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MARCATURA CE E QUADRI DI DISTRIBUZIONE PER USO DOMESTICO E SIMILARE

MARCATURA CE E QUADRI DI DISTRIBUZIONE PER USO DOMESTICO E SIMILARE. LE DIRETTIVE COMUNITARIE. Sono strumenti legislativi comunitari emanati dal Consiglio della Comunità . Si propongono di armonizzare le legislazioni dei paesi membri.

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MARCATURA CE E QUADRI DI DISTRIBUZIONE PER USO DOMESTICO E SIMILARE

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Presentation Transcript


  1. MARCATURA CEE QUADRI DI DISTRIBUZIONE PER USO DOMESTICO E SIMILARE

  2. LE DIRETTIVE COMUNITARIE • Sono strumenti legislativi comunitari emanati dal Consiglio della Comunità . • Si propongono di armonizzare le legislazioni dei paesi membri. • Portano ad una legislazione unica nel campo coperto dalla Direttiva attraverso l’armonizzazione delle legislazioni tecniche.

  3. MARCATURA CE • E' una marcatura obbligatoria cheattesta la rispondenza del prodottoai requisiti essenziali della sicurezza, riportati in tutte le DIRETTIVE COMUNITARIE applicabili al prodotto in questione • E' la condizione necessaria per l'immissione dei prodotti sul mercato e la loro libera circolazione all'interno della Comunità Europea • E' una marcatura AMMINISTRATIVA destinata alle autorità e non al cittadino

  4. DIRETTIVA BASSA TENSIONE(LVD - 73/23/CEE) • Recepita in Italia con la legge 791 del 18 ottobre 1977 • Si applica a tutti i prodotti elettrici di bassa tensione(tra 50 e 1000 V c.a. e tra 75 e 1500 V c.c.)

  5. DIRETTIVA COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA (EMC - 89/336/CEE) • Recepita in Italia con il Decreto Legislativo N° 472 del 4 dicembre 1992 • Si applica a tutte le apparecchiature elettrotecniche ed elettroniche, nonché agli impianti ed installazioni che contengono componenti elettrici ed elettronici, che possono creare perturbazioni elettromagnetiche o il cui funzionamento possa venire influenzato da tali perturbazioni

  6. DIRETTIVA IN MATERIA DI MARCATURA CE (93/68/CEE) • Modifica, tra le altre, le Direttive 73/23/CEE (LVD) e 89/336/CEE (EMC) • E’ stata recepita dal Decreto Legislativo 25/11/1996 n° 626 • Stabilisce le regole per la marcatura CE • Regolamenta i controlli e le eventuali sanzioni in caso di inadempienze da parte del costruttore, del rivenditore e/o dell’installatore sul territorio nazionale • Fornisce le indicazioni per la realizzazione del Dossier Tecnico e la Dichiarazione di Conformità per il prodotto

  7. FILE TECNICO • Deve essere conservato per 10 anni e tenuto a disposizione per eventuali controlli delle autorità • Non deve essere consegnato obbligatoriamente al committente

  8. LA MARCATURA CE E’ OBBLIGATORIA ? Sì, non possono essere immessi sul mercato prodotti privi della marcatura CE dal: • 1° gennaio 1996 per la Direttiva EMC • 1° gennaio 1997 per la Direttiva LVD

  9. QUADRI DI DISTRIBUZIONE PERUSO DOMESTICO E SIMILARE NORMA CEI 23-49 • Fornisce le prescrizioni per la costruzione degli involucri • E’ destinata al fabbricante • Le prove previste sono PROVE DI TIPO NORMA CEI 23-51 • Fornisce le istruzioni per il montaggio del quadro • E’ destinata all’assemblatore • Le prove previste sono PROVE DI ACCETTAZIONE

  10. NORMA CEI 23-51 Campo di applicazione: • Corrente nominale in entrata:  125 A • Tensione nominale (ca):  440 V • Temperatura ambiente normale:  25°C (occasionalmente  35°C) • Corrente presunta di c.to c.to:  10 kA (oppure  15 kA se limitata dall’interruttore) • Involucri vuoti conformi alla Norma CEI 23-49

  11. Quadri di distribuzione per uso domestico e similare con involucro conforme alla Norma CEI 23-49 Corrente nominale Inq < 32A? NORMA CEI 23-51: verifiche e prove Circuito di entrata monofase? NO SI NO SI CASO A 2 verifiche e prove 2 doc. da allegare (+ targa) CASO B 5 verifiche e prove 3 doc. da allegare (+ targa)

  12. DETERMINAZIONE DELLA Inq • Corrente nominale del quadro Inq(da riportare sulla targa)è il valore più basso tra Ine e Inu, dove: • Ine: corrente nominale di entrata • Corrente o somma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione e manovra in entrata (In), destinati ad essere utilizzati contemporaneamente, moltiplicata per il fattore di utilizzo Ke (assunto pari a 0,85) • Inu: corrente nominale di uscita • Somma delle correnti nominali di tutti i dispositivi di protezione e manovra in uscita destinati ad essere utilizzati contemporaneamente

  13. ESEMPIO PER LA DETERMINAZIONE DELLA CORRENTE Inq In=32A In1=16A In2=16A In3=10A Ine = In.Ke = 32.0,85 = 27,2A Inq= min (Ine; Inu) = 27,2A Inu = In1 + In2 + In3 = 42A

  14. CASO A (Circuito di entrata monofase e Inq  32 A) Verifiche e prove • Controllo dei dati di targa e della conformità del quadro agli schemi, dati tecnici, ecc. • Cablaggio, funzionamento meccanico ed elettrico Documentazione • Dichiarazione di conformità alla regola dell'arte • Schema unifilare dei circuiti del quadro e dati tecnici dei componenti

  15. CASO B Verifiche e prove • Controllo dei dati di targa e della conformità del quadro agli schemi, dati tecnici, ecc. • Verifica dei limiti di sovratemperatura mediante calcolo della potenza dissipata • Resistenza di isolamento (valore minimo 1000/V) • Efficienza del circuito di protezione • (solo per involucri metallici) • Cablaggio, funzionamento meccanico ed elettrico Documentazione • Dichiarazione di conformità alla regola dell'arte • Relazione di verifica dei limiti di sovratemperatura • Schema unifilare dei circuiti del quadro e dati tecnici dei componenti

  16. DATI DI TARGA DA APPLICARE IN MODO INDELEBILE SUL QUADRO ESEMPIO QUADRO DI DISTRIBUZIONENORMA DI RIFERIMENTO CEI 23-51 Costruttore …………….……………. Tipo o numero di identificazione …...…... Tensione nominale ………..……….. Corrente nominale …………….....…….... Natura della corrente …………..…... Frequenza ………………..……………….. Grado di protezione ………….…….. Rossi Mario RM-01 400 V 27,2 A 50 Hz Alternata 3F IP40

  17. RELAZIONE TRA LE 2 NORME L’unica prova che va fatta a “due mani” è quella termica: • Il fabbricante assegna la potenza massima dissipabile dall’involucro (Pinv - CEI 23-49) • L’assemblatore calcola la potenza dissipata dagli apparecchi del quadro (Ptot) ed inoltre verifica che sia rispettata la relazione (CEI 23-51): Ptot  Pinv

  18. CALCOLO DELLA P tot Ptot = Pdp + 0,2 Pdp + Pau • Pdp:potenza dissipata dai dispositivi di protezione e manovra (W), tenendo conto dei fattori di utilizzo (Ke) e di contemporaneità (K) • 0,2 Pdp: tiene conto dei collegamenti, timer, prese a spina, ecc. • Pau: potenza di altri componenti installati nel quadro (W), che dissipano una potenza significativa rispetto a Pdp Per circuiti in entrata vale: Ke2 x Pd Per circuiti in uscita vale: K2 x Pd Ke e K sono elevati al quadrato in quanto la potenza è direttamente proporzionale al quadrato della corrente Numero circuiti Fattore di principali contemporaneità (K) 2 e 3 0,8 4 e 5 0,7 da 6 a 9 compresi 0,6 10 e più 0,5

  19. RELAZIONE DI VERIFICA DEI LIMITI DI SOVRATEMPERATURA Calcolo della potenza dissipata all’interno del quadro Numero circuiti Potenza dissipata per apparecchio di protezione e manovra Pd(W) Fattore di utilizzo (ingressi) Ke o di contemporaneità (uscite) K Potenza dissipata da ciascun apparecchio (W) Circuiti in entrata Circuiti in uscita TOTALE Pdp

  20. Impianto elettrico di un esercizio commerciale 03 01 02 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 ESEMPI APPLICATIVI • Dati: • Potenza contrattuale 20 Kw • Interruttori: N° 1 MDC 60 32A 4P GW 90290 N° 3 MDC 60 10A 2P GW 94126 N° 3 MDC 60 10A 4P GW 94166 N° 1 MDC 60 16A 4P GW 94167 N° 1 MDC 60 16A 2P GW 94127 N° 1 MTC 60 10A 2P GW 90246 • MODULI TOTALI = Nr. 31

  21. Numero circuiti Potenza dissipata per apparecchio di protezione e manovra Pd(W) Fattore di utilizzo (ingressi) Ke o di contemporaneità (uscite) K Potenza dissipata da ciascun apparecchio (W) Circuiti in entrata 10,35 4,12 4,12 4,12 6,2 6,2 6,2 6,9 4,6 4,1 4,1 4,1 4,1 4,1 0,85 / 0,72 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,6 / 0,36 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 0,12 / 0,015 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 7,5 1,5 1,5 1,5 2,3 2,3 2,3 2,5 1,7 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 Circuiti in uscita 23,4 Ptot = Pdp + 0,2 Pdp = 23,4 + 4,6 = 28W TOT Pdp CALCOLO DELLA POTENZA DISSIPATA ALL’INTERNO DEL QUADRO

  22. SCELTA DEL CENTRALINOCATALOGO EUROBOX GW 40609 - 40 CDK 36 MODULI DA INCASSO Pinv = 52 W Ptot = 28 W VERIFICA AMPIAMENTE RISPETTATA

  23. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ALLA REGOLA DELL'ARTE (Fac - simile da riportare su carta intestata) Il prodotto: Quadro di distribuzione …………...........…………………... Dati Principali: Tensione nominale: ………………………………... Corrente nominale del quadro (Inq): ....…………….... Grado di protezione: IP ……………………….......… ………………………………………………………. è conforme alla Norma: Norma sperimentale CEI 23-51: "Prescrizioni per la realizzazione, la verifica e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare” Lì, .................................. Data, ...................................

  24. Tensione ................................ V Frequenza ............................. Hz Corrente nominale (Inq) ........ A Ie Iu1 Iu2 Iu3 Iu4 E CIRCUITO E\O UTENZA INTERRUTTORE TIPO E COSTR. In (A) POTERE C.C. (kA) Idn (A) FUSIBILE TIPO BASE In (A) TRASFORMATORE Vn1/Vn2 An (VA) ACCESSORI TIPO E COSTR. DESCRIZIONE MORSETTI NUMERAZIONE SEZIONE (mmq) Ditta: ................................................. Nome quadro elettrico: .................................. Matricola e tipo: ........................... Data di consegna / / Pagina ... di ... SCHEMA UNIFILARE E DATI TECNICI DEI COMPONENTI

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