso modo e’ possibile dividere una cella in piu’ sottocelle. Per farlo, una volta posizionato il puntatore all’interno della cella da dividere, bisogna premere il pulsante Dividi celle, quindi indicare, nella finestra che appare, il numero di righe e colonne da inserire. 24 24

  25. Gestireiltestonelletabelle • Quando viene inserito il testo in una cella, esso viene allineato, di default, in alto a sinistra della cella. • Per modificare l’allineamento del testo e’ possibile premere la freccia a fianco del pulsante Allineamento testo e scegliere la modalita’ preferita. 25

  26. E’ anche possibile ruotare il testo all’interno della cella con il pulsante Cambia orientamento testo, fino a raggiungere l’orientamento desiderato. 26

  27. Un’altra opzione utile e’ quella che permette di ordinare i dati all’interno di una tabella in ordine alfabetico (dalla A alla Z o viceversa). • Per visualizzare il testo in ordine alfabetico, una volta scelta la riga o la colonna su cui operare, e’ sufficiente premere il pulsante Orientamento crescente Oppure Orientamento decrescente 27

  28. Eliminareunatabella • Esistono due possibilita’ per eliminare una tabella: se si vuole cancellare solo il testo ma lasciare inalterata la struttura della tabella, e’ sufficiente selezionare l’intera tabella, quindi premere CANC. • Per cancellare sia la tabella sia il suo contenuto, invece, dopo aver posizionato il cursore in un punto qualsiasi della tabella, bisogna accedere al menu Tabella, quindi selezionare la voce Elimina e poi Tabella. 28

  29. Invece di cancellare completamente una tabella, Word offre la possibilità di convertire una tabella in testo, selezionando l’opzione Converti Tabella in testo dal menu Tabella. • Apparirà la finestra di dialogo Converti la tabella in testo, che permette di scegliere il modo in cui separare il testo (con segni di paragrafo, con Tabulazioni, con Punti e virgola o con Altro). 29

  30. Esercizio • Aprire Word e creare un documento nuovo • Inserire una tabella di 3 righe e 3 colonne con dimensioni predefinite • Inserire nella prima riga: • 1° cella: Titolo • 2° cella: Autore • 3° cella: Prezzo • Completare le altre due righe inserendo dati relativi a due libri a vostra scelta • Aggiungere una riga sopra la prima riga e unire le 3 celle formando un’unica cella • Inserire all’interno della nuova cella cosi’ creata la parola:Libri (continua nella prossima slide…) 30 30

  31. Modificare l’altezza della prima riga alzandola di circa il doppio • Allineare il carattere del testo contenuto nella prima riga in modo che sia centrato (rispetto alla larghezza e all’altezza) • Formattare il testo della prima riga applicando dimensione del font 16, carattere grassetto e colore rosso • Formattare il testo della seconda riga applicando dimensione 14 e sottolineatura • Salvare il file come prova_tabelle 31 31

  32. Intestazioni e pie’ dipagina • Le intestazioni, che possono contenere testo o immagini, sono poste sopra il margine superiore della pagina, mentre i piè di pagina occupano lo spazio del margine inferiore. • Nelle intestazioni e nei piè di pagina si possono inserire diverse informazioni: per esempio, si può immettere la data del documento, il titolo del capitolo, il nome dell’autore o il logo dell’azienda che l’ha redatto. 32

  33. Una volta inserite, le intestazioni e i piè di pagina si ripetono per tutte le pagine del documento. • È però possibile scegliere di far comparire elementi solo sulla prima pagina, come “copertina” di presentazione di tutto il testo, oppure, come spesso accade, su tutte le pagine ad eccezione della copertina. È anche possibile inserire intestazioni e piè di pagina diversi per le pagine pari e le pagine dispari, in caso di documenti affiancati, oppure differenziare l’intestazione da una sezione all’altra di uno stesso documento. 33

  34. Alterna intestazione a piè di pagina Imposta pagina Formato numeri di pagina Inserisci data Inserisci numero di pagine Mostra precedente Inserisci ora Mostra successivo • Per inserire questi elementi bisogna selezionare la voce Intestazione e piè di pagina del menu Visualizza. Word inserisce all’esterno dei margini superiori e inferiori della pagina due aree tratteggiate, nelle quali è possibile digitare il testo; inoltre, compare una barra di lavoro che permette di inserire elementi standard e numerazioni di pagine e di spostarsi tra le diverse intestazioni. Inserisci numerodi pagina 34

  35. Il pulsante Inserisci numero di pagina permette di inserire automaticamente nel piè di pagina o nell’intestazione il numero della pagina corrente, il secondo pulsante, invece, inserisce il numero di pagine totali, permettendo di indicare la posizione della pagina rispetto all’intero documento: per esempio, pagina 3 di 24. E’ possibile specificare ulteriori caratteristiche premendo il pulsante Formato numeri di pagina. • I pulsanti Inserisci data e Inserisci ora inseriscono rispettivamente data e ora del documento. Gli altri pulsanti servono essenzialmente per spostarsi tra i diversi elementi. 35

  36. Le Intestazioni e piè di pagina sono formate da tre settori: destro, centrale, sinistro • Una volta fatto un clic dentro all’Intestazione o al Piè di pagina, ci si sposta la suo interno premendo TAB da tastiera. • Il testo, all’interno delle Intestazioni e Piè di pagina, è testo normale, può essere formattato a piacere e si possono inserire anche Immagini

  37. Word fornisce anche un glossario di elementi standard, a cui è possibile attingere nelle creazione delle proprie intestazioni e piè di pagina, ma anche nel corpo del testo. Per visualizzarlo è sufficiente fare clic sul pulsante Inserisci voce di glossario. 37

  38. Note a pie’ dipagina • Molto spesso, soprattutto nei documenti di tipo letterario e di studio, e’ necessario accompagnare alcune parti del documento con commenti, approfondimenti o riferimenti bibliografici. • In questi casi, per non appesantire il testo o spezzare il discorso con impegnative divagazioni, si utilizzano le note a piè di pagina: si inseriscono a lato degli elementi che si vogliono approfondire dei segni di rimando e, alla fine della pagina o del documento, si può leggere il contenuto della nota alla quale il segno di rimando fa riferimento. 38

  39. Per inserire una nota a piè di pagina e’ sufficiente selezionare la parola che si vuole commentare, aprendo il menu Inserisci e cliccando Riferimento, quindi Note a piè di pagina . Word apre una finestra di dialogo che permette di scegliere il tipo di nota da utilizzare e anche il segno da inserire come rimando di nota (il pulsante Simbolo permette di visualizzare una rassegna dei simboli disponibili). • All’interno del documento apparirà un campo di testo in cui digitare il contenuto della nota. 39

  40. Le note a piè i pagina sono ordinate in modo progressivo e si aggiornano automaticamente con il variare del testo: se, per esempio, si sposta una parte del testo contenente un rimando di nota in un’altra pagina, anche la nota viene spostata nella nuova posizione. • Per eliminare una nota a piè di pagina e’ sufficiente selezionare il corrispondente segno di rimando e cancellarlo. In questo modo il campo della nota è eliminato e, se necessario, viene aggiornata automaticamente la numerazione. 40

  41. Aprire word e creare un documento nuovo. Inserire un’intestazione in cui, nella parte sinistra, visualizzerete il vostro nome e, nella parte destra, il titolo del documento (Prova intestazione) Il pie’ di pagina dovra’ contenere: a destra la data e nella parte centrale il numero di pagina. Tornare sul corpo del documento e inserire un’interruzione di pagina, quindi controllare se l’intestazione e il pie’ di pagina appaiono anche nella nuova pagina e se il numero di pagina viene aggiornato. Salvare il documento come prova_intestazione Esercizio 41 41

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