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Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi. in una Lettera a Pietro Giordani Leopardi scrive:.

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Presentation Transcript


  1. Giacomo Leopardi

  2. in una Lettera a Pietro Giordani Leopardi scrive: “Qui, amabilissimo Signore mio, tutto è morte, tutto è insensataggine e stupidità…. Che parla Ella di divertimenti? Unico divertimento in Recanati è lo studio: unico divertimento è quello che mi ammazza: tutto il resto è noia.”

  3. Produzione lett. dal 1810 al 1823

  4. I FASE • IL COSIDDETTO PESSIMISMO STORICO: IL SISTEMA DELLA NATURA E DELLE ILLUSIONI (definizione di Walter Binni)

  5. NATURA benefica perchè consente le illusioni RAGIONE nefasta perchè distrugge le illusioni e produce l'infelicità dei moderni ANTITESI

  6. la felicità sarebbe possibile se si potessero mantenere per tutta la vita le illusioni, cioè gli ingannidell’immaginazione: amicizia, amore, lealtà, bellezza, patria

  7. la ragione mostra il carattere illusorio di tali valori e produce disinganno e infelicità Operette morali

  8. I moderni che non hanno più illusioni, in quanto sempre più “razionali”sono più infelici degli antichi

  9. Il passaggio alla concezione materialistica nel 1824, occupato per intero dalla stesura delle Operette Morali • Convenzionalmente si indica nel "Dialogo della Natura e di un Islandese" (redatta circa a metà anno) il passaggio ad un sistema di pessimismo materialistico (perché fondato sulla costatazione che la fonte dell’infelicità sono i mali fisici) integrale (perché nessun vivente è escluso da questa infelicità).

  10. I mali reali sono di due tipi • Accidentali: cataclismi, malattie … ; possono o meno intervenire nell'esistenza di ogni vivente • Destinati: vecchiaia, morte … ; a questi sono destinati dalla natura a tutti i viventi

  11. Dunque la Natura è fondata sulla sofferenza degli esseri che la compongono; il male è necessario alla sua sopravvivenza: concezione non finalistica ma meccanicistica

  12. La sofferenza psicologica aumenta l’infelicità ma non la determina. Dialogo della Natura e di un Islandese Cantico del gallo Silvestre

  13. II FASE • Cosiddetto pessimismo cosmico: l’infelicità non è più legata ad una condizione storica e relativa dell’uomo, ma ad una CONDIZIONE ASSOLUTA.

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