1 / 14

Daniele Gasparri

Daniele Gasparri. Riprendere e studiare l’atmosfera di Venere. Venere è il pianeta più brillante osservabile da Terra Con un piccolo telescopio si possono mettere in luce le fasi del pianeta  esso ruota su un’orbita più interna

senta
Download Presentation

Daniele Gasparri

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Daniele Gasparri

  2. Riprendere e studiare l’atmosfera di Venere • Venere è il pianeta più brillante osservabile da Terra • Con un piccolo telescopio si possono mettere in luce le fasi del pianeta  esso ruota su un’orbita più interna • Non si scorgono dettagli sul disco; aspetto molto diverso rispetto a Mercurio e Marte  Venere possiede un’atmosfera completamente opaca e apparentemente spessa • Alle lunghezze d’onda visibili il pianeta non mostra alcun dettaglio, se non in rari casi eccezionali Confronto Venere-Terra Venere nel visibile

  3. Immagini ad altre lunghezze d’onda: Violetto-UV • Webcam  filtro Violetto + • IR-cut  più luce ma minore contrasto Camere planetarie e CCD  filtro UV poca luce ma maggiore contrasto Confronto UV-Violetto Webcam-CCD

  4. Tecnica di ripresa: • Riprendere molte immagini da sommare (poco importante rotazione atmosfera) • Eliminare il rumore ad alta frequenza  nell’immagine RAW (filtro Gauss) • Aumentare il contrasto di frequenze medio-basse (dettagli a grande scala)  • Riprendere poco dopo l’alba o poco prima del tramonto  contrasto elevato, seeing migliore • Evitare turbolenze locali: non esporre tubo ottico al Sole, non osservare da cemento o in prossimità dei tetti Raw Raw + Gauss Finale

  5. Immagini ad altre lunghezze d’onda: Violetto-UV • Le nubi ruotano molto più velocemente del pianeta, sempre in senso retrogrado: • Periodo di rotazione e velocità dei venti: Velocità equatoriali: 115 m/s Periodo di rotazione equatoriale: 96.6 ore

  6. Immagini ad altre lunghezze d’onda: Violetto-UV Costruzione mappe cilindriche per studio e mappatura atmosfera: • Aspetto diverso da una rotazione all’altra • Vita media nubi più piccole: minore di 4 giorni • Vita media macrostrutture: poco maggiore di 4 giorni (1 rotazione) • Moto di deriva di alcune strutture (nubi brillanti)

  7. Immagini ad altre lunghezze d’onda: Infrarosso Filtro IR pass da 1 micron + camera CCD • Necessaria dinamica 12-16 bit e poco rumore • Attenzione agli artefatti riprendere diverse immagini per un confronto • Contrasto molto minore rispetto al Violetto-UV Curva di trasmissione del filtro Schott RG1000

  8. Immagini ad altre lunghezze d’onda: Infrarosso • Immagini mostrano dettagli atmosferici diversi da quelli in UV • Perché una tale diversità di dettagli? • Diverse profondità visibili Velocità dei venti diverse  Diverso periodo di rotazione in IR e UV E’ probabile che i dettagli IR si trovino ad altezze minori rispetto a quelli UV, visto che le velocità dei venti diminuiscono con la quota, fino ad arrivare a circa 1m/s al suolo Velocità nubi equatoriali: 108 m/s

  9. Immagini ad altre lunghezze d’onda: Infrarosso • Emissione termica: • Riprese in vicino IR (1 micron) mostrano radiazione dall’emisfero non illuminato del pianeta • Radiazione debole: tempi di posa dell’ordine di 3-4 secondi a f6.3 • Occorrono camere CCD; no webcam • Emissione di origine termica  temperatura del pianeta costante e molto elevata (circa 700°K) proveniente dalla superficie • Deboli macchie d’albedo visibili: nubi più fredde o rilievi?

  10. Riprese diurne: • Di giorno è possibile riprendere Sole e Luna, con ottimi risultati, utilizzando una webcam: Occultazione Luna-Venere Il Sole e la granulazione nel vicino UV

  11. Astronomia di giorno • Di giorno è impossibile osservare e riprendere qualunque corpo al di fuori del Sole e della Luna: FALSO • Di giorno si possono ottenere risultati quasi alla pari di quelli ottenibili di notte sugli oggetti più brillanti del sistema solare, a volte migliori (Mercurio e Venere) La cometa McNaught ripresa a 12° dal Sole! Mercurio a 12°dal Sole Venere a 10° dal Sole I satelliti di Giove ripresi a 35° dal Sole

  12. Tre problemi: 1) luce solarecielo chiaro e poco contrasto 2) Seeing cattivo - Alcuni corpi celesti sono facilmente visibili ad occhio nudo: Luna e Venere, altri no  3) Puntamento? Giove come appare nel visibile di giorno, a 70°dal Sole Immagine di Mercurio, rovinata dal seeing diurno

  13. Soluzioni: • Utilizzare filtri Rossi-Infrarossi  maggiore lunghezza d’onda, maggiore contrasto, migliore seeing • Filtro con maggiore contrasto: IR 1 micron; sono visibili stelle fino a magnitudine 7-8 (dipende dalla trasparenza e distanza dal Sole) • Coprire tubo ottico per evitare surriscaldamento • Non osservare da strade, tetti o piazzali in cemento  luogo migliore: prato • Puntamento automatico oppure con coordinate, partendo dal Sole (CON FILTRO!) Diverso contrasto di Giove rispetto al fondo cielo in funzione della lunghezza d’onda La stella variabile Mira, ripresa a 30° dal Sole

More Related