1 / 31

Nuove migrazioni e contatto linguistico il caso degli albanofoni a Bolzano

Nuove migrazioni e contatto linguistico il caso degli albanofoni a Bolzano. Enrica Cortinovis Studentessa di Dottorato all’Università di Pavia/Università di Bolzano.

seamus
Download Presentation

Nuove migrazioni e contatto linguistico il caso degli albanofoni a Bolzano

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Nuove migrazioni e contatto linguisticoil caso degli albanofoni a Bolzano Enrica Cortinovis Studentessa di Dottorato all’Università di Pavia/Università di Bolzano

  2. I cittadini provenienti dall’estero soggiornanti in Alto Adige sono, a dicembre 2006,circa 32.945, rappresentanti il 6,7% della popolazione complessiva. Perché…. a Bolzano? Fonte: Astat 21/2008 Di questi cittadini, circa 27700 hanno un repertorio linguistico che comprende varietà altre rispetto a quelle presenti nel repertorio della comunità linguistica alto-atesina.

  3. Situazione territoriale al 31.12.2007 Fonte: Astat 21/2008

  4. Un confronto tra aree regionali al 31.12.06 Fonte: Astat 21/2008

  5. Perché… gli albanesi? Fonte: Astat 21/2008

  6. Alunni stranieri nelle scuole altoatesine al 30/04/2008 Fonti: ASTAT 2008/14, 2008/17, 2008/25 al 30.04.2008

  7. Un confronto tra la situazione italiana e la situazione localeal 31.12.2007 Secondo la stimadel Dossier Caritas/Migrantes 2008 la presenza regolare complessiva in Italia è di 3.987.000 persone. Fonti: ASTAT 21/2008; Caritas 2008; Tabelle ISTAT

  8. Riassumendo: perché uno studio sugli albanofoni a Bolzano? • La migrazione albanese è stata uno dei primi, strutturati e incidenti flussi migratori in Italia. La sua rilevanza è data soprattutto dal suo valore simbolico, dalle reazioni mediatiche e dell'opinione pubblica e dagli atteggiamenti che queste reazioni hanno nascere nei confronti dei parlanti albanofoni e che a loro volta hanno influenzato il comportamento linguistico degli stessi parlanti. • La migrazione albanese in Italia appare oggi stabilizzata: ciò implica poter contare su una nascente seconda generazione, su usanze radicate e su fenomeni linguistici che assumono rappresentatività in virtù della loro natura non transitoria o mutevole. • In Alto Adige la migrazione albanofona assume una peculiarità estranea a qualsiasi altro contesto in Italia, per la diversa vocazione territoriale e linguistica dei due gruppi nazionali albanese e kosovaro, per cui è di estremo interessante seguirne i due andamenti paralleli.

  9. Due comunità albanofone in Alto Adige

  10. Metodi della ricerca • Istruttoria sul territorio: • Lettura statistiche e surveys sulla situazione degli stranieri in Alto Adige; • Conduzione di interviste mirate con operatori esperti del settore (accoglienza stranieri, istituzioni scolastiche, operatori interculturali); • Avvio dei contatti con la comunità albanofona: • Contatto con esponenti significativi delle comunità albanese e kosovara (mediatori, traduttori, membri di associazioni); • Raccolta dati: • Interviste semi-strutturate con adolescenti albanofoni (Albania e Kosovo); • Osservazione partecipante in un centro giovanile (Eckert, 2000; Nortier, 2008; Quist, 2008; Keim 2007). • Frequentazione del centro come volontaria; • Redazione di un diario etnografico; • Registrazione audio e video di momenti di interazione spontanea; • Analisi dei dati

  11. La lingua albanese • Origine: probabilmente continuazione dell’antico illirico, l’albanese costituisce un gruppo a sé nella famiglia delle lingue indoeuropee. • Diffusione: Albania, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Epiro. Enclavi arbëresh si trovano in molte province dell’Italia meridionale (Palermo, Cosenza, Foggia, Taranto, Campobasso etc.). Piana degli Albanesi aPiana degli Albanesi b • Varietà dell’albanese: ghego (a nord del fiume Schkumbini e Kosovo) e tosco. La principale differenza tra le due varietà è la presenza del rotacismo nel tosco (Shqipnì vs. Schqipërì). Shqiprì (Manzelli 2004)

  12. Alcune tappe della storia linguistica albanese • Primi documenti scritti: • 1462: formula battesimale in ghego • 1555: primo libro stampato in tosco (messale) • Transizione verso l’albanese standard: • 1908: a Monastir viene stabilito un alfabeto unificato albanese (con caratteri latini); • 1916: una commissione cerca di concretizzare uno standard basato sul ghego meridionale; • 1944: viene sancita la transizione dal ghego al tosco settentrionale come modello per lo standard; • 1972: bandito l’uso del ghego e confermato il tosco come varietà ufficiale. (Manzelli 2004)

  13. Influssi lessicali romanzi sull’albanese (Brunet-Gut/Gut/Përnaska 2002)

  14. Caratteristiche della comunità albanese in Italia • Secondo la ricerca Giovani Immigrati in Alto Adige i ragazzi di origine albanese mostrano un :

  15. Caratteristiche della comunità albanese in Italia • Spiccato carattere transnazionale: Tipicamente la famiglia albanese da un lato promuove l’inserimento dei figli in Italia, dall’altro continua a sostenere direttamente (tramite le rimesse) e indirettamente (tramite consigli e opportunità di lavoro) i parenti rimasti in Albania (Osservatorio Provinciale per le Immigrazioni 2004: 65). • Scarso interesse a costituire strutture associative a carattere nazionale o culturale, probabilmente collegato al rifiuto di riproporre forme di aggregazione tipiche del regime comunista. (Mai 2005:556). • Oggetto di aperti pregiudizi e violente discriminazioni nel corso degli anni ’90 che hanno portato gli albanesi, esclusi e rifiutati da un Paese sentito come vicino e amico, ad attuare una strategia di mimesi o mimetismo (Osservatorio Provinciale per le Immigrazioni 2004: 65).

  16. Il mimetismo come effetto della discriminazione

  17. Il mimetismo come strategia necessaria e sistematica

  18. Fattori correlati alla strategia del mimetismo: • Mancanza di solide reti di scambio e solidarietà intracomunitarie; • Scarsa propensione a socializzare esclusivamente con membri della propria comunità; • Predisposizione a instaurare rapporti interpersonali con membri della comunità locale; • Rapido apprendimento della lingua locale e forte propensione a privilegiarne l’uso non solo dei domini pubblici, ma anche familiari e intracomunitari.

  19. Interviste con adolescenti albanesi Ilir, 18 anni, frequenta una scuola professionale italiana. È arrivato in Italia a dieci anni, e si è trasferito a Salorno, dove abita attualmente. Con la sua famiglia parla albanese, ma con la maggior parte dei suoi amici –anche albanesi- parla italiano.Parla italiano anche con la sua ragazza, anche lei albanese:

  20. *ILI: dopo la scuola esco: prendere: la mia amica diciamo *RIC: @ *ILI: e:parlo italiano *RIC: è italiana? *ILI: no del mio paese ma parlo italiano con lei *RIC: ma proprio del tuo[/ ]anche della tua città? *ILI: no: *RIC: di dov'è lei? *ILI: eh: @ è di: Dur(a) non Durazzo un'altra che è sempre lì vicino […] *RIC: e parlate italiano? *ILI: eh ci sentiamo più *RIC: sì? *ILI: sì sì *RIC: ma anche quando siete proprio da soli, in casa, *ILI: sì: @ *RIC: @ e lei è quì anche lei da tanto? *ILI: mh mh sì sì *RIC: e lo fate: secondo te: perchè parlate italiano? perchè ti viene proprio più naturale, *ILI: e viene più naturale anche perchè in Albania ci sono vari modi di parlar la lingua *RIC: mh *ILI: uno la parla [/] non c'è ci sono molti che parlano tipo il cittadino proprio il cittadino proprio cioè parlan proprio quello (tosk) che è un po' da frocetti no? *RIC: come con il? *ILI: e parlano prorio il linguaggio standard che cioè è un linguaggio tipo un po' troppo (in)femminato no? a molti non piace *RIC: mh *ILI: allora ci sono varie città che ci sono un po' anche vari dialetti ci sono tantissimi dialetti *ERI: si come quà *ILI: allora si risch[/] cioè non si parla quasi sempre allo stesso modo alla fine la stessa cosa comunque: è meglio parlare in italiano cioè ti viene più semplice sei qua in Italia e allora,

  21. Barth, 21 anni, in Italia da quando aveva 14 anni, ha frequentato una scuola superiore italiana e attualmente lavora presso una ditta. I suoi amici sono quasi tutti italiani e ha una compagnia fissa i cui consumi culturali sono in linea con abitudini tipicamente ‘italiane’ ( sabato sera al pub, frequenti trasferte nelle discoteche del veronese e del bresciano, vacanze a Rimini…).

  22. Elvis, 17 anni, è in Italia da tre anni, mentre la sua famiglia è rimasta in Albania. A Bolzano vive da solo in una comunità per minori non accompagnati, lavora e frequenta principalmente coetanei albanesi. Ha frequentati il ciclo scolastico obbligatorio in Albania, mentre In italia non ha ricevuto scolarizzazione. La sua varietà di italiano è frutto dell’apprendimento spontaneo in contesto naturale.

  23. *RIC: e questi amici qui che abitano a Brunico sono albanesi? *ELT: sì *RIC: e con loro come parli albanese o italiano? *ELT: albanese che italiano!non sono da quelli io che quando sono con i miei amici albanesi con gli altri albanesi faccio come figo paRlo in italiano!ma io parlo in mio pae [/] in lingua mia ma:quando hanno bisogno quelli che non sanno paRlare in albanese paRlo in italiano per esempio come paRlo con te se eri albanese non è che ti devo [/] ti dovevo paRlare in italiano *RIC: ma perchè ci sono: invece quelli *ELT: sì *RIC: cos'è che hai detto? che fanno i fighi? *ELT: si fanno [/] si fanno fighi °come se non sono albanesi° *RIC: sì? *ELT: sì! paRlano italiano per esempio due albanesi parlano in italiano. ah io no mai non faccio queste cose! *RIC: e come mai lo fanno secondo te? *ELT: boh non so veRamente cioè *RIC: magari perchè: parlano due tipi di albanese diverso [/] dialetti diversi allora magari non si capiscono *ELT: +, no no no ma non è che: no no neach'io per esempio parlo un po' un altro dialetto lì sai un po'# e mi capiscono tutti quasi! un po' solo qualche parola che non lo capiscono no? ma sempre parlo in albanese non è che: devo paRlare in italiano scusami *RIC: mh ah ok! *ELT: italiano paRlo con quelli che paRlano in italiano e non sanno in albanese

  24. Caratteristiche del gruppo di ragazzi albanesi al centro giovanile • Generazione intermedia: arrivo in Italia insieme alle famiglie all’età di 5-10 anni e scolarizzazione in Italia • Connotazione fortemente maschile del gruppo (tipo di attività privilegiate, gusti e valori, passatempi) • Costante vena polemica e rifiuto di regole e imposizioni. • Consumi culturali a metà tra commerciale (musica house e da discoteca, suonerie del cellulare, uso di social networks e chat molto popolari tra gli adolescenti) e alternativo (cultura hip hop). • Riferimento all’albanese tramite mezzi verbali (orali o scritti) e non verbali (iconografia, musica, simboli). • Ripresa dello stereotipo negativo sull’identità culturale albanese e suo utilizzo con funzioni di autoaffermazione in contrasto con la società adulta. • Ricorso all’insulto (spesso a base etnica) come strategia di inclusione e riconoscimento delle regole del gruppo (regole rovesciate rispetto a quelle della sociatà adulta).

  25. Caratteristiche dell’interazione in-group al centro giovanile • Ripresa dello stereotipo negativo sull’identità culturale albanese e suo utilizzo con funzioni di autoaffermazione in contrasto con la società adulta. *Ble: il pakistano che ha paura dell'albanese, guardate,

  26. Ricorso all’insulto (spesso su base etnica) come strategia di inclusione e riconoscimento delle regole del gruppo (regole rovesciate rispetto a quelle della società adulta). a) *ILI: Altin! PeRché non ti depili? *ALT: a tua madre piace così *ILI: ah! Questa non valeva • Richiamo all’identità albanese come collante del gruppo b) *RIC: faccio io la domanda *ILI: fai tu le domande *RIC: voi, perché venite qui? *ILI:eh *NIK: perché è vicino a casa! Perché vicina casa ed è pieno di albanesi *ILI: peRché si può faR quello che vuoi *ALT: perché, perché questo adesso ormai da un anno è il nostro territorio e guai chi mette piede capito? *LAU: se se vuoi entrare devi pagare la dogana che consiste in cinque sigarete a testa e siamo in venti *ALT: e poi, tu sei già for[/] tu tu sei fortunata che puoi stare qua hai capito perché senò saresti già via perché questo è territorio nostro ormai

  27. Il repertorio linguistico all’interno del centro

  28. Varietà etnica di italiano: quando viene utilizzata e con quali implicazioni? *NIK: noi per entrare in internet a scuola non c'abbiam la password # voi sì? *RIC: +, potete entrare a scuola # così? *ARJ: sì *ALT: sì basta che il prof non ti vede! *ARJ: e non ti vede mai! *RIC: cosa fate? chattate? *ALT: sì *RIC: veramente? *ALT: sai che Chiodo è entrato a: scuola due settimane col netlog aperto a scuola? # non è più entrato #e oggi ha fatto il logout # un buffOne # io vado a giocare su xx

  29. Principali caratteristiche dell’italiano varietà etnica all’interno del gruppo • Un pattern intonativo lontano dall'italiano standard e dall'italiano regionale locale, caratterizzato da una forte distanza tra i picchi ascendente e discendente. • La presenza della vocale indistinta [ə], spesso sovraestesa rispetto ai fonemi /e/ e /a/. a)*GIO: e: ma [//] però: qua qusta parte qust'altra so [///] è più grossa no? • La monovibrante alveolare []. • Lo scempiamento delle geminate. a)*ALT: a scuola di automecanica b)*ALT: ecco qua l'altro bociato • L'omissione occasionale degli articoli e delle preposizioni articolate.

  30. Bibliografia Bierbach C., Birken-Silverman, G., Names and identities, or: How to be a hip young Italian migrant in Germany, in Auer, P.(ed.), Style and Social Identities. Alternative approaches to Linguistic Heterogeneity, Mouton de Gruyter, Berlin 121-154. Brunet Gut A., Gut, C., Përnaska, R., Manuale di lingua e cultura albanese, L'Harmattan, Torino 2002. Cutler, C., Brooklin style: Hip-hop markers and racial affiliation among European immigrants in New YorkCity, in "International Journal of Bilingualism", 12 (1-2), 2008, 7-23. Devole, R. Senza ombra. Il mimetismo degli albanesi in Italia,http:/www.migranews.it. Eckert, Penelope, Where do ethnolects stop?, in "International Journal of Bilingualism", 12, (1-2), 2008, 25-41. Eckert, P., Linguistic variation as Social Practice, Blackwell Publishing, Oxford, 2000. Keim, I., Die "türkische Powergirls". Lebenswelt und kommunikativer Stil einer Migrantinnengruppe in Mannheim, Gunter Narr Verlag, Tübingen 2007. Nortier, J., Dorleijn, M., A Moroccan Accent in Dutch: a sociocultural style restricted to the Moroccan community? in "International Journal of Bilingualism", 12 (1-2), 2008 (a), 125-142. Quist, P., Sociolinguisticapproaches to multiethnolect: Language variety and stylistic practice, in "International Journal of Bilingualism", 12, (1-2), 2008, 43-61. Romania, V., Farsipassare per italiani. Strategie di mimetismo sociale, Carocci, Roma 2004.

  31. Fonti statistiche ASTAT Provincia Autonoma di Bolzano - Istituto provinciale di statistica, Scuole superiori in Alto-Adige. Anno scolastico 2007/2008, Astat informazione 25, 2008. ASTAT Provincia Autonoma di Bolzano - Istituto provinciale di statistica, Gli stranieri in provincia di Bolzano 2008, Astat informazione 21, 2008. ASTAT Provincia Autonoma di Bolzano - Istituto provinciale di statistica, Scuole elementari in Alto-Adige. Anno scolastico 2007/2008, Astat informazione 17, 2008. ASTAT Provincia Autonoma di Bolzano - Istituto provinciale di statistica, Scuole medie in Alto-Adige. Anno scolastico 2007/2008, Astat informazione 14, 2008. Caritas/ Migrantes, Immigrazione. Dossier statistico 2007. XVII Rapporto. Idos, Roma 2007. Caritas/ Migrantes, Immigrazione. Dossier statistico 2006. XVI Rapporto. Edizioni Nuova Anterem, Roma 2006. Osservatorio Provinciale sulle Immigrazioni - Provincia Autonoma di Bolzano, Giovani immigrati in Alto Adige. Ricerca sull’integrazione dei giovani di nazionalità straniera nati o cresciuti in provincia di Bolzano, Bolzano 2004.

More Related