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Verso la Ministeriale ESA del 2014 1 1 Elementi dalla pianificazione ESA di lungo termine

Verso la Ministeriale ESA del 2014 1 1 Elementi dalla pianificazione ESA di lungo termine. C. La Rocca Agenzia Spaziale Italiana Roma – 17 Dicembre 2012. Indice. Background Il contesto internazionale ed europeo L’industria spaziale ed il mercato mondiale Il contesto scientifico

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Verso la Ministeriale ESA del 2014 1 1 Elementi dalla pianificazione ESA di lungo termine

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  1. Verso la Ministeriale ESA del 201411Elementi dallapianificazione ESA di lungotermine C. La Rocca AgenziaSpazialeItaliana Roma – 17 Dicembre 2012

  2. Indice • Background • Il contesto internazionale ed europeo • L’industria spaziale ed il mercato mondiale • Il contesto scientifico • L’evoluzione del quadro strategico europeo • Gli obiettivi a lungo termine di ESA • Decisioni per la prossima Ministeriale 2014

  3. Background • Quanto discusso nel seguito è tratto dalla pianificazione di lungo termine ESA 2013-2022 • Guidelines strategiche che tengono conto di ESP (European Space Policy) • Priorità e pianificazione per ogni settore di attività • Allocazione delle risorse economiche alle attività obbligatorie e facoltative, come risultano da C/M12, e come si attendono per C/M14 • Programmi da decidere oltre C/M14 • Contesto difficile a causa della crisi economica: molti paesi europei adottano misure di rigore e austerità, contraendo il budget per le attività spaziali • Space economy riconosciuta da OECD (Organization for Economic Cooperation and Development) quale motore di crescita economica, anche oltre I confine del comparto spaziale • Proposte per il MFF (Multiannual Financial Framework) EU, che copre il frame 2014-2020, da finalizzare entro fine 2013

  4. Il contestointernazionaleedeuropeo - 1 La crisi finanziaria del 2008 è evoluta in crisi economica, creando tensioni geopolitiche e riflessi protezionistici Negli Stati Uniti la ripresa è ancora elusiva. Le agenzie federali, quali NASA e NOAA debbono ridurre i loro budget: quale NASA nel FY2015? Impatti sull’esplorazione umana: heavy-lift launcher e MPCV – Multi Purpose Crew Vehicle Tagli significativi ai programmi di planetary science ed uscita dai programmi di cooperazione internazionale, nonostante i successi di Curiosity Mars Rover in Agosto 2012 Comparsa dei privati sulla scena (successo di SpaceX) e passi verso il decollo dell’industria del turismo spaziale

  5. Il contestointernazionaleedeuropeo - 2 Anatoly Perminov, ex capo dell’agenzia Roskosmos, recentemente sostituito dal Presidente Putin La Russia, 7ma economia mondiale, si è dimostata (in apparenza) abbastanza resiliente rispetto la crisi: lo spazio è un obiettivo dichiarato per l’incremento di competizione e innovazione Incremento del 50% del budget delle attività spaziali tra 2011 e 2012 Una nuova Stazione Spaziale Russa se la cooperazione su ISS si spegne; vettori Angara annunciati nel 2013 e ACV – Advanced Crew Vehicle a 6 posti annunciato nel 2018; heavy launcher per portare l’uomo sulla Luna e iniettare sino a 8 tons in GEO Reputazione internazionale messa in dubbio dall’elevato tasso di fallimenti sui lanci: riorganizzazione dell’industria e di Roskosmos richiesta dal Governo (statalizzazione?)

  6. Il contestointernazionaleedeuropeo - 3 Yang Liwei, primo astronauta cinese nello spazio Il centro di gravità sta shiftando verso l’Asia, con la Cina in testa, che si sta sempre più affermando come potenza politica globale e leader in campo scientifico e tecnologico Piano quinquennale 2011-2016 con obiettivi di promozione dello sviluppo sociale, economico e scientifico, e garanzia della sicurezza e indipendenza nazionale Nel 2012 primo docking di una capsula spaziale cinese con il modulo orbitante Tiangong 1; preparazione della Stazione Spaziale Cinese entro il 2020 Il Giappone è in fase di ripresa dalla crisi, ed ha dovuto effettuare massici investimenti dopo le catastrofi del 2011 (terremoto e tsunami). In campo spaziale, enfasi su cooperazione internazionale e protezione dell’ambiente: sviluppo del Quasi-Zenith Satellite System (GPS augmentation)

  7. Il contestointernazionaleedeuropeo - 4 H. Van Rompuy, Presidente del Consiglio Europeo A Marzo 2012 rielezione di Van Rompuy Priorità della presidenza Danese (sino Giugno 2012): (i) a responsible Europe, (ii) a dynamic Europe, (iii) a green Europe, (iv) a safe Europe. Proposta legislativa per «implementation and explotation of European satellite navigation systems» Priorità della presidenza di Cipro: (i) Europe, more efficient and sustainable, (ii) Europe, with a better performing and growth economy, (iii) Europe, more relevant to its citizens, with solidarity and social cohesion, (iv) Europe in the world, closer to its neighbours. Negoziazione del Multiannual Financial Framework per i prossimi 7 anni. Riduzione nel budget GMES e taglio del 10% sul GNSS. Crisi del debito sovrano è divenuta la priorità economica e politica. Più di €400 miliardi per il finanziamento EFSF. Trattato Fiscal Compact

  8. Il contestointernazionaleedeuropeo - 5 Gravi impatti della crisi su investimenti R&D. Si avanza lentamente verso l’obiettivo del 3% di investimenti in R&D. Allargamento del gap con i competitori mondiali Sforzo di anticiclicità da parte di molti paesi Innovation Union Flagship Initiative (come fronteggiare la innovation emergency) Europe 2020 strategy, lanciata nel 2010, dovrebbe guidare la ripresa Altre flagship initiatives per incrementare la competitività: «an Industrial Policy for the Globalisation Era», «the Agenda for New Skills and Jobs», «the Digital Agenda» Nel Novembre 2011 è stata lanciata la proposta di finanziamento del nuovo Common Strategic Framework for Research and Innovation, Horizon 2020 (€80 miliardi a condizioni economiche 2011), suddiviso in 3 grandi priorità: «Excellent Science» (€27.8 miliardi), «Industrial Leadership» (€20.3 miliardi) e «Societal Challenges» (€35,9 miliardi)

  9. L’industria spaziale ed il mercato mondiale La spaceship di Virgin Galactic Molte delle difficoltà delle economie più avanzate sono legate alla perdita di competitività, che limita la crescita di produttività sul lungo termine Ruolo chiave della space economy. Ruolo degli investimenti ESA, ritorni socio-economici e crescita dell’occupazione nel comparto Il comparto spaziale sino adesso è andato abbastanza bene, nonostante la crisi: ancora nel 2011 in crescita, per il sesto anno consecutivo Aggregate growth rate per i budget pubblici = 6%. Spending $72.77 miliardi nel 2011, principalmente nel G7 e BRIC Brasile, India e Russia hanno incrementato i loro budget spaziali più del 20% Anche l’ESA, nonostante le crescenti difficoltà dei suoi Stati Membri, ha incrementato del 7% USA e Giappone hanno ridotto i loro budget Ruolo chiave dei prodotti e servizi commerciali: $110.53 milairdi nel 2011, il 9% in più del 2010. Ruolo chiave delle Telecomunicazioni, Geopositioning e Earth Observation

  10. Il contesto scientifico Herschel e Planck Essenziale la cross-fertilization tra spazio ed altri comparti, e la collaborazione con università ed enti di ricerca Indirizzare importanti questioni di fondo, di interesse universale, per le quali la comunità scientifica mondiale naturalmente collabora: le forze fondamentali che reggono l’Universo, l’origine della vita sulla Terra, l’esistenza di vita altrove nell’Universo, il modello dinamico completo del nostro pianeta Flotta European Earth Explorer già operativa: GOCE, SMOS e Cryosat. Studio dei cambiamenti climatici Earth Observation Envelope Programme pone l’Europa in prima linea nella ricerca e monitoring del nostro pianeta Le missioni Herschel (il più grande telescopio spaziale in volo, sino ad oggi) e Planck hanno modificato la nostra comprensione dei meccanismi fondamentali sottostanti la formazione di stelle e pianeti, e delle forze fondamentali che hanno conformato l’Universo alla sua nascita Le missioni di esplorazione Rosetta e Mars Express stanno compiendo osservazioni uniche La missione XMM-Newton continua a fornire dati a tutta la comunità scientifica mondiale

  11. Evoluzione del quadro strategico europeo - 1 • Il quadro strategico europeo è stato fissato nel 2007, al 4th Space Council, identificando le priorità di ESA ed EU nell’implementazione della European Space Policy • L’8th Space Council, a fine 2011, si è focalizzato su sicurezza ed esplorazione, con enfasi su “space for security and sustainable development”, indirizzando la necessità dei servizi GMES e Galileo/EGNOS, crisis management, climate change, e security and sustainability for space • Accesso sicuro e garantito a comunicazioni commerciali e governative, miglior uso ed integrazione dei servizi space-based. Bisogno di capacità di SSA efficaci. Importanza di proseguire le discussion multilaterali su International Code of Conduct for Outer Space Activities • Importanza di Horizon 2020 in supporto alle attività di R&D: il budget attualmente proposto per le attività spaziali è di €1,7 miliardi (€243 milioni/anno), alla sezione“Industrial Leadership” • Enabling European competitiveness, non-dependence and innovation of the European space sector • Enabling advances in space technologies: from idea to demonstration in space • Enabling exploitation of space data • Enabling European research in support of international space partnerships (SSA, space science, exploration

  12. Evoluzione del quadro strategico europeo - 2 • Il Parlamento Europeo (EP) ed il Consiglio EU sono in fase di negoziazione sulla base della proposta della Commissione per il MFF 2014-2020, incluso il budget di Horizon 2020. Una delle principali incertezze è il funding di GMES, che non è stato incluso nel MFF • Una dichiarazione politica “Towards the European Space Agency that best serves Europe” è stata adottata dal Consiglio ESA a Novembre 2012. La dichiarazione prospetta un’evoluzione dell’ESA, per trarre complete beneficio e rispondere in modo congruo alle competenze EU in materia spaziale, traendone le conseguenze per l’operatività di ESA.

  13. Gli obiettivi a lungo termine di ESA Gli obiettivi a lungo termine dell’Agenzia sono specificati nel Long Term Plan Pushing the frontiers of knowledge Supporting an innovative and competitive Europe Enabling services

  14. Gli obiettivi a lungo termine di ESAPushing the frontiers of knowledge 4 grandi questioni scientifiche prioritarie identificate da ESA High-level Science Advisory Committee – HISPAC: Terrestrial and Cosmic Climate Understanding gravity Life in the Universe Cosmic Radiation and Magnetism L’Europa, e la sua industria spaziale, hanno già una posizione di leadership mondiale in questi ambiti scientifici: necessario mantenerla e spingerla ulteriormente Partnership internazionale per vincere le conseguenze della crisi Diventare un modello in termini di attività spaziali clean, ethical, responsible and sustainable

  15. Gli obiettivi a lungo termine di ESASupporting an innovative and competitive Europe L’industria Europea, in generale, si appoggia al settore civile e commerciale più della concorrenza mondiale. Questo è vero anche nel comparto spaziale. Innovazione e competitività sono quindi due parametri critici per lo sviluppo industriale europeo I programmi decisi alla Ministeriale C/M 12 sono indispensabili per sostenere gli investimenti in tecnologia. Si pensi ad esempio alle telecomunicazioni, che rappresentano la fetta più grossa del mercato spaziale commerciale mondiale L’accesso garantito allo spazio diventa un fattore fondamentale di competizione Occorre stimolare creazione e sviluppo di nuove applicazioni e servizi

  16. Gli obiettivi a lungo termine di ESAEnabling services I servizi space-based sono già pervasivi nella vita quotidiana del cittadino europeo, e costituiscono un elemento sempre più importante di crescita economica della società europea Comunicazioni, Meteorologia, Navigazione, space weather e protezione da debris Nuove tipologie di servizi e applicazioni integrate emergeranno in aree come l’energia, la salute, l’istruzione, il management delle risorse, la sicurezza e difesa del territorio e dei cittadini Sarà necessario un grande sforzo di investimento per creare le necessarie infrastrutture a terra, e definire approcci innovativi ai servizi Sarà anche necessario garantire la continuità e l’aggiornamento delle infrastrutture spaziali coinvolte

  17. Decisioni per la prossima Ministeriale 2014

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