1 / 12

I settori ad alto contenuto tecnologico e di conoscenza

Servizio Controllo Strategico e Statistica. I settori ad alto contenuto tecnologico e di conoscenza. Marco Mancini. La struttura produttiva dell’Emilia-Romagna Una lettura attraverso l’Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA) Bologna, 15 ottobre 2009.

seda
Download Presentation

I settori ad alto contenuto tecnologico e di conoscenza

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Servizio Controllo Strategico e Statistica I settori ad alto contenuto tecnologico e di conoscenza Marco Mancini La struttura produttiva dell’Emilia-Romagna Una lettura attraverso l’Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA) Bologna, 15 ottobre 2009

  2. Perché focalizzarsi sui settori ad alta tecnologia La Commissione Europea individua nei settori ad alta tecnologia i principali driver della crescita economica, dell’aumento della produttività e del benessere. È in queste attività economiche che più intensamente tende a confluire e manifestarsi il complesso degli aspetti connessi all’innovazione. I settori ad alta intensità tecnologica e di conoscenza contribuiscono a creare quell’ambiente favorevole alla crescita di un territorio. Lo studio dei settori tecnologici riveste un ruolo rilevante nella valutazione della capacità innovativa che un territorio può esprimere. Anche a livello locale quindi tale analisi offre un valido supporto alla programmazione per meglio orientare le politiche sui temi dell’innovazione.

  3. Quali sono i settori ad alta tecnologia Approccio per l’individuazione dei settori Hi-Tech L’approccio seguito per l’individuazione dei settori ad alta tecnologia è di tipo settoriale. È incentrato sulla ri-aggregazione delle attività economiche sulla base dell’intensità tecnologica che contraddistingue gli specifici settori produttivi a partire dall’Ateco 2002. I settori high-tech sono definiti a seconda della rilevanza dell’intensità di ricerca e sviluppo mediamente applicata all’attività produttiva di questi. COMPARTO DEI SERVIZI

  4. Quali sono i settori ad alta tecnologia COMPARTO DELL’INDUSTRIA

  5. Consistenza dei settori Hi-Tech(ASIA-Imprese 2007)

  6. Principali caratteristiche dei settori Hi-Tech Manifatturiero ad alta intensità tecnologica Tra il 2001 e il 2007 diminuiscono le imprese (-9%) e aumentano gli addetti (+5%). La dimensione media di impresa è superiore a quella media del comparto e in continuo aumento in virtù di una tendenza alla concentrazione dell’occupazione. L’evoluzione verso forme societarie più strutturate presenta un’intensità sensibilmente superiore alla media dell’intero sistema produttivo. La quota di imprese che delocalizzano parte dell’attività al di fuori del territorio regionale è superiore alla media e in aumento (soprattutto in termini occupazionali). Il territorio regionale attrae un numero in proporzione contenuto di addetti di imprese non regionali.

  7. Principali caratteristiche dei settori Hi-Tech Manifatturiero a medio/alta intensità tecnologica Tra il 2001 e il 2007 aumentano gli addetti (+3%) a fronte di una diminuzione delle imprese (-4%), anche se tra il 2005 e il 2007 si ha anche una crescita del numero delle imprese. Sono i settori con la dimensione media di impresa maggiore e in continuo aumento. Aumenta il peso delle società di capitali e diminuisce il peso delle società di persone. È il settore con la minore quota di imprese unilocalizzate e la maggior quota di imprese regionali con unità locali in altre regioni italiane. Tuttavia si riduce la tendenza a plurilocalizzare l’attività e a delocalizzare fuori regione.

  8. Principali caratteristiche dei settori Hi-Tech Servizi tecnologici Tra il 2001 e il 2007 si ha una parcellizzazione della crescente occupazione (+11%) in un numero ancora maggiore di imprese (+17%), spesso di piccole o piccolissime dimensioni, contrariamente a ciò che avviene nei servizi più tradizionali. La dimensione media di impresa si mantiene comunque superiore a quella media del comparto. Ma le grandi e medie imprese diminuiscono il proprio peso, soprattutto occupazionale Le società di capitali pesano più che negli altri servizi; ma aumentano più le società individuali che le società di capitale, in controtendenza con le dinamiche generali La quota di imprese plurilocalizzate è superiore alla media di comparto anche se negli ultimi anni sono aumentate più le imprese unilocalizzate che quelle plurilocalizzate. La capacità di proiezione verso altri territori è inferiore alla media dei servizi.

  9. Localizzazione dei settori Hi-Tech (ASIA-UL 2006) Manifatturiero ad alta intensità tecnologica Percentuale addetti del settore su addetti totali per sistema locale

  10. Localizzazione dei settori Hi-Tech (ASIA-UL 2006) Manifatturiero a medio/alta intensità tecnologica Percentuale addetti del settore su addetti totali per sistema locale

  11. Localizzazione dei settori Hi-Tech (ASIA-UL 2006) Servizi tecnologici Percentuale addetti del settore su addetti totali per sistema locale

  12. Specializzazioni regionali (ASIA-UL 2005)

More Related