1 / 46

Teorie implicite dell’intelligenza

Teorie implicite dell’intelligenza . Cos’è l’intelligenza? Chi è intelligente?. Capacità di soluzione di problemi: Ragionamento logico Capacità di fare collegamenti e sviluppare idee Capacità di adattarsi alle situazioni nuove Competenze sociali: Interesse per il mondo circostante

ross
Download Presentation

Teorie implicite dell’intelligenza

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Teorie implicite dell’intelligenza Cos’è l’intelligenza? Chi è intelligente? • Capacità di soluzione di problemi: • Ragionamento logico • Capacità di fare collegamenti e sviluppare idee • Capacità di adattarsi alle situazioni nuove • Competenze sociali: • Interesse per il mondo circostante • Capacità di giudizio • Curiosità • Buoni risultati scolastici • Successo nel lavoro e nella vita sociale (Opinioni, idee e definizioni naïf che un individuo possiede) (fortemente influenzate dal contesto culturale)

  2. Unica abilità generalesi manifesta in modo simile in qualsiasi tipo di prove Galton, 1884 • Test di intelligenza • Abilità semplici • Livello di adattamento Binet e Simon, 1908 • Valutazione compiti complessi • Valutazione bambini (intelligenza scolastica) • Età mentale = capacità di un individuo di rispondere adeguatamente alle prove cui tipicamente rispondono i soggetti di una data età cronologica • Scala Stanford-Binet (1916) • QI: (Età mentale/ Età cronologica)*100

  3. Sviluppi del concetto di Intelligenzadiverse abilità Wechsler-Bellevue, 1939: ridurre differenze linguistiche WechslerAdult Intelligence Scale (WAIS-IV), 2003 Wechsler Intelligence Scale forChildren (WISC-IV), 2003 • Punteggio composito complessivo e punteggi specifici • 11 di 14 subtest • 6 Verbali • 5 Non verbali • QI: funzione della media • I risultati vengono posti su due scale • Scala verbale • Scala di performance

  4. I subtest della Scala Verbale: • Comprensione generale Questo test fornisce informazioni circa la capacità di giudizio e l'orientamento nella realtà del soggetto. • Ragionamento aritmetico 14 item riguardanti quesiti aritmetici. • Analogie 14 item costituiti da coppie di parole di cui il soggetto deve trovare la caratteristica che li lega. • Ripetizioni di cifre Il test si suddivide in due parti: ripetizione diretta e ripetizione inversa. • Vocabolario 35 parole di cui il soggetto deve fornire una descrizione il più possibile appropriata.

  5. I subtest della Scala di performance: • Completamento di figure 20 figure di cui viene chiesto al soggetto l'elemento mancante. La risposta deve essere fornita entro un tempo limite. • Disegno con cubi Test dei cubi di Kohs • Riordinamento di storie figurate Vengono mostrate al soggetto 10 serie di immagini che devono essere riordinate in modo da costituire una storia di senso compiuto. La prova è a tempo e la difficoltà delle serie di item è crescente. • Ricostruzione di figure 4 item composti da elementi separati che il soggetto deve ricomporre nel modo appropriato per formare delle figure. • Associazione di simboli a numeri Viene fornita al soggetto una chiave composta da numeri associati a simboli. Successivamente vengono presentati 100 item, composti da soli numeri a cui il paziente deve associare il simbolo corretto.

  6. Sviluppi del concetto di Intelligenzadiverse abilità Spearman, 1923 • Statistica e intelligenza • Fattore g e fattore s • Fattore g intelligenza generale • Fattore s abilità specifiche

  7. Sviluppi del concetto di Intelligenzadiverse abilità Thurstone, 1938 • Abilità verbale • Comprensione • Calcolo numerico • Abilità spaziale • Memoria associativa • Ragionamento astratto • Velocità di percezione

  8. Sviluppi del concetto di Intelligenzadiverse abilità Cattell, 1957 • Teoria Gf-Gc • Intelligenza cristallizzatadeposito delle conoscenze • Intelligenza fluida facoltà intellettive che non hanno un contenuto specifico, utilizzate per elaborare nuove informazioni o per risolvere nuovi problemi

  9. Intelligenza Applicazione di abilità cognitive e conoscenze al fine di apprendere, risolvere i problemi e raggiungere scopi che sono apprezzati da un individuo o da una cultura. (Gardner, 1983)

  10. Intelligenze multiple Gardner, 1983 Capacità: • Linguistica • Logico-matematica • Visuo-spaziale • Musicale • Corporea • Inter-personale • Intra-personale • Naturalistica • Spirituale

  11. TEORIA DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE (Gardner, 1983) Queste intelligenze operano più o meno indipendentemente l’una dall’altra, ed è quindi possibile che un soggetto abbia punteggi maggiori per un tipo di intelligenza rispetto ad un altro. “In che cosa sei intelligente” ? “Quanto sei intelligente” ?

  12. Intelligenze multiple • Intelligenza Linguistica: è l'intelligenza legata alle capacità di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace. • Intelligenza Logico-Matematica: è l'intelligenza che riguarda il ragionamento deduttivo, la schematizzazione e le catene logiche. • Intelligenza Visuo-Spaziale: concerne la capacità di percepire forme ed oggetti nello spazio. • Intelligenza Musicale: è la capacità di riconoscere l'altezza dei suoni, le costruzioni armoniche e contrappuntistiche.

  13. Intelligenze multiple • Intelligenza Corporeo-Cinestesica: chi la possiede ha una padronanza del corpo che gli permette di ben coordinare i movimenti. • Intelligenza Interpersonale o sociale: riguarda la capacità di relazionarsi con gli altri e di creare empatia. • Intelligenza Intrapersonale: riguarda la capacità di comprendere le proprie emozioni e di incanalarle in forme che siano socialmente accettabili.

  14. Intelligenze multiple (1995) • Intelligenza Naturalistica (Darwin): riguarda la capacità di riconoscere gli oggetti naturali. • Intelligenza Spirituale (Siddharta): riguarda la capacità di riflettere sulle questioni fondamentali riguardanti l'esistenza e più in generale all'attitudine al ragionamento astratto fondato su categorie concettuali universali.

  15. Intelligenze multiple Criteri per aggiungere le intelligenze: • Isolamento di una facoltà dopo danno cerebrale • Esistenza di idiotsavants, geni, individui eccezionali per una data facoltà • Definizione tramite una teoria di elaborazione delle informazioni • Presenza di un percorso di sviluppo • Presenza di un percorso evolutivo • Dati sperimentali a supporto • Dati di supporto dalla psicometria • Tendenza a materializzarsi in un sistema simbolico

  16. TEST MULTIPLE INTELLIGENCE CHECKLIST (7 tipi di intelligenza + naturalistica) • Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza linguistica • Mi piace leggere libri, riviste e giornali • Mi considero un buon lettore • Mi piace raccontare storielle e barzellette • Ricordo facilmente i nomi delle persone • Mi piace recitare gli scioglilingua • Ho un buon vocabolario (n° di parole conosciute nella propria lingua)

  17. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza logico-matematica • Faccio spesso i calcoli a mente • Sono un buon giocatore di scacchi e/o dama • Mi piace assegnare ogni oggetto alla sua categoria • Mi diverte fare giochi numerici • Mi diverte giocherellare con il computer • Chiedo sempre spiegazioni su come funzionano gli oggetti

  18. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza spaziale • Leggo facilmente le mappe • Amo le attività artistiche • So disegnare bene • Le immagini video e le slides mi aiutano molto ad apprendere nuove informazioni • Mi piacciono i libri illustrati • Mi diverte comporre i puzzle

  19. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza corporea • Riesco difficilmente a stare seduto e fermo per lungo tempo • Riesco facilmente ad imitare le persone • Sono bravo a cucire, lavorare il legno o costruire oggetti meccanici • Sono bravo negli sport • Mi piacciono i lavori manuali (es.: lavorare con la ceramica…) • Mi piace fare esercizi fisici

  20. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza musicale • Riesco facilmente a canticchiare il motivetto di molte canzoni • So cantare bene • Suono uno strumento musicale, o canto in un coro • Sono in grado di dire quando un suono è stonato • Spesso riproduco un ritmo “tamburellando” sul tavolo con le dita • Canto spesso

  21. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza inter-personale • Spesso ho il ruolo di leader • Mi piace parlare ai miei amici • Spesse aiuto i miei amici • I miei amici spesso si confidano con me • Ho molti amici • Sono membro di molti club (faccio parte di molte assocazioni / frequento molti gruppi di amici)

  22. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza intra-personale • Vado al cinema da solo • Vado in biblioteca da solo per studiare • Sono in grado di dire in cosa sono particolarmente bravo • Mi piace stare po’ di tempo da solo • I amici a volte trovano strani alcuni miei comportamenti • Sono capace di imparare dai miei errori

  23. Assegnare ad ogni frase un punteggio: • 0 ----------------------------------- 1 ----------------------------------- 2 • (falso) (abbastanza vero) (vero) • Intelligenza naturalistica • Sto parecchio tempo fuori casa • Mi piace ascoltare i suoni della natura (es.: canto degli uccelli) • Sono in grado di riconoscere le specie vegetali e animali • Sono in grado di distinguere tra serpenti velenosi e non velenosi, o tra funghi velenosi e commestibili • Mi piace osservare le piante e/o collezionare minerali • Ho il pollice verde

  24. Teoria tripolare Sternberg (1980) Teoria tripolare: • Componenziale (strutture e comportamenti che sottendono il comportamento intelligente) • Contestuale (il comportamento intelligente viene definito dal contesto socioculturale) • Esperienziale (affrontare situazioni sconosciute e automatizzare le soluzioni)

  25. Teoria tripolare Sternberg (2002) Teoria della Successfull Intelligence: • Abilità accademiche (strutture e comportamenti che sottendono il comportamento intelligente) • Abilità creative (il comportamento intelligente viene definito dal contesto socioculturale) • Abilità pratiche (affrontare situazioni sconosciute e automatizzare le soluzioni)

  26. INTELLIGENZA EMOTIVAGoleman Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le emozioni, tanto interiormente, quanto nelle nostre relazioni.

  27. INTELLIGENZA EMOTIVAGoleman-Sternberg-Salovey-Mayer • Le nuove scoperte sull’architettura emozionale del cervello possono offrire una spiegazione a cosa succede quando i sentimenti sopraffanno la razionalità. • La comprensione dell’interazione delle strutture cerebrali responsabili dei nostri momenti di collera, paura, passione, gioia sono rivelatrici del modo in cui apprendiamo le inclinazioni emozionali che possono sabotare le nostre migliori intenzioni • I dati neurologici ci indicano la possibilità di plasmare le inclinazioni emozionali dei nostri bambini (prevenzione) • La struttura cerebrale è in continuo apprendimento • In questo senso nel concetto di essere intelligente le emozioni sono considerate attitudini fondamentali della vita: l’intelligenza intesa come capacità di essere in contatto con il nostro mondo interno sembra essere un concetto sempre più valido

  28. Quando si parla di intelligenza emotiva ci si riferisce dunque alla capacità di: • tenere a freno un impulso • avere consapevolezza delle proprie emozioni • leggere i sentimenti intimi altrui • gestire senza scosse la relazione con gli altri • “Colui che si adira per ciò che deve e con chi deve, e inoltre come, quando e • per quanto tempo si deve, può essere lodato (Aristotele)” • E’ ormai all’attenzione di tutti che nell’attuale generazione di bambini è presente un maggior numero di problemi emozionali rispetto a quella precedente . Oggi i giovanissimi sono: • più soli e depressi • più rabbiosi e ribelli • più nervosi e inclini alla preoccupazione • più impulsivi e aggressivi

  29. INTELLIGENZA EMOTIVAGoleman-Sternberg-Salovey-Mayer • Sternberg e Salovey estendono queste abilità a 5 ambiti principali: • Conoscenza delle proprie emozioni: cioè la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui si presenta • Controllo delle emozioni: la capacità di controllare i sentimenti in modo che siano appropriati si fonda sull’autoconsapevolezza : capacità di calmarsi, di liberarsi dall’ansia, dalla tristezza, dall’irritabilità ecc. • Motivazione di sé stessi: la capacità di dominare le emozioni per raggiungere un obiettivo permette di: concentrare l’attenzione, trovare motivazione, controllo di sé, essere creativi. La capacità di ritardare la gratificazione e di controllare gli impulsi è alla base di qualunque tipo di realizzazione

  30. Riconoscimento delle emozioni altrui: concetto di empatia. La mancanza di empatia ha un elevato costo sociale (progetto europeo per lo sviluppo delle emozioni nelle elementari). • Gestione delle relazioni: capacità di dominare le emozioni altrui. La capacità di continuare a ‘pensare’ anche in situazioni di turbolenza prodotta dalle emozioni degli altri (v. lavoro terapeutico e il saper entrare nel flusso emotivo). Questo sono le abilità che aumentano la popolarità, la leadership, l’efficacia interpersonale • Le eventuali carenze nelle capacità empatiche possono essere corrette. In America si sono preparati piani di intervento nelle comunità, di educazione emozionale; viene anche citata l’attività psicoterapeutica come strumento efficace.

  31. Giannetti, Raffagnino, Taddei, 2008

  32. INTELLIGENZA EMOTIVA Goleman, 1995 + OTTIMISMO TALENTO SENSO CREATIVO FLUSSO EMOTIVO EMPATIA SIMPATIA

  33. COMPETENZE PERSONALI

  34. COMPETENZE SOCIALI

  35. Empatia 1909 : Einfühlung = immedesimarsi • Conoscere lo stato d’animo altrui • Percepire i sentimenti altrui • Compatire Emozione

  36. La ricetta dell’Intesa Intesa(R. Rosenthal) • Reciproca attenzione • Condivisione sentimento • Duetto non verbale • Empatia reciproca • Priorità • Sincronia • Sincerità • Segnali non verbali

  37. SimpatiaEmpatia cognitiva (comprensione)EmpatiaContagio emotivo

  38. Empatia – Contagio emotivo - Azione

  39. Intelligenza sociale • Consapevolezza sociale: • capacità di percezione • Abilità sociali: • capacità di azione

  40. Intelligenza sociale • Consapevolezza sociale: • Empatia primaria (emozioni) • Sintonia (consulenti e non venditori) • Attenzione empatica • Cognizione sociale • Abilità sociali: • Sincronia (danza non verbale) • Presentazione di sé (carisma) • Influenza (scopo) • Sollecitudine

  41. Il nostro cervello è costruito per essere socievole • Gazzaniga : cervello come società • Sistemi di percezione della comunicazione • Tono di voce • Respirazione • Volto • Sguardo • Movimenti • Espressione • … • L’evoluzione sviluppa comportamenti altruistici • Scoperta dei neuroni specchio

  42. Aree formanti il sistema neuroni specchio Lobo parietale Lobo frontale

  43. Aspetti peculiari del sistema dei neuroni specchio nell’uomo • Maggiormente esteso • Codifica atti motori transitivi e intransitivi • Codifica la sequenza dei movimenti che compongono l’atto • Si attiva anche quando l’azione e’ mimata

  44. Imitazione Psicologi sperimentali: Capacita’ di un individuo di replicare un atto, che appartiene al suo patrimonio motorio, dopo averlo visto fare da altri Etologi: Tramite l’osservazione un individuo apprende un pattern d’azione nuovo ed e’ in grado di riprodurlo

More Related